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domenica 14 settembre 2025

Atletica leggera: campionati mondiali a Tokyo. La Dosso vola. Oggi la semifinale


Gran bella batteria dei 100 metri, quella di Zaynab Dosso nella prima giornata dei campionati mondiali d’atletica leggera iniziati ieri a Tokyo: pur con vento contrario di 0,1 m/s (in realtà quasi nullo), la Dosso vince la sua prova in 11’’10, a soli nove centesimi dal suo record italiano, quinto suo miglior tempo di sempre. Studi di fisica hanno calcolato che 2 metri al secondo di vento a favore (massimo tollerato per avere l’omologazione di un record) possano dare un vantaggio almeno di 1/10 e calcolando che il record italiano è 11’’01, il conto è presto fatto. Ovviamente il calcolo non è di precisione matematica, perché poi dipende da altre condizioni (qualità della pista, umidità, temperatura), però entrare in semifinale con il 12° tempo quando si presentava alle batterie da 27ª fa ben sperare per la semifinale che si corre oggi alle 13,20, sempre con diretta Rai. Dalle tre semifinali, vanno in finale le prime due e due tempi di ripescaggio. Non pare semplice, ma nemmeno impossibile: la finale si corre alle 15,13.
La gara. La Dosso parte bene dai blocchi (anche se la reazione di 0.193 è migliorabile), è subito al comando e fila sul rettilineo di Tokyo sempre davanti: alle sue spalle la britannica Amy Hunt (11’’13), argento olimpico in staffetta e Kayla White, 11’’16 il crono della statunitense. Tra le big, nelle altre batterie, impressiona l’oro olimpico Julien Alfred (Saint Lucia) in 10’’93, la britannica Daryll Neita (10’’94) e la leader mondiale dell’anno, Melissa Jefferson-Wooden (Usa, 10’’99).
"Non ho avuto una grande stagione all’aperto, sino ad oggi – dice con un gran sorriso la Dosso – ma mi sono sempre detta che il mio unico obiettivo dell’anno erano i mondiali di Tokyo. E questo spero proprio possa essere il mio mondiale. Il tempo di 11’’10 è buono e ho pure controllato, visto che passavano le prime tre. Sì, potevo spingere di più, ma la qualificazione c’era e quindi ho chiuso pensando alla semifinale".

QN Sport

Mondiali Atletica: è il giorno di Jacobs e Dosso nei 100 metri. Primi salti per Tamberi

Si assegnano le medaglie più attese, quelle dei 100 metri. Alle 13.20 la semifinale femminile con Zaynab Dosso, 25 minuti più tardi Marcell Jacobs. Le finali alle 15.13 (donne) e alle 15.20 (uomini). In palio nella mattinata italiana anche le medaglie di disco e lungo donne e 10.000 uomini, senza azzurri in gara. E c’è l’esordio di Tamberi nelle qualificazioni del salto in alto (ore 11.40): con Gimbo gli altri italiani Lando, Sioli e Sottile. Alle 12.25 le batterie di 400 femminili (Mangione e Polinari), alle 14.07 le semifinali dei 1.500 donne con Gaia Sabbatini e Marta Zenoni.
La repubblica

Juve-Inter 4-3, ai bianconeri un pirotecnico derby d’Italia


 La Juve si aggiudica il derby d’Italia con un emozionante 4-3 contro l’Inter, consolidando il primato in Serie A con 9 punti e un vantaggio di +6 sui nerazzurri. Una partita ricca di gol e colpi di scena a Torino, con il pubblico in visibilio fino all’ultimo minuto.

Primo tempo da brividi

Al 18’ Kelly apre le marcature con un tiro al volo su cross di Bremer. La risposta dell’Inter non si fa attendere: al 30’, Calhanoglu pareggia dalla distanza. Poco dopo, Yildiz riporta la Juventus avanti con un altro tiro potente da fuori area, chiudendo una prima frazione ad altissima intensità.

Ripresa di emozioni

Nella ripresa, l’Inter preme e trova il pareggio ancora con Calhanoglu al 20’. Il sorpasso bianconero arriva al 33’ grazie a una testa di Marcus Thuram. La Juventus però non molla: Khephren Thuram firma il 3-3 di testa. In pieno recupero, Adzic sorprende Sommer con una conclusione da fuori e regala il definitivo 4-3 ai padroni di casa.

Juventus a punteggio pieno, Inter ferma a 3 punti

Con questa vittoria, la Juventus resta a punteggio pieno con 9 punti, mentre l’Inter rimane ferma a quota 3. Un derby d’Italia spettacolare che conferma la forza dei bianconeri in avvio di stagione e promette una lotta al vertice avvincente in Serie A.

LAPRESSE

Mondiali atletica, programma e italiani 14 settembre


 Tokyo, 13 settembre 2025 – Una cocente delusione e tre medaglie. La prima giornata dei mondiali si è chiusa con un bilancio positivo per l’Italia dell’atletica. Straordinarie Antonella Palmisano nella marcia e Nadia Battocletti nei 10mila, argento entrambe, terzo Leonardo Fabbri nel peso, mentre la delusione di giornata porta il nome di Larissa Iapichino, eliminata nelle qualificazioni del salto in lungo. In ogni caso, tre medaglie portate a casa confermano lo stato di salute dell’atletica azzurra che punta a essere ancora protagonista con altre punte di diamante. Non ha impressionato Marcell Jacobs in qualificazione, imballato e poco fluido, ma ha comunque ottenuto l’accesso alla semifinale dei 100. Dovrà fare un grande passo avanti per sperare di continuare la sua avventura mondiale. Meglio, decisamente, Zaynab Dosso, ottima prima in batteria e qualificata in scioltezza alle semifinali dei 100 metri femminili. Sono invece andate avanti due italiane su tre nei 1500 (Sabbatini e Zenoni), mentre c’è stata l’eliminazione di Cavalli. Fuori anche Osakue nel disco. Nella giornata di domenica in pedana anche Gimbo Tamberi nell’alto assieme ad altri tre azzurri.

Programma e italiani domenica 14 settembre

Il programma inizia a notte fonda con la maratona femminile alle 00.30 (Lonedo per l’Italia), mentre in pedana si parte alle 2 con il martello femminile (Fantini). In pista batterie e qualificazioni a partire dalle 2 con 1500 uomini, 400 uomini e alto uomini, poi alle 12.12 la finale del disco donne. Sessione serale a Tokyo, a partire dalle 13.30 in Italia, con semifinali dei 100 femminili (Dosso), lungo femminile, semi dei 100 maschili (Jacobs), e a seguire semifinali 1500 femminili (Sabbatini e Zenoni), 10mila maschili e a chiudere le due finali dei 100 metri.

Ore 0.30 Maratona Femminile – Lonedo

Ore 2.00 Martello Femminile Qualificazioni – Fantini

Ore 2.00 1500 Maschili Batterie – Arese, Bussotti, Riva

Ore 3.45 Martello Femminile Qualificazioni Gr. B – ev. Fantini

Ore 4.05 110 Ostacoli Femminili – Carmassi, Carraro

Ore 11.35 400 Maschili Batterie – Scotti, Sito

Ore 11.40 Alto Maschile Qualificazione – Lando, Sioli, Sottile, Tamberi

Ore 12.12 Disco Finale Femminile – nessuna italiana

Ore 12.25 400 Femminili Batterie – Mangione, Polinari

Ore 13.20 100 Femminili Semifinali – Dosso

Ore 13.40 Salto in Lungo Femminile – nessuna italiana

Ore 13.45 100 Maschili Semifinali - Jacobs

Ore 14.07 1500 Femminili Semifinali – Sabbatini, Zenoni

Ore 14.30 10.000 Maschili Finale – nessun italiano

Ore 15.13 100 Femminili Finale 

Ore 15.20 100 Maschili Finale 

Dove vederli in tv

La seconda giornata dei mondiali si disputa domenica 14 settembre con in diretta in chiaro su Rai Due a partire dalle 00.30 fino alle 5, poi dalle 11.15 fino alle 13 e dalle 13.30 fino a fine sessione. Dalle 13 alle 13.30 diretta su Raisport Hd, canale 58. In streaming su Raiplay. Live a pagamento su Discovery/Eurosport tramite le piattaforme Discovery Plus e Dazn.

QN SPORT

sabato 13 settembre 2025

All'ultimo giro parte la keniana, la 25enne trentina Nadia Battocletti stacca le altre due avversarie in fuga e con conquista una sensazionale medaglia d'argento


 TOKYO. StraordiNadia, meravigliosa, unica.

Nadia, sei ancora straordinaria: l'azzurra è medaglia d'argento mondiale dopo una gara sensazionale

 

Nadia Battocletti, dopo la medaglia d'argento olimpica, conquista anche quella Mondiale dopo una gara semplicemente sensazionale, sconfitta solamente da Beatrice Chebet, la numero uno del mondo, che ha staccato di qualche metro la trentina solamente sul rettilineo finale.

 

Dopo un terzo di gara tranquillo, con tempi leggermente inferiori alla finale Olimpica, arriva il primo "strappo" della gara targato Etiopia, con Agnes Ngetich che cambia passo e il gruppo si sfalda: restano in otto lì davanti con Nadia che è l'unica "extra" africana a resistere.

 

Passa la favorita e fuoriclasse Beatrice Chebet che dà un'ulteriore "scossone" alla gara: restano in sei a giocarsi le medaglie, tre etiopi, due keniane e l'azzurra.

 

Rispetto alla gara di Parigi il ritmo è decisamente più elevato: il passaggio ai 5mila è in 15'16"31 con le due keniane che si danno il cambio a "tirare", cercando di forzare ulteriormente l'andatura. Le due keniane continuano nel gioco di squadra e provano a far passare la mezzofondista nonesa, che però è tatticamente perfetta e non si scopre minimamente.

 

Il ritmo cala, poi arriva la "sgasata" dell'etiope Tsegay e restano in quattro con il "rush" finale che parte a due giri e mezzo dall'arrivo.

 

Sono loro ad arrivare all'ultimo giro, suona la campana con Nadia in quarta posizione, Chebet parte ma la nonesa risponde, stacca le altre due e arriva seconda, disintegrando il primato italiano.