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Basket: Reggio batte Milano, 4 in testa

Risultati 10/a giornata serie A di basket: Banco di Sardegna Sassari-Dolomiti Energia Trentino 73-88; Vanoli Cremona-Obiettivo Lavoro Bologna 73-63; Betaland Capo d'Orlando-Enel Brindisi 74-77; Pasta Reggia Caserta-Consultinvest Pesaro 73-69; Umana Reyer Venezia-Acqua Vitasnella Cantù 95-103; Grissin Bon Reggio Emilia-EA7 Emporio Armani Milano 74-72; Torino-Pistoia e Varese-Avellino domani.
    Class.: Milano, Trento, Cremona e Reggio Emilia 14; Pistoia, Brindisi, Venezia e Sassari 12.
   
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Calcio Euro 2016: sabato sorteggio in una Parigi blindata

Le nove vincitrici dei gironi e le nove seconde, insieme alla terza classificata con i migliori risultati contro la prima, seconda, quarta e quinta nel girone, si sono qualificate direttamente per gli europei, torneo a 24 squadre, in Francia.
Le altre squadre sono state espresse dai play-off.
Ecco l'elenco completo delle Nazionali che parteciperanno alla fase finale degli Europei l'anno prossimo:
Francia (Paese ospitante), Islanda, Repubblica Ceca, Turchia, Belgio, Galles, Spagna, Slovacchia, Germania, Polonia, Inghilterra, Svizzera, Irlanda del Nord, Romania, Austria, Russia, Italia, Croazia, Portogallo, Albania, Ungheria, Ucraina, Svezia e Irlanda.
Sabato sorteggio in una Parigi blindata - Un mese dopo l'attacco terroristico più grave della sua storia, una Parigi blindata dallo stato d'emergenza ospita il primo atto degli Europei di calcio 2016. Dirigenti, allenatori e grandi personaggi del calcio invitati alla kermesse del Palais de Congres, fra Parigi e il quartiere degli affari della Defense, dovranno sottoporsi a misure straordinarie di sicurezza. Proprio il tema dell'organizzazione degli europei, in particolare dopo lo shock dei tre jihadisti kamikaze che si sono fatti saltare la sera del 13 novembre fuori dallo Stade de France dove era in corso l'amichevole Francia-Germania, sarà dominante sabato. Se ne parlerà soprattutto al comitato esecutivo UEFA che terrà la sua ultima riunione dell'anno nel vicino hotel Shangri-La nella prima parte della giornata. Alle 16 è prevista una conferenza stampa alla presenza di Jacques Lambert, presidente del comitato organizzatore di Euro 2016, e del segretario generale dell'UEFA, Gianni Infantino. In sospeso la presenza di Michel Platini, dal momento che la decisione su una possibile sospensione della squalifica di 90 giorni dovrebbe arrivare venerdì pomeriggio. Nelle ore drammatiche dopo gli attentati, alcune voci si erano levate per chiedere l'annullamento della Conferenza mondiale sul clima, la COP 21, che si svolge in questi giorni a Le Bourget, vicino all'aeroporto Charles de Gaulle e qualcuno aveva ipotizzato di poter cancellare l'organizzazione degli europei. Un'eventualità subito scartata, anche se Lambert ha precisato che "ci sono dei miglioramenti da fare, degli insegnamenti da trarre da quanto successo allo Stade de France. Non bisogna mai pensare di essere perfetti. Decideremo, ma soltanto dopo che i servizi di sicurezza del ministero dell'Interno avranno concluso la COP 21, che è una priorità. Abbiamo ancora sei mesi di lavoro davanti a noi - ha aggiunto Lambert - è molto. Ma bisogna procedere con serenità, non farsi prendere dalla precipitazione". Intanto, giro di vite sulla sicurezza della cerimonia stessa del sorteggio: oltre a perquisizioni e filtri agli ingressi - come ormai in ogni luogo pubblico della capitale francese - l'Uefa ha chiesto ai giornalisti di arrivare al Palais de Congres con forte anticipo viste le necessità imposte dallo stato di emergenza.

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Sampdoria-Sassuolo 1-3

Sprofondo sampdoriano, Sassuolo fra le nuvole dopo il 3-1 di Marassi: sesto posto a un punto dalla Juventus, Di Francesco non finisce di stupire. Una resa incondizionata, quella della squadra di Montella, alla terza sconfitta consecutiva da quando siede sulla panchina blucerchiata.
CAMBI INUTILI — Al suo debutto casalingo come allenatore della Samp, l’Aeroplanino ha provato a dare una scossa passando alla difesa a tre, avanzando Regini ed inserendo Christodoulopoulos in mediana, con Cassano titolare al fianco di Eder (Muriel l’escluso illustre). Troppo grande, però, il divario in campo, sin dai primi minuti di gioco. Padroni di casa troppo prevedibili, insicuri, incapaci di verticalizzare il gioco ed in difficoltà di fronte al pressing degli emiliani, efficaci nelle ripartenze e cinici quando hanno dovuto sfruttare le tante lacune difensive della Samp. Il primo gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Cassano è arrivato in ritardo nella chiusura e sul cross di Politano, Acerbi ha trovato di destro l’angolino più lontano. Subito gara in discesa per il Sassuolo, che però non smette di spingere e trova il bis con Floccari, su un traversone di Vrsaljko dalla destra. Silvestre tenta il contrasto, ma il suo tocco fa impennare il pallone e tradisce Viviano. Due a zero, primi fischi sugli spalti, ma c’e spazio ancora per il tris di Pellegrini (38’), che dopo uno scambio con Laribi trova Viviano pronto alla respinta sul suo primo tiro, ma che nulla può sulla seconda, che vale il primo gol in A per l‘ex romanista.
CONTESTAZIONE — Nella ripresa la Samp ha appena abbozzato una reazione, ma senza averne di fatto la forza. Squadra scarica, e Sassuolo a quel punto attento soprattutto a non correre rischi. Fino al maxirecupero finale, che ha fruttato ai blucerchiati il gol di Zukanovic, bravo a indovinare di testa l’angolino più lontano alla sinistra di Consigli, approfittando di un disimpegno poco preciso di Vrsaljko. Sassuolo in festa e Samp chiamata a gran voce sotto la gradinata sud dalla tifoseria, con l’invito a tirare fuori gli attributi. Una mini-contestazione che il presidente Ferrero ha mostrato di non gradire affatto.
 Filippo Grimaldi 
Gazzetta.it