"Sappiamo di non essere favoriti, ma le partite vanno giocate. E le
chance di vincere quando si inizia a giocare ci sono per tutte e due le
squadre. Gli All Blacks sono i primi al mondo, noi siamo all'11/o posto,
ma sicuramente non regaleremo la partita, faremo del nostro meglio per
metterli in difficoltà". Alla vigilia del test match tra Italia e Nuova
Zelanda, il capitano azzurro Sergio Parisse promette al pubblico che
riempirà l'Olimpico una prova di carattere. "Sappiamo che giocheremo
davanti a uno stadio tutto esaurito - ha spiegato - è una grande
opportunità ma anche una grande responsabilità. Arriviamo carichi a
questo appuntamento, siamo ansiosi di scendere in campo, vogliamo fare
una grande partita". "La Nuova Zelanda è il mito del rugby mondiale, è
la squadra più forte al mondo - ha aggiunto Parisse - E' un modello da
seguire, e noi abbiamo la chance di confrontarci con loro per capire a
che livello siamo. Come fronteggeremo l'haka? Rispettandola come si
deve, senza fare delle scelte ridicole come sono state fatte in passato
da altri allenatori". Il riferimento è alla partita dei Mondiali 2007 a
Marsiglia, quando gli azzurri dell'allora ct Berbizier durante la haka
si unirono in cerchio voltando le spalle agli All Blacks provocandone la
reazione infuriata che si concretizzò con un eloquente 76-14 finale.
ansa