L'Italia ha battuto la Turchia 90-75
nel secondo incontro del gruppo D a Eurobasket 2013, in corso di
svolgimento in Slovenia. Il miglior marcatore per gli azzurri e'
stato Aradori, con 23 punti. Dopodomani gli azzurri, che ieri
hanno battuto la Russia all'esordio, affronteranno la Finlandia
che oggi ha sconfitto la Svezia 81-60 e che è a punteggio pieno
come l'Italia.
ansa
F1: Montezemolo, Monza non mancherà mai
''Monza è un appuntamento che non potrà
mai mancare nella Formula 1. Potrà anche sembrare anacronistico
un tracciato con quattro curve e tre chicane, ma vale lo stesso
discorso di Monte Carlo: sono due facce imprescindibili del
Mondiale''. Così Luca di Montezemolo a www.ferrari.com alla
vigilia del weekend del Gp d'Italia. ''A Monza i motori danno
qualcosa in più - aggiunge il presidente della Ferrari - così
come il pubblico, che ci accoglie sempre con grande calore e
questo fa la differenza''.
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Vuelta: Nibali ritorna leader
Vincenzo Nibali torna a vestire la maglia
rossa di leader della Vuelta al termine dell'11/a tappa, la
cronometro di Tarazona di 38,8 km. Nella frazione contro il
tempo, vinta dallo svizzero Fabian Cancellara (RadioShack) in
51', il leader dell'Astana è giunto 4/o a 1'25. Davanti a lui,
il tedesco Tony Martin (Omega Pharma-Quick-Step) a 37'' da
Cancellara e Domenico Pozzovivo (Ag2R) a 1'24. In classifica
generale, Nibali ha 33' di vantaggio sull'irlandese Nicolas
Roche (Saxo), oggi 6/o a 1'48.
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Us Open: Pennetta vola in semifinale
Flavia Pennetta si è qualificata per le
semifinali degli Us Open, quarto e ultimo Slam stagionale in
corso sui campi di Flushing Meadows, a New York. Nel derby
azzurro dei quarti ha sconfitto Roberta Vinci (n.10 del
tabellone) per 6-4, 6-1 in un'ora e 5 minuti di gioco,
conquistando la sua prima semifinale in uno Slam. Nel 2012,
sempre nei quarti, la Vinci fu sconfitta da Sara Errani. La
Pennetta sfiderà ora la vincente fra la slovacca Daniela
Hantuchova e la bielorussa Victoria Azarenka (n.2).
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Eurobasket: Italia batte Russia 76-69
L'Italia ha battuto la
Russia 76-69 nel primo incontro del gruppo D a Eurobasket 2013,
cominciato oggi in Slovenia. Miglior marcatore e' stato Datome,
con 25 punti (e otto rimbalzi), seguito per gli azzurri da
Belinelli con 16 e Aradori con 13. La squadra di Pianigiani e'
stata sempre avanti nel punteggio, anche con ampio margine.
Domani nella seconda partita affrontera' la Turchia, battuta a sorpresa dalla Finlandia 61-55. la Grecia si e' invece imposta sulla Svezia 79-51.
ansa
Domani nella seconda partita affrontera' la Turchia, battuta a sorpresa dalla Finlandia 61-55. la Grecia si e' invece imposta sulla Svezia 79-51.
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PENSARE CON I PIEDI «Non svegliate Zamparini e Preziosi che dormono»
Due fenomeni anomali si sono verificati dopo 180 minuti di campionato. Il primo: nel campionato, come nella nostra sgangherata società, è scomparsa la “classe media”: le provinciali, le squadre di seconda fascia non reggono più l’impatto con le sette sorelle della nobiltà che governano incontrastate, in campo e fuori. Il secondo è il dormiveglia dei vulcanici Maurizio Zamparini, patron del Palermo e di Enrico Preziosi, presidente del Genoa. La corazzata della B, il Palermo, è partito con il freno a mano tirato: un punto in due partite. Un po’ pochino per l’apprendista stratega Rino Gattuso che rispetto a quando scendeva in campo ringhia di meno e piagnucola di più, Dopo la sconfitta interna dei rosanero contro l’Empoli, il Rino nazionale ha paura che il vulcano Zamparini da un momento all’altro cominci ad eruttare tutta la sua rabbia proverbiale.
«Non ho dormito tutta la notte per la partita persa con l’Empoli, ma Gattuso sbaglia a sentirsi in pericolo...», dice un pacifico e rilassato Zamparini. Ma Gattuso fa bene a temere le ire improvvise di questo patron che dal 2002, anno in cui ha preso in mano il club siciliano, ha messo sotto contratto 21 allenatori e nella sua carriera può vantare il “record”, tutto personale, di 38 tecnici esonerati. Preziosi invece per festeggiare il suo decennale al comando del Genoa si è voluto concedere l’ennesima sfida: affidare il Grifone al debuttante Fabio Liverani. Con i suoi 37 anni, “zeppoletta” Liverani è passato dagli Allievi alla prima squadra rossoblù diventando l’allenatore più giovane della Serie A, ma ora è anche quello più in bilico. In due giornate il suo Genoa ha incassato altrettante sconfitte e subìto 7 gol, segnandone 2. Dopo due ore di faccia a faccia tra Preziosi e il baby-allenatore, l’esonero pareva scontato quanto un giocattolo usato dell’omonima ditta del patron. E invece Preziosi rilancia: «Nessun esonero, Liverani rimarrà qui al Genoa per altri 4 anni». Prendiamo nota e registriamo nella nostra memoria e anche a futura tutela di Liverani. Per ora i “presidenti mangiallenatori” sonnecchiano, ma non dormono sogni tranquilli. E per Massimo Cellino n.1 del Cagliari, l’altro adepto con Zamparini e Preziosi della “triade” dall’esonero garantito, torna anche l’incubo della giustizia. Cellino è indagato per evasione: al Fisco mancano i suoi 746mila euro mai versati all’Ires (Imposta sui redditi di società) della cessione di Suazo all’Inter. I presidenti mangiallenatori straparlano, sbagliano, evadono, ma chissà perché non li esonera mai nessuno?
«Non ho dormito tutta la notte per la partita persa con l’Empoli, ma Gattuso sbaglia a sentirsi in pericolo...», dice un pacifico e rilassato Zamparini. Ma Gattuso fa bene a temere le ire improvvise di questo patron che dal 2002, anno in cui ha preso in mano il club siciliano, ha messo sotto contratto 21 allenatori e nella sua carriera può vantare il “record”, tutto personale, di 38 tecnici esonerati. Preziosi invece per festeggiare il suo decennale al comando del Genoa si è voluto concedere l’ennesima sfida: affidare il Grifone al debuttante Fabio Liverani. Con i suoi 37 anni, “zeppoletta” Liverani è passato dagli Allievi alla prima squadra rossoblù diventando l’allenatore più giovane della Serie A, ma ora è anche quello più in bilico. In due giornate il suo Genoa ha incassato altrettante sconfitte e subìto 7 gol, segnandone 2. Dopo due ore di faccia a faccia tra Preziosi e il baby-allenatore, l’esonero pareva scontato quanto un giocattolo usato dell’omonima ditta del patron. E invece Preziosi rilancia: «Nessun esonero, Liverani rimarrà qui al Genoa per altri 4 anni». Prendiamo nota e registriamo nella nostra memoria e anche a futura tutela di Liverani. Per ora i “presidenti mangiallenatori” sonnecchiano, ma non dormono sogni tranquilli. E per Massimo Cellino n.1 del Cagliari, l’altro adepto con Zamparini e Preziosi della “triade” dall’esonero garantito, torna anche l’incubo della giustizia. Cellino è indagato per evasione: al Fisco mancano i suoi 746mila euro mai versati all’Ires (Imposta sui redditi di società) della cessione di Suazo all’Inter. I presidenti mangiallenatori straparlano, sbagliano, evadono, ma chissà perché non li esonera mai nessuno?
Massimiliano Castellani - ansa
Ucciso e squartato giovane Fluminense
(ANSA) - ROMA, 3 SET - Orrore nel calcio brasiliano: finisce nel peggiore dei modi la vicenda della scomparsa di Gabriel Costa, 18enne promessa del Fluminense. Il centrocampista che sognava il salto in prima squadra, nonostante fosse considerato un ragazzo problematico, era scomparso dal 16 maggio e ora la polizia, riferisce il giornale Meia Hora, ha scoperto che è stato ucciso e poi squartato. All'origine della sua tragica fine, un furto d'auto per il quale sarebbe stato punito dal boss malavitoso della sua favela.
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