La Pallacanestro Reggiana affonda al cospetto delle V Nere nel posticipo domenicale, dopo aver tenuto testa per quasi 30 minuti alla capolista. Fatali i rimbalzi e le palle perse, oltre ai soliti limiti di organico
BOLOGNA – Il derby della via Emilia numero 56 se lo aggiudica la Virtus per 79-65, ancora imbattuta e oggi solitaria in vetta. La Pallacanestro Reggiana gioca un ottimo primo tempo, chiuso avanti all’intervallo 41-39, ma nella ripresa deve pagare dazio alla Segafredo, dominante a rimbalzo. Le giocate di Hopkins e gli assist di Cinciarini tengono in piedi i biancorossi nei primi 20′, i quali riescono a trovare diverse falle nella difesa bolognese che invece, nella seconda parte del match, diventa invece più asfissiante mettendo in crisi gli uomini di Menetti. La Unahotels, tra stanchezza fisica e mentale abbinata allo cronica assenza, di alcune sue pedine, pure presenti, crolla nell’ultimo periodo, alzando bandiera bianca. Ora, spazio alle nazionali e chissà che non arrivi qualche decisione sul roster in via Martiri della Bettola.
IL TABELLINO
SEGAFREDO BOLOGNA – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 79-65
SEGAFREDO BOLOGNA: Cordinier 15, Mannion 2, Belinelli 7, Pajola 9, Bako 2, Ruzzier ne, Jaiteh 5, Shengelia 5, Hackett 4, Mickey 18, Camara 3, Weems 9. Allenatore: Scariolo.
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Robertson 6, Funderburk, Anim 7, Reuvers 5, Hopkins 16, Cipolla ne, Strautins 4, Vitali 5, Stefanini ne, Cinciarini 6, Olisevicius 11, Diouf 3. Allenatore: Menetti.
Arbitri: Lanzarini, Paglialunga, Valleriani.
Parziali: 18-21; 21-20; 23-16; 17-8
Note: fallo tecnico alla panchina Virtus al 16′
Quarto quarto
L’ultima frazione inizia con una costellazione di errori da parte delle due squadre della durata di due minuti e mezzo. Diouf si dà molto da fare in difesa, con tre stoppate, ma si continua a sbagliare tanto, dopo 4 minuti e mezzo di quarto siamo 2-2 di parziale. Visto il quarto fallo di Reuvers e l’inconsistenza di Funderburk, Menetti gioca con Olisevicius da 4, ma la stanchezza di sta facendo sentire e il coach reggiano chiama timeout sul +7 Virtus. Reggio sta faticando tantissimo in attacco e lascia qualche varco di troppo nelle retrovie che valgono il primo vantaggio in doppia cifra, sul 73-63 che sembra indirizzare la partita verso i padroni di casa. La Unahotels sembra aver finito le energie fisiche e soprattutto mentali per rimettere in sesto la partita. Cordinier mette la parola fine e la Virtus vince 79-65.
Terzo quarto
Ripartono i 10 giocatori che hanno iniziato il match e sono ancora i bolognesi a far la differenza a rimbalzo. Nonostante tutto la partita è in perfetta parità, 49-49 grazie all’attacco reggiano che trova brecce nella difesa Virtus. Le due squadre si alternano al comando di una gara combattuta, non bellissima e con tanti errori. Bologna si prende 7 punti di vantaggio sul finale del quarto, sfruttando la stanchezza di Reggio e la profondità del proprio roster. Proprio sulla sirena Belinelli, fuori equilibrio, sigla il 62-57, dopo che Robertson aveva piazzato la tripla del -3.
Secondo quarto
La difesa di Bologna costringe Reggio a due palle perse nel primo minuto ed è Menetti a chiedere subito un timeout, ma la Virtus firma un 8-0, fermato solo da una tripla di tabella di Vitali, che poi chiede scusa al suo ex pubblico. I biancorossi vanno a zona 3-2 e con un paio di canestri ritornano a contatto sul 30-29, dopo essere finiti sotto di 5. Olisevicius non riesce a trovare il feeling con il tiro pesante, cosa che invece ha già Hopkins. Scariolo si prende un fallo tecnico per proteste in una gara piena di palle perse, 9 per Bologna, 8 per Reggio e che i felsinei stanno dominando a rimbalzo, nonostante il 35 pari a due minuti dalla sirena. Finalmente il lituano con la maglia 31 si sblocca dall’arco e la Segafredo dopo essere stata sotto di 5 chiude in svantaggio 39-41 con un tap in, allo scadere, di Mickey.
Primo quarto
I quintetti iniziali: per la Virtus Mannion, Cordineir, Mickey, Jaiteh, Weems, mentre per i biancorossi Cinciarini, Anim, Olisevicius, Reuvers e Hopkins. Sono i centri a sbloccare questo derby, poi tocca a due triple a mantenere l’equilibrio. Le difese devono ancora registrarsi, lasciando spazio agli attacchi e a Cinciarini già a quota 5 assist. Una bomba di Hopkins, salito a quota 7 punti sigla il 16-11 ospite che impone a Scariolo di fermare il tempo e a effettuare un paio di cambi. La mossa funziona dato che arriva un break di 4-0 per le V nere, stoppato da un libero di Diouf. Nel finale la Unahotels trova nuove forze per allungare al +3, 21-18 al decimo.
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