Il progetto di ciclovie nell'Abruzzo dei parchi naturali, denominato
proprio «Paradiso in bicicletta», è stato presentato ieri, nella sede di
Abruzzo sviluppo, offerto all'attenzione pubblica per giungere ad un
protocollo d'intesa da sottoscrivere in tempi brevi. Il progetto ha
raccolto subito il favore dell'assessore regionale alle Aree montane e
allo Sport, Carlo Masci. «Entro un mese sarà pubblicato un bando
regionale proprio sullo sport legato anche al turismo - ha ricordato
Masci - bisogna aderire a questo bando e avere fiducia nel percorso
amministrativo per ottenere risultati». «Paradiso in bicicletta»,
presentato da Tommaso Paolini, docente di Economia del turismo
nell'Università dell'Aquila e cicloamatore, può avvalersi anche
dell'opportunità offerta dai fondi Fas. «Le potenzialità di rinascita
economica della nostra area sono molto legate al turismo ambientale -
ha sottolineato Antonio Carrara, presidente della Comunità Montana
Peligna - una rete di ciclovie naturali già esiste, va solo
valorizzata». Dati alla mano Paolini ha dimostrato la forte attrattiva
oggi esercitata dal turismo ambientale, specie quello in bicicletta,
portando nella provincia aquilana turisti anche statunitensi, tedeschi,
francesi e olandesi. Le ciclovie più importanti sono l'anello
Scanno-Castel di Sangro, quello di Olmo di Bobbi, anello della Forchetta
e anello del Sirente. «Adesso si tratta di fare unione di prodotto,
per creare, organizzare e promuovere il cicloturismo» ha precisato
Massimo Colangelo, sindaco di Corfinio. Un plauso all'iniziativa è
venuto anche da Camillo Ciancetta, delegato nazionale della Federazione
ciclistica.
iltempo.it