E' già conto alla rovescia per il Derby d'Italia in programma sabato: Juventus e Inter vincono le rispettive sfide interne contro Bologna e Sampdoria e tra pochi giorni a Torino si affronteranno da prima e seconda in classifica, dove sono separate di quattro punti. Perde invece terreno il Napoli, sconfitto 1-0 a Bergamo.
Non è stata peraltro un mercoledì facile per bianconeri e nerazzurri. Dopo la rete di Quagliarella la Juventus è stata infatti ripresa da Taider e solo in pieno recupero un'incornata di Pogba su cross di Giovinco ha dato il successo ai padroni di casa.
Anche l'Inter soffre per un tempo, nel quale subisce la rete di Munari, complice un pasticcio di Ranocchia. Nella ripresa Berardi si infortuna su brutto tackle di Pereira, lascia la Samp momentaneamente in dieci, e i nerazzurri colpiscono Milito, che guadagna un rigore con espulsione di Costa e poi lo trasforma con il pallone che "bacia" il palo prima di entrare in porta. In dieci i blucerchiati subiscono prima in contropiede il gol di Palacio e poi capitolano su un destro di Guarin. A tempo praticamente scaduto Eder realizza l'inutile 2-3 ospite.
Serata da dimenticare, invece, per il Napoli, che cade a Bergamo per un gran gol di Carmona, che batte De Sanctis con un destro al volo dal limite al 20° del primo tempo. I partenopei provano a reagire in tutti i modi ma un grande Consigli e un pizzico di sfortuna impediscono ai campani di raggiungere il pareggio.
Ennesimo ko, invece, per la Roma di Zeman secondo un canovaccio ormai collaudato: a Parma su un campo ai limiti della praticabilità si registra l'iniziale vantaggio di Lamela e poi tre reti subite dai giallorossi con Belfodil, Parolo e Zaccardo. Totti accorcia le distanze ma non basta a dare respiro a Zeman, la cui panchina comincia a scricchiolare.
Negli altri match pari per 1-1 tra Lazio e Torino (incornata di Glik per gli ospiti, pari di Mauri per i padroni di casa) e per 2-2 tra Udinese e Catania (apre e chiude Di Natale, in mezzo Castro su doppio errore delle difesa bianconera e Lodi su punizione). Vittorie importanti in chiave salvezza, infine, per il Chievo (2-0 al Pescara con rigore di Luciano e Stoian) e Cagliari (4-2 al Siena con doppietta di Nené e reti di Sau e Thiago Ribeiro per i sardi, di Bogdani e Calaiò i gol toscani).
Non è stata peraltro un mercoledì facile per bianconeri e nerazzurri. Dopo la rete di Quagliarella la Juventus è stata infatti ripresa da Taider e solo in pieno recupero un'incornata di Pogba su cross di Giovinco ha dato il successo ai padroni di casa.
Anche l'Inter soffre per un tempo, nel quale subisce la rete di Munari, complice un pasticcio di Ranocchia. Nella ripresa Berardi si infortuna su brutto tackle di Pereira, lascia la Samp momentaneamente in dieci, e i nerazzurri colpiscono Milito, che guadagna un rigore con espulsione di Costa e poi lo trasforma con il pallone che "bacia" il palo prima di entrare in porta. In dieci i blucerchiati subiscono prima in contropiede il gol di Palacio e poi capitolano su un destro di Guarin. A tempo praticamente scaduto Eder realizza l'inutile 2-3 ospite.
Serata da dimenticare, invece, per il Napoli, che cade a Bergamo per un gran gol di Carmona, che batte De Sanctis con un destro al volo dal limite al 20° del primo tempo. I partenopei provano a reagire in tutti i modi ma un grande Consigli e un pizzico di sfortuna impediscono ai campani di raggiungere il pareggio.
Ennesimo ko, invece, per la Roma di Zeman secondo un canovaccio ormai collaudato: a Parma su un campo ai limiti della praticabilità si registra l'iniziale vantaggio di Lamela e poi tre reti subite dai giallorossi con Belfodil, Parolo e Zaccardo. Totti accorcia le distanze ma non basta a dare respiro a Zeman, la cui panchina comincia a scricchiolare.
Negli altri match pari per 1-1 tra Lazio e Torino (incornata di Glik per gli ospiti, pari di Mauri per i padroni di casa) e per 2-2 tra Udinese e Catania (apre e chiude Di Natale, in mezzo Castro su doppio errore delle difesa bianconera e Lodi su punizione). Vittorie importanti in chiave salvezza, infine, per il Chievo (2-0 al Pescara con rigore di Luciano e Stoian) e Cagliari (4-2 al Siena con doppietta di Nené e reti di Sau e Thiago Ribeiro per i sardi, di Bogdani e Calaiò i gol toscani).
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