L'arrivo di Paolo Di Canio sulla panchina del Sunderland ha provocato
un terremoto nel club inglese: il dirigente della squadra, David
Miliband, che e' anche ex ministro e fratello dell'attuale leader del
partito laburista britannico, si e' dimesso dall'incarico in polemica,
visto 'il passato del nuovo allenatore' che confesso' la propria
ammirazione per Mussolini.
Di Canio, ex attaccante e capitano della Lazio, ma anche autore di un
libro sul Duce, era stato squalificato piu' volte per i suoi ripetuti
saluti fascisti verso i suoi sostenitori. 'Io sono fascista, ma non sono
un razzista' si era difeso il giocatore nel 2006.
Miliband, ministro degli Esteri nel governo laburista di Gordon Brown
dal 2007 al 2010, ha lasciato la politica a marzo per assumere la guida
della Ong americana International Rescue Committee (IRC). Di Canio,
44 anni, è stato nominato allenatore del Sunderland ieri dopo il
licenziamento di Martin O'Neill, in carica dal dicembre 2011, in seguito
alla sconfitta di sabato contro il Manchester United (1-0).
ansa