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domenica 14 settembre 2025
Atletica leggera: campionati mondiali a Tokyo. La Dosso vola. Oggi la semifinale
Mondiali Atletica: è il giorno di Jacobs e Dosso nei 100 metri. Primi salti per Tamberi
Juve-Inter 4-3, ai bianconeri un pirotecnico derby d’Italia
Primo tempo da brividi
Al 18’ Kelly apre le marcature con un tiro al volo su cross di Bremer. La risposta dell’Inter non si fa attendere: al 30’, Calhanoglu pareggia dalla distanza. Poco dopo, Yildiz riporta la Juventus avanti con un altro tiro potente da fuori area, chiudendo una prima frazione ad altissima intensità.
Ripresa di emozioni
Nella ripresa, l’Inter preme e trova il pareggio ancora con Calhanoglu al 20’. Il sorpasso bianconero arriva al 33’ grazie a una testa di Marcus Thuram. La Juventus però non molla: Khephren Thuram firma il 3-3 di testa. In pieno recupero, Adzic sorprende Sommer con una conclusione da fuori e regala il definitivo 4-3 ai padroni di casa.
Juventus a punteggio pieno, Inter ferma a 3 punti
Con questa vittoria, la Juventus resta a punteggio pieno con 9 punti, mentre l’Inter rimane ferma a quota 3. Un derby d’Italia spettacolare che conferma la forza dei bianconeri in avvio di stagione e promette una lotta al vertice avvincente in Serie A.
LAPRESSE
Mondiali atletica, programma e italiani 14 settembre
Programma e italiani domenica 14 settembre
Il programma inizia a notte fonda con la maratona femminile alle 00.30 (Lonedo per l’Italia), mentre in pedana si parte alle 2 con il martello femminile (Fantini). In pista batterie e qualificazioni a partire dalle 2 con 1500 uomini, 400 uomini e alto uomini, poi alle 12.12 la finale del disco donne. Sessione serale a Tokyo, a partire dalle 13.30 in Italia, con semifinali dei 100 femminili (Dosso), lungo femminile, semi dei 100 maschili (Jacobs), e a seguire semifinali 1500 femminili (Sabbatini e Zenoni), 10mila maschili e a chiudere le due finali dei 100 metri.
Ore 0.30 Maratona Femminile – Lonedo
Ore 2.00 Martello Femminile Qualificazioni – Fantini
Ore 2.00 1500 Maschili Batterie – Arese, Bussotti, Riva
Ore 3.45 Martello Femminile Qualificazioni Gr. B – ev. Fantini
Ore 4.05 110 Ostacoli Femminili – Carmassi, Carraro
Ore 11.35 400 Maschili Batterie – Scotti, Sito
Ore 11.40 Alto Maschile Qualificazione – Lando, Sioli, Sottile, Tamberi
Ore 12.12 Disco Finale Femminile – nessuna italiana
Ore 12.25 400 Femminili Batterie – Mangione, Polinari
Ore 13.20 100 Femminili Semifinali – Dosso
Ore 13.40 Salto in Lungo Femminile – nessuna italiana
Ore 13.45 100 Maschili Semifinali - Jacobs
Ore 14.07 1500 Femminili Semifinali – Sabbatini, Zenoni
Ore 14.30 10.000 Maschili Finale – nessun italiano
Ore 15.13 100 Femminili Finale
Ore 15.20 100 Maschili Finale
Dove vederli in tv
La seconda giornata dei mondiali si disputa domenica 14 settembre con in diretta in chiaro su Rai Due a partire dalle 00.30 fino alle 5, poi dalle 11.15 fino alle 13 e dalle 13.30 fino a fine sessione. Dalle 13 alle 13.30 diretta su Raisport Hd, canale 58. In streaming su Raiplay. Live a pagamento su Discovery/Eurosport tramite le piattaforme Discovery Plus e Dazn.
QN SPORT
sabato 13 settembre 2025
All'ultimo giro parte la keniana, la 25enne trentina Nadia Battocletti stacca le altre due avversarie in fuga e con conquista una sensazionale medaglia d'argento
TOKYO. StraordiNadia, meravigliosa, unica.
Nadia, sei ancora straordinaria: l'azzurra è medaglia d'argento mondiale dopo una gara sensazionale
Nadia Battocletti, dopo la medaglia d'argento olimpica, conquista anche quella Mondiale dopo una gara semplicemente sensazionale, sconfitta solamente da Beatrice Chebet, la numero uno del mondo, che ha staccato di qualche metro la trentina solamente sul rettilineo finale.
Dopo un terzo di gara tranquillo, con tempi leggermente inferiori alla finale Olimpica, arriva il primo "strappo" della gara targato Etiopia, con Agnes Ngetich che cambia passo e il gruppo si sfalda: restano in otto lì davanti con Nadia che è l'unica "extra" africana a resistere.
Passa la favorita e fuoriclasse Beatrice Chebet che dà un'ulteriore "scossone" alla gara: restano in sei a giocarsi le medaglie, tre etiopi, due keniane e l'azzurra.
Rispetto alla gara di Parigi il ritmo è decisamente più elevato: il passaggio ai 5mila è in 15'16"31 con le due keniane che si danno il cambio a "tirare", cercando di forzare ulteriormente l'andatura. Le due keniane continuano nel gioco di squadra e provano a far passare la mezzofondista nonesa, che però è tatticamente perfetta e non si scopre minimamente.
Il ritmo cala, poi arriva la "sgasata" dell'etiope Tsegay e restano in quattro con il "rush" finale che parte a due giri e mezzo dall'arrivo.
Sono loro ad arrivare all'ultimo giro, suona la campana con Nadia in quarta posizione, Chebet parte ma la nonesa risponde, stacca le altre due e arriva seconda, disintegrando il primato italiano.