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Juventus: non solo Ronaldo, è caccia alla Champions Cancelo, Emre Can, Perin e Caldara: Allegri ora ha una rosa da sogno

Serie A 2018-2019: Juventus © ANSA

L'estate 2018 sara' ricordata per sempre come quella del magistrale colpo di Cr7. L'arrivo di Ronaldo, 117 mln al Real e oltre 30 all'anno a lui, da' grande visibilita' alla serie A che si avvia ad essere vinta per l'ottava volta di fila dai bianconeri. Ronaldo a 33 anni sara' amministrato con cura e riservato a quella Champions che la Juve insegue invano da quasi 30 anni. Allegri avra' l'imbarazzo della scelta se utilizzarlo con Douglas Costa o Cuadrado, Dybala o Mandzukic. Un super team che, nell'anno dell'addio di Buffon, ha affiancato a Szczesny il miglio portiere italiano, Perin. E' arrivato inoltre per 40 mln l'esterno destro Cancelo che nell'Inter ha mostrato le sue doti. Dall'Atalanta sono giunti Caldara e Spinazzola. A centrocampo un altro grosso colpo a parametro zero, dal Liverpool e' arrivato infatti Emre Can. Ora la Juventus dovra' pero' operare dei tagli alla rosa extralarge, anche per ragioni di budget. Ad andare via sara' sicuramente Higuain, ancora una volta chiuso da Ronaldo, che vorra' monetizzare la situazione chiedendo una buonuscita. La Juve chiede 60 mln e potrebbe finire al Chelsea da Sarri che ha chiesto con vigore per la difesa Rugani (per 45 mln si puo' chiudere). Ma a partire potrebbe essere anche Alex Sandro (richiesta 50 mln). Come centrali rimangono i senatori Chiellini e Barzagli, poi oltre a Caldara c'e' anche Benatia. Qualche movimento potrebbe riguardare anche il sontuoso centrocampo (Matuidi, Pjanic, Khedira, Betancour) che potrebbe perdere l'ex bandiera Marchisio, ma anche il bosniaco per un'offerta sugli 80 mln (in questo caso la Juve punterebbe su Rabiot). Da decidere il destino di Pjaca (Fiorentina e le due genovesi) mentre sono andati via (per ora) i giovani Cerri, Favilli e Mandragora. A lasciare definitivamente sono stati Asamoah, Lichtsteiner e Howedes. Potrebbero sfumare gli altri obiettivi Godin, Golovin e Milinkovic-Savic.
Formazione (4-3-3, in maiuscolo i nuovi): Szczesny, CANCELO, CALDARA, Chiellini, Alex Sandro, EMRE CAN, Pjanic, Matuidi, Dybala, RONALDO, Douglas Costa. All: Allegri.
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Marchionne, commozione della Juventus: 'Un gigante'

Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fca, seduto in tribuna durante la partita del campionato di Serie A della Juventus contro il Napoli allo Juventus Stadium di Torino, 13 febbraio 2016 © ANSA

La Juventus ricorda "con commozione" Sergio Marchionne e "partecipa al lutto, dedicando un pensiero speciale alla famiglia di Marchionne e a tutti coloro che gli sono stati vicino". Lo afferma il club bianconero, che sul proprio sito internet ripercorre la carriera del manager morto oggi a Zurigo. "Un gigante dell'industria, italiana e non solo, dotato di visione e capacità fuori dal comune", scrive la Juventus.
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Icc: Juve parte bene, 2-0 al Bayern. Decide doppietta di Favilli. Un minuto silenzio per Marchionne

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 Esordio vincente della Juventus all'International Champions Cup, torneo amichevole al quale partecipano le migliori squadre d'Europa. Sotto il diluvio di Philadelphia, i bianconeri hanno avuto la meglio sul Bayern Monaco per 2-0 grazie alla doppietta del neoacquisto Andrea Favilli. L'attaccante è andato a segno al 32' e al 40', prima su assist di Marchisio (che ha approfittato di uno svarione difensivo) e poi sul lancio in profondità di Alex Sandro. Prima del calcio d'inizio il Lincoln Financial Field ha osservato un minuto di silenzio in memoria di Sergio Marchionne.
   
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Juve si allena in Usa, ogg il Bayern Esordio alla International Champions Cup con debutto volti nuovi

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(ANSA) - TORINO, 25 LUG - Primo allenamento negli Stati Uniti per la Juventus, che oggi ha cominciato a lavorare alla Pingry School, nel New Jersey. Dopo una parte iniziale della seduta dedicata alla palestra, i bianconeri hanno proseguito il lavoro in campo, dedicandosi soprattutto alla circolazione del pallone in preparazione del match di ogg al Lincoln Financial Field di Philadelphia contro il Bayern Monaco, esordio bianconero alla International Champions Cup e probabile debutto per i nuovi acquisti, tra cui Perin, Cancelo ed Emre Can.
   
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La squadra nazionale di volo libero in deltaplano si è aggiudicata per la quarta volta il titolo europeo


 Il pilota Alessandro Ploner di San Cassiano (Bolzano) è il nuovo campione europeo e prende in consegna il testimone da Christian Ciech, trentino trapiantato a Varese, che lo aveva vinto nel 2016.
Teatro dell’impresa la cittadina di Krushevo in Macedonia, posta alle soglie della pianura chiamata Pelagonia, circondata da tre catene montuose indipendenti a nord, est e ovest e aperta a sud verso la Grecia e alla mite influenza del clima mediterraneo.
Dal decollo posto a un’altitudine di 1450 metri 89 piloti provenienti da 24 nazioni hanno spiccato il volo otto volte, una al giorno, lungo percorsi tra i 103 e i 165 chilometri. Contrassegnati da punti di aggiramento certificati dai GPS in dotazione ai partecipanti, questi mezzi privi di motore hanno impiegato mediamente circa tre ore per completare i tragitti, sfruttando un propulsore assolutamente ecologico, vale a dire l’azione del sole sul suolo e le correnti ascensionali che essa provoca.

Il team Italia è balzato in testa alla classifica a metà del campionato giunto alla 20.a edizione, mantenendola fino alla fine. Dietro gli azzurri le nazionali della Repubblica Ceca e del Regno Unito, due ossi duri che hanno dato del filo da torcere agli Italiani. Alex Ploner ha guidato la classifica individuale per circa metà competizione, inseguito dal britannico Grant Crossingham, medaglia d’argento. Terzo l’ungherese Balazs Ujhelyi, quarto ancora un azzurro, Filippo Oppici di Parma. Gli altri membri della squadra italiana: Tullio Gervasoni di Brescia, Anton Moroder dal Sud Tirolo, Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia) e Marco Laurenzi di Veroli (Frosinone). Li ha guidati il CT varesino Flavio Tebaldi.
Immenso il palmare del team italiano: otto volte campione del mondo, delle quali cinque consecutive, e quattro volte campione d’Europa, tutte consecutive; innumerevoli medaglie individuali dei suoi piloti.

In contemporanea nel medesimo sito di volo 33 piloti di otto nazioni hanno dato vita all’8° Campionato Mondiale per deltaplani cosiddetti “ala rigida”. Mezzi più performanti di quelli ad “ala flessibile” impegnati nell’europeo, differiscono da questi sostanzialmente nella struttura. Ha vinto il titolo l’austriaco Wolfgang Kothgasser, medaglia d’argento al tedesco Tim Grabowski e quella di bronzo al connazionale Robert Bernat. Quarto Toni Raumauf (Austria). L’unico italiano in lizza, Luca Comino di Mondovì (Cuneo), dopo alterne vicende ha chiuso la competizione con un apprezzabile quinto posto.

Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578)
il volo in deltaplano e parapendio - http://www.fivl.it/ 

Juventus: Kovacic e Pogba se parte Pjanic

Juventus: Kovacic e Pogba se parte Pjanic © EPA
Non c'è solo Cristiano Ronaldo, e i tifosi della Juventus ora sono in ansia per le possibili partenze. Infatti tengono banco i nomi di HIGUAIN, cercato da Chelsea e Milan, RUGANI, nel mirino di Sarri per i Blues, e PJANIC, per il quale oltre al solito Chelsea c'è il deciso interessamento del Manchester City. Pep Guardiola avrebbe fatto recapitare un'offerta di 80 milioni di euro al club bianconero, ma la risposta è che per far partire il bosniaco ce ne vogliono 100. Nel caso Pjanic parta davvero sono KOVACIC e THIAGO ALCANTARA i principali candidati per rimpiazzarlo. Poi Marotta e Paratici potrebbero dare l'assalto anche a uno tra MILINKOVIC-SAVIC e POGBA. Fra i due sembra più facile arrivare al francese neocampione del mondo, viste le richieste del presidente laziale Lotito. Per la difesa si parla di DAVID LUIZ del Chelsea, con cui i discorsi in piedi sono molti.
   
Molto attiva anche l'Inter, che con il Chelsea potrebbe presto intavolare una discussione per uno scambio fra VECINO e BAKAYOKO. L'uruguayano piace molto a Sarri, mentre l'ex Monaco è in uscita dai Blues dopo solo un anno. La dirigenza interista sta anche stringendo i tempi per VRSALJKO dell'Atletico Madrid, società che tratta anche con il Milan, per l'altro croato KALINIC. Nel frattempo continua il pressing del Manchester United sui nerazzurri per avere PERISIC.
   
La Roma ha in mano il brasiliano MALCOM del Bordeaux (ai francesi vanno 32 milioni più bonus) e il portiere svedese OLSEN del Copenaghen (11,5 milioni alla società danese): entrambi sono in arrivo nella capitale per le visite mediche. Il ds Monchi medita ancora il colpo N'ZONZI, ma prima di prendere il francese del Siviglia deve cedere GONALONS. Si muove anche la Lazio, che cerca il 26enne THIAGO MENDES: secondo il quotidiano francese L'Equipe, il club biancoceleste ha offerto 17 milioni di euro al Lilla. Ma nel mirino del ds Tare c'è anche l'ex Chelsea RAMIRES, mezzala ed ex nazionale brasiliano che ha già dato disponibilità per decurtarsi l'ingaggio ma che per ora non riesce a rescindere il contratto che lo lega ai cinesi dello Jiangsu Suning. Alla Lazio piace anche il tedesco campione del mondo 2014 SCHURRLE, in uscita dal Borussia Dortmund, ma c'è da battere la concorrenza del Fulham.
   
Per il quotidiano catalano 'Mundo Deportivo', la Fiorentina sarebbe molto interessata a JESE', reduce dalla stagione allo Stoke City. Ora è tornato al Paris Saint-Germain, disposto a cederlo ai viola in prestito con diritto di riscatto. Otto milioni è invece l'offerta presentata dai viola per DE PAUL dell'Udinese, che però ne chiede 15. Ma il vero obiettivo di mercato della Fiorentina è EL SHAARAWY della Roma, visto che la trattativa per PJACA della Juventus sembra arrivata ad un punto morto. Così il dg Corvino si è mosso per provare a prendere il Faraone giallorosso: il problema è che la Roma non lo cede in prestito.
   
L'Udinese si muove anche in entrata e sta per prendere NICOLAS, portiere ex Verona. Piace anche SENESI, centrale difensivo del San Lorenzo: per lui il club friulano avrebbe offerto 3,8 milioni di dollari ma la proposta è stata rispedita al mittente dagli argentini, che ne chiedono almeno 5. Senesi piace anche a Sassuolo e Torino. E' invece praticamente fatta fra Atalanta e Chelsea per PASALIC: l'operazione andrà in porto sulla base del prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro. Dal Brasile arriva l'indiscrezione di un contatto tra GANSO, in uscita dal Siviglia, ed emissari del Frosinone, ma dalla dirigenza ciociara non arrivano conferme.
   
Intanto sull'ex 'regista' del Santos c'è lo Sporting Lisbona, mentre a Frosinone dovrebbero arrivare SAU dal Cagliari e PERUZZI dal Boca Juniors.
   
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Domodossola, 'Vinavil Cipir' in serie B: ora serve il sostegno della città


La promozione in serie B della VINAVIL CIPIR ha rappresentato un traguardo sportivo di eccellenza; non è un punto di arrivo, ma un nuovo inizio. L’entusiasmo respirato in città nelle ultime settimane ha confermato come Domodossola possa essere una piazza appassionata in grado di sostenere e spingere un progetto sportivo di alto livello. Ora si deve guardare alla prossima stagione con determinazione e umiltà. La determinazione di chi vuole tornare nella serie B nazionale con l’intenzione di rimanerci e l’umiltà di chi sa che serve un altro passo avanti nell’organizzazione societaria.
“Abbiamo chiuso una grande stagione- afferma il Presidente Antonio Pirazzi-, ma non c’è tempo per cullarsi sugli allori. Dobbiamo immediatamente guardare avanti e trovare risorse economiche e umane che ci consentano di alzare l’asticella e di affrontare la serie B nel migliore dei modi.
Abbiamo bisogno dell’aiuto e del sostegno della città; abbiamo bisogno che chi si è fatto travolgere dall’entusiasmo per un campionato trionfale oggi decida di fare un passo avanti per dare gambe ancora più forti al Basket Rosmini: parlo di sponsorizzazioni, ma anche di voglia di vivere “da dentro” questa meravigliosa realtà sportiva.”
Un vero e proprio appello alla città per evitare di ripetere gli errori del passato e per fare in modo che la VINAVIL CIPIR trovi nuova linfa vitale per respirare la pallacanestro nazionale.
“Le porte sono aperte: dovremo trasformare il sodalizio sportivo in SRL entro breve e chiunque volesse partecipare alla costituzione della nuova società acquistando quote sociali è ben accetto - prosegue Pirazzi -.”
Diventare soci della nuova SRL, ma non solo: un campionato di serie B comporta maggiore impegno non soltanto economico, ma anche organizzativo.
“Cerchiamo persone che abbiano voglia di regalare un po’ di tempo a questa passione: di lavorare per far funzionare le cose sempre meglio - conclude il Presidente -: non dobbiamo commettere l’errore di pensare che questa società sia un club chiuso... il Basket Rosminie la sua imminente trasformazione sono patrimonio della città e della sua comunità sportiva; più persone decideranno di scendere sul parquet con noi e più avremo la possibilità di fare bene e di continuare una storia che proprio quest’anno compie 40 anni”.
Non solo quote societarie o sponsorizzazioni quindi, ma anche volontariato e voglia di esserci: il basket Domodossola cerca di ampliare la sua famiglia. La VINAVIL CIPIR ha riportato Domodossola in serie B; ora Domodossola la aiuti a crescere ancora.
fonte Comunicato Stampa U.S.D. Basket Rosmini