Una settimana di eventi sportivi, tornei, convegni e incontri nelle scuole dedicata alla memoria di Yara Gambirasio, la tredicenne scomparsa il 26 novembre 2010 a Brembate di Sopra (Bergamo)e il cui cadavere venne ritrovato nel febbraio 2011 in un campo a Chignolo d'Isola. L'iniziativa "Lo sport contro la violenza", presentata oggi a Milano, è organizzata dal Coni lombardo nell'ambito della Settimana contro la violenza di genere promossa a livello nazionale in collaborazione con il ministero dello Sport. Dal primo ottobre fino al 6 si terranno eventi a Milano e in provincia di Bergamo per "lanciare un messaggio contro la violenza sulle donne e nel mondo dello sport". Tra questi una partita di calcio amichevole tra l'Atalanta e la squadra di Brembate di Sopra, un'esibizione della squadra nazionale di ginnastica ritmica, uno stage sulle tecniche di autodifesa e un torneo di calcio tra i detenuti delle carceri di Opera, Bollate, Bergamo e Como.
Aprirà l'iniziativa, il primo ottobre, una marcia notturna
contro la violenza nel centro di Milano. "Abbiamo deciso di organizzare
eventi che coinvolgano cittadini di tutte le età - ha spiegato il
presidente regionale del Coni Pier Luigi Marzorati -, e utilizzare lo
sport per veicolare un messaggio importante". Nel corso della
manifestazione verranno anche raccolti fondi per la ricostruzione degli
impianti sportivi danneggiati dal sisma nel Mantovano. "Yara è rimasta
nel cuore di tutti noi - ha sottolineato l'assessore regionale alle Pari
opportunità Paola Bulbarelli - e a partire da questa tragica vicenda
bisogna cercare di fare qualcosa per le donne che quotidianamente sono
vittime di maltrattamenti". Alla presentazione del programma hanno
partecipato anche il vicesindaco di Brembate Marco Mazzanti e il
direttore della Gazzetta dello Sport Andrea Monti, che ha sottolineato
"il valore dello sport come grande veicolo per rendere consapevoli le
persone che la violenza di genere va combattuta".
gasport