Il ct della nazionale di ciclismo, Paolo Bettini, ha ufficializzato i nomi degli azzurri impegnati nella prova in linea ai Mondiali Olandesi, il prossimo 23 settembre. La prova si disputera' a Walkenburg.
Si tratta di: Eros Capecchi (Liquigas-Cannondale), Dario Cataldo (Omega Pharma - Quick Step), Oscar Gatto (Farnese Vini - Selle Italia), Marco Marcato (Vacansoleil), Moreno Moser (Liquigas-Cannondale), Vincenzo Nibali (Liquigas-Cannondale), Giacomo Nizzolo (Radio Shack - Nissan), Rinaldo Nocentini (Ag2r La Mondiale), Luca Paolini (Katusha), Matteo Trentin (Omega Pharma - Quick Step), Diego Ulissi (Lampre -Isd). Per la cronometro sono convocati Adriano Malori (Lampre-Isd) e Marco Pinotti (Bmc Racing Team).
BETTINI, SQUADRA GIOVANE E COMPETITIVA - "Credo che questa squadra, composta di corridori esperti ed esordienti, possa rappresentare un mix valido e competitivo per il percorso dei Mondiali". Paolo Bettini, ct della Nazionale di ciclismo, ha spiegato così la linea che ha seguito per stilare la lista dei convocati per il Mondiale in Olanda. "E' una Nazionale giovane, l'età media non supera i 26 anni - ha sottolineato Bettini - Ci sono ragazzi che vestono per la prima volta la maglia azzurra affiancati a corridori più esperti. Il presidente Di Rocco mi ha chiesto se le linee dettate dalla Federazione (puntare sulla linea verde, ndr) mi hanno messo in difficoltà nel fare le mie scelte: sinceramente avrei sperato che mi creassero più problemi i corridori con i loro risultati".
"Analizzati ad uno ad uno, i ragazzi che ho scelto hanno dimostrato di meritare questa maglia e quelli a cui ho chiesto un segnale me lo hanno dato. Sono molto soddisfatto di questo gruppo", ha aggiunto il commissario tecnico, che ha poi parlato in modo specifico di Marco Pinotti, che con Adriano Malori parteciperà alla crono: 'Quello con Pinotti e' un progetto che parte da lontano. Marco alle Olimpiadi è partito per entrare tra i primi dieci ed è arrivato al quinto posto e in Olanda, su un percorso maggiormente adatto alle sue caratteristiche, cercherà di migliorarsi ancora. Lui è convinto di poter fare molto bene e ci credo anch'io".
Il presidente federale, Renato Di Rocco, ha sottolineato che "il valore della maglia azzurra è cresciuto ulteriormente. Tutti vogliono vestire questo simbolo. A livello internazionale siamo considerati degli apripista grazie anche alle nuove generazioni. Con le nostre scelte non abbiamo certo rivoluzionato la Nazionale di Bettini e degli altri ct, ma anzi stimolato una crescita del movimento. Comunque la maglia azzurra si conquista sempre pedalando e va rispettata e difesa con dignità e impegno".
"Gli atleti che sono stati convocati dai tecnici per i campionati del mondo se la sono guadagnata sul campo - ha concluso Di Rocco -. Partiamo per vincere come sempre, perché siamo abituati a essere vincenti. Lo abbiamo dimostrato anche recentemente alle Paralimpiadi e ai Mondiali di mountain bike".
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