Reggio Emilia, 22 ottobre 2017 - Dove si va quando in attacco si gioca 1 contro 5, con poco ordine e facendo circolare poco il pallone? E nel contempo difendendo duro solo a sprazzi? Incontro a una sconfitta sicura . E così è avvenuto al PalaBigi, che Capo d’Orlando espugna con pieno merito, mentre la Grissin Bon resta desolatamente a 0 punti in classifica. Nelle fila biancorosse solo Della Valle ha cercato di predicare basket, mentre, rispetto al mercoledì di coppa vincente contro il Galatasaray quasi tutti gli altri hanno fatto passi indietro, specie in termini di intensità.
La Grissin Bon parte piuttosto contratta, ma prende quota col passare dei minuti, grazie ai recuperi d’esperienza e ai canestri di Markoishivili, conditi dalla “verve” di Della Valle. Il match però resta in equilibrio perché Capo d’Orlando difende duro ed è ostica pure in fase offensiva. Ci vogliono quindi due ingenuità dell’ex di turno Arturs Strautins per consentire ai biancorossi di prendersi un piccolissimo margine sul finire del periodo, chiuso 20-16.
Il secondo quarto lo cominciano meglio gli ospiti, che firmano un minibreak di 7-2 e passano a condurre. Reggio però contiene l’ondata e si affida, in attacco, alle iniziative di un ispiratissimo Della Valle. In difesa però le cose non vanno benissimo, per di più la Betaland trova diverse conclusioni dalla lunga distanza e così il match resta in equilibrio. Con la truppa di Menettiche va all’intervallo lungo in vantaggio di 4 lunghezze.
Al ritorno sul parquet si gioca a tutto tranne che a pallacanestro. Si susseguono e le iniziative poco sensate. Dal marasma emerge il giovane talento lituano della Betaland Kubloka, che firma cinque punti di fila e porta i suoi di altrettante lunghezze in vantaggio. Reggio però reagisce prontamente e all’ultimo quarto si arriva con i messinesi sul +2 (53-55).
I dieci minuti finali iniziano malissimo per Wright e compagni che subiscono un secco 0-6 in 90 secondi. Capo d’Orlando sale a +8 e Menetti si rifugia in time-out. Dal quale Reggio esce benissimo mettendo a segno due “bombe” di fila che la riportano a contatto con gli avversari. Ci pensa poi Mussini a infilare la terza che sigla il nuovo sorpasso biancorosso (62-61) al 5’.
La Betaland però gioca decisamente meglio, Della Valle, unico terminale offensivo reggiano, non ce la fa più e nessuno sale in cattedra. I siculi trovano pregevoli conclusioni da 3 mandando fuori giri la difesa reggiana, sovente disattenta peraltro, e così a un minuto dalla fine volano al +8 (67-75). E’ il parziale decisivo e vincente.
Il tabellino
GRISSIN BON: Mussini 9, Wright 8, Candi 5, Della Valle 26, Reynolds 1, Markoishvili 13, Nevels 5, Sanè, De Vico 2. N.e.: Bonacini. All.: Menetti.
BETALAND: Alibegovic , Ihring 6, Atsur 13, Kulboka 19, Strautins, Delas 6, Edwards 13, Wojciechowski 6, Ikovlev 12. N.e.: Laganà, Stella e Donda. All.: Di Carlo
Arbitri: Roberto Begnis, Luca Weidmann, Guido Federico di Francesco
Parziali: 20-16, 41-37, 53-55
Note: Tiri da 3: Reggio Emilia 11/33, Capo d’Orlando 11/26; tiri liberi: Grissin Bon 8/10, Betaland 2/2.
Il Resto del Carlino