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martedì 29 luglio 2025

Qualificazioni mondiali: il 5 settembre Italia-Estonia a Bergamo, nel 2020 l’omaggio della Nazionale alle vittime della pandemia


 Lo Stadio di Bergamo ospiterà venerdì 5 settembre (ore 20.45) Italia-Estonia, terzo incontro per gli Azzurri nel girone di qualificazione alla Coppa del Mondo del 2026 e primo impegno ufficiale dopo la pausa estiva. L’Italia - che venerdì 6 giugno farà il suo esordio nel Gruppo I con la Norvegia a Oslo per poi ospitare la Moldova lunedì 9 giugno a Reggio Emilia – tornerà a giocare nella città orobica a quasi cinque anni di distanza dal pareggio con i Paesi Bassi (1-1, gol di Lorenzo Pellegrini) dell’ottobre 2020 in un match valido per il girone di UEFA Nations League. In quell’occasione la Nazionale decise di abbracciare Bergamo, una delle città più colpite dall’emergenza COVID-19, manifestando l’attenzione del mondo del calcio alla popolazione locale e rendendo omaggio alle vittime della pandemia anche con la visita di una delegazione della FIGC al Cimitero Monumentale.

Sono tre i precedenti degli Azzurri a Bergamo, dove sono imbattuti avendo collezionato due pareggi (un altro 1-1 nell’amichevole con la Turchia disputata nel novembre 2006) e un successo (5-0 con Malta nel primo incontro giocato nel gennaio del 1987). Tradizione nettamente favorevole anche con l’Estonia, con 7 vittorie in altrettanti confronti (20 reti realizzate e solo 2 gol subiti).
LE GARE DEGLI AZZURRI NEL GRUPPO I DELLE QUALIFICAZIONI MONDIALI
6 giugno 2025 (ore 20.45): Norvegia-Italia - Oslo, ‘Ullevaal Stadion’
9 giugno 2025 (ore 20.45): Italia-Moldova - Reggio Emilia, Stadio ‘Città del Tricolore’
5 settembre 2025 (ore 20.45): Italia-Estonia - Bergamo, Stadio di Bergamo
8 settembre 2025 (ore 20.45): Israele-Italia
11 ottobre 2025 (ore 20.45): Estonia-Italia
14 ottobre 2025 (ore 20.45): Italia-Israele
13 novembre 2025 (ore 20.45): Moldova-Italia
16 novembre 2025 (ore 20.45): Italia-Norvegia
Fonte: figc.it

Calendario della Serie A Women 25/26, si comincia con Sassuolo-Juventus

La Serie A Women 2025/26 è ai blocchi di partenza. Il nuovo campionato prenderà il via nel weekend del 4-5 ottobre 2025 e per le neroverdi sarà subito un inizio ad alta intensità, con il debutto al “Ricci” contro le Campionesse d’Italia della Juventus, una sfida di grande fascino e prestigio.

La stagione si concluderà nel mese di maggio con la suggestiva trasferta di Napoli, all’ombra del Vesuvio.

GUARDA IL CALENDARIO

Il commento di Mister Alessandro Spugna

«Chiaramente le partite vanno giocate tutte, perciò avremo 22 possibilità per dimostrare il nostro valore e tutte le sfide saranno belle da giocare. Iniziamo subito con le Campionesse d’Italia, una squadra che parte certamente con i favori del pronostico e che ha dominato la scorsa stagione. Questo deve essere per noi motivo di grande stimolo per partire bene contro una corazzata. Dobbiamo avere la consapevolezza che tutte le partite possono essere difficili e complicate, ma anche altrettanto belle e stimolanti. Servirà comunque sempre una grande determinazione per conquistare punti per la classifica”.

Le parole di Alessandro Terzi, Responsabile dello Sviluppo dell’Area Calcio Femminile

«Entusiasmante iniziare subito nel nostro Stadio Ricci con le Campionesse in carica. Ci aspetta poi un interessante derby emiliano, dopo alcuni anni di assenza, con la neopromossa Parma che arriverà con grande entusiasmo in Serie A, e una gara insidiosa contro il Como, squadra sempre difficile da affrontare. Fortunatamente Como e la successiva Fiorentina saranno entrambe tra le mura amiche. A metà novembre ospiteremo per la prima storica volta la Ternana. Impegnative le due trasferte a Genova e Roma della nona e decima giornata, rispettivamente ultima del 2025 e prima del 2026. Molto affascinante sarà chiudere la stagione a maggio alle pendici del Vesuvio. Sarà fondamentale approcciare con determinazione ogni gara, specialmente quelle contro le dirette concorrenti, per costruire un percorso solido in campionato. La gestione degli impegni ravvicinati e la capacità di capitalizzare le partite casalinghe saranno chiavi per il successo della stagione.»

fonte: sassuolocalcio

Mondiali Scherma 2025, oro Italia in sciabola maschile a squadre


L’Italia della sciabola maschile a squadre vince la medaglia d’oro ai mondiali di scherma in corso a Tbilisi. Prima vittoria degli azzurri contro l’Ungheria, con il punteggio di 45-37. Un oro che mancava nella disciplina da ben 10 anni. Il team composto da Luca Curatoli, Michele Gallo, Matteo Neri e Pietro Torre, dopo il vittorioso esordio di ieri nei sedicesimi di finale contro la Thailandia per 45-29, oggi negli ottavi ha battuto con il risultato di 45-39 la Germania con una prestazione di grande personalità, recuperando immediatamente un piccolo svantaggio iniziale. Nei quarti di finale i ragazzi del ct Andrea Terenzio hanno superato la Polonia 45-28 dopo un match condotto sin dalle prime fasi, parso semplice solo per merito degli azzurri (i polacchi nel turno precedente avevano eliminato gli Stati Uniti), garantendosi così un posto in semifinale. Un’altra grande prova di forza il quartetto italiano l’ha servito in semifinale contro il Giappone, imponendosi per 45-36, dopo un match condotto fin dalle prime battute, e conquistando il pass per la finale iridata a sette anni di distanza dall’ultima volta (edizione di Wuxi 2018, allora fu argento con oro della Corea). Una finale al cardiopalma per gli azzurri del ct Andrea Terenzio che, sotto nelle prime quattro frazioni, l’hanno ribaltata grazie all’8-2 di Curatoli che ha portato l’Italia sul 25-22. Da quel momento gli azzurri hanno condotto fino al 45-37 finale conquistando il titolo iridato che mancava da Mosca 2015. Dieci anni dopo torna sul primo gradino Luca Curatoli, questa volta con lui Michele Gallo, Matteo Neri e Pietro Torre che hanno scritto un’altra pagina di storia della scherma italiana. Fioretto donne ai quarti Nel fioretto donne a squadre, invece, le azzurre Arianna Errigo, Martina Favaretto, Anna Cristino, Alice Volpi festeggiano la medaglia di bronzo. Dopo il debutto negli ottavi di finale battendo la Romania con il punteggio di 45-4, scarto che racconta inequivocabilmente l’andamento del match in cui le azzurre hanno rotto il ghiaccio, nei quarti l’Italia ha superato invece l’Ucraina: dopo un inizio equilibrato la squadra del Commissario tecnico Simone Vanni ha cambiato marcia a metà incontro, per poi gestire il vantaggio e chiudere il match sul 45-34. In semifinale è arrivato lo stop per Errigo & Co. che sono state superate per 45-34 dalla Francia, vedendosi così dirottare alla finale per la medaglia di bronzo contro il Giappone. Il quartetto azzurro composto da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Anna Cristino, Alice Volpi si è prontamente ripreso conquistando la medaglia di bronzo contro la formazione nipponica per 45-30 salendo così sul terzo gradino del podio.    Il programma di martedì 29 luglio Domani, nell’ottava e penultima giornata del Mondiale di Tbilisi 2025, non si assegneranno titoli ma saranno di scena i primi turni delle ultime due gare a squadre del programma iridato, le competizioni di spada maschile e sciabola femminile. L’Italia degli spadisti sarà in pedana con Davide Di Veroli, Matteo Galassi, Andrea Santarelli e Gianpaolo Buzzacchino: gli azzurri salteranno di diritto il tabellone da 64 e debutteranno nei 16esimi di finale (alle ore 9 italiane) contro la vincente di Svezia-Turkmenistan. Il quartetto delle sciabolatrici, invece, sarà formato da Michela Battiston, Chiara Mormile, Eloisa Passaro e Mariella Viale. Esordio per la Nazionale di sciabola femminile nel turno dei 16esimi contro l’Iran (alle ore 7.30 in Italia). Fonte: LaPresse Italy

Mondiali nuoto: Ceccon, Quadarella e Bottazzo in vasca per le medaglie. Il programma del 29 luglio


 La giornata di lunedì ha portato in dote due medaglie, più altre potenziali potrebbero arrivare martedì 29 luglio. Andando con ordine, Niccolò Martinenghi ha messo l’accento sui 100 rana, nonostante una intossicazione alimentare, conquistando un grandissimo argento alle spalle del cinese Qin Haiyang, con l’altro azzurro Ludovico Viberti quinto. 

È stata la duecentesima medaglia dell’Italia del nuoto a livello mondiale. Subito dopo è arrivata la 201esima con Thomas Ceccon, terzo nei 50 farfalla con 22”67, dietro Maxime Grousset (22”48) e Noè Ponti (22”51). Ceccon, poco prima, aveva anche ottenuto l’accesso alla finale dei 100 dorso con il quarto tempo d’ingresso. Bene, benissimo, anche Anita Botazzo che grazie al personale di 1’05”82 nella semifinale dei 100 rana ha conquistato il secondo tempo d’ingresso per la finale di martedì. Grande prestazione anche per Carlos D’Ambrosio in semifinale dei 200 stile con il nuovo record italiano di 1’45”23, migliorando il precedente primato di Pippo Magnini di 43 millesimi; per lui quinto tempo d’ingresso nella finale. Insomma, sono tutte preziose carte da medaglia nella giornata di martedì che si preannuncia oltremodo entusiasmante, senza dimenticare Simona Quadarella nei 1500 metri.

Le dichiarazioni di Ceccon e Martinenghi
Due medaglie, arrivate nonostante problemi vari. Ceccon ha dovuto nuotare la finale dei 50 farfalla 20 minuti dopo aver nuotato la semifinale dei 100 dorso, mentre Martinenghi ha avuto nella notte una intossicazione alimentare ed è arrivato svuotato di energie alla finale dei 100 rana. Eppure, bronzo e argento sono arrivati. L’analisi di Ceccon a Raidue: “Sono entrato un po’ storto con le mani, avevo detto di valere 22”58 e senza quell’errore lo avrei fatto – le sue parole – Devo dire che in questo momento il tempo di 22”48 non ce l’ho e sono andati forte, ma da fresco avrei potuto vincere. Diciamo che questa cosa mi dispiace”. Ceccon aveva anche chiesto all’organizzazione di invertire l’ordine delle gare per poter disputare la finale da fresco, niente da fare: “Ho provato a chiedere uno spostamento, ma non hanno accettato. La forma c’è e si vede e oggi valevo un tempo inferiore. E’ un peccato perché penso che avrei potuto vincere la gara, ma non oggi”. Un argento che sa di oro per Niccolò Martinenghi che è arrivato secondo nei 100 rana nonostante una intossicazione alimentare: “Dopo la semifinale ho passato tutta la notte in bagno e ho anche pensato di dare forfait. So che avrei potuto nuotare qualcosa in meno se fossi stato più in forma – il suo commento alla Rai – Ho cercato di pensare al qui e ora, di godermi questa finale e non volevo sprecare questa occasione. Gareggiare per la bandiera italiana è sempre uno stimolo. Mi dispiace perché potevo fare un tempo inferiore ma sono contento considerando cosa ho avuto”

Programma e italiani martedì 29 luglio

 Il programma parte come di consueto a notte fonda con i tuffi. In particolare, alle 3 saranno impegnate Chiara Pellacani ed Elisa Pizzini nelle eliminatorie del trampolino 3 metri. Dalle 4, via anche al nuoto con Martinenghi in acqua per i 50 rana assieme a Cerasuolo, poi a seguire i 200 stile con Nannucci, i 200 farfalla con Burdisso e Razzetti e gli 800 con De Tullio. Nel primo pomeriggio le finali con Ceccon nei 100 dorso, D’Ambrosio nei 200 stile, Quadarella nei 1500 e Bottazzo nei 100 rana. Tornando ai tuffi, invece, alle 6 in pedana Conte e Giovannini per il sincro maschile dalla piattaforma. La sessione serale partirà poi alle 13 ora italiana con la finale dei 200 metri stile libero (D’Ambrosio), mentre a seguire ci saranno i 1500 femminili (Quadarella), le semifinali dei 50 rana maschili, la finale dei 100 dorso femminili, la finale dei 100 dorso maschili (Ceccon), le semifinali dei 200 stile femminili, le semifinali dei 200 farfalla e infine la finale dei 100 rana femminili (Bottazzo).TU 03:00 / eliminatorie - Sincro trampolino 3m F con Chiara Pellacani e Elisa Pizzini

NU 04:00 / batterie - 50m rana M con Simone Cerasuolo e Nicolò Martinenghi

NU segue / batterie - 200m sl F con Bianca Nannucci

NU segue / batterie - 200m farfalla M con Federico Burdisso e Alberto Razzetti

NU segue / batterie - 800m sl M con Luca De Tullio

TU 06:00 / eliminatorie - Sincro piattaforma M con Simone Conte e Riccardo Giovannini

TU 11:30 / FINALE - Sincro piattaforma M

NU 13:00 / FINALE - 200m sl M Carlos D’Ambrosio

NU segue / FINALE - 1500m sl F Simona Quadarella

NU segue / semifinali - 50m rana M

NU segue / FINALE - 100m dorso F

NU segue / FINALE - 100m dorso M Thomas Ceccon

NU segue / semifinali - 200m sl F

NU segue / semifinali - 200m farfalla M

NU segue / FINALE - 100m rana F Anita BottazzoDove vederli in tv
La terza giornata dei mondiali di nuoto in vasca si disputa martedì 29 luglio con questi orari. Live in chiaro su Rai Due dalle 2.55 fino alle 5.45 e dalle 11.10 alle 13, poi breve passaggio di mezz’ora su Raisport Hd, canale 58 del digitale, e infine sessione pomeridiana di nuovo su Rai Due fino alle 15.05. In streaming su Raiplay. Diretta a pagamento su Sky Sport 1, 201, e Sky Sport Arena, 204. In streaming su Sky Go e Now Tv. I mondiali di nuoto 2025 proseguiranno fino a domenica 3 agosto con la chiusura delle staffette miste 4x100 maschili e femminili.

Fonte: QNSport

lunedì 28 luglio 2025

Firenze, niente funerali per l’ex capitano della Fiorentina Pin. L’ex moglie: «Indagate per omicidio»


Non è ancora chiara la morte di Celeste Pin, storico ex capitano della Fiorentina. Se la procura di Firenze ha disposto il rilascio della salma definendolo come un caso di suicidio, la sua ex moglie Elena Fabbri ha scritto agli inquirenti chiedendo nuove indagini. Sostiene che non sia un gesto volontario. Fabbri aveva sentito Pin il giorno in cui il suo corpo, martedì pomeriggio scorso, era stato trovato senza vita nella sua villa sulle colline di Firenze. Un breve scambio di messaggi dove Pin le era apparso sereno. Secondo quanto riporta oggi Repubblica la donna ha chiesto il sequestro del cellulare e della casa dell’ex marito e di svolgere esami autoptici, in particolare quelli tossicologici, che saranno eseguiti tra domani e martedì. Con Pin Fabbri ha avuto due figli. Poi lui si è risposato con Gloria, di nazionalità cubana. La donna si trova a Miami, negli Stati Uniti, con la figlia avuta da lui che ora ha 17 anni.
Nessuna lettera d’addio

Pin aveva 64 anni, una storica finale di Coppa Uefa nel 1990 alle spalle e anni passati e dedicati alla Viola anche dopo aver appeso le scarpette al chiodo. Aveva lavorato come ds per alcune realtà calcistiche locali, poi aveva fatto l’opinionista sportivo in radio e infine si era buttato nell’imprenditoria immobiliare. Nessuna ombra nel suo quotidiano. Anche gli affari andavano bene e spesso l’uomo vendeva immobili ai giocatori della Fiorentina. Nessun sospetto. Fino a martedì. A casa di Pin non sono stati trovati bigliettini o lettere che spiegassero il tragico gesto. Per questo motivo, alla luce della denuncia dell’ex moglie, la procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Finora senza indagati. Niente quindi restituzione della salma e organizzazione dei funerali: si attendono prima le prossime analisi medico-legali.
L’ombra della depressione

Pin, secondo quanto ricostruito da Repubblica, era da tempo depresso. E per questo assumeva farmaci ed era seguito da un medico. Ma Fabbri sostiene che la situazione in cui versava non lo avrebbe portato al suicidio, perché si trattava di un disturbo che l’uomo riusciva a gestire da oltre vent’anni. Anzi, negli ultimi tempi sembrava migliorato. Gli inquirenti stanno scandagliando i conti correnti, lo smartphone e la corrispondenza mail. E l’eventualità di un testamento. Pin aveva in programma di aiutare a giorni il nuovo allenatore della Fiorentina, Stefano Pioli, a trovare casa. «Con Celeste avevo parlato di cercare casa a Firenze in questi giorni. Ci siamo sempre sentiti per tutti questi anni — ha raccontato il mister venerdì sera — . Era una persona solare, sorridente, positiva. Difficile commentare questa situazione».

msn.com

Polonara: “Mia figlia ha capito tutto. Non dimenticherò la videochiamata con la famiglia Mihajlovic”


La Repubblica

Di fronte alla malattia, Achille Polonara non ha mai smesso di essere padre, marito, compagno di squadra. Dopo due mesi di ricovero, il suo ritorno a casa – anche se per adesso a Valencia e non a Bologna – è stato un’esplosione di emozioni. Ora guarda avanti, con determinazione e amore. Achille Polonara sta affrontando, per la seconda volta in pochi mesi, una battaglia durissima. Dopo la diagnosi di tumore al testicolo nel 2023, nel maggio scorso ha ricevuto una notizia che nessuno vorrebbe mai sentire: leucemia mieloide acuta. Da quel momento, tutto è cambiato. Ma non la sua forza. Il ritorno a casa, documentato da un video commovente, ha mostrato il lato più umano di questo campione: due bambini piccoli che lo stringono in un abbraccio travolgente dopo un mese e mezzo di lontananza. Nessuna parola, solo lacrime, sorrisi.

Il video dell’abbraccio con i bambini

“Il video è nato in modo spontaneo – racconta Achille al Corriere della Sera – Erika mi ha detto: aspetta in macchina. Poi mi sono piombati addosso. Dopo così tanto tempo senza vederli, è stato meraviglioso”. I figli, Achille Jr (3 anni) e Vitoria (quasi 5), non sapevano che il papà era in ospedale. Ma i bambini sentono, capiscono. E Vitoria più di tutti. Durante una videochiamata ha notato che il papà aveva perso i capelli e ha detto alla mamma, con tono serio: “Mi hai detto una bugia. Se ha perso i capelli, vuol dire che sta male come l’altra volta”.
Un'altra salita da affrontare

La diagnosi è arrivata a Bologna, all’Ospedale Sant’Orsola. “Dal buio assoluto al terrore – ricorda – persino i medici faticavano a trovare le parole. Quando senti la parola ‘leucemia’, capisci davvero quanto è dura solo quando inizi le cure”. E non è stato semplice: flebo continue, antibiotici, nausea, giorni interi legato a un letto. Per aumentare le possibilità di guarigione, Polonara ha scelto di trasferirsi a Valencia, dove ha potuto accedere subito a una terapia sperimentale in compresse, non ancora disponibile in Italia. Dopo un primo ciclo di chemioterapia, ha iniziato il trattamento con le pastiglie. Il secondo ciclo è previsto per il 4 agosto, poi tornerà a Bologna per il trapianto di midollo.

Una rete di affetto

In questo percorso difficile, non è solo. Accanto a lui c’è la moglie Erika, “la mia vita”, come la definisce lui. Sei anni di matrimonio, un amore solido, una compagna che non lo lascia mai. “Mi sprona, mi tiene in piedi nei momenti bui. Ha una forza incredibile”. E poi ci sono gli amici, i compagni della Virtus Bologna che sono andati a trovarlo in ospedale con la Coppa dello Scudetto, e tutta la comunità del basket italiano. Il c.t. Gianmarco Pozzecco gli scrive ogni giorno. Marco Spissu, suo grande amico, lo chiama sempre. E anche persone mai incontrate prima, come la famiglia di Sinisa Mihajlovic, che proprio a Bologna ha combattuto la leucemia: la moglie Arianna e i figli con una videochiamata hanno voluto esprimergli vicinanza in un momento così delicato. “Sono sommerso da un affetto incredibile. Questo mi dà forza. La gente, i tifosi, gli amici: mi stanno aiutando a lottare”.

Le emozioni della sera, la musica e una promessa

Achille non nasconde i momenti difficili. “La sera a volte arriva il buio. Non riesco a trattenere le lacrime, soprattutto quando ascolto certe canzoni”. In particolare una, che è diventata la colonna sonora della sua battaglia: Il mio giorno più bello nel mondo di Francesco Renga. Un inno alla vita, alla famiglia, all’amore. E poi c’è una frase che lo guida ogni giorno. Non viene da un medico né da un motivatore. Viene dalla sua bambina: “Ti voglio vedere sempre con il sorriso”. È questa, oggi, la medicina più potente per Achille Polonara.

Italia vince Nations League, azzurre battono Brasile 3-1 in finale


(Adnkronos) – L'Italia della pallavolo femminile trionfa in Nations League. La nazionale del ct Julio Velasco batte 3-1 il Brasile in finale oggi 27 luglio a Lodz, in Polonia, e conquista il terzo titolo dopo quelli vinti a Ankara 2022 e Bangkok 2024. Le azzurre si impongono con il punteggio di 22-25 25-18 25-22 25-22. Per la nazionale italiana il percorso in Nations League, è stato cristallino con 15 vittorie su 15 partite "che sommati a quelli ottenuti nel 2024 (tra VNL e Olimpiadi) fanno 29 consecutivi in match ufficiali", sottolinea la Federvolley.

Inghilterra - Spagna 1-1 (dts, 3-1 dcr): le Leonesse difendono il titolo

L'Inghilterra batte la Spagna ai rigori e si aggiudica il suo secondo titolo consecutivo a Women's EURO.  L'Inghilterra difende il titolo dopo la vittoria ai calci di rigore contro la Spagna nell'epica finale di UEFA Women's EURO 2025. Dopo aver giocato per 120 minuti per la terza volta consecutiva, le inglesi prevalgono 3-1 ai tiri dal dischetto e suggellano il loro secondo trionfo consecutivo al Campionato Europeo femminile.  In dubbio per infortunio prima della gara, Lauren James parte titolare per l'Inghilterra, mentre Jess Carter torna in difesa dopo aver lasciato il posto a Esme Morgan nella semifinale contro l'Italia. La Spagna ritrova Laia Aleixandri al centro della difesa dopo aver saltato la semifinale contro la Germania per squalifica, mentre in attacco Athenea del Castillo prende il posto di Clàudia Pina sulla fascia destra. Insolitamente, l'Inghilterra schiera James a sinistra e Lauren Hemp a destra, con Ella Toone che a tratti affianca Alessia Russo in avanti. James sfiora il gol in apertura dopo un tiro di Russo respinto da Cata Coll, ma Ona Batlle è attenta. La Spagna non rimane a lungo sulla difensiva e impegna Hannah Hampton con un tiro di Esther González.  Esther manda anche un pallonetto di poco a lato e Athenea vede respingersi una conclusione, ma sul fronte opposto Cata Coll è brava a fermare Hemp dalla corta distanza dopo aver sbagliato un passaggio. È comunque la Spagna a procurarsi la maggior parte delle occasioni, con Mariona Caldentey sempre pericolosa: la svolta arriva proprio grazie a lei dopo una tipica manovra collettiva. Aitana Bonmatí e Athenea combinano sulla destra con Batlle, che crossa per l'incornata vincente di Mariona. L'Inghilterra si procura un paio di occasioni dopo il gol, ma la Spagna riprende subito il controllo.  Verso la fine del primo tempo, James è costretta a uscire per infortunio e viene sostituita da Chloe Kelly, decisiva nelle precedenti gare a eliminazione diretta e autrice del gol della vittoria nella finale del 2022 partendo sempre dalla panchina. Prima dell'intervallo, però, la Spagna ha un'altra opportunità con Esther, che manda di testa a lato. Nella ripresa l'Inghilterra passa al 4-3-3, ma rischia di subire il secondo gol con un'azione delle due giocatrici che avevano propiziato il primo: Batlle serve Mariona al limite dell'area, ma il suo tiro viene parato da Hampton. Poco prima del quarto d'ora, però, Kelly è ancora una volta decisiva per l'Inghilterra, servendo un cross per il colpo di testa vincente di Russo. La stessa Kelly sfiora il gol creandosi uno spazio e costringendo Cata Coll a deviare a lato. La Spagna inserisce Pina, mentre l'Inghilterra risponde mandando in campo Michelle Agyemang. Pina, autrice di una doppietta nel 2-1 contro le inglesi del mese scorso in UEFA Women's Nations League, mette subito alla prova Hampton, mentre l'altra subentrata Vicky López calcia alto di poco. Senza altri scossoni, la partita prosegue ai tempi supplementari. Nell'extra time si vedono poche occasioni, con Salma Paralluelo che non riesce a deviare in rete il traversone basso di Batlle. Mentre l'Inghilterra perde Bronze per infortunio, la Spagna aumenta il forcing, obbligando Hampton a superarsi per neutralizzare egregiamente Paralluelo. Comincia a prevalere la stanchezza e la finale si appresta a concludersi ai calci di rigore: non capitava dal 1984. Cata Coll inizia bene e parata il tiro dagli 11 metri di Beth Mead, ma dopo una trasformazione a testa Hampton risponde neutralizzando Mariona. Niamh Charles, subentrata all'ultimo minuto, porta in vantaggio l'Inghilterra, poi sbagliano Aitana (parata di Hampton), Leah Williamson (parata di Cata Coll) e Paralluelo (fuori), lasciando Kelly il compito di trasformare il calcio di rigore decisivo per l'Inghilterra. (Fonte: it.uefa.com)

Mondiali di Nuoto, il programma di lunedì 28 luglio: gli italiani in gara e dove vederli in tv


Dopo l’argento con record italiano nella 4x100 stile libero, l’Italia cerca altre medaglie ai Mondiali di Nuoto di Singapore. Occhi puntati, quindi sulla finale dei 100 metri uomini con Nicolò Martinenghi e Ludovico Viberti, grandi protagonisti nelle semifinali, e sulla finale dei 50 metri rana con Thomas Ceccon approdato all’ultimo atto della categoria col sesto tempo. In mattinata diversi azzurri impegnati nelle batterie. Si parte con Anita Gastaldi nei 100 dorso donne, poi sarà il turno di Ceccon e Christian Bacico nei 100 dorso uomini, quindi i 100 rana donne con Anita Botazzo e Lisa Angiolini in vasca. Dopo le 5:00 occhi puntati su Carlos D’Ambrosio e Felippo Megli col vicentino che, dopo l’ottimo tempo nella staffetta del giorno prima, punta dritto alla qualificazione in semifinale. Chiude la mattinata azzurra l’attesissima Simona Quadarella nei 1500 stile libero donne.
Lunedì 28 luglio, gli italiani in gara

Sessione mattutina

• 4:02 - 100 dorso donne – Batterie – Anita Gastaldi

• 4:23 - 100 dorso uomini – Batterie – Thomas Ceccon, Christian Bacico

• 4:44 - 100 rana donne – Batterie – Anita Bottazzo, Lisa Angiolini

• 5:04 - 200 stile libero uomini – Batterie – Carlos D’Ambrosio, Filippo Megli

• 5:29 - 1500 stile libero donne – Batterie – Simona Quadarella

Sessione serale

• 13:02 - 100 rana uomini – Finale - Nicolò Martinenghi, Ludovico Viberti

• 13:11 - 100 farfalla donne – Finale

• 13:19 - 100 dorso uomini – Semifinali (Thomas Ceccon, Christian Bacico)

• 13:29 - 100 rana donne – Semifinali (Anita Bottazzo, Lisa Angiolini)

• 13:46 - 50 farfalla uomini – Finale - Thomas Ceccon

• 13:53 - 100 dorso donne – Semifinali (Anita Gastaldi)

• 14:08 - 200 stile libero uomini – Semifinali (Carlos D’Ambrosio, Filippo Megli)

• 14:20 - 200 misti donne – Finale
Dove vedere i Mondiali di nuoto in tv e streaming

Le gare dei Mondiali di Nuoto saranno visibili gratuitamente su Rai 2 HD (tutta la sessione mattutina e dalle 13:30 per la sessione serale) e su RaiSport HD (batterie, semifinali e finali). La tv di stato offre anche il servizio in streaming su RaiPlay. La diretta tv sarà visibile anche sui canali Sky. Su Sport Arena (canale 204) si potranno vedere tutte le gare (batterie, semifinali e finali) mentre su Sky Sport Uno (201) e Sky Sport Mix (211) sarà visibile solo la sessione serale (semifinali e finali). Sky permette la visione streaming anche su SkyGo e NOW.

La Repubblica

Tour de France, Pogacar trionfa ma Van Aert gli toglie ultima tappa


(Adnkronos) – Tadej Pogacar vince il Tour de France 2025 già a 50 km dal traguardo dell'ultima tappa, grazie al tempo neutralizzato per evitare rischi di cadute agli uomini di classifica. Subito dopo si toglie panni del freddo calcolatore che aveva indossato nelle ultime tappe, passa l'attacco con la potenza che tutti conoscono e prova a conquistare anche Parigi ma Wout Van Aert gli rovina i piani. L'ultima tappa del Tour è del belga della Visma Lease a Bike, e per una volta quella che era la passerella finale della corsa gialla si trasforma in una tappa vera. L'arrivo è in solitaria, 19" dopo arriva Davide Ballerini (XDS Astana), subito dopo Matej Mohoric (Bahrain Victorious), solo quarto il fuoriclasse in giallo. Sesto posto per Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team). Lo sloveno attacca già dalla prima salita, delle tre complessive, di Montmartre: la testa è libera dopo la neutralizzazione del tempo di classifica generale, e ora può rischiare il tutto per tutto per prendere anche Parigi, e in maglia gialla. Il secondo attacco sulla ritrovata salita rende chiara la tattica: guizzo in ascesa, controllo in discesa e in piano, e nel frattempo Parigi viene sommersa dall'acquazzone. Tutto cambia ed è Van Aert a ribaltare quello che sembrava il solito copione dello sloveno che quando decide di vincere lo fa: attacca sull'ultima salita, e sul tratto più duro, ai piedi del Sacro Cuore e stacca la maglia gialla di sei secondi in poche centinaia di metri. Per i colori italiani l'unica soddisfazione da classifica è lo sprint finale vinto da Jonathan Milan che dimostra di meritare in pieno la maglia verde, terzo italiano dopo Bitossi e Petacchi a conquistarla.

La Supercoppa 2025 si disputerà allo Stadio Friuli di Udine

La Supercoppa UEFA del 2025 vedrà affrontarsi il Paris, vincitore della UEFA Champions League, e il Tottenham, vincitore della UEFA Europa League.

Lo Stadio Friuli di Udine è stato designato come sede della Supercoppa UEFA 2025.

Il Comitato Esecutivo UEFA ha confermato la scelta nel corso della riunione tenutasi lunedì a Losanna, Svizzera.

La Supercoppa - che opporrà i detentori della UEFA Champions League ai vincitori della UEFA Europa League - si disputerà mercoledì 13 agosto 2025.

Lo Stadio Friuli è stato una delle sei sedi del Campionato Europeo UEFA Under 21 del 2019. Ha ospitato quattro partite in tutto, compresa la finale vinta dalla Spagna sulla Germania.

Fonte: it.uefa.com

Calciomercato: scambio Reggiana-Juve Stabia

Andrea Meroni a Castellammare, Danilo Quaranta a Reggio Emilia. Questo lo scambio (di prestiti) che sta prendendo piede tra Reggiana e Juve Stabia. La situazione contrattuale dei due classe '97 è la stessa: scadenza nel 2026. Una volta completata l'operazione, scatterà il prolungamento fino al 2027 per entrambi e la cessione in prestito.

Gazzetta