Il sospetto di Ecclestone: "Grosjean non ci vede"
Dura accusa del patron della F1 allo sciagurato pilota francese della Lotus autore, in questa stagione, di alcuni incidenti da bollino rosso: "Dovrebbero fermarlo, fargli dei test approfonditi. Credo che abbia dei problemi nella visuale periferica"
E' il terrore del circus. Coi suoi continui incidenti ha modificato le sorti di molte gare e i destini di diversi piloti. Mark Webber gli ha rifilato anche un soprannome: "Il pazzo del primo giro". Non c'è molto altro da aggiungere. Il pensiero del pilota australiano della Red Bull rende perfettamente l'idea della considerazione che i vari piloti di F1 hanno di Romain Grosjean.
Il pilota francese della Lotus, squalificato a Monza dopo lo
spettacolare ma pericolosissimo incidente di Spa, ne ha combinata
un'altra delle sue tamponando proprio Webber nell'ultimo GP del
Giappone.
Una sequenza incredibile di incidenti che hanno turbato anche Bernie
Ecclestone. Il patron della F1 non ha nascosto una certa preoccupazione
per la vista del pilota.
“La Lotus dovrebbe fargli tutte le prove del caso. E' un pilota molto
veloce ma sospetto che abbia qualche problema a vedere quello che gli
sta intorno. Molti suoi incidenti sono avvenuti perché non è stato in
grado di reagire agli eventi che gli sono accaduti nella sua visuale
periferica - il parere di Ecclestone, intervistato dal Times - Questo
potrebbe essere il problema: se dipendesse da me, non lo farei correre
per un Gran Premio e mi accerterei che la sua vista sia ok. E' più
semplice di quanto si possa pensare”.
eurosport