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Azerbaijan Italia 1-3. Missione compiuta, azzurri qualificati a Euro 2016

Azerbaijan Italia 1-3. Missione compiuta, azzurri qualificati a Euro 2016. Eder ed El Shaarawy, più Darmian. Un turno prima della fine del girone l'Italia stacca il biglietto per la Francia. Ce la porta i gol del brasiliano della Samp, dell'egiziano di Savona e di un terzino che si e' consacrato in Inghilterra. Segno dei tempi, anche se l'unico tempo che conta questa sera è l'anticipo con il quale la nazionale di Conte si è ritagliata il suo piccolo spazio in paradiso.
Non e' un trionfo, ma neanche un dettaglio, viste le difficoltà dell'Olanda costretta a lottare fino all'ultimo per accedere agli spareggi e il last minute della Germania campione del mondo. E visto soprattutto da dove la nazionale era ripartita: il disastro mondiale. Vale per l'autostima dell'Italia di Conte in cerca di punti fermi. Un'altro potrà metterne martedi' a Roma contro la Norvegia, con la quale si gioca a questo punto il primo posto del girone forte dei due punti di vantaggio. Varrebbe anche per il ranking Uefa e la possibilita' di rimanere sesta e dunque anche testa di serie in Francia. A quella classifica contribuisce anche il tris di gol, massimo bottino dell'anno della gestione Conte.
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Basket, la Grissin Bon parte bene: sbancata Torino

Torino, 5 ottobre 2015 - Parte col piede giusto il campionato della Grissin Bon. La truppa di Menettisi impone infatti d’autorità sul campo della Manital Torino  centrando i primi due punti del torneo. In grande evidenza un tonicissimo Aradori, ben coadiuvato da Kaukenas e da un positivo Della Valle.
Inizio non bello, con molti errori e tanta confusione da ambo le parti. Grazie alle “bombe” di Kaukenas e Aradori Reggio trova un primo allungo al 7’ (14-7), che sostanzialmente mantiene fino alla sirena del quarto.
Il secondo parziale iniziale con un 5-0 biancorosso, tutto a firma Amedeo Della Valle, che manda la Grissin Bon al +10 (25-15). I padroni di casa rispondono con un ottimo Mancinelli, ma Lavrinovic e soci tengono dritta la barra, conservando nelle loro mani l’inerzia della contesa. Al 6’ infatti il tabellone recita 38-22 pro Reggio, conla Manital che subisce pesantemente l’atletismo avversario andando all’intervallo lungo in ritardo di sedici lunghezze.
Al rientro dagli spogliatoi Torino apre con un minibreak di 6-0, che diventa in breve 11-4 riportando i piemontesi sotto la doppia cifra di svantaggio. Ci pensa però il solito Aradori, con una conclusione dalla lunga di quelle davvero ignoranti ma altrettanto efficaci, a ristabilire le distanze. Con Della Valle che, nel finale di tempo, vanifica un ulteriore tentativo di rimonta torinese con un paio di azioni delle sue.
In avvio di ultimo quarto sale in cattedra anche Kaukenas che conduce i suoi al +17, prima che Lavrinovic firmi il +20 (81-61) al 4’. Da quel momento la partita di fatto è in ghiaccio.
Il tabellino
Manital Torino-Grissin Bon 72-96
Manital: Ivanov 10, Giachetti 5, Mancinelli 16, Rosselli 2, Fantoni, Robinson 10, Dawkins 2, Miller 9, Ebi 18. N.e.: Mascolo. All.: Bechi
Grissin Bon: Aradori 20, Polonara 19, Lavrinovic 11, Della Valle 17, De Nicolao, Pechacek 4, Veremeenko 8, Kaukenas 15, Silins, Gentile 2. All.:Menetti.
Arbitri: Tolga Sahin, Gabriele Bettini, Beniamino Manuel Attard
Parziali: 15-20, 28-44, 54-66,
Note: Tiri da 3: Torino 5/15 Reggio Emilia 14/28; tiri liberi: Manital 13/20, Grissin Bon 12/14. Usciti per 5 falli: Veremeenko
di Gabriele Gallo - Il Resto del Carlino

Doping: Tas, a Kostner 21 mesi

La squalifica di Carolina Kostner si concluderà il 31 dicembre. Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, come anticipato dall'Ansa, ha infatti appena ratificato un "consent agreement" ovvero un accordo in tal senso tra le parti (Coni, Wada e atleta). L'accordo prevede l'inasprimento della squalifica (comminata dal Tribunale nazionale antidoping all'azzurra per avere aiutato nel 2012 l'allora fidanzato Alex Schwazer a eludere un controllo) da 16 a 21 mesi, con decorrenza tuttavia retrodatata al primo aprile 2014 in quanto le "lungaggini procedurali non erano attribuibili all'atleta". In sostanza Kostner potra' tornare a gareggiare il primo gennaio e non il 16 maggio del 2016. Per ottenere questo Carolina Kostner ha dovuto pubblicamente ammettere di aver detto una bugia sul caso Schwazer.
Kostner "dissi il falso a ispettore Wada" - Emergono particolari curiosi e inediti nel comunicato congiunto allegato al dispositivo del TAS sulla vicenda Kostner. Nel "consent agreement", cioè l'accordo tra le parti, è stato inserito come allegato 2 un comunicato stampa congiunto al termine di una lunga trattativa che è stata praticabile solo di fronte all'esplicita ammissione di colpa dell'atleta:"Il 30 luglio 2012 riferii falsamente all'ispettore antidoping che Schwazer non era in casa". La pattinatrice ammette di aver "commesso un grave errore di giudizio non riferendo la verità all'addetto ai controlli" e riconosce che tale "condotta rappresentava una violazione delle norme antidoping italiane".   
ansa