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Sassuolo, Di Francesco ritrova il Dna

"Alla lunga è uscito il nostro Dna, dopo un avvio a dir poco problematico". Eusebio Di Francesco non nasconde la soddisfazione per il successo del Sassuolo a Udine. "Non voglio soffermarmi sulla bella prestazione di Defrel - ha aggiunto - che sta guarendo da un infortunio e quindi ha bisogno di più tempo per ritornare in condizione. Voglio sottolineare la bella prestazione della squadra che ad Udine è stata corta, determinata e ha voluto la vittoria. Oggi, con i tre punti tolti a tavolino, saremmo qui a parlare di un Sassuolo in linea con la squadra dello scorso anno". Poi Di Francesco ha anche parlato della gara contro il Milan: "E' logico che cercheremo di far male al Milan nonostante loro abbiano una rosa ben più completa della nostra".

 Gasport

Settimana di lavoro in casa Milan, in preparazione alla gara di Reggio Emilia: i rossoneri non hanno mai vinto in casa del Sassuolo

Milano, 23 febbraio 2017 - Buone notizie in casa Milan, con il gruppo è tornato ad allenarsiMattia De Sciglio, da tempo fuori gioc per infortunio. Nella settimana che porta allo scontro delMapei Stadium contro il Sassuolo, Vincenzo Montella può sorridere per il primo tassello nel lungo processo di svuotamento dell'infermeria. Calciomercato a parte - aumentano le voci che vedono in partenza Carlos Bacca, molto appetito dal Tianjin di Fabio Cannavaro (ma l'attaccante ha già rifiutato) - la formazione rossonera lavora al massimo in quel di Milanello per affrontare la partita che, sembra strano dirlo, potrebbe essere la più difficile della stagione: contro il Sassuolo nell'impianto di Reggio Emilia i rossoneri non hanno infatti mai vinto, anzi, nemmeno pareggiato.
Si parte dalla stagione 2013-2014 che vede i neroverdi per la prima volta nel più grande palcoscenico della Serie A: i tifosi difficilmente dimenticheranno quel giorno di nebbia, quando al vantaggio degli ospiti con Robinho e Balotelli, rispose un incredibile Domenico Berardi, autore di quattro reti nel 4-3 finale chiuso dalla rete purtroppo inutile di Riccardo Montolivo. Sorte simile l'anno successivo quando con una rete in meno per parte, gli emiliani trionfarono per 3-2, con, manco a dirlo, tre reti di Domenico Berardi. Come non bastasse, arriviamo alla scorsa stagione, con il 2-0 firmato Duncan - Sansone.
Vincenzo Montella ha quindi un solo obiettivo, ottenere i tre punti, per dare continuità al suo percorso e per ribaltare questi precedenti poco lusinghieri. Non bisogna però sottovalutare gli uomini di Di Francesco, in netta crescita dopo un inizio stagione complicato. Domenico Berardi ci sarà ed ha già affermato di volere segnare ancora al Milan, perchè 8 non gli bastano ancora.
In casa Milanello, dicevamo, si è rivisto Mattia De Sciglio, pronto ad una maglia da titolare. Il giocatore si è allenato interamente con il gruppo ieri e sembra poco azzardato parlare di un completo recupero. Vedremo cosa sceglierà l'allenatore che ora sa di potere contare anche su un buon Leonel Vangioni: ''Mattia De Sciglio si è allenato per tutta la giornata con il gruppo - riporta il report dell'allenamento del Milan - Per Romagnoli e Antonelli, nel pomeriggio, terapie e lavoro personalizzato in palestra. Per Montolivo lavoro personalizzato - slalom, conduzione palla e conclusioni - sul campo ribassato. Assenti Locatelli e Lapadula, ancora impegnati nello stage della Nazionale a Coverciano, oltre a Bonaventura''.
quotidiano.net

CULTURA PER IL NO PROFIT Pubblicato il bando per la concessione in uso a privati di beni immobili del demanio culturale dello stato non aperti alla fruizione pubblica o non adeguatamente valorizzati

La Direzione Generale Musei intende individuare associazioni e fondazioni senza fini di lucro alle quali concedere in uso beni immobili del demanio culturale dello Stato, per i quali attualmente non è corrisposto alcun canone e che richiedono interventi di restauro.

La concessione d’uso è finalizzata alla realizzazione di un progetto di gestione del bene che ne assicuri la corretta conservazione, l’apertura alla pubblica fruizione e la migliore valorizzazione.

Gli enti interessati, in possesso dei requisiti indicati nell’Avviso pubblico, sono invitati a presentare la propria proposta, per un massimo di tre siti, entro e non oltre le ore 12.00 del 16 gennaio 2017.

Tutte le informazioni sono riportate nell’Avviso pubblico per l’individuazione di enti non lucrativi cui affidare la concessione in uso di beni immobili appartenenti al demanio culturale dello Stato e nel relativo Allegato 1 e le FAC, su www.musei.beniculturali.it
La documentazione catastale, grafica e descrittiva di ciascun immobile è disponibile anche a seguire:

    
CAPESTRANO (AQ).
CHIESA DI SAN PIETRO AD ORATORIUM
Nata come dipendenza dell’abbazia di San Vincenzo al Volturno di Isernia, fu fondata nell'VIII secolo dal re longobardo Desiderio e ricostruita interamente nel XII secolo in stile romanico.
Ospita un ciborio del XIII secolo e un ciclo di affreschi nell'abside e nell'arco trionfale che rappresenta Cristo, gli Evangelisti e i ventiquattro vecchi dell'Apocalisse.    



Polo museale dell’Abruzzo
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Capestrano (AQ) – Chiesa di San Pietro ad Oratorium
    
BOLOGNA.
CHIESA DI SAN BARBAZIANO
Fu costruita tra il 1608 e il 1612 da Pietro Fiorini, inglobando parte delle strutture della vecchia chiesa, ritenuta inadatta alle nuove esigenze di culto definite dal Concilio di Trento. 
È composta da un'unica navata sulla quale si affacciano quattro cappelle per lato.
Dopo il 1797, spogliata del suo contenuto, fu utilizzata come magazzino.



Polo museale dell’Emilia Romagna
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Bologna – Chiesa di San Barbaziano
    
CANOSSA (RE).
CASTELLO E MUSEO NAZIONALE ‘NABORRE CAMPANINI’
La rocca, nel Medioevo considerata imprendibile, fu costruita nel X secolo da Adalberto Atto, figlio del principe Sigifredo di Lucca.
Il castello includeva la casa dominicale, dove visse la celebre Contessa Matilde,  ma anche un convento cluniacense e la chiesa di Sant'Apollonio. 
Il Museo illustra la storia del luogo dall’età romana all’epoca estense.



Polo museale dell’Emilia Romagna
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Canossa (RE) – Castello di Canossa e Museo nazionale “Naborre Campanini”
    
BASSANO ROMANO (VT).
VILLA GIUSTINIANI
Tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo la potente famiglia Anguillara trasformò quello che era un classico maniero medievale in una tipica residenza
rinascimentale, riccamente decorata. La villa era posta in relazione diretta con il Parco, in fondo al quale svettava la Rocca, fatta realizzare dai Giustiniani come conclusione prospettica del giardino visto dal Palazzo.



Polo museale del Lazio
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Bassano Romano (VT) – Villa Giustiniani
    
COLLEPARDO (FR).
CERTOSA DI TRISULTI
Immersa nel verde di foreste secolari, fu fondata nel 1204 per volontà di Papa Innocenzo III e affidata, dal 1208, ai monaci Certosini.
Al suo interno è possibile visitare la Chiesa di San Bartolomeo, con opere d'arte di pregio e la Farmacia del XVII secolo.
Ospita anche una ricca Biblioteca con oltre 25mila volumi. 



Polo museale del Lazio
scarica le planimetrie:   
Collepardo (FR) – Certosa di Trisulti
    
ALBUGNANO (AT).
ABBAZIA DI SANTA MARIA DI VEZZOLANO
Con le sue importanti opere d’arte medievali vive un lungo periodo di splendore tra i secoli XII e XIII, seguito da un lento declino, simbolicamente
racchiuso in due date: il 1405, quando la canonica fu concessa ad abati residenti altrove, e il 1800, quando subì l’esproprio dei beni e la chiesa fu trasformata in cappella campestre, mentre il chiostro affrescato in granaio.



Polo museale del Piemonte
scarica le planimetrie:    
Albugnano (AT) – Abbazia di Santa Maria di Vezzolano
    
MONCALIERI (TO).
CASTELLO
L’attuale impianto del castello risale al Seicento ed è il risultato dell’ampliamento di un fortilizio medievale.
Nella seconda metà del Quattrocento l’edificio fu scelto come dimora ducale da Jolanda di Valois, duchessa di Savoia, che, nel 1475, vi stipulò il trattato con Carlo il Temerario, duca di Borgogna, e Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano.



Polo museale del Piemonte
scarica le planimetrie:    
Moncalieri (TO) – Castello
    
CASTELFRANCO DI SOPRA (AR).
ABBAZIA DI SOFFENA
È un complesso monastico costituito da chiesa, chiostro e convento,realizzato alla fine del XIV secolo dai monaci vallombrosani su una preesistente struttura romanica dell’XI secolo, testimoniata da un documento del 1014.
L’interno, a croce greca, conserva pregevoli affreschi quattrocenteschi di maestri operanti nel Valdarno.



Polo museale della Toscana
scarica le planimetrie:    
Castelfranco di Sopra – Piandiscò (AR) – Abbazia di Soffena
    
MONTERIGGIONI (SI)
EREMO DI SAN LEONARDO AL LAGO
Attestato fin dal XII secolo, sorgeva ai margini del lago Verano oggi non più esistente.
La chiesa e le sue pertinenze furono ricostruite tra il XIII e il XIV secolo, in uno stile di transizione tra romanico e gotico. 
A quest’epoca risale il ciclo di affreschi del pittore senese Lippo Vanni.
La fortificazione dell’intero complesso monastico si data al 1366. 



Polo museale della Toscana
scarica le planimetrie:    
Monteriggioni (SI) – Eremo di San Leonardo al Lago
    
VIGNANO (SI)
VILLA BRANDI
La costruzione della villa, probabilmente su disegno di Baldassarre Peruzzi, risale al Cinquecento, come testimoniano le decorazioni a stucco nel salone del primo piano.
Alla metà del Settecento la villa divenne proprietà della famiglia Brandi: Cesare Brandi, il celebre storico dell’arte fondatore della teoria del restauro, ne fu l’ultimo proprietario.



Polo museale della Toscana
scarica le planimetrie:    
Vignano (SI) – Villa Brandi
    
SAN GIUSTINO (PG)
CASTELLO BUFALINI
Nasce come fortezza militare alla fine del Quattrocento.
Nel secolo successivo subisce una prima trasformazione in palazzo signorile fortificato, con ampie logge di gusto tardo rinascimentale. L’ampio parco circostante è costituito da un giardino “all’italiana” al quale si affiancano limonaie, giochi di fontane e un labirinto impiantato nel 1692.


 
Polo museale dell’Umbria
scarica le planimetrie:    
San Giustino (PG) – Castello Bufalini
    
PERUGIA
VILLA DEL COLLE DEL CARDINALE
Il complesso, costruito nel Cinquecento dal Cardinale Ascanio della Corgna, uomo illuminato e sensibile cultore di lettere ed arti, consiste in un’imponente struttura sviluppata su tre piani e mezzo fuori terra.
È dotata di un grande parco di circa 13 ettari che la continuità abitativa ha preservato, nel tempo, da una sicura rovina.



Polo museale dell’Umbria
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Perugia – Villa del Colle del Cardinale
    
DOLCÈ (VR)
VILLA DEL BENE
La villa sorge a pochi chilometri dal fiume Adige e rappresenta uno dei migliori esempi di architettura cinquecentesca del Veneto. La pianta dell’edificio, a due piani, unisce due differenti tipologie planimetriche: quella “veneziana”, che si articola intorno ad un ampio salone centrale con stanze che si aprono lungo i lati e quella cosiddetta “a portico e Loggia” tipica dell’area della Valpolicella.



Polo museale del Veneto
scarica le planimetrie:    
Dolcé (VR) – Loc. Volargne – Villa del Bene

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Il Responsabile del procedimento è Antonio Tarasco, Direttore del Servizio I “Collezioni museali” della Direzione generale Musei.

Eventuali chiarimenti ed informazioni possono essere richiesti all’indirizzo di posta elettronica mbac-dg-mu@mailcert.beniculturali.it
La richiesta per effettuare sopralluoghi deve essere inviata ai Direttori dei Poli museali regionali cui ciascun immobile afferisce, con i quali saranno concordati date ed orari di loro svolgimento.

Approfondimenti su www.musei.beniculturali.it