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Per la decima volta, le ultime sei consecutive, l’Italia conquista il titolo di campione del mondo di volo in deltaplano.


Azzurre anche le medaglie d’oro e d’argento nell’individuale con Alessandro Ploner, pilota di San Cassiano (Bolzano), e Christian Ciech trentino trapiantato a Varese. Per Ploner è il suo terzo titolo mondiale mentre Ciech lo aveva vinto nel 2015. Aggiungendo i cinque titoli europei e le tante medaglie individuali, non si ricorda una disciplina sportiva nella quale una rappresentanza tricolore abbia vinto di più.

Gli azzurri hanno condotto i giochi fin dalle prime battute, mantenendo la testa delle classifiche durante tutte le nove task disputate, una al giorno. Annullate altre due per meteo avversa. Solo il tedesco Primoz Gricar è riuscito ad arginare lo strapotere italiano, finendo il campionato con un meritato terzo posto davanti allo svizzero Peter Neuenschwander e al francese Mario Alonzi. Nella classifica a squadre seguono l’Italia Brasile, Austria, Germania e Giappone.

Teatro del trionfo i cieli del Friuli e quelli delle vicine Slovenia e Austria dove talvolta sono sconfinati i percorsi assegnati ai 120 piloti in rappresentanza di 29 nazioni, 75 km il più breve, 200 il più lungo, distanze coperte sfruttando come “motore” le correnti d’aria ascensionali e l’efficienza delle ali. Direttore di gara il friulano Luigi Seravalli; addetto alle previsioni meteo l’istruttore vicentino Damiano Zanocco.

Gli altri azzurri in gara: Filippo Oppici di Sala Baganza (Parma) nono classificato, Marco Laurenzi di Veroli (Frosinone) undicesimo, Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia), Tullio Gervasoni di Brescia, Suan Selenati di Enemonzo (Udine) e Manuel Revelli di Cervasca (Cuneo).  Alle stelle il varesino di Castiglione Olona Flavio Tebaldi, storico CT della squadra, coadiuvato da Elia Piccinini di Castellarano (Reggio Emilia).

Centro operativo a Tolmezzo (Udine) che ha ospitato numerose manifestazioni collaterali oltre le cerimonie di apertura e chiusura. Valutate in 7000 le presenze giornaliere in media. Numeroso lo stuolo degli operatori sul campo, vera locomotiva senza la quale nessuna gara di volo libero potrebbe esistere, oltre 40 persone coordinate da Bernardo Gasparni, dal responsabile alla sicurezza Giovanni Rupil e da Aero Club Lega Piloti che hanno raccolto un’ennesima medaglia se mai si potesse così premiare la loro efficiente e unanimemente apprezzata organizzazione. Fondamentale il supporto della regione Friuli Venezia Giulia, di Promo Turismo FVG, del Comune di Tolmezzo e degli enti locali.

Ufficio Stampa FIVL

Associazione Nazionale Italiana Volo Libero
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone

Mondiali pallanuoto: oro all'Italia

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(ANSA) - ROMA, 27 LUG - L'Italia di pallanuoto maschile trionfa a Gwangju. Il Settebello allenato da Alessandro Campagna vince la medaglia d'oro al Mondiale battendo la Spagna 10 a 5 in finale.
   

Nibali si prende le Alpi, Bernal il Tour Squalo scatenato, sua 20/a tappa. Colombiano verso il trionfo a Parigi

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Vincenzo Nibali ha vinto per distacco la 20/a e penultima tappa del 106/o Tour de France di ciclismo, da Albertville a Val Thorens, lunga solo 59,5 chilometri dopo la riduzione del percorso a causa del maltempo. Il colombiano Egan Bernal ha ipotecato il successo della corsa francese, confermandosi in maglia gialla prima dell'ultima tappa in programma domani da Rambouillet a Parigi, di 128 chilometri.
ansa

Inter ko ai rigori, Juve vince in Cina Ronaldo pareggia autogol di De Ligt, poi decidono parate Buffon

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ansa
Le parate di Buffon e il gol di Demiral dal dischetto regalano alla Juventus la vittoria per 4-3 ai rigori nella sfida contro l'Inter nell'International Champions Cup, dopo l'1-1 al termine dei tempi regolamentari. All'Olympic Stadium di Nanchino, Inter e Juventus si dividono un tempo per ciascuna. Meglio i nerazzurri nel primo tempo, seppur il vantaggio arrivi solograzie ad una autorete di De Ligt (all'esordio da titolare in bianconero, così come Rabiot) al 10' dopo un colpo di testa di Gagliardini. Nella ripresa sale invece in cattedra la Juventus e a pareggiare i conti è il solito Cristiano Ronaldo a 23', con una punizione deviata dalla barriera che supera Padelli. La sfida si decide così dal dischetto, dove Buffon si esalta parando le conclusioni di Ranocchia, Longo e Borja Valero, mentre Demiral (dopo gli errori di Rabiot e Bernardeschi) segna il rigore decisivo regalando il successo alla squadra di Sarri.

Pallanuoto, Italia batte Spagna 10-5: il Settebello è campione del mondo Gli azzurri trionfano a Gwangju: per la nazionale italiana è il quarto titolo iridato

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ansa
L'Italia di pallanuoto maschile trionfa a Gwangju. Il Settebello allenato da Alessandro Campagna vince la medaglia d'oro al Mondiale battendo la Spagna 10 a 5 in finale. Per la nazionale italiana è il quarto titolo iridato, otto anni dopo l'ultimo, conquistato a Shanghai. Dai parziali (2-2, 5-3, 8-4) emerge la superiorità dimostrata del gruppo azzurro. La vittoria è stata festeggiata da tutto lo staff, compreso il ct, con un tuffo nella piscina insieme con la squadra neocampione.

Campagna "partita perfetta, ragazzi esemplari" - "Partita perfetta in una giornata perfetta. Oggi dovevamo fare venire fuori la nostra personalità e il nostro ritmo e i ragazzi sono stati esemplari". Così il Ct dell'Italia di pallanuoto, Alessandro Campagna, dopo il trionfo nella finale del Mondiale. "Quando vedi i giocatori che fanno tutto quello che prepari, vuol dire che sei un allenatore fortunato", ha proseguito, dicendosi poi "orgoglioso" di aver partecipato, da giocatore o tecnico, a tre dei quattro titoli iridati vinti dal Settebello. "Non stavamo bene all'inizio del torneo - ha affermato ancora - ma abbiano saputo soffrire e nella sofferenza siamo venuti fuori. Anche oggi c'è stato un arbitraggio discutibile, con 16 espulsioni a sei a nostro sfavore. Questo mondiale è stato un buon allenamento in vista delle Olimpiadi del prossimo anno, dove la pressione e la sofferenza saranno tripli". "E' un Italia - ha concluso Campagna - che rende orgogliosi tutti gli italiani".

Tour de France Splendido Nibali, il Tour a Bernal

Vincenzo Nibali ha vinto la ventesima tappa dell'edizione numero 106 del Tour de France, la Albertville-Val Thorens di 59.5 chilometri (in origine di 130 chilometri, ma accorciata per condizioni climatiche avverse).

Il corridore siciliano della Bahrain-Merida e' entrato nella fuga di giornata e ha piazzato il forcing decisivo nel corso del GPM finale di horse category, facendo il vuoto e andando a conquistare una vittoria di tappa piu' volte cercata che rende ampiamente positiva un'avventura transalpina fino a ieri non entusiasmante per lo Squalo dello Stretto.

Egan Bernal conserva e ipoteca la maglia gialla al termine della ventesima tappa.

Il corridore colombiano è riuscito a non perdere secondi dai rivali più accreditati e così per lui sara' soltanto una formalità l'ultima frazione in programma domani, la Rambouillet-Parigi di 128 chilometri.

Si tratta della consueta passerella fino agli Champs-Elyse'es, con un percorso adatto ai velocisti che consentira' al corridore del Team Ineos di festeggiare uno storico risultato una volta tagliato il traguardo senza rischi.
rai sport


F1: Germania, Ferrari avanti anche in 2/e libere con Leclerc


La Ferrari si è confermata la più veloce anche nelle seconde prove libere del Gran Premio di Germania. Charles Leclerc si è avvicendato a Sebastian Vettel quale detentore del miglior tempo, 1'13''449, oltre mezzo secondo migliore di quello realizzato in mattinata dal compagno di squadra, che ha chiuso in 1'13''573, mentre Lewis Hamilton, con la Mercedes, lo tallona a 1:13.595. Più staccati, a oltre sei decimi dal Leclerc, Valtteri Bottas con l'altra Freccia d'Argento e Max Verstappen con la Red Bull. La sessione è stata interrotta per qualche minuto ad un quarto d'ora dalla fine, quando ormai tutti si stavano dedicando al long run, per un'uscita di pista della Red Bull di Pierre Gasly. Seri danni alla monoposto, incolume il pilota francese che fino a quel momento non aveva comunque brillato. L'Alfa Romeo Racing ha ottenuto con Kimi Raikkonen l'ottavo tempo assoluto, a circa un secondo dalla Ferrari, mentre Antonio Giovinazzi ha chiuso solo 17/o con due secondi di distacco.
Sussulto Ferrari nelle prime prove libere del Gran Premio di Germania. A segnare il miglior tempo con gomme soft è il pilota di casa a Hockenheim Sebastian Vettel: 1'14''013 il tempo del tedesco che lo pone davanti al compagno di squadra Charles Leclerc (+0''255). Terzo tempo, con le più lente gomme medie, per la Mercedes di Lewis Hamilton (+0''302) che ha preceduto la Red Bull di Max Verstappen (+0''317).
    Quinta l'altra Mercedes di Valtteri Bottas (+0''657) che nel finale delle libere è uscito di pista andando a finire sulla ghiaia. Male le Alfa Romeo Racing con il 17/o tempo di Kimi Raikkonen (+1''940) e il 18/o crono di Antonio Giovinazzi (+2''369).

ansa