L’Acqua Vitasnella Cantù riparte con la formazione al completo, grazie ai ritorni di Gentile e Uter. Entrambi recuperati - «anche se non al massimo della forma» come ricorda coach Stefano Sacripanti -, saranno inseriti nella formazione con cui domani alle ore 17 Cantù affronterà in trasferta la Grissin Bon Reggio Emilia, con diretta su Rai Sport 1.
Lo sprint finale
Squadra al completo, quindi, per gli ultimi 80 minuti di campionato
(chiusura in casa contro Bologna l’11 maggio), in cui Cantù cercherà di
chiudere al secondo o al terzo posto per avere il a proprio favore il
fattore campo nei quarti di finale dei playoff. «Ma non è questa corsa
che mi interessa – dice Sacripanti -, l’importante è non arrivare quarti
o quinti. Piuttosto, mi preme chiudere il campionato con una soglia di
attenzione altissima». E due belle risposte in questo senso, Cantù le ha date sia contro Montegranaro, sia nell’amichevole contro il Cska di Mosca: «Nelle Marche abbiamo disputato un prova pazzesca, contro un avversario motivato. Idem mercoledì sera contro il Cska, che ci ha affrontati seriamente. Da quest’ultimo test ne usciamo con un’iniezione di fiducia, visto che se fossimo stati abbastanza lucidi nel finale avremmo potuto vincere».
Più di tutto, a Sacripanti interessa aver messo un po’ di ritmo nelle gambe dei suoi giocatori: «Dopo l’uscita dall’Eurocup avevo necessità di dare concetti tattici alla squadra. Ora mi servono anche le amichevoli, compresa quella contro Torino, per abituarci al ritmo playoff».
Corsa scudetto
Testa e gambe a posto, per poter recitare un ruolo importante nella
corsa allo scudetto: «Sto apprezzando l’intensità con cui stiamo
affrontando ogni appuntamento. Ora siamo concentrati su due aspetti:
movimento della palla e attenzione difensiva. Sul primo punto devo dire
che stiamo lavorando davvero bene. Il resto dobbiamo essere bravi a
migliorarlo in queste settimane. Magari capitasse di tirare sempre con
il 63 per cento da tre come a Montegranaro…».
Gli avversari
Ora la trasferta di Reggio Emilia, con cui Cantù ha un conto aperto
dopo l’eliminazione ai quarti di Coppa Italia e la polemica, vissuta
sui social network, con il giovane Amedeo Della Valle che ha scelto di
andare in Emilia e non a Cantù dopo l’esperienza negli Usa. «Prima di tutto rivolgo i miei complimenti a Reggio per la vittoria in Eurochallenge. Come ho già detto, giudico Reggio Emilia una delle migliori formazioni del campionato. In casa è micidiale: l’ambiente del palazzetto è caldissimo e fa esaltare la squadra, che ha perso solo con Varese e Milano. È una squadra completa in tutto . Rispetto alla vittoria contro di noi in Coppa Italia, ora può permettersi di schierare Kaukenas in quintetto e ha fatto crescere Cervi».
E la polemica con Della Valle? «Per me non è mai esistita. Io avrò solo piacere nel riabbracciarlo, dopo l’Europeo vinto lo scorso anno».
Luca Pinotti - laprovinciadicomo.it