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Leicester: ecco i segreti del successo di Ranieri

Foxes vincono con una difesa all'italiana

"Ranieri? È un amico: abbiamo giocato assieme a Palermo, ci sentiamo tutte le settimane e ho seguito la sua cavalcato come il primo dei tifosi. Vincere come ha fatto lui, nel campionato che è per me il 'Campionato per eccellenza', giocando un ottimo calcio, organizzato, armonico e efficace, è pura poesia". Così Gianni De Biasi, oggi ct dell'Albania che ha portato ad una storica qualificazione all'Europeo in Francia, commenta a "4-4-2", il programma trasmesso in live streaming sul sito www.sportmediaset.it l'exploit del collega in Premier League. Ranieri, aggiunge De Biasi, "è un esempio di valori umani, caratteriali e tecnici: il bello del calcio. Paragonare il Leicester alla qualificazione dell'Albania? Sì, può starci: quando riesci a creare empatia con i tuoi giocatori puoi fare grandi cose".
ansa

In volo nei cieli di Lecco e della Brianza per i campionati italiani di parapendio



Dal 22 al 28 maggio presso il Cornizzolo, monte che sovrasta Suello (Lecco) ed i laghetti di Annone ed Oggiono, si volerà la Cornizzolo Cup, Italian Paragliding Open 2016, gara internazionale e campionato italiano di parapendio.
Organizzata dall’Aero Club Lega Piloti e dal Parapendio Club Scurbatt, nome che nella lingua locale designa il corvo, lo scenario sarà quello del triangolo lariano e del braccio del lago di Como cantato dal Manzoni, con sconfinamenti nelle province di Como, Bergamo ed in Valsassina. Dipenderà dalle condizioni del tempo.
Più che in letteratura, i 125 piloti, massimo numero ammesso, si esibiranno, invece, in sette giorni di voli in parapendio mezzo che, insieme al deltaplano, costituisce lo sport del volo libero, cioè senza motore. Verranno da 20 nazioni, incluse Nuova Zelanda, Venezuela e Messico. Dopo l’Italia, sarà la Francia la nazione più rappresentata.
I due mezzi si reggono in aria con un “motore” assolutamente ecologico, zero consumi ed emissioni, perchè sfrutta le masse d’aria ascensionali, dette termiche, a loro volta provocate dall’irraggiamento del suolo. Queste consentono di guadagnare quota e con essa la possibilità d’avanzare grazie all’efficienza delle ali. A sua volta l’avanzamento permette di intercettare nuove termiche e di riguadagnare la quota eventualmente perduta in un continuo su e giù anche per centinaia di chilometri.
La delucidazione e sommaria, ma rende l’idea. Di certo la rendono meglio i 514 chilometri del record mondiale stabilito lo scorso autunno in Brasile ed i 401 di quello femminile stabilito nella stessa zona e periodo da Nicole Fedele, pilota friulana.
Questi risultati sono classificati dalla Federazione Aeronautica Internazionale (FAI) come “distanza libera”, cioè parto da un punto e volo il più lontano possibile. Invece, volare in un campionato presenta difficoltà diverse. Il pilota deve obbligatoriamente seguire un percorso prestabilito con obbligo di toccare punti prefissati del territorio, detti boe, prima di raggiungere l’atterraggio. Secondo le condizioni meteo, i tracciati vanno dai 70 ai 110 chilometri. Vince chi impiega meno tempo. Il corretto aggiramento delle boe è certificato dal GPS in dotazione al pilota, insieme al livetrack, strumento che consente di seguire la gara in diretta dai computer. La somma delle classifiche di ogni singola prova dà la classifica finale ed in questo caso i nuovi campioni.
Silvia Buzzi Ferrari (Milano) e Marco Littamé (Torino) difenderanno i rispettivi titoli conquistati lo scorso anno, il nono per Silvia ed il quarto per Marco.
Sito storico il monte Cornizzolo (1.241 m) perché vi nacque il volo libero nel 1972, quando il comasco Alfio Caronti spiccò il primo volo in deltaplano d’Europa. Atterraggio ufficiale a Suello, sede del quartier generale della gara giunta alla 12.a edizione e che si svolge sotto l’egida dell’Aero Club d’Italia e della FAI. Ben 42 i volontari impegnati nell’organizzazione.

fonte: Gustavo Vitali
Ufficio Stampa FIVL 

In arrivo con La Gazzetta dello Sport e Fantasystem il nuovo gioco Magic Tennis

Dopo il grande successo del Fantabasket lanciato nel 2015, in arrivo un nuovo gioco
dedicato agli appassionati di tennis: il via con gli Internazionali BNL d’Italia
La Gazzetta dello Sport, dopo il grande successo che registra ogni anno con Magic +3 (il gioco sulla serie A di calcio), Magic Leghe, Magic Champions, Dunkest Nba e le novità del 2015 (Fantabasket Serie A e Magic B), lancia in collaborazione con Fantasystem - start up incubata in RCS Nest, l’acceleratore di imprese digitali del Gruppo RCS - un nuovo gioco, dedicato agli amanti del tennis: nasce Magic Tennis, il Fantasy Tennis online de La Gazzetta dello Sport.
Il gioco, novità assoluta nel panorama dei fantasy games, esordirà con i tabelloni principali (maschile e femminile) degli Internazionali BNL d’Italia in programma a Roma dall’8 al 15 di maggio. Quindi in seguito coprirà anche il Roland Garros, Wimbledon e gli US Open.  Ogni torneo costituisce un gioco a sé con un proprio montepremi.
Come funzionerà? I fanta-coach potranno costruire - partendo da un budget iniziale - la propria squadra di 6 giocatori: 3 giocatori facenti parte del circuito ATP e 3 giocatrici del circuito WTA. Per ogni partita giocata, ciascun giocatore totalizza un punteggio frutto del risultato della partita stessa e di alcune voci statistiche. Durante il torneo gli utenti dovranno gestire la propria squadra in modo da totalizzare il maggior numero di punti possibili ed aggiudicarsi la vittoria finale.
Il regolamento completo è disponibile su www.magictennis.gazzetta.it/regolamento-fantatennis
Il gioco sarà disponibile in versione gratuita, sia web che mobile, sul sito www.gazzetta.it nella sezione dedicata al Tennis, o tramite il link diretto www.magictennis.gazzetta.it.
Ci sarà anche la possibilità di ottenere l’accesso all’area statistiche e alcune funzionalità aggiuntive sottoscrivendo la versione Premium “Testa di Serie” a pagamento direttamente sul sito.
Per i vincitori in palio numerosi premi, tra cui la Smart TV Panasonic 40'' per il n°1 della Classifica Generale, casse Sony Soundbar, fotocamera digitale Sony, cuffie di ultima generazione e molto altro per le posizioni successive fino alla 10°.

Levissima, partner dell’iniziativa, supporterà il lancio di Magic Tennis in occasione degli Internazionali BNL d’Italia.
fonte: comunicato stampa
segnalazione web a cura di Giuseppe Serrone
ufficio.press@yahoo.it 

MASTER GROUP SPORT ACQUISISCE I DIRITTI PUBBLICITARI E DI CORPORATE HOSPITALITY PER LA FINALE DI TIM CUP 2015 – 2016


Milano, 14 aprile 2016 - Master Group Sport, azienda leader nel settore dello sport marketing in Italia, ha raggiunto un accordo con la Lega Nazionale Professionisti Serie A acquisendo la licenza per la gestione e la commercializzazione dei diritti pubblicitari e delle attività di pubbliche relazioni della partita valida per l’assegnazione della TIM Cup 2015/2016 che si disputerà il 21 maggio allo Stadio Olimpico di Roma (diretta su Rai 1 alle ore 20:45).

La partita vedrà protagoniste Juventus FC e A.C. Milan, che si affronteranno ancora in una finale di questa competizione 26 anni dopo l’ultima volta, quando nella stagione 1989 – 1990 i bianconeri si imposero sul Milan allora allenato da Arrigo Sacchi, vincendo per l’ottava volta il titolo.

Con l’acquisizione dei diritti di questo attesissimo evento, Master Group Sport si conferma come punto di riferimento nel panorama sportivo nazionale grazie alla professionalità e alla qualità dei servizi offerti.

Per avere maggiori informazioni sull’evento, e per conoscere tutte le opportunità che Master Group Sport offre alle aziende in occasione della partita, è possibile visitare il sito www.mastergroupsport.com e compilare il form dedicato all’interno della sezione CONTATTI.



comunicato stampa Master Group Sport - Ufficio stampa

segnalato da Giuseppe Serrone

Nuovo record per il gol più veloce: bastano 8” al Melfi per firmare l’1-0

Bastano men o di 8 secondi a Luigi Canotto, centrocampista classe ’95, per realizzare il gol del vantaggio per la sua squadra nel campionato di Lega Pro. Il Melfi si è portato sull’1 a 0 contro il Matera in maniera fulminea con quello che è il gol più veloce in un campionato professionistico italiano. Il match è terminato 3-2 per gli ospiti del Melfi che si portano a 28 punti in classifica. Canotto ha stabilito questo record che apparteneva a Poggi in Piacenza-Fiorentina del 2001 con 9” e prima di lui a Branca in Udinese-Fiorentina del 1993 con 9,1”. La Stampa

Tris della Lazio, sprofonda il Palermo. Guerriglia ultrà prima del match: 5 fermati

Dominio biancoceleste al «Barbera». La Lazio passa 3-0 a Palermo grazie alla doppietta di Klose e al gol di Felipe Anderson. Migliore esordio non poteva esserci per Simone Inzaghi subentrato a Stefano Pioli sulla panchina laziale. Serata da dimenticare, invece, per il Palermo, sia in campo, dove la squadra conferma tutti i suoi limiti, che sugli spalti, con la partita interrotta due volte per i continui lanci di petardi dei tifosi rosanero in piena contestazione nei confronti della squadra. 

LAPRESSE
Novellino cambia modulo e si affida al 4-4-2; in difesa rientra Gonzalez e si fa male Struna nel riscaldamento (al suo posto Vitiello); pesante l’assenza in avanti di Franzo Vazquez, sostituito da Quaison al supporto di Gilardino in attacco. Simone Inzaghi, all’esordio sulla panchina dei biancocelesti, schiera il 4-3-3; in difesa assente per squalifica Hoedt; in avanti scelto Keita nel tridente con Klose e Candreva; in panchina Matri. Pressing del Palermo nelle prime battute, ma è la Lazio a sbloccare il risultato al 10’: angolo da destra di Candreva e palla che arriva al solissimo Klose, esterno destro imprendibile per Sorrentino. Il Palermo subisce il colpo e si scioglie,la Lazio diventa padrona del campo. Al 13’ destro dal limite di Keita, Sorrentino riesce per un soffio a deviare in angolo. Al 15’ il 2-0: Keita ha strada libera da destra, diagonale da posizione defilata che impegna Sorrentino, quindi per Klose è un gioco da ragazzi insaccare di testa davanti alla porta. 
Parte la contestazione dei tifosi e i cori contro i giocatori, in campo piovono petardi e Gervasoni interrompe il match per qualche minuto. Si riprende con la Lazio che comanda il gioco senza alcun problema. Al 29’ Keita sfugge via a tre avversari e crossa per Candreva che da ottima posizione non riesce ad insaccare.Novellino prova a cambiare e inserisce Brugman per Lazaar, che non gradisce il cambio, Al 40’ Gilardino riceve palla in area, controlla e inacca, ma era in fuorigioco. Al 43’ Keita avanza centralmente, supera in velocità Sorrentino, Pezzella salva sulla linea un gol già fatto. Nella ripresa il Palermo sempra essere rientrato più propositiivo e al 7’ Novellino tira fuori Morganella sostituendolo con il giovane bomber della primavera La Gumina. Al 10’ Lazio vicina al 3-0 con un tiro-cross di Candreva da dentro l’area, Sorrentino respinge,l’attaccante biancoceleste con un diagonale al volo sfiora il palo più lontano. Al 14’ altra sospensione per lanci di petardi e altri oggetti, questa volta per 4’. Al 27’ il terzo gol della Lazio: rinvio lungo di Marchetti, sponda di Klose er Felipe Anderson che si presenta a tu per tu con Sorrentino e lo supera con l’esterno destro. Al 40’ la Lazio rischia l’autogol, rinvio di Gentiletti su La Gumina, il rimpallo sfiora il palo. 
La Stampa

Volley donne: Casalmaggiore vince la Champions League

La Pomi’ Casalmaggiore ha vinto la Final Four 2016 della Champions League di volley femminile. Sul parquet del PalaGeorge di Montichiari (Bs), le campionesse d’Italia di coach Barbolini si sono imposte in finale sulle turche del VakifBank Istanbul, guidate in panchina dall’italiano Guidetti, con il punteggio di 3-0. I parziali: 25-23, 25-23, 25-22. Terzo posto per l’altro sestetto di Istanbul, il Fenerbahce Grundig di coach Abbondanza, che nella finale di `consolazione´ ha sconfitto le russe della Dinamo Kazan per 3-1 (20-25, 25-10, 25-18, 25-17). 

«Evviva le ragazze di Casalmaggiore campionesse europee di volley femminile. Festa grande non solo a Casalmaggiore». Lo scrive il premier Matteo Renzi su Twitter
La Stampa