
"Il 14 febbraio 2004 Marco Pantani non si suicidò. Il
fuoriclasse di Cesenatico non era solo in quella maledetta camera
d'albergo. Dieci anni dopo, l'inchiesta della Procura della Repubblica
di Rimini ha riaperto il caso".
Lo scrive nella notte con un tweet la Gazzetta dello Sport,
aggiungendo che "non si sarebbe trattato di suicidio, ma Marco sarebbe
stato ucciso: 'omicidio con alterazione del cadavere e dei luoghi', la
nuova ipotesi della Procura". La stessa notizia compare nell'edizione
online della Repubblica.
Secondo quanto riferisce il quotidiano sportivo, "Marco Pantani
sarebbe stato picchiato e costretto a bere la cocaina mentre era nella
propria stanza d'albergo. Questa è la nuova ipotesi dell'inchiesta
condotta dal procuratore capo di Rimini, che ha accolto l'esposto della
famiglia Pantani. Pesano le conclusioni della nuova perizia realizzata
dal professore Avato, secondo la quale le grandi quantità di
stupefacente trovate nel corpo di Pantani si possono assumere solo se
diluite in acqua".
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA