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U.21: poker al Marocco, l'Italia piace

 I 'senatori' azzurri balbettano, l'Under 21 no: vince e convince, sia pure in amichevole. Dopo i sei gol rifilati all'Ungheria a Budapest, oggi a Ferrara la squadra guidata da Gigi Di Biagio ha calato il poker contro il Marocco. L'Italia, scesa in campo con il 4-4-2 (Chiesa e lo stesso Parigini a sostegno di Murgia e Cutrone), è passata in vantaggio dopo 25', grazie a un gol-capolavoro di Vittorio Parigini, classe 1996, attaccante di proprietà del Torino, ma in prestito al Benevento: l'azzurrino si è liberato al tiro dal vertice dell'area e ha fulminato il portiere marocchino Benabid con un gran destro. Al 38' è arrivato il raddoppio del milanista Patrick Cutrone, su assist del compagno di club Calabria. Al 20' della ripresa tris dell'Italia con Bonazzoli, subentrato proprio a Parigini, e al 44' poker di Luca Vido, pure lui entrato in campo nella ripresa.
   
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Mondiali: Messi salva l'Argentina, gli Usa eliminati

Tre gol di Lionel Messi mandano in extremis l'Argentina alla fase finale dei Mondiali. Nell'ultima gara di qualificazione del girone sudamericano l'Albiceleste ha battuto 3-1 a Quito l'Ecuador, passato in vantaggio al 1' con la rete di Romario Ibarra. Avanti anche Uruguay e Colombia, mentre il Perù se la giocherà ai playoff. La Celeste ha battuto 4-2 la Bolivia con doppietta di Luis Suarez, regalando due autogol. Finita 1-1 tra Los Cafeteros e Los Incas, con i peruviani che il prossimo mese si dovranno giocare la qualificazione sfidando la Nuova Zelanda. Il Brasile, primo del girone e già qualificato, ha battuto 3-0 il Cile con doppietta di Gabriel Jesus. Il Venezuela ha vinto 1-0 in Paraguay.
Gli Stati Uniti non superano il girone di qualificazione ai Mondiali, per la prima volta dal 1986. Nell'ultima giornata dei match Concacaf gli Usa sono stati battuti 2-1 dalla nazionale di Trinidad e Tobago, ultima del girone: a condannare gli statunitensi anche un autogol di Omar Gonzalez. La nazionale di calcio del Panama si qualifica invece per la prima volta. La Marea Roja ha battuto 2-1 il Costa Rica con doppietta di Gabriel Torres, chiudendo terza. Quarto posto e playoff contro l'Australia per l'Honduras, nonostante il 3-2 sui capilista del Messico.
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Premio Mecenate sport, giovedì a Roma

Sarà assegnato a Timothy Shriver Kennedy, presidente mondiale di Special Olympics, il premio Mecenate dello sport intitolato a Varaldo Di Pietro. Shriver dal 2009 è alla guida del piú grande movimento sportivo per atleti con e senza disabilità intellettive, diffuso in 169 paesi. La cerimonia di consegna del riconoscimento si terrà giovedì mattina presso il salone d'onore del Coni nel corso di un evento presentato dal giornalista di Rai Sport Enrico Varriale, al quale interverranno autorità e rappresentanti del mondo dello sport, tra i quali Jury Chechi, campione olimpionico e testimonial dello sport italiano alle Olimpiadi.
    Timothy Shriver succede nell'albo d'oro del premio ad altre importanti figure, tra cui Massimo Moratti, Nerio Alessandri e Claudio Ranieri, vincitore della scorsa edizione.
   
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Calcio Serie A si riparte con i big match


il 14 ottobre Sabaro Juventus-Lazio alle 18 e Roma-Napoli alle 20.45 aprono l'8/a giornata
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Qualificazioni Mondiali 2018: Albania-Italia 0-1

Italia batte Albania 1-0 nell'ultima partita del gruppo G di qualificazione ai Mondiali 2018. Il gol, al 28' del secondo tempo, di Candreva.
Primo tempo con poche emozioni. Al 7' Spinazzola supera in velocità Hysaj e mette al centro un pallone intercettato dalla difesa albanese. Al 10' si fa vedere l'Albania con un destro da fuori area di Grezda. Al 21' Immobile sfrutta un'indecisione di Veseli in area e calcia dalla corta distanza, Berisha respinge e mette in calcio d'angolo. Al 40' l'Italia reclama un rigore per un presunto tocco di braccio in area da parte di Veseli su cross di Eder. Al 45' una conclusione di Immobile trova l'esterno della rete. Nella ripresa l'Italia ci prova con Candreva ed Eder, ma è l'Albania ad andare vicina al vantaggio quando al 63' un tiro dalla distanza di Grezda viene respinto da Buffon. Al 73' arriva il gol azzurro: cross dalla sinistra di Spinazzola, Candreva controlla in area e di destro mette dentro.
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L'allenamento degli azzurri a Torino Ultimo allenamento prima della partenza per l'Albania

Italia in campo alla Sisport di Torino per l'ultimo allenamento prima della partenza per l'Albania. Domani sera a Scutari la Nazionale di Ventura sfida la selezione guidata dall'italiano Panucci nell'ultima partita del girone di qualificazione ai Mondiali. L'accesso agli spareggi tra le migliori seconde è certo da ieri sera, grazie alla vittoria del Belgio sulla Bosnia, ma i tre punti sono importanti per evitare la seconda fascia e avere quindi un sorteggio migliore.
    Allenamento differenziato per Barzagli, che nonostante il risentimento al flessore partirà nel pomeriggio insieme al resto della squadra.
   
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F1, Hamilton il GP del Giappone

Lewis Hamilton, su Mercedes, ha vinto il Gp del Giappone, 16/a prova del Mondiale di Formula 1 e si porta a +59 punti in classifica su Sebastian Vettel, ritiratosi nei primi giri. Sul podio i piloti della Red Bull Max Verstappen, secondo, e Daniel Ricciardo, terzo. Quarto l'altro pilota Mercedes, Valtteri Bottas, che ha preceduto Kimi Raikkonen con la Ferrari, quinto. Hamilton sale a 306 punti nella classifica del Mondiale, contro i 247 di Vettel, a quattro gare dalla fine della stagione. A punti nella gara sul circuito di Suzuki sono andati anche Sebastien Ocon e Sergio Perez, sesto e settimo con la Force India, Kevin Magnussen e Romain Grosjean, ottavo e nono con la Haas. Decimo posto per Felipe Massa con la Williams.
Vettel è stato costretto al rientro ai box con la sua Ferrari nel quarto giro del GP. I problemi tecnici denunciati dopo la partenza hanno indotto il team a richiamare il tedesco, che perdeva posizioni su posizioni: "Box Sebastian, box. We retire the car", gli hanno comunicato via radio. La Ferrari di Vettel è così stata portata dentro il box ma il tedesco non è sceso subito dalla vettura, sperando magari di poter tornare in pista. Poco dopo, però, anche il tedesco si è arreso. 
   

"Questa è andata così, non molliamo". E' la 'traduzione' diMaurizio Arrivabene dell'abbraccio tra lui e Sebastian Vettel dopo il ritiro del tedesco. "La macchina è buona al di la dei componenti che ci hanno lasciato a piedi - ha detto il team principal della Ferrari a Sky -, ma dobbiamo stringere i denti e andare avanti. Si riparte, girando pagina, motivati, facendo un analisi su quanto è successo, tornando a Austin decisi a giocarsela, anche se i punti di distacco con la Mercedes sono molti". "I punti di distacco con la Mercedes sono molti ma bisogna essere umili e riconoscere che dove a noi sono mancate delle cose, a loro no", ha aggiunto Arrivabene. "Le ultime due gare ci hanno fortemente penalizzato per problemi che non hanno niente a che fare con la bontà del progetto. Oggi c'è stato un problema ad un componente, una candela che si è rotta insieme alla bobina", ha sottolineato ancora.
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