Lewis Hamilton ha conquistato la pole del gp del Belgio (la sua sesta sul circuito di Spa), con il record della pista in 1:41.252. In pista il solito dominio Mercedes e una Ferrari mai così brutta nell'era ibrida da otto anni a questa parte. Eccola qui la sintesi della lotta della pole andata in scena nel tempio della velocità a Spa-Francorchamps in vista del Gran Premio del Belgio: non accadeva dal lontano 2012, era il Gp di Valencia, che entrambe le monoposto del Cavallino (allora c'erano Alonso e Massa) non accedessero alla top 10 della Q3. Questa volta Charles Leclerc e Sebastian Vettel (rispettivamente 13° e 14° domani sulla griglia di partenza) sono stati bocciati e superati anche da diversi team minori dopo essersi qualificati a fatica anche per la Q2. Guardando a quanto successo nell'ultima manche delle qualifiche, a prevalere come al solito Lewis Hamilton che scatterà davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas grazie ad un giro monstre: il campione del mondo ha conquista la pole position nel GP del Belgio, con uno strabiliante 1:41.252, che gli vale anche il record della pista. A completare la prima fila tutta Mercedes ci ha pensato il finlandese Bottas ottimo secondo (+0''511), mentre in seconda si sono piazzati la Red Bull di Max Verstappen e la Renault di un bel Daniel Ricciardo.
Una pole da primato che Hamilton ha voluto dedicare a Chadwick Boseman'.Chadwick Boseman, l'attore celebre per aver interpretato il supereroe 'Black Panther', scomparso a 43 anni a causa di un tumore. "Oggi è una pole importante per me, perché mi sono svegliato leggendo la notizia più triste che potessi immaginare con la scomparsa di Chadwick. Questa è stata un'annata davvero pesante per tutti noi e questa notizia mi ha colpito davvero duramente. Non è stato semplice trovare la concentrazione con questa notizia che mi pesava sul cuore - ha ammesso Hamilton alla fine della qualifiche a Spa - Ho cercato di lavorare alla perfezione anche qui, l'ho fatto per la nostra gente e per lui, per quello che ha fatto con i supereroi, mostrando a tanti giovani cosa è possibile. Lui è stata una luce brillante che non dimenticheremo mai".
Dopo il disastro nelle qualifiche in casa Ferrari si spera nella pioggia, attesa per il Gp, per poter sperare di far meglio in gara: "Situazione difficile. Non c'è dubbio - ha detto il team principal Ferrari Mattia Binotto - Non sono contento. Non siamo contenti come non lo può essere nessuno dei tifosi. Poi si tratta di capire e guardare avanti. Già ieri nelle prove libere ci siamo trovati in difficoltà con macchina. Non riuscivamo a far funzionare le gomme. I piloti non hanno mai avuto fiducia e non si sentivano in fiducia con la macchina. Il weekend è partito in salita. Abbiamo cambiato in tutti modi la macchina per oggi. Dal set-up, al bilanciamento al giro di uscita prima di lanciarci, ma non siamo arrivati dove volevamo. C'è qualcosa che ci sta sfuggendo questo weekend, mi aspetto che ingegneri e tecnici lo capiranno". La gara? "Ci aspettiamo - conclude Binotto - di essere più avanti di quanto non siamo. Poi c'è anche una scelta di carico elevato pensando magari alla gara che potrebbe essere bagnata, un tentativo di fare qualcosa di diverso rispetto a quanto hanno fatto gli avversari".
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