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EuroChallenge F4 2014 Media Accreditation


Accreditation procedure for the 2014 EuroChallenge Final Four in Bologna, Italy, 25-27 April, is now open.
Media individuals and organisations wishing to apply for credentials can do so only online, through FIBA Europe's Media Centre (http://media.fibaeurope.com).
Those media that do not already have a profile with the Media Centre will need to create one before continuing with the application process.
Important notice: Creating a profile or logging onto a previous existing account is not an application in itself; the applicants must complete all steps.
A valid, electronic portrait photo of the applicant must be uploaded during the procedure. This is a requirement and applications that do include a valid photo will not be processed.
Organisations who may require a big number of accreditations (eg Rights-holding media) should send an email to media@fibaeurope.com in order to set up a corporate user account or reactivate an existing one.
The deadline for applications is 23 April 2014.
If you require further assistance or have any questions please contact the Communications dept. of FIBA Europe at media@fibaeurope.com.
Event:
EuroChallenge 2014 Final Four
Location:
Bologna,Italy
Dates:
25 – 27 April, 204
Applications Deadline:
Please, apply by 23 April, 2014. Applications after that date might not be considered.
Event Venue:
PalaDozza arena,
Piazza Manfredi Azzarita 8,
Bologna,
Italy
Capacity: 5,500
Visa queries and further information:
If you require further information or have visa-related questions please contact the representative of the Local Organising Committee, Ms Fabrizia Paolini segreteria@pallacanestroreggiana.it
Information for media:
For general competition and media inquiries please write to media@fibaeurope.com
If you require more information in Turkish please contact Ms Gaia Spallanzani reggiana@pallacanestroreggiana.it

Due weekend di volo in parapendio e deltaplano tra Liguria e Calabria

Gli organizzatori dell'associazione Parapendio Pizzo hanno scelto un nome eloquente: "Il lungo weekend del 25 aprile in volo". Saranno tre giorni all'insegna delle emozioni che il volo libero in deltaplano e parapendio, cioè senza motore, sulle ali del vento, reggendosi in aria grazie alle correnti ascensionali, sa regalare. Tre giorni a Pizzo Calabro (Vibo Valentia), borgo arroccato su un promontorio al centro del Golfo di Sant'Eufemia. Sotto la frastagliata Costa degli Dei, contraddistinta a nord-est, dalla pineta mediterranea fino alla foce del fiume Angitola, da 9 chilometri di ampie spiagge sabbiose, e più a sud, dove si innalza il masso di tufo sul quale si sviluppa Pizzo, da numerose calette, grotte e zone ricche di scogli naturali. Suggestivo il panorama con le isole Eolie sullo sfondo. Tre giorni di voli spensierati lungo un costone di 18 chilometri dai decolli a nord di Pizzo, in zona Marinella, oppure dal decollo Pandolfo in località Maierato, entrambi a 380 metri d'altezza sul mare. L'atterraggio ufficiale sarà il Lido Blue Moon, adiacente alla spiaggia. Il programma, al quale collaboreranno i piloti di Fly Maratea e quelli siciliani di Etna Fly, prevede due prove d'abilità, facoltative, vale a dire che i piloti al termine del volo tenteranno di centrare un bersaglio posto in atterraggio. La prima sarà aperta a tutti, mentre la seconda è consigliata a volatori più esperti con atterraggio nella marina di Pizzo Calabro. Faranno da contorno escursioni in mountain bike con percorsi tra le pinete, nelle stradine del centro storico, o salendo fino ai decolli. Chi vorrà provare per la prima volta l'ebbrezza del volo, può valersi della presenza in loco di piloti equipaggiati con parapendio biposto, vale a dire idonei al trasporto di un passeggero oltre al conduttore. Come ogni anno il 5 e 6 aprile ritorna il Meeting di Monterosso al Mare (La Spezia), raduno "non organizzato" ci fanno sapere gli ... organizzatori, di piloti di parapendio nello splendido scenario delle Cinque Terre. La giornata di sabato sarà dedicata a voli liberi fin dalla mattinata e ad un grande ritrovo conviviale la sera all'Eremo di Soviore. Domenica, per chi se la sente, è prevista una prova di precisione in atterraggio con decollo da località Termine a 528 metri di quota ed atterraggio lungo la cosiddetta Spiaggia dei Giganti dove sarà posto il bersaglio che i piloti tenteranno di centrare. Monterosso è una località che non ha bisogno di presentazioni, come lo sono le Cinque Terre, sconvolta dalla tragica alluvione del 2011 e prontamente rinata per l'opera indefessa dei suoi cittadini. Molto frequentata dai piloti di parapendio e deltaplano che anche quest'anno coloreranno il cielo tra mare e collina con le loro vele per un volo molto particolare su una terra altrettanto particolare. 

Gustavo Vitali Ufficio Stampa FIVL (ASC - CONI) - il volo in deltaplano e parapendio http://www.fivl.it - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali vitali.stampa (AT) fivl.it

Schumacher: ex medico F1, prepariamoci al peggio. Schumi in fin di vita

Le condizioni di salute di Michael Schumacher, già critiche dopo l'incidente sulle nevi di Meribel, si sono drammaticamente aggravate a causa "di una serie di disattenzioni" durante le operazioni di soccorso. A lanciare la sorprendente accusa è Gary Hartstein, capo-medico della Formula Uno dal 2005 al 2012, che al tabloid britannico Sun ha riferito le confidenze che gli sono giunte da "fonti solitamente impeccabili". Secondo Hartstein ''sarà meglio prepararsi al peggio''. Per il medico statunitense una serie di errori prima dell'arrivo di Schumacher all'ospedale di Grenoble "potrebbero avere, e quasi certamente hanno, peggiorato le condizioni di Michael", il quale "ha sempre meno possibilità" di uscire dal coma.
"Non si trasporta un paziente con un sospetto trauma cranico in una struttura che non dispone di un reparto di neurochirurgia", ha spiegato Hartstein, con riferimento al fatto che prima di arrivare a Grenoble il sette volte campione del mondo era stato portato in elicottero al più piccolo ospedale di Moutiers. Hartstein, 58 anni, ha conosciuto e lavorato con Schumacher durante i suoi sette anni al seguito delle gare di Formula Uno, prima di stabilirsi a Liegi dove oggi guida il reparto di pronto soccorso dello University of Liege Hospital.
Da tre mesi in coma dopo l'incidente occorsogli a Meribel lo scorso 29 dicembre, Schumacher continua a non dare segni di risveglio e presto - sostiene il dottor Hartstein - l'ospedale di Grenoble potrebbe disporre il suo trasferimento in un'altra struttura specializzata in terapia intensiva. "Ho sempre saputo che Michael era adorato ovunque - le parole del medico -. Sono esterrefatto dalla profondità e dalla persistenza dell'amore dei suoi tifosi. Ma penso che bisogna cominciare a prepararsi al peggio, la mancanza di aggiornamenti da parte del suo entourage ci sta dando la possibilità di cominciare a distaccarci da lui".
   
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