Il countdown segna -24 ore alla prima finale
europea in 40 anni di storia della Pallacanestro Reggiana, che venerdì
nel PalaDozza di Bologna, con tremila tifosi al seguito (potrebbero
diventare 5mila in caso di finale per il titolo domenica), incrocerà i
turchi del Gaziantep nella seconda semifinale della Final Four di
Eurochallange (ore 20.30), l’unica coppa europea rimasta in orbita Fiba.
Subito prima (ore 18) si affronteranno gli ungheresi del Szolnoki Olaj e
i russi del Triumph Lyubertsy. Tutto è pronto nel quartiere generale
della Grissin Bon, alla palestra di via Cassala, dove si respira un
clima misto di entusiasmo e tensione.
gigli recuperato —
"Entriamo in questa F4 con una buona notizia - dice coach Max Menetti -,
perché avremo il roster al completo grazie al recupero di Gigli che ha
lavorato giorno e notte per non mancare all’appuntamento. Stiamo bene e,
con un seguito di migliaia di nostri tifosi, confidiamo di giocare in
casa. Il nostro avversario è forte su ambo i lati del campo. Hanno
esperienza e gioventù. Le punte sono gli esterni Ermis e Orgut". La
squadra turca è ricca di ex italiani. Il coach è Jure Zdovc (ex
V.Bologna), poi ci sono AJ Bremer (ex Milano), Domen Lorbek (ex Treviso)
e il lungo Borovnjak (ex Brindisi).
Della Valle fuori termine —
"Stiamo vivendo un grande sogno che vogliamo trasformare in realtà: la
piccola Reggio può diventare il baluardo del basket italiano in Europa
ora che Milano è uscita di scena - chiosa il tecnico reggiano -. Non
potremo schierare l’ultimo acquisto Della Valle, arrivato fuori dai
termini del regolamento. L’esperienza di Kaukenas e il talento di White
sono le nostre armi principali ma tutti i miei giocatori dovranno dare
un contributo sopra la sufficienza per raggiungere la finale". Rimas
Kaukenas è l’unico ad avere giocato partite di questo livello: "Per
vincere dovremo semplificare il nostro gioco - argomenta l’esterno
lituano -. Fare le giocate semplici ci aiuterà a fare le scelte più
giuste. Dobbiamo dormire bene, non leggere i giornali e pensare che, per
uno o due partite, siamo soli contro il mondo".