Sport Land News

Notizie sportive 9 luglio 2019


WIMBLEDON: LEZIONE DI FEDERER, BERRETTINI KO IN TRE SET 


BALO DENUNCIATO PER ISTIGAZIONE DELINQUERE E GIOCO D'AZZARDO Lezione di Federer a Berrettini, che a Wimbledon contro lo svizzero n.3 al mondo subisce un 6-1 6-2 6-2 negli ottavi di finale. Il tennista romano non fa drammi: "Mi farà crescere", commenta. Calcio: ieri le presentazioni di Giampaolo al Milan, Fonseca alla Roma e Di Francesco alla Sampdoria. Gilardino allenerà invece la Pro Vercelli: atteso oggi l'annuncio. Balotelli denunciato per istigazione a delinquere e gioco d'azzardo dopo l'episodio del tuffo in motorino per scommessa. (ANSA).

Il Trofeo Fair Play 'Gaetano Scirea' ai tifosi neroverdi per la quinta volta



Per il quinto anno consecutivo il Sassuolo e i tifosi neroverdi si sono aggiudicati il Trofeo Fair Play “Gaetano Scirea” istituito dal Consiglio di Lega per premiare le tifoserie più corrette delle Società di Serie A. I neroverdi si sono classificati al primo posto a pari merito con le tifoserie di Chievo e Torino. Ecco la classifica finale che tiene conto esclusivamente dei provvedimenti disciplinari adottati per comportamento dei tifosi nella stagione 2018-2019.

Il Sassuolo Calcio vuole ringraziare i propri tifosi per l'ennesima stagione all'insegna della correttezza e del fair play, sia in occasione delle partite al Mapei Stadium che di quelle in trasferta.
fonte: sassuolocalcio

Sassuolo Calcio: date e orari delle amichevoli in programma a Vipiteno



E' stato definito il programma delle amichevoli che il Sassuolo Calcio disputerà nel periodo del ritiro estivo 2019 in Alto Adige.
Presso il Centro Sportivo di Vipiteno i neroverdi di MisterRoberto De Zerbi sosterranno le seguenti amichevoli:
  • domenica 21 Luglio alle ore 18 Sassuolo-Rappresentativa locale
  • mercoledì 24 Luglio alle ore 18 Sassuolo-Real Vicenza
  • sabato 27 Luglio alle ore 18 Sassuolo-Südtirol
  • domenica 28 Luglio alle ore 18 Sassuolo-Ciliverghe
  • mercoledì 31 Luglio alle ore 18 Sassuolo-Empoli
fonte: sassuolocalcio.it

Calciomercato: Merih Demiral ceduto alla Juventus


fonte: sassuolocalcio.it
L’Unione Sportiva Sassuolo Calcio comunica di aver completato la seguente operazione di mercato:
  • DEMIRAL Merih ('98, difensore): ceduto a titolo definitivo alla Juventus F.C.

Universiadi 2019: alle 21 per il calcio femminile Corea del Nord-Italia con tre neroverdi


Entrano nel vivo le Universiadi edizione 2019 in corso a Napoli ed in tutta la Campania. Per il calcio femminile l'Italia ha superato il primo turno come seconda classificata nel raggruppamento che vedeva impegnate con le Azzurre il Giappone e gliStati Uniti. Il Giappone ha vinto entrambi i match e si è piazzato primo del Girone D, l'Italia ha conquistato il 2° posto e quindi l'accesso ai Quarti di Finale grazie al successo per 2-1 sugli Stati Uniti. (in foto, fonte Figc.it, la Nazionale Universitaria Femminile).
Questa sera, lunedì 8 luglio, alle ore 21 si gioca il Quarto di Finale per l'Italia che si troverà di fronte la Corea del Nord, vincitrice a punteggio pieno del Girone A.
Tre le neroverdi presenti: Giulia BursiMichela Cambiaghi e Claudia Ferrato
fonte: sassuolo calcio.it

Quando il coach si chiama Papa Francesco. i campioni olimpici delle Fiamme Galle in Vaticano con Athletica Vaticana

DPF130419_212.JPG

vaticannews
Se per coach spirituale hai Papa Francesco non puoi che fare solidarietà sul serio, anche attraverso il linguaggio concreto e fraterno dello sport. E così Athletica Vaticana, l’associazione sportiva della Santa Sede, per mettere in pratica le indicazioni spirituale di Francesco ha invitato i campioni olimpici delle Fiamme Galle in Vaticano per incontrare i bambini assistiti nel Dispensario Santa Marta in una giornata operativa, tra visite pediatriche e sedute di logopedia.
Una singolare “visita della misericordia”, vissuta rilanciando l'insegnamento del Papa nel periodo quaresimale, per prepararsi tutti insieme alla Pasqua: le famiglie povere che trovano nel Dispensario un aiuto e un incoraggiamento dai medici e dagli operatori, tutti volontari; gli atleti professionisti del prestigioso gruppo sportivo della Guardia di Finanza e anche i podisti vaticani, tutti dipendenti e cittadini, che non vogliono “correre e basta” ma rilanciare una testimonianza solidale, spirituale e anche culturale tra gli atleti che incrociano nelle strade e nelle piste. E così nei locali del Dispensario, in un clima famiglia, quindici campioni hanno insegnato ai bambini, ma anche ai genitori, i “segreti” dei loro sport, insegnando anche qualche “piccolo passo” per sportivo per divertirsi e consigliando qualche semplice esercizio fisico per stare meglio. Le Fiamme Gialle non hanno mancato di portare materiale scolastico e anche magliette e cappellini, buoni proprio per fare qualche corsa e qualche salto. E per aiutare le famiglie più povere a celebrare la Pasqua ecco anche i dolci tradizionali come le uova di cioccolato per i più piccoli e le “colombe”.
A fare gli onori di casa è stata la direttrice, suor Maria Antonietta Collacchi, religiosa delle Figlie della Carità, accompagnata da sui più stretti collaboratori, a cominciare da Javier e Valentina. Con loro anche alcuni rappresentanti di Athletica Vaticana, con il presidente mons. Melchor Sánchez de Toca, sotto-segretario del Pontificio Consiglio della cultura.
Preferiscono non rilasciare interviste gli atleti delle Fiamme Gialle, non sono qui per mettersi in mostra. “Siamo qui per crescere come persone” dice, a nome di tutti, Fabrizio Donato, capitano anche della nazionale italiana di atletica leggera (nel salto triplo medaglia olimpica e recordman di presenze ai Giochi, oltre che campione europeo). Accompagnati dal generale Vincenzo Parrinello, comandante del Gruppo polisportivo, sono venuti a incontrare i bambini anche il campione olimpico di scherma Daniele Garozzo, il campione del mondo di karate Stefano Maniscalco, i saltatori con l’asta Sonia Malavisi e Ivan De Angelis, i velocisti Matteo Galvan e Lorenzo Valentini, la tuffatrice Maria Marconi e le judoka Miriam Boi, Assunta Galeone e Annalisa Calagreti. Con loro il capitano Giovanni Conti e il direttore tecnico dell’atletica, Andrea Ceccarelli. Per elencare medaglie e record non basterebbe la pagina.
“Offriamo gratuitamente assistenza alle famiglie con bambini, senza tessera del servizio sanitario” spiega suor Antonietta. Sono soprattutto stranieri e certo non guardiamo alla provenienza o alla religione. Da noi trovano servizi di pediatria, ginecologia, ecografia, oculistica, allergologia, dermatologia, psicologia, cardiologia, ortopedia, gastroenterologia, chirurgia e logopedia. L’assistenza medica è estesa anche agli altri componenti della famiglia grazie alla collaborazione di medici specialisti che offrono la loro professionalità”.
Il Dispensario, spiega suor Antonietta, “cerca di far arrivare alle famiglie bisognose anche le medicine e i prodotti di prima necessità per i bambini — latte in polvere, pannolini, omogeneizzati, pappe — e, se possibile, anche per i genitori: parliamo di 350 bambini con un’attenzione diretta per circa mille persone”. Ma soprattutto, ha raccontato la religiosa agli atleti della Guardia di Finanza, “questo servizio è reso possibile del lavoro dei volontari che, ogni giorno, si alternano per seguire con affetto e semplicità i nostri piccoli assistiti con l’idea che il Dispensario è anzitutto una famiglia nella quale confidarsi e confrontarsi”.
Una famiglia che l’8 maggio compirà 97 anni. È infatti il 1922 l'anno di nascita del Dispensario - oggi Fondazione presieduta dal Cardinale Elemosiniere Konrad Krajewski - benedetto da Pio XI e poi sostenuto da tutti i Papi, e subito affidato alle suore Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli. Lo stile è sempre quello della carità e della dignità, fa presente suor Antonietta, “e oggi più che mai cerchiamo di salvare le famiglie dai rischi connessi con il mercato del lavoro nero, la droga e la prostituzione”.
È significativamente proprio con loro, con i “piccoli prìncipi” del Dispensario Santa Marta, che il Papa ha voluto festeggiare gli ultimi tre suoi compleanni. “Francesco ci ricorda sempre - aggiunge la religiosa - che il Dispensario ha il suo punto di forza nell’accoglienza che mette al primo posto la tenerezza, insieme con la consapevolezza che oggi più che mai le persone che vivono nel bisogno vengono scartate, guardate con diffidenza e persino con fastidio”.
Perciò ecco che “in un mondo ossessionato dalle apparenze il Dispensario risponde con una semplicità che ogni giorno si rende operosa tra le tante urgenze di quanti bussano alla nostra porta”. Quelle persone, conclude suor Antonietta, “devono sentirsi a casa qui con noi, vanno guardate negli occhi e noi non abbiamo paura di toccare le loro ferite”.
Ma la solidarietà non s’improvvisa e questo gemellaggio solidale tra Athletica Vaticana e Fiamme Gialle è già al terzo passo. E sempre con il sostegno dell’Elemosineria Apostolica che, a nome di Papa Francesco, sta vicino alle persone più in difficoltà. Ed ecco che 250 poveri, soprattutto migrati, sono stati accompagnati allo stadio Olimpico a vedere le gare del Golden Gala, la più prestigiosa manifestazione internazionale di atletica leggera in Italia. Con tanto di abbraccio con i campioni africani, etiopi, eritrei e kenyani: nelle prove di mezzofondo e di maratona infatti le gerarchie mondiali sono capovolte e il cosiddetto “terzo e quarto mondo” arriva sempre, e significativamente, primo. Poi, nel periodo di Natale, sempre su invito dell’Elemosineria, gli atleti delle Fiamme Gialle hanno preparato e servito — nel Centro sportivo di Castelporziano — il pranzo a un gruppo di poveri assistiti dalla Caritas diocesana di Roma.
L’abbraccio con i bambini, e le famiglie, del Dispensario Santa Marta perciò non è un caso: fa parte di un progetto concreto di solidarietà. E se per coach hai Papa Francesco carità e spiritualità fanno rima anche nel linguaggio dello sport
vaticannews

#Goal4Uganda. Il calcio nello slum per costruire un futuro migliore

Insegnare il “buon calcio” a 350 ragazzi secondo il modello sportivo-educativo del Dipartimento Junior dell’Associazione Italiana Calciatori, e ristrutturare il campo di una scuola voluta da un gruppo di donne sopravvissute a violenze di ogni genere, in uno dei quartieri più poveri e disagiati di Kampala, in Uganda: è l’idea alla base di #Goal4Uganda, progetto realizzato dalla Ong italiana Avsi in partnership con l’Associazione italiana calciatori (attraverso Aic Onlus) e Cdo Sport, per a valorizzare il calcio come canale di socializzazione positiva e di inclusione sociale, offrendo ai ragazzi un campo adeguato su cui giocare.
Si è appena conclusa una settimana di scuola calcio, rivolta a studenti e studentesse tra i 13 e i 17 anni, della scuola secondaria “Luigi Giussani High School”; una struttura d’eccellenza che sorge nel cuore della baraccopoli.
Per sostenere il progetto, Avsi ha lanciato una raccolta fondi online su AVSI.org/Goal4Uganda.
Grazie all’impegno di Luca Rossettini, consigliere Aic e calciatore del Chievo Verona, è stato possibile mettere in contatto i partner di progetto e costruire questo sogno. Damiano Tommasi, presidente Aic, e Simone Perrotta, responsabile dipartimento Junior di Aic e Campione del Mondo, sono scesi in campo, accompagnati dal Segretario Generale Aic Onlus Fabio Poli. È stata l’occasione per inaugurare il campo da calcio, ristrutturato grazie al progetto, alla presenza di autorità locali e della scuola Luigi Giussani High School, oltre che ai partner del progetto.
Attività del progetto
Il progetto #Goal4Uganda ha prima di tutto una valenza educativa: la scuola Luigi Giussani si trasforma in un punto di riferimento formativo nei quartieri di Acholi e Kamuli, nello slum di Kireka, luogo di incontro per i ragazzi e i docenti coinvolti nelle varie attività, grazie a missioni di preparatori e allenatori italiani per formare i docenti al valore dello sport e alla pratica del calcio. Sono previsti allenamenti, tornei e occasioni di incontro e formazione per gli studenti, con particolare attenzione alla frequenza scolastica dei ragazzi.
La scuola Luigi Giussani High School
Tra i diversi “quarters” che compongono Kireka, uno dei quartieri più poveri della capitale ugandese Kampala, c’è Acholi Land: durante la guerra civile accolse la tribù degli acholi in fuga dalle atrocità di Kony. È qui che sorge la scuola Luigi Giussani, costruita nel 2005, voluta da un gruppo di donne sopravvissute a violenze di ogni genere, desiderose di garantire ai propri figli una buona educazione quindi un buon futuro. Non si sono risparmiate e, con pazienza e tenacia, hanno lavorato, hanno spaccato e venduto le pietre di una cava presente nello slum, hanno realizzato e venduto le collane di perle di carta colorata, e sono riuscite a sostenere una parte significativa delle spese di costruzione della scuola. La Luigi Giussani è oggi un centro educativo di qualità nel cuore dello slum, una scuola primaria e secondaria dove gli insegnanti, insieme con gli allievi, vivono un’esperienza educativa e di crescita umana.
avvenire
Schierati sul nuovo campo di calcio, pensando al futuro (foto Mattia Marzorati)