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Juve si allena in Usa, ogg il Bayern Esordio alla International Champions Cup con debutto volti nuovi

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(ANSA) - TORINO, 25 LUG - Primo allenamento negli Stati Uniti per la Juventus, che oggi ha cominciato a lavorare alla Pingry School, nel New Jersey. Dopo una parte iniziale della seduta dedicata alla palestra, i bianconeri hanno proseguito il lavoro in campo, dedicandosi soprattutto alla circolazione del pallone in preparazione del match di ogg al Lincoln Financial Field di Philadelphia contro il Bayern Monaco, esordio bianconero alla International Champions Cup e probabile debutto per i nuovi acquisti, tra cui Perin, Cancelo ed Emre Can.
   
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La squadra nazionale di volo libero in deltaplano si è aggiudicata per la quarta volta il titolo europeo


 Il pilota Alessandro Ploner di San Cassiano (Bolzano) è il nuovo campione europeo e prende in consegna il testimone da Christian Ciech, trentino trapiantato a Varese, che lo aveva vinto nel 2016.
Teatro dell’impresa la cittadina di Krushevo in Macedonia, posta alle soglie della pianura chiamata Pelagonia, circondata da tre catene montuose indipendenti a nord, est e ovest e aperta a sud verso la Grecia e alla mite influenza del clima mediterraneo.
Dal decollo posto a un’altitudine di 1450 metri 89 piloti provenienti da 24 nazioni hanno spiccato il volo otto volte, una al giorno, lungo percorsi tra i 103 e i 165 chilometri. Contrassegnati da punti di aggiramento certificati dai GPS in dotazione ai partecipanti, questi mezzi privi di motore hanno impiegato mediamente circa tre ore per completare i tragitti, sfruttando un propulsore assolutamente ecologico, vale a dire l’azione del sole sul suolo e le correnti ascensionali che essa provoca.

Il team Italia è balzato in testa alla classifica a metà del campionato giunto alla 20.a edizione, mantenendola fino alla fine. Dietro gli azzurri le nazionali della Repubblica Ceca e del Regno Unito, due ossi duri che hanno dato del filo da torcere agli Italiani. Alex Ploner ha guidato la classifica individuale per circa metà competizione, inseguito dal britannico Grant Crossingham, medaglia d’argento. Terzo l’ungherese Balazs Ujhelyi, quarto ancora un azzurro, Filippo Oppici di Parma. Gli altri membri della squadra italiana: Tullio Gervasoni di Brescia, Anton Moroder dal Sud Tirolo, Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia) e Marco Laurenzi di Veroli (Frosinone). Li ha guidati il CT varesino Flavio Tebaldi.
Immenso il palmare del team italiano: otto volte campione del mondo, delle quali cinque consecutive, e quattro volte campione d’Europa, tutte consecutive; innumerevoli medaglie individuali dei suoi piloti.

In contemporanea nel medesimo sito di volo 33 piloti di otto nazioni hanno dato vita all’8° Campionato Mondiale per deltaplani cosiddetti “ala rigida”. Mezzi più performanti di quelli ad “ala flessibile” impegnati nell’europeo, differiscono da questi sostanzialmente nella struttura. Ha vinto il titolo l’austriaco Wolfgang Kothgasser, medaglia d’argento al tedesco Tim Grabowski e quella di bronzo al connazionale Robert Bernat. Quarto Toni Raumauf (Austria). L’unico italiano in lizza, Luca Comino di Mondovì (Cuneo), dopo alterne vicende ha chiuso la competizione con un apprezzabile quinto posto.

Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578)
il volo in deltaplano e parapendio - http://www.fivl.it/ 

Juventus: Kovacic e Pogba se parte Pjanic

Juventus: Kovacic e Pogba se parte Pjanic © EPA
Non c'è solo Cristiano Ronaldo, e i tifosi della Juventus ora sono in ansia per le possibili partenze. Infatti tengono banco i nomi di HIGUAIN, cercato da Chelsea e Milan, RUGANI, nel mirino di Sarri per i Blues, e PJANIC, per il quale oltre al solito Chelsea c'è il deciso interessamento del Manchester City. Pep Guardiola avrebbe fatto recapitare un'offerta di 80 milioni di euro al club bianconero, ma la risposta è che per far partire il bosniaco ce ne vogliono 100. Nel caso Pjanic parta davvero sono KOVACIC e THIAGO ALCANTARA i principali candidati per rimpiazzarlo. Poi Marotta e Paratici potrebbero dare l'assalto anche a uno tra MILINKOVIC-SAVIC e POGBA. Fra i due sembra più facile arrivare al francese neocampione del mondo, viste le richieste del presidente laziale Lotito. Per la difesa si parla di DAVID LUIZ del Chelsea, con cui i discorsi in piedi sono molti.
   
Molto attiva anche l'Inter, che con il Chelsea potrebbe presto intavolare una discussione per uno scambio fra VECINO e BAKAYOKO. L'uruguayano piace molto a Sarri, mentre l'ex Monaco è in uscita dai Blues dopo solo un anno. La dirigenza interista sta anche stringendo i tempi per VRSALJKO dell'Atletico Madrid, società che tratta anche con il Milan, per l'altro croato KALINIC. Nel frattempo continua il pressing del Manchester United sui nerazzurri per avere PERISIC.
   
La Roma ha in mano il brasiliano MALCOM del Bordeaux (ai francesi vanno 32 milioni più bonus) e il portiere svedese OLSEN del Copenaghen (11,5 milioni alla società danese): entrambi sono in arrivo nella capitale per le visite mediche. Il ds Monchi medita ancora il colpo N'ZONZI, ma prima di prendere il francese del Siviglia deve cedere GONALONS. Si muove anche la Lazio, che cerca il 26enne THIAGO MENDES: secondo il quotidiano francese L'Equipe, il club biancoceleste ha offerto 17 milioni di euro al Lilla. Ma nel mirino del ds Tare c'è anche l'ex Chelsea RAMIRES, mezzala ed ex nazionale brasiliano che ha già dato disponibilità per decurtarsi l'ingaggio ma che per ora non riesce a rescindere il contratto che lo lega ai cinesi dello Jiangsu Suning. Alla Lazio piace anche il tedesco campione del mondo 2014 SCHURRLE, in uscita dal Borussia Dortmund, ma c'è da battere la concorrenza del Fulham.
   
Per il quotidiano catalano 'Mundo Deportivo', la Fiorentina sarebbe molto interessata a JESE', reduce dalla stagione allo Stoke City. Ora è tornato al Paris Saint-Germain, disposto a cederlo ai viola in prestito con diritto di riscatto. Otto milioni è invece l'offerta presentata dai viola per DE PAUL dell'Udinese, che però ne chiede 15. Ma il vero obiettivo di mercato della Fiorentina è EL SHAARAWY della Roma, visto che la trattativa per PJACA della Juventus sembra arrivata ad un punto morto. Così il dg Corvino si è mosso per provare a prendere il Faraone giallorosso: il problema è che la Roma non lo cede in prestito.
   
L'Udinese si muove anche in entrata e sta per prendere NICOLAS, portiere ex Verona. Piace anche SENESI, centrale difensivo del San Lorenzo: per lui il club friulano avrebbe offerto 3,8 milioni di dollari ma la proposta è stata rispedita al mittente dagli argentini, che ne chiedono almeno 5. Senesi piace anche a Sassuolo e Torino. E' invece praticamente fatta fra Atalanta e Chelsea per PASALIC: l'operazione andrà in porto sulla base del prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro. Dal Brasile arriva l'indiscrezione di un contatto tra GANSO, in uscita dal Siviglia, ed emissari del Frosinone, ma dalla dirigenza ciociara non arrivano conferme.
   
Intanto sull'ex 'regista' del Santos c'è lo Sporting Lisbona, mentre a Frosinone dovrebbero arrivare SAU dal Cagliari e PERUZZI dal Boca Juniors.
   
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Domodossola, 'Vinavil Cipir' in serie B: ora serve il sostegno della città


La promozione in serie B della VINAVIL CIPIR ha rappresentato un traguardo sportivo di eccellenza; non è un punto di arrivo, ma un nuovo inizio. L’entusiasmo respirato in città nelle ultime settimane ha confermato come Domodossola possa essere una piazza appassionata in grado di sostenere e spingere un progetto sportivo di alto livello. Ora si deve guardare alla prossima stagione con determinazione e umiltà. La determinazione di chi vuole tornare nella serie B nazionale con l’intenzione di rimanerci e l’umiltà di chi sa che serve un altro passo avanti nell’organizzazione societaria.
“Abbiamo chiuso una grande stagione- afferma il Presidente Antonio Pirazzi-, ma non c’è tempo per cullarsi sugli allori. Dobbiamo immediatamente guardare avanti e trovare risorse economiche e umane che ci consentano di alzare l’asticella e di affrontare la serie B nel migliore dei modi.
Abbiamo bisogno dell’aiuto e del sostegno della città; abbiamo bisogno che chi si è fatto travolgere dall’entusiasmo per un campionato trionfale oggi decida di fare un passo avanti per dare gambe ancora più forti al Basket Rosmini: parlo di sponsorizzazioni, ma anche di voglia di vivere “da dentro” questa meravigliosa realtà sportiva.”
Un vero e proprio appello alla città per evitare di ripetere gli errori del passato e per fare in modo che la VINAVIL CIPIR trovi nuova linfa vitale per respirare la pallacanestro nazionale.
“Le porte sono aperte: dovremo trasformare il sodalizio sportivo in SRL entro breve e chiunque volesse partecipare alla costituzione della nuova società acquistando quote sociali è ben accetto - prosegue Pirazzi -.”
Diventare soci della nuova SRL, ma non solo: un campionato di serie B comporta maggiore impegno non soltanto economico, ma anche organizzativo.
“Cerchiamo persone che abbiano voglia di regalare un po’ di tempo a questa passione: di lavorare per far funzionare le cose sempre meglio - conclude il Presidente -: non dobbiamo commettere l’errore di pensare che questa società sia un club chiuso... il Basket Rosminie la sua imminente trasformazione sono patrimonio della città e della sua comunità sportiva; più persone decideranno di scendere sul parquet con noi e più avremo la possibilità di fare bene e di continuare una storia che proprio quest’anno compie 40 anni”.
Non solo quote societarie o sponsorizzazioni quindi, ma anche volontariato e voglia di esserci: il basket Domodossola cerca di ampliare la sua famiglia. La VINAVIL CIPIR ha riportato Domodossola in serie B; ora Domodossola la aiuti a crescere ancora.
fonte Comunicato Stampa U.S.D. Basket Rosmini

Tentato illecito, il Parma rischia la Serie A. Palermo potrebbe tornare in serie A

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Tentato illecito: è questa - apprende l'Ansa - l'accusa che la il Procuratore della Figc Giuseppe Pecoraro fa al Parma e ai suoi giocatori, Calaiò e Ceravolo, per il caso degli sms inviati ai loro colleghi dello Spezia prima dell'ultima gara di campionato. La Procura ha chiuso oggi le indagini, comunicando la violazione dell'art.7 agli interessati, aprendo così l'iter per il deferimento. In caso di sanzione, il Parma rischia la serie A.

L'inchiesta della Procura federale è partita da una segnalazione dello Spezia, riguardante due sms inviati dai giocatori del club emiliano Emanuele Calaiò e Fabio Ceravolo ai colleghi liguri, Filippo De Col e Alberto Masi. I messaggi sarebbero stati inviati quattro giorni prima dell'incontro del 19 maggio Spezia-Parma finito 0-2 (in gol Ceravolo e Ciciretti), match che ha permesso alla squadra allenata da Roberto D'Aversa, complice il pari del Foggia a Frosinone, di conquistare la serie A. Calaiò e Ceravolo sono stati ascoltati l'8 giugno scorso a Roma dalla Procura Federale" della Figc, e così pure i due giocatori spezzini e due dirigenti del club ligure. Il Parma, subito l'audizione dei suoi giocatori ha fatto sapere che ai due giocatori è stato "semplicemente chiesto conto di due messaggi di testo, inviati a loro ex compagni di squadra in forza allo Spezia. Il tenore dei testi di cui il Parma ha potuto prendere visione, non contiene alcun tipo di irregolarità o malizia, come già chiarito dai nostri tesserati e come siamo certi verrà accertato anche dagli organi preposti". L'eventuale sanzione sarebbe "afflittiva", da scontare nel campionato appena concluso, e il Parma potrebbe perdere la serie A. Gli emiliani infatti dopo la vittoria esterna sullo Spezia raggiunsero in classifica i 72 punti alla pari con il Frosinone, (Palermo a 71 punti). Grazie ai risultati più favorevoli negli scontri diretti, il Parma ha così ottenuto la promozione in serie A, mentre Frosinone e Palermo sono andati ai playoff. Ecco perché in caso di penalizzazione sul torneo appena finito, la classifica verrebbe riformulata e potrebbero cambiare le carte in tavola, riaprendo le porte della Serie A anche al Palermo.

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F1: Gp Francia, Hamilton in pole. Terza Ferrari Vettel. LA GRIGLIA DI PARTENZA

F1: Gp Francia, Hamilton in pole. Terza Ferrari Vettel © EPA

Prima fila Mercedes nel Gran Premio di Francia. Sul circuito di Le Castellet, Lewis Hamilton ha conquistato la pole position precedendo il compagno di scuderia Valtteri Bottas. Terza posizione per la Ferrari di Sebastian Vettel, mentre l'altra Rossa di Kimi Raikkonen scatterà dalla sesta piazza. Quarta posizione sulla griglia di partenza del Gp di Francia per la Red Bull di Verstappen che partirà davanti al compagno di scuderia Ricciardo. Settimo Sainz su Renault davanti alla Sauber di Leclerc ed alla Haas di Magnussen. Chiude la top ten l'altra Haas di Grosjean.
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Reggiana Calcio, parlano i Piazza: «Lo stadio? Nessuno ci manderà via»



REGGIO EMILIA. «Il contratto che ci viene chiesto di onorare non lo abbiamo mai firmato e non ne eravamo a conoscenza. Nonostante questo stiamo pagando 10mila euro al mese». Il presidente della Reggiana Mike Piazza e la vicepresidente Alicia Rickter replicano così al patron della Mapei Giorgio Squindi, che dalle colonne della Gazzetta dello Sport è tornato sul tema dello stadio, affermando che la Reggiana deve pagare mezzo milione di euro di arretrati.
Tra le parti non si registra dunque alcun progresso e a giugno scadrà il contratto. «Ma non sono preoccupata di questo - dice Alicia Rickter -. Nessuno manderà via la Reggiana. Da quando siamo arrivati abbiamo speso per giocare in quell’impianto, tra affitto, costi per la sicurezza, bollette elettriche, 750mila euro. Una follia per la serie C».

I coniugi americani, ieri in centro a Reggio per seguire alcune questioni legate al marketing e agli eventi futuri, hanno parlato anche del momento della squadra, impegnata nei playoff, e del futuro della società. «Con il Bassano è stata una gara importante - dice il presidente Piazza - la squadra ha combattuto duramente. C’era molta preoccupazione per questo avversario, per questioni di scaramanzia. È stata una battaglia e abbiamo subito due infortuni».
Per il proprietario granata i problemi principali risalgono al brutto avvio di stagione. «Il problema peggiore è stato il brutto inizio ma poi la squadra ha acquisito forza nel corso dei mesi e siamo arrivati dove siamo oggi. Ora andiamo a Castellammare, dove non è mai facile giocare. Ma siamo pronti a questa sfida e credo abbiamo buone possibilità di passare questo turno. Il campo è difficile, ma se giochiamo come possiamo abbiamo ottime chance di farcela, considerato anche il ritorno a Reggio».

Lo sforzo economico dei proprietari è stato sin qui notevole. L’ultimo bilancio parla di un passivo, interamente ripianato, di sei milioni di euro e di fronte a queste cifre in molti si chiedono fino a quando potrà durare questo impegno. «L’unica cosa positiva è l’amore dei tifosi, perché da un punto di vista finanziario l’operazione è senza senso, senza logica. Ma io e Alicia non consideriamo questo un cattivo investimento perché è un investimento emozionale e di amore per questa squadra. E da questo punto di vista abbiamo avuto molti ritorni positivi».

Un argomento di cui i Piazza parlano volentieri è il settore giovanile, che seguono in prima persona. «Abbiamo ridotto il budget della metà ma guarda la qualità di quest’anno - dice il presidente -. Con Davide Caprari abbiamo ottenuto ottimi risultati». E se la sforbiciata sul settore giovanile era inevitabile, ora serve oculatezza: «Dovremo essere più accorti» dice Mike.
«Adesso comunque dobbiamo andare avanti nei playoff e poi penseremo al futuro». A questo punto interviene Alicia: «Ma qualsiasi cosa succederà lasceremo la Reggiana in una condizione migliore di quella che abbiamo trovato». Concetto che il presidente spiega così: «La cosa più importante per me e Alicia è questa. In America il proprietario di una società sportiva lascia il team meglio di come lo ha trovato».
E ridendo aggiunge: «Sfortunatamente in Italia non è così. Quello che noi vogliamo è che la società sia sostenibile e in salute, sia che giochi in B o in C, dove purtroppo non si fanno soldi. Di certo non lasceremo la società in cattive acque. Come mai questa squadra da 20 anni è in C e non è stata portata in B? Cosa è accaduto? Io e Alicia abbiamo messo soldi e cuore. Abbiamo portato la famiglia qui». Un concetto che la vicepresidente ribadisce con orgoglio: «Qualcuno - chiede polemicamente - ha investito più di noi in questa squadra?».

Quale Reggiana sarà il prossimo anno i proprietari non vogliono e non possono ancora dirlo. «Come sportivo penso sempre al futuro.
Per forza di cose devo pensare anche alla prossima stagione. Ma adesso ci sono troppe variabili, stiamo giocando i playoff, non sappiamo se vinciamo o perdiamo, bisogna vedere». Una risposta diplomatica che scatena l’ironia della moglie: «Come sei politico!».
Gazzetta di Reggio