Sport Land News

Sassuolo, continua l'emergenza in vista di sabato


Mancano due giorni al match di sabato alle ore 18, quando al Mapei Stadium il Sassuolo ospiterà la Sampdoria per la 32esima giornata di Serie A. Nella seduta mattutina di oggi, il tecnico Eusebio Di Francescoha diretto una sessione di lavoro sul piano tecnico e tattico, con la concentrazione rivolta principalmente alla costruzione della manovra, per concludere con una partitella finale su campo ridotto. Non hanno partecipato all’allenamento con il gruppo Defrel, Dell’Orco, Pegolo, Gazzola e Ricci: tutti e cinque restano in dubbio per la partita con i blucerchiati e per Di Francesco scegliere chi schierare diventa complicato, aggiungendo la squalifica rimediata da Domenico Berardinello scorso turno. Vista l’emergenza, il tecnico potrebbe convocare i rientranti Magnanelli e Biondini, reduci da un lunghissimo stop, che ovviamente non verranno rischiati se non strettamente necessario. Domani è in programma la rifinitura a porte chiuse.
Intanto, due giovani prodotti del settore giovanile del Sassuolo,Adjapong Dell’Orco, sono intervenuti in conferenza stampa per esprimere le loro sensazioni riguardo al breve stage con la Nazionale maggiore deciso da Giampiero Ventura, che ha visto coinvolti anche Berardi e Pellegrini per restare in tema di neroverdi: “Abbiamo già vestito la maglia azzurra delle giovanili, ma far parte della Nazionale maggiore è un orgoglio particolare” esordiscono in coro i due esterni; “Posso ricoprire più ruoli: ho cominciato da attaccante, ma in realtà mi trovo meglio a giocare da terzino. Comunque sono a disposizione del mister” prosegue Adjapong. “Vista la nostra classifica, non abbiamo grossi obiettivi, ma le motivazioni non mancheranno. Vogliamo vincere ogni partita” commenta Dell’Orco.
Il classe ‘98 aveva già debuttato in Serie A nella scorsa stagione alloJuventus Stadium, ma quest’anno il coinvolgimento in prima squadra è maggiore: la prima da titolare, a San Siro contro il Milan, il primo goal, nella sconfitta a Cagliari, ed i primi 90' minuti completi nella massima serie nell’ultimo turno a Bergamo, passando per le tre presenze in Europa League, senza dimenticare il Torneo di Viareggio vinto con la Primavera. “Quest’anno mi sto togliendo tante soddisfazioni, è fantastico per me. Sono il primo sassolese a vestire questa maglia in Serie A” dice, con un modello: “Magnanelli. La sua voglia di migliorare è un esempio per i giovani”. Dell’Orco conclude così: “Cerco sempre di dare il massimo, in allenamento ed in partita. La concorrenza interna è importante, ho un bel rapporto con tutti. Mi confronto con i compagni più esperti ed io voglio farmi trovare pronto quando vengo chiamato in causa”.  
vavel.com

Bacca-gol, il Milan vince. Ma il Sassuolo protesta

Al termine di una partita nella quale accade di tutto, i rossoneri superano il Sassuolo 1-0 grazie al rigore di Bacca, calciato però in maniera irregolare. Prima di lui Berardi aveva sbagliato dagli undici metri, mentre nella ripresa un clamoroso errore di Calvarese non concede un tiro dal dischetto ai padroni di casa. I rossoneri restano a 3 punti dal quinto posto

SASSUOLO-MILAN 0-1
22' rig. Bacca
Probabilmente non ci sarebbe stato modo migliore per salutare la fine dell'era Silvio Berlusconi. Certo il Milan avrebbe potuto vincere con 3 gol di scarto dopo aver dominato l'avversario sul piano del giuoco, come al grande capo è sempre piaciuto ripetere. Ma onestamente, visto l'andamento della gara ontro il Sassuolo, la squadra di Montella non poteva sperare di meglio dalla trasferta emiliana. Anche perchè tornare coi tre punti dal Mapei Stadium non è una cosa che ai rossoneri è già accaduta troppe volte, anzi non era proprio mai capitata. E allora, al termine di una partita nella quale è accaduto davvero di tutto, il Diavolo può continuare a essere felice. E salutare per l'appunto nel modo migliore il suo presidente, che tra qualche giorno cederà anche ufficialmente il passo alla nuova anima cinese della società. Tre punti in tasca e speranze europee ancora vive, l'1-0 al Sassuolo vuol dire soprattutto questo: il tutto, inolte, dopo occasioni create e subite, ma soprattutto rigori assegnati, non dati, falliti e segnati, anche se con qualche brivido oltre il necessario. E poi un secondo tempo di grande sofferenza, con la squadra quasi sempre dietro alla linea del pallone a contrastare i veementi attacchi dei padroni di casa. Che alla fine hanno tantissimo da recriminare e ancor di più da protestare, dopo i tanti errori di un Calvarese decisamente inappropriato. 
All'attacco - Spettacolo, divertimento e polemiche arbitrali: c'è sempre stato un filo comune nelle sfide tra Sassuolo e Milan degli ultimi anni e anche il pomeriggio del Mapei non vuole essere da meno. Appena la partita comincia le squadre iniziano a passare in rapida successione da una metà all'altra del campo, con le occasioni da gol che dopo soli 20 minuti già non si contano più. Gli attaccanti del Milan sono indiavolati, i movimenti offensivi del Sassuolo come al solito collaudati e le difese di entrambe le squadre fanno fatica a neutralizzare le iniziative dei loro avversari. Deulofeu ha tanta voglia ed evidentemente galvanizzato dal gol segnato la settimana scorsa contro la Fiorentina comincia la far ammattire la retroguardia neroverde: da una sua iniziativa nasce un calcio di punizione da posizione molto pericolosa che lo stesso spagnolo mette in mezzo senza però che Kucka, per questioni di millimetri, riesca a intervenire a meno di un metro dalla linea di porta difesa da Consigli. Il Sassuolo reagisce e trova spazi soprattutto grazie ai tagli di Berardi che mettono in ripetuta difficoltà Vangioni: proprio l'argentino, all'8', stende l'attaccante neroverde appena entrato in area, ma per Calvarese il contatto non c'è e la conseguenza è il giallo per simulazione dell'esterno italiano. Il Sassuolo protesta giustamente ma non ha nemmeno il tempo di recriminare perché solo 3 minuti più tardi si vede assegnare, questa volta sì, il tiro dal dischetto. Kucka e Duncan si trattengono a vicenda, Calvarese vede il fallo dello slovacco e dagli undici metri si presenta Berardi che però si fa ipnotizzare dal neo maggiorenne Donnarumma e allarga troppo la conclusione. Il portierone del Milan è un vero talismano: su 10 rigori che gli hanno tirato contro appena 5 sono finiti in rete (3 errori e 2 parate). Dopo l'errore dal dischetto, il Sassuolo perde qualche certezza e si fa schiacciare dal Milan, che in appena 3 minuti trova il gol del vantaggio. Ancora grazie a un rigore, quello che Calvarese fischia per un fallo, netto, di Aquilani su Bertolacci. Dagli undici metri si presenta Bacca: il colombiano al momento di tirare scivola e la palla, dopo essere stata calciata col piede destro, tocca anche il sinistro prima di finire in rete. L'esecuzione sarebbe irregolare a causa del doppio tocco, ma l'arbitro non si accorge di nulla e tra le proteste dei giocatori del Sassuolo conferma il vantaggio rossonero. Dopo l'1-0 la squadra di Montella non si ferma e costruisce almeno altre due nitide occasioni da gol, entrambe griffate dal destro di uno scatenato Deulofeu. Il Sassuolo non riesce a replicare e al 41' il Milan troverebbe anche il raddoppio con un colpo di testa di Bacca, ma al momento del cross di Sosa il colombiano è in fuorigioco di pochi centimetri. Nulla da fare. Così come per Berardi, che al 44' ci prova timidamente con il destro, trovando pronto Donnarumma. Termina in questo modo il primo tempo, all'intervallo il Milan è avanti 1-0. 

LA JUNIOR TIM CUP È SCESA IN CAMPO A REGGIO EMILIA



Oggi al Mapei Stadium-Città del Tricolore, prima della partita Sassuolo-Milan, la squadra dell’Oratorio Ancora di Sassuolo ha superato l’Oratorio San Nicolò di Cavriago per 3-2

Reggio Emilia, 26 febbraio 2017 – Al Mapei Stadium-Città del Tricolore di Reggio Emilia a vincere oggi è stato l’entusiasmo dei ragazzi della Junior TIM Cup, progetto promosso da Lega Serie A, TIM e CSI, che prima della partita tra U.S. Sassuolo Calcio e A.C. Milan sono scesi in campo per giocare. La squadra dell’Oratorio Ancora di Sassuolo ha superato l’Oratorio San Nicolò di Cavriago per 3-2.

A fine gara, i ragazzi hanno consegnato ai giocatori di U.S. Sassuolo Calcio e A.C. Milan la fascia da capitano della Junior TIM Cup per poi accompagnarli all’ingresso in campo, una vera e propria unione fra calcio professionistico ed oratoriale.
                                                                                             
La Junior TIM Cup, il torneo giovanile di calcio a 7 riservato agli Under 14, che per il quinto anno verrà disputato nelle 16 città le cui squadre militano nella Serie A TIM 2016-2017, continua a regalare un grande sogno ai ragazzi degli oratori. Le squadre vincitrici dei tornei regionali disputeranno la fase finale della competizione in occasione della Finale di TIM Cup 2016-2017

Il progetto Junior TIM Cup torna in campo, come per le precedenti edizioni, grazie ad un fondo nel quale confluiranno sia parte delle ammende comminate ai tesserati e alle società di Serie A TIM dal Giudice Sportivo durante il corso della stagione sia il contributo di TIM nel ruolo di title sponsor del torneo.

Oltre all’aspetto puramente sportivo, la Junior TIM Cup celebra e promuove un patrimonio di valori, storie e pratiche che costituiscono il riferimento del progetto di TIM “Il calcio è di chi lo ama”. 

Tutti gli eventi della Junior TIM Cup e le storie dei suoi protagonisti possono essere seguiti sul sito www.juniortimcup.it ed attraverso l’hashtag #juniortimcup
 FONTE: COMUNICATO STAMPA
A CURA DI GIUSEPPE SERRONE

Sassuolo, Di Francesco ritrova il Dna

"Alla lunga è uscito il nostro Dna, dopo un avvio a dir poco problematico". Eusebio Di Francesco non nasconde la soddisfazione per il successo del Sassuolo a Udine. "Non voglio soffermarmi sulla bella prestazione di Defrel - ha aggiunto - che sta guarendo da un infortunio e quindi ha bisogno di più tempo per ritornare in condizione. Voglio sottolineare la bella prestazione della squadra che ad Udine è stata corta, determinata e ha voluto la vittoria. Oggi, con i tre punti tolti a tavolino, saremmo qui a parlare di un Sassuolo in linea con la squadra dello scorso anno". Poi Di Francesco ha anche parlato della gara contro il Milan: "E' logico che cercheremo di far male al Milan nonostante loro abbiano una rosa ben più completa della nostra".

 Gasport

Settimana di lavoro in casa Milan, in preparazione alla gara di Reggio Emilia: i rossoneri non hanno mai vinto in casa del Sassuolo

Milano, 23 febbraio 2017 - Buone notizie in casa Milan, con il gruppo è tornato ad allenarsiMattia De Sciglio, da tempo fuori gioc per infortunio. Nella settimana che porta allo scontro delMapei Stadium contro il Sassuolo, Vincenzo Montella può sorridere per il primo tassello nel lungo processo di svuotamento dell'infermeria. Calciomercato a parte - aumentano le voci che vedono in partenza Carlos Bacca, molto appetito dal Tianjin di Fabio Cannavaro (ma l'attaccante ha già rifiutato) - la formazione rossonera lavora al massimo in quel di Milanello per affrontare la partita che, sembra strano dirlo, potrebbe essere la più difficile della stagione: contro il Sassuolo nell'impianto di Reggio Emilia i rossoneri non hanno infatti mai vinto, anzi, nemmeno pareggiato.
Si parte dalla stagione 2013-2014 che vede i neroverdi per la prima volta nel più grande palcoscenico della Serie A: i tifosi difficilmente dimenticheranno quel giorno di nebbia, quando al vantaggio degli ospiti con Robinho e Balotelli, rispose un incredibile Domenico Berardi, autore di quattro reti nel 4-3 finale chiuso dalla rete purtroppo inutile di Riccardo Montolivo. Sorte simile l'anno successivo quando con una rete in meno per parte, gli emiliani trionfarono per 3-2, con, manco a dirlo, tre reti di Domenico Berardi. Come non bastasse, arriviamo alla scorsa stagione, con il 2-0 firmato Duncan - Sansone.
Vincenzo Montella ha quindi un solo obiettivo, ottenere i tre punti, per dare continuità al suo percorso e per ribaltare questi precedenti poco lusinghieri. Non bisogna però sottovalutare gli uomini di Di Francesco, in netta crescita dopo un inizio stagione complicato. Domenico Berardi ci sarà ed ha già affermato di volere segnare ancora al Milan, perchè 8 non gli bastano ancora.
In casa Milanello, dicevamo, si è rivisto Mattia De Sciglio, pronto ad una maglia da titolare. Il giocatore si è allenato interamente con il gruppo ieri e sembra poco azzardato parlare di un completo recupero. Vedremo cosa sceglierà l'allenatore che ora sa di potere contare anche su un buon Leonel Vangioni: ''Mattia De Sciglio si è allenato per tutta la giornata con il gruppo - riporta il report dell'allenamento del Milan - Per Romagnoli e Antonelli, nel pomeriggio, terapie e lavoro personalizzato in palestra. Per Montolivo lavoro personalizzato - slalom, conduzione palla e conclusioni - sul campo ribassato. Assenti Locatelli e Lapadula, ancora impegnati nello stage della Nazionale a Coverciano, oltre a Bonaventura''.
quotidiano.net

CULTURA PER IL NO PROFIT Pubblicato il bando per la concessione in uso a privati di beni immobili del demanio culturale dello stato non aperti alla fruizione pubblica o non adeguatamente valorizzati

La Direzione Generale Musei intende individuare associazioni e fondazioni senza fini di lucro alle quali concedere in uso beni immobili del demanio culturale dello Stato, per i quali attualmente non è corrisposto alcun canone e che richiedono interventi di restauro.

La concessione d’uso è finalizzata alla realizzazione di un progetto di gestione del bene che ne assicuri la corretta conservazione, l’apertura alla pubblica fruizione e la migliore valorizzazione.

Gli enti interessati, in possesso dei requisiti indicati nell’Avviso pubblico, sono invitati a presentare la propria proposta, per un massimo di tre siti, entro e non oltre le ore 12.00 del 16 gennaio 2017.

Tutte le informazioni sono riportate nell’Avviso pubblico per l’individuazione di enti non lucrativi cui affidare la concessione in uso di beni immobili appartenenti al demanio culturale dello Stato e nel relativo Allegato 1 e le FAC, su www.musei.beniculturali.it
La documentazione catastale, grafica e descrittiva di ciascun immobile è disponibile anche a seguire:

    
CAPESTRANO (AQ).
CHIESA DI SAN PIETRO AD ORATORIUM
Nata come dipendenza dell’abbazia di San Vincenzo al Volturno di Isernia, fu fondata nell'VIII secolo dal re longobardo Desiderio e ricostruita interamente nel XII secolo in stile romanico.
Ospita un ciborio del XIII secolo e un ciclo di affreschi nell'abside e nell'arco trionfale che rappresenta Cristo, gli Evangelisti e i ventiquattro vecchi dell'Apocalisse.    



Polo museale dell’Abruzzo
scarica le planimetrie:   
Capestrano (AQ) – Chiesa di San Pietro ad Oratorium
    
BOLOGNA.
CHIESA DI SAN BARBAZIANO
Fu costruita tra il 1608 e il 1612 da Pietro Fiorini, inglobando parte delle strutture della vecchia chiesa, ritenuta inadatta alle nuove esigenze di culto definite dal Concilio di Trento. 
È composta da un'unica navata sulla quale si affacciano quattro cappelle per lato.
Dopo il 1797, spogliata del suo contenuto, fu utilizzata come magazzino.



Polo museale dell’Emilia Romagna
scarica le planimetrie:  
Bologna – Chiesa di San Barbaziano
    
CANOSSA (RE).
CASTELLO E MUSEO NAZIONALE ‘NABORRE CAMPANINI’
La rocca, nel Medioevo considerata imprendibile, fu costruita nel X secolo da Adalberto Atto, figlio del principe Sigifredo di Lucca.
Il castello includeva la casa dominicale, dove visse la celebre Contessa Matilde,  ma anche un convento cluniacense e la chiesa di Sant'Apollonio. 
Il Museo illustra la storia del luogo dall’età romana all’epoca estense.



Polo museale dell’Emilia Romagna
scarica le planimetrie:    
Canossa (RE) – Castello di Canossa e Museo nazionale “Naborre Campanini”
    
BASSANO ROMANO (VT).
VILLA GIUSTINIANI
Tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo la potente famiglia Anguillara trasformò quello che era un classico maniero medievale in una tipica residenza
rinascimentale, riccamente decorata. La villa era posta in relazione diretta con il Parco, in fondo al quale svettava la Rocca, fatta realizzare dai Giustiniani come conclusione prospettica del giardino visto dal Palazzo.



Polo museale del Lazio
scarica le planimetrie:    
Bassano Romano (VT) – Villa Giustiniani
    
COLLEPARDO (FR).
CERTOSA DI TRISULTI
Immersa nel verde di foreste secolari, fu fondata nel 1204 per volontà di Papa Innocenzo III e affidata, dal 1208, ai monaci Certosini.
Al suo interno è possibile visitare la Chiesa di San Bartolomeo, con opere d'arte di pregio e la Farmacia del XVII secolo.
Ospita anche una ricca Biblioteca con oltre 25mila volumi. 



Polo museale del Lazio
scarica le planimetrie:   
Collepardo (FR) – Certosa di Trisulti
    
ALBUGNANO (AT).
ABBAZIA DI SANTA MARIA DI VEZZOLANO
Con le sue importanti opere d’arte medievali vive un lungo periodo di splendore tra i secoli XII e XIII, seguito da un lento declino, simbolicamente
racchiuso in due date: il 1405, quando la canonica fu concessa ad abati residenti altrove, e il 1800, quando subì l’esproprio dei beni e la chiesa fu trasformata in cappella campestre, mentre il chiostro affrescato in granaio.



Polo museale del Piemonte
scarica le planimetrie:    
Albugnano (AT) – Abbazia di Santa Maria di Vezzolano
    
MONCALIERI (TO).
CASTELLO
L’attuale impianto del castello risale al Seicento ed è il risultato dell’ampliamento di un fortilizio medievale.
Nella seconda metà del Quattrocento l’edificio fu scelto come dimora ducale da Jolanda di Valois, duchessa di Savoia, che, nel 1475, vi stipulò il trattato con Carlo il Temerario, duca di Borgogna, e Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano.



Polo museale del Piemonte
scarica le planimetrie:    
Moncalieri (TO) – Castello
    
CASTELFRANCO DI SOPRA (AR).
ABBAZIA DI SOFFENA
È un complesso monastico costituito da chiesa, chiostro e convento,realizzato alla fine del XIV secolo dai monaci vallombrosani su una preesistente struttura romanica dell’XI secolo, testimoniata da un documento del 1014.
L’interno, a croce greca, conserva pregevoli affreschi quattrocenteschi di maestri operanti nel Valdarno.



Polo museale della Toscana
scarica le planimetrie:    
Castelfranco di Sopra – Piandiscò (AR) – Abbazia di Soffena
    
MONTERIGGIONI (SI)
EREMO DI SAN LEONARDO AL LAGO
Attestato fin dal XII secolo, sorgeva ai margini del lago Verano oggi non più esistente.
La chiesa e le sue pertinenze furono ricostruite tra il XIII e il XIV secolo, in uno stile di transizione tra romanico e gotico. 
A quest’epoca risale il ciclo di affreschi del pittore senese Lippo Vanni.
La fortificazione dell’intero complesso monastico si data al 1366. 



Polo museale della Toscana
scarica le planimetrie:    
Monteriggioni (SI) – Eremo di San Leonardo al Lago
    
VIGNANO (SI)
VILLA BRANDI
La costruzione della villa, probabilmente su disegno di Baldassarre Peruzzi, risale al Cinquecento, come testimoniano le decorazioni a stucco nel salone del primo piano.
Alla metà del Settecento la villa divenne proprietà della famiglia Brandi: Cesare Brandi, il celebre storico dell’arte fondatore della teoria del restauro, ne fu l’ultimo proprietario.



Polo museale della Toscana
scarica le planimetrie:    
Vignano (SI) – Villa Brandi
    
SAN GIUSTINO (PG)
CASTELLO BUFALINI
Nasce come fortezza militare alla fine del Quattrocento.
Nel secolo successivo subisce una prima trasformazione in palazzo signorile fortificato, con ampie logge di gusto tardo rinascimentale. L’ampio parco circostante è costituito da un giardino “all’italiana” al quale si affiancano limonaie, giochi di fontane e un labirinto impiantato nel 1692.


 
Polo museale dell’Umbria
scarica le planimetrie:    
San Giustino (PG) – Castello Bufalini
    
PERUGIA
VILLA DEL COLLE DEL CARDINALE
Il complesso, costruito nel Cinquecento dal Cardinale Ascanio della Corgna, uomo illuminato e sensibile cultore di lettere ed arti, consiste in un’imponente struttura sviluppata su tre piani e mezzo fuori terra.
È dotata di un grande parco di circa 13 ettari che la continuità abitativa ha preservato, nel tempo, da una sicura rovina.



Polo museale dell’Umbria
scarica le planimetrie:    
Perugia – Villa del Colle del Cardinale
    
DOLCÈ (VR)
VILLA DEL BENE
La villa sorge a pochi chilometri dal fiume Adige e rappresenta uno dei migliori esempi di architettura cinquecentesca del Veneto. La pianta dell’edificio, a due piani, unisce due differenti tipologie planimetriche: quella “veneziana”, che si articola intorno ad un ampio salone centrale con stanze che si aprono lungo i lati e quella cosiddetta “a portico e Loggia” tipica dell’area della Valpolicella.



Polo museale del Veneto
scarica le planimetrie:    
Dolcé (VR) – Loc. Volargne – Villa del Bene

.:. Clicca qui per scaricare le slide del bando in formato PDF oppure in formato PPT

Il Responsabile del procedimento è Antonio Tarasco, Direttore del Servizio I “Collezioni museali” della Direzione generale Musei.

Eventuali chiarimenti ed informazioni possono essere richiesti all’indirizzo di posta elettronica mbac-dg-mu@mailcert.beniculturali.it
La richiesta per effettuare sopralluoghi deve essere inviata ai Direttori dei Poli museali regionali cui ciascun immobile afferisce, con i quali saranno concordati date ed orari di loro svolgimento.

Approfondimenti su www.musei.beniculturali.it

SASSUOLO-PALERMO: sono 24 i convocati neroverdi


In vista del match di domani contro il Palermo, 20esima giornata di Serie A TIM in programma al Mapei Stadium alle ore 15, mister Eusebio Di Francesco ha convocato i seguenti calciatori:

PORTIERI
  • 30 Bryan COSTA
  • 47 Andrea CONSIGLI
  • 79 Gianluca PEGOLO
DIFENSORI
  • 5 Luca ANTEI
  • 13 Federico PELUSO
  • 15 Francesco ACERBI
  • 20 Pol LIROLA
  • 26 Emanuele TERRANOVA
  • 28 Paolo CANNAVARO
  • 39 Cristian DELL'ORCO
  • 55 Timo LETSCHERT
  • 98 Claud ADJAPONG
CENTROCAMPISTI
  • 12 Stefano SENSI
  • 21 Alberto AQUILANI
  • 22 Luca MAZZITELLI
  • 32 Alfred DUNCAN
ATTACCANTI
  • 9 Pietro IEMMELLO
  • 10 Alessandro MATRI
  • 11 Gregoire DEFREL
  • 16 Matteo POLITANO
  • 17 Nicholas PIERINI
  • 25 Domenico BERARDI
  • 27 Federico RICCI
  • 90 Antonino RAGUSA
  • sassuolocalcio.it