Sport Land News

Il grande basket italiano a Expo 2015

(ANSA) - MILANO, 01 OTT - Il grande basket italiano a Expo. La Pallacanestro Reggiana, arrivata seconda al campionato italiano 2014/2015, è stata ospite del gruppo Ferrarini, co-sponsor della squadra per il quinto anno consecutivo, per celebrare il rinnovo della partnership e dare il via alla nuova stagione. Dopo una visita ai padiglioni della Lituania e della Repubblica Ceca, come omaggio ai Paesi da cui provengono alcuni giocatori, la squadra si è fermata a pranzo nello spazio Ferrarini. Secondo l'allenatore della squadra Massimiliano Menetti 'Expo si è rivelato un fenomeno mondiale e un grande successo italiano. Credo che l'Expo rappresenti un momento di rinascita italiana e spero che questo avvenga anche per il basket italiano. Naturalmente ci vogliono idee e solidità economica, ma credo che questo campionato sarà molto interessante". Anche il cestista Pietro Aradori ha detto di avere apprezzato "l'organizzazione dell'evento" e le iniziative serali. "Prima dell'inaugurazione - ha detto Aradori - ho sentito tanta gente affermare che sarebbe stato un flop. Questo è il tipico atteggiamento italiano, bisogna criticare quello che si fa in Italia mentre quello che si fa all'estero è oro. Invece è stato un bel successo - ha aggiunto - e il risultato è stato più alto delle aspettative".

Pallacanstro Reggiana Grissin Bon Reggio Emilia. Dopo la Supercoppa, nel mirino c’è il tricolore sfuggito a giugno

LINDA PIGOZZI
Vincerà la voglia di riscatto dell’Olimpia Milano, il forte desiderio di riconfermarsi al top della Dinamo Sassari, l’arrembante e coraggiosa Pallacanestro Reggiana o l’emergente Reyer Venezia?
Roster alla mano sembrerebbe che la corsa allo scudetto 2015-16 debbano giocarsela ancora le finaliste dello scorso campionato, fresche protagoniste della Supercoppa 2015. Ad alzare al cielo il primo trofeo stagionale è stata la Pallacanestro Reggiana, rimasta scottata il giugno scorso nella finale scudetto consegnata per un solo canestro alla Dinamo.
Vincendo la Supercoppa a Torino, la Grissin Bon di Max Menetti ha però dato un segnale importante, ribadendo con forza che la galoppata degli scorsi play off non è stata una fiammella destinata a spegnersi con l’estate. Proverà a prendersi ciò che le era sfuggito a giugno, Reggio, ma avrà contendenti agguerritissime. Milano, in primis. Sulla squadra anche per questa stagione reGiorgio Armani ha fatto investimenti galattici, tanto che il team meneghino si merita ancora una volta l’etichetta di squadra da battere. Ciononostante ci proveranno in tante a darle l’assalto, consapevoli che non sempre soldi e campioni garantiscono un automatico successo. Ci proveranno Sassari, Reggio e Venezia su tutte, ma pure Brindisi – cresciuta anno dopo anno anche a livello societario – la sorpresa della scorsa stagione Trento o storici club come Varese, Cantù o la stessa Virtus Bologna, desiderosi di rivivere gli antichi fasti.
La grande corsa si aprirà nel week end con una nuova protagonista, Torino, che pure è stata piazza importante in un remoto passato. Si aprirà però con la generale consapevolezza che il basket italiano non stia benissimo. C’è chi piange – e a Reggio lo si fa ormai da lustri – per la mancanza di un impianto adeguato alle proprie necessità. C’è chi lamenta la mancanza di sponsor che mettano in circolo risorse importanti che possano sollevare le proprietà. E c’è chi va lamentando ancora la scarsissima visibilità della pallacanestro, secondo sport italiano e pure troppo spesso bistrattato dai media nazionali. Non sta benissimo il basket italiano, tanto che ogni stagione si è costretti a salutare un club. Quest’anno tocca alla storica Virtus Roma, costretta a rinunciare alla Serie A e alle relative folli spese, per poter continuare a vivere.
Consola però la certezza che, pur malaticcio, il basket italiano sta vivendo un buon momento di popolarità sull’onda lunga del grande interesse suscitato dalla nazionale a Eurobasket 2015. È tornato alto l’interesse per il campionato di Serie A, anche se ha perso uno dei protagonisti più discussi e amati degli ultimi anni: Daniel Hackett che scelto di legarsi all’Olympiacos dopo la deludente stagione milanese. Orfana di Hackett, la Serie A 2015/16 non vedrà neppure il ritorno di un altro azzurro, il capitano e
ormai ex Nba, Gigi Datome che non ha ceduto al corteggiamento dell’Olimpia per finire in Turchia a dar man forte al già forte Fenerbahce. Due personaggi di cui, inutile nasconderlo, una Serie A in costante ricerca di visibilità avrebbe avuto un gran bisogno.
Gazzetta di Reggio

Poker Fiorentina al Belenenses, Lazio batte Saint Etienne 3-2

Successi per Lazio e Fiorentina nella seconda giornata di Europa League.


Per il gruppo G i biancocelesti vincono 3-2 sul St.Etienne (Sall, Onazi, Hoedt, Biglia, Monnet-Paquet), francesi in 9 per le espulsioni di Beric e Sall. Nello stesso girone Rosenborg-Dnipro 0-1, ucraini in testa al gruppo con la Lazio a quota 4. 
Nel gruppo I i viola passano 4-0 a Lisbona sul campo del Belenenses (Bernardeschi, Babacar, autorete Tonel, Rossi), il Basilea supera 2-0 il Lech Poznan e guida il girone con 6 punti


Risultati della seconda giornata della fase a gironi di Europa League.  Classifiche e risultati
- Gruppo G:
  • Rosenborg-Dnipro 0-1, Lazio-St. Etienne 3-2
  • Classifica: Lazio e Dnipro 4 punti, Rosenborg e St. Etienne 1.
- Gruppo H:
  • Besiktas-Sporting Lisbona 1-1, Lokomotiv Mosca-Skenderbeu 2-0
  • Classifica: Lokomotiv 6 punti, Besiktas 4, Sporting 1, Skenderbeu 0.
- Gruppo I:
  • Belenenses-Fiorentina 0-4, Basilea-Lech Poznan 2-0 
  • Classifica: Basilea 6 punti, Fiorentina 3, Lech e Belenenses 1.
- Gruppo J:
  • Qarabag-Anderlecht 1-0, Monaco-Tottenham 1-1 
  • Classifica: Tottenham 4 punti, Qarabag 3, Monaco 2, Anderlecht 1.
- Gruppo K:
  • Sparta Praga-Apoel 2-0, Schalke-Asteras 4-0 
  • Classifica: Schalke 6 punti, Sparta Praga 4, Asteras 1, Apoel 0.
- Gruppo L:
  • Augsburg-Partizan 1-3 (FOTO), AZ Alkmaar-Athletic Bilbao 2-1 
  • Classifica: Partizan 6 punti, Athletic Bilbao e Az Alkmaar 3, Augsburg 0.

I gol 
Belenenses-Fiorentina 0-4: al 45' st torna a segnare Pepito Rossi che con un sinistro a giro sul secondo palo supera Ventura
Belenenses-Fiorentina 0-3: 39' st Blaszczykowski scatta a destra, cross al centro, Tonel nel tentativo di anticipare Rossi insacca.
Lazio-Saint Etienne 3-2: 40' st, Monnet-Paquet con un morbido pallonetto calibrato supera Berisha colto di sorpresa fuori dai pali
Lazio-Saint Etienne 3-1: 35' st, Keita sfonda a sinistra, cross deviato da Ruffier, Biglia si coordina e insacca (con deviazione).
Lazio-Saint Etienne 2-1: al 3' st punizione-cross di Biglia verso centro area, Ruffier esce a valanga, Hoedt raccoglie e insacca
Belenenses-Fiorentina 0-2: al 46' pt Babacar firma il raddoppio con un bolide di sinistro (deviato) scoccato da circa venti metri.
Lazio-Saint Etienne 1-1: al 22' pt azione di Felipe Anderson sulla destra, cross respinto, Onazi di prima intenzione mette dentro.
Belenenses-Fiorentina 0-1: 18' pt, conclusione dalla distanza di Vecino, sulla respinta di Ventura piomba Bernardeschi che insacca
Lazio-Saint Etienne 0-1: al 6' pt corner battuto dalla destra, Bayal-Sall l'ultimo a toccare a rete all'altezza del secondo palo.
Le formazioni
Lazio contro il Saint Etienne schiera Berisha, Basta, Mauricio, Hoedt, Radu, Biglia, Onazi, Milinkovic-Savic, Anderson, Mauri e Keita. La Fiorentina in Portogallo schiera Sepe, Tomovic, Astori, Alonso, Bernadeschi, Vecino, Suarez, Fernandez, Rebic, Babacar, Rossi
ansa

EUROPA LEAGUE Mertens-Higuain, 2-0 al Legia Napoli vola a Varsavia. Risultati e classifiche

Napoli vince a Varsavia 2-0 contro il Legia con un gol di Mertens ed un capolavoro dio Higuain.  Prima vittoria in trasferta per Sarri e partenopei primi del girone con il Midtjylland
Due turni e Napoli a punteggio pieno nel gruppo D di Europa League, grazie al successo conseguito a Varsavia, sul campo del Legia. Dopo aver chiuso il primo tempo sullo 0-0, pur mantenendo il controllo del gioco, la squadra di mister Sarri è passata in vantaggio con un colpo di testa di Mertens (7') servito da un cross di Callejon. Al 32' entra in campo Higuain. L'argentino impiega sei minuti per lasciare il segno con un gran tiro che manda il pallone ad insaccarsi all'incrocio dei pali (LE PAGELLE)
Soddisfatto, ma fino ad un certo punto. Dopo la vittoria per 2-0 a Varsavia, in Europa League, Maurizio Sarri è contento ma recrimina perché il suo Napoli ha chiuso la partita con il Legia solo nella ripresa. "Mi dispiace - dice il tecnico - non averla chiusa prima perché ne avevamo avuto le occasioni. Comunque mi fa piacere che la squadra non abbia perso la sua fisionomia di gioco, pur avendo cambiato diversi giocatori. Il turnover? E' normale con tutti gli impegni che ci aspettano".
 
 Risultati della seconda giornata della fase a gironi di Europa League
- Gruppo A: Celtic-Fenerbahce 2-2 Molde-Ajax 1-1Classifica: Molde 4 punti, Celtic ed Ajax 2, Fenerbahce 1.
- Gruppo B:Rubin Kazan-Bordeaux 0-0 Liverpool-Sion 1-1
Classifica: Sion 4 punti, Liverpool e Bordeaux 2, Rubin 1.
- Gruppo C:Krasnodar-Qabala 2-1 Paok Salonicco-B. Dortmund 1-1
Classifica: Dortmund 4 punti, Krasnodar 3, Paok 2, Qabala 1.
- Gruppo D:Bruges-Midtjylland 1-3 Legia Varsavia-Napoli 0-2
Classifica: Napoli e Midtjylland 6 punti, Legia e Bruges 0.
- Gruppo E:Dinamo Minsk-Rapid Vienna 0-1 Villarreal-Viktoria Plzen 1-0
Classifica: Rapid Vienna 6 punti, Viktoria e Villarreal 3, D. Minsk 0.
- Gruppo F:Marsiglia-Slovan Liberec 0-1 Braga-Groningen 1-0Classifica: Braga 6 punti, Marsiglia e Slovan 3, Groningen 0.
ansa

EMPOLI-SASSUOLO: arbitra Calvarese di Teramo


Sarà il Sig. Gianpaolo Calvarese della Sezione AIA di Teramo a dirigere la partita Empoli-Sassuolo, settima giornata della Serie A TIM 2015/16 in programma Domenica 4 Ottobre alle ore 12.30 allo Stadio Castellani di Empoli. Assistenti sono stati designati il Sig. Padovan di Conegliano e il Sig. Alassio di Imperia. Quarto Ufficiale il Sig. Pegorin di Latina. Sono stati designati in qualità di arbitri di porta il Sig. Valeri di Roma 2 e il Sig. Minelli di Varese.
sassuolocalcio.it

Pepe risponde a Defrel. Pari tra Sassuolo e Chievo

Finisce 1-1 a Reggio Emilia. Il francese segna dopo 3', Pepe pareggia al 24' con un cross che non viene deviato da Paloschi. Sassuolo terzo con Fiorentina e Lazio, Chievo subito dietro con la Roma

ansa
Il Sassuolo prosegue nella propria striscia di imbattibilità ma non riesce a superare il Chievo, che si conferma squadra rognosissima in questo sorprendente scontro ad alta quota.
GOL LAMPO — Il Sassuolo tiene subito fede alla propria classifica e al 3' è già in vantaggio. Floro Flores a centrocampo beffa il tentativo di anticipo di Dainelli, resiste a Hetemaj e dal limite prova il diagonale, Bizzarri chiude non benissimo e sulla ribattuta arriva Defrel con il sinistro a dare la benedizione dell'1-0. Non che lo svantaggio smuova i nervi del Chievo, in campo con cinque novità rispetto al match vinto con il Torino mercoledì: la più interessante è la presenza di Pepe come trequartista. La squadra di Maran comincia a spingere, sfiora tre volte il gol (due inserimenti di Hetemaj con tiri alti al 12' e al 16', un colpo di testa di Meggiorini fuori di pochissimo al 21') e lo trova meritatamente al 24', anche se Cacciatore rischia di rovinare la festa: su cross di Pepe, Paloschi cerca di allungare di testa verso la rete senza toccare la palla, Cacciatore la tocca in fuorigioco, il guardalinee alza la bandierina ma per fortuna del Chievo aveva già superato la linea. Rapido consulto anche con il giudice di porta Martinelli e l'arbitro Fabbri conferma: gol buono, 1-1, assegnato a Pepe in attesa di nuove immagini che chiariscano con certezza la dinamica dell'azione. Annullato invece al 35' un gol di Defrel, liberato (ma in fuorigioco) davanti alla porta da un'azione tutta di prima al limite, poco dopo l'uscita per infortunio di Dainelli, sostituito da Cesar nella difesa del Chievo.
BERARDI ILLUMINA — Berardi, di nuovo in campo dal 1', prova ad accendersi nel finale di tempo: suo un sinistro largo al 37' e un'apertura che, via Floro Flores, manda al tiro (male) Duncan. Il mancino neroverde illumina l'inizio di ripresa con un sinistro al volo dalla coordinazione perfetta: meno l'efficacia, Bizzarri respinge coi pugni. Paloschi al 23' devia a lato un cross di Castro. Le occasioni nel secondo tempo si diradano. Birsa per Pepe da una parte, Sansone e Politano per Floro e Berardi dall'altra spostano poco, anche se nel finale i due del Sassuolo ci provano dal limite dell'area, ma Bizzarri è attento.
Gazzetta dello Sport


Sassuolo-Chievo 1-1



IL TABELLINO
Sassuolo-Chievo 1-1
Marcatori: 2' Defrel (S), 24' Paloschi (C)

SASSUOLO: Consigli; Vrsaljko, Cannavaro (46' Ariaudo), Terranova, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan; Berardi (82' Politano), Defrel, Floro Flores (71' Sansone).
A disp: Pomini, Pegolo; Fontanesi, Gazzola, Biondini, Pellegrini, Laribi, Falcinelli.
All. Eusebio Di Francesco
CHIEVO: Bizzarri; Cacciatore, Gamberini, Dainelli (30' Cesar), Gobbi; Castro (82' Pinzi), Rigoni, Hetemaj, Pepe (63' Birsa); Meggiorini, Paloschi.
A disp: Bressan, Seculin; Sardo, Frey, Mattiello, Radovanovic, Christiansen, Pellissier, Inglese.
All. Rolando Maran

Arbitro: Sig. Fabbri di Ravenna
Assistenti: Sig. Stallone di Foggia - Sig. Lo Cicero di Brescia
IV Ufficiale: Sig. Marzaloni di Rimini
Addizionali: Sig. Rocchi di Firenze - Sig. Martinelli di Roma 2
sassuolocalcio.it