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Prosegue in Serie A TIM il progetto realizzato dal Sassuolo Calcio in partnership con Cube Comunicazione


Prosegue in Serie A TIM il progetto realizzato dal Sassuolo Calcio in partnership con Cube Comunicazione che vede protagonisti le più fresche realtà musicali italiane. Durante l’intervallo tra il primo e il secondo tempo lo spettacolo non si ferma, anzi, spazio alla musica! Un progetto fortemente voluto per offrire una importante possibilità ai musicisti italiani e collegare i valori forti e positivi legati alla passione per la musica e lo sport, e un valore aggiunto offerto a tutti gli spettatori. 
Domenica al Mapei Stadium si esibiscono i Remida.
Cresciuti tra Modena e provincia, nel 2008 pubblicano “Sentimenti Fragili”, esordio discografico della band, registrato a Correggio, nello storico studio di Luciano Ligabue. In seguito prende vita il “Sentimenti Fragili Tour” che vanta più di cinquanta date con diversi sold out. Nel 2012, la band torna in studio e inizia a lavorare al nuovo disco: “Vita”, un album molto importante per la loro crescita, al quale fa seguito il “Vita Tour”, nei migliori club italiani. Nel 2014 viene pubblicato il singolo “Amburgo”, seguito dall’EP “Equilibrio Stabile”. In concomitanza con l’uscita del nuovo lavoro la band affronta un tour promozionale nelle radio dei più grandi atenei universitari d’Italia. Prende così il via il progetto UNIRADIO TOUR 2014. A Giugno suonano al RADIO BRUNO ESTATE in Piazza Martiri a Carpi, sullo stesso palco davanti a più di 30.000 spettatori si vedono alternati artisti come: Modà, Francesco Renga, Arisa, Noemi e tanti altri. A Ottobre dello stesso anno, la band pubblica il nuovo singolo “Come il primo giorno”; il brano ottiene un successo inaspettato e viene programmato nelle radio di tutta Italia entrando in classifica nella classifica dei brani indipendenti più trasmessi dalle radio. Nel Maggio 2015 esce in radio “Così che passerà”, il singolo che accompagnerà tutta l’estate i Remida. Viene subito appoggiato e programmato da moltissime radio italiane ed entra anch’esso tra i brani indipendenti più trasmessi dalle radio. Nel contempo la band continua a macinare chilometri in un tour che vanta quasi 70 date, in un anno e mezzo.

I Remida sono:
Davide Ognibene (Autore – Voce – Chitarre)
Elia Garutti (Chitarre)
Mattia La Maida (Basso)
Alessandro Bosi (Batteria – Percussioni)
Giulio Saltini (Piano – Synth)
sassuolocalcio.it

Giochi Internazionali del Tricolore, tra sport e cibo Reggio Emilia è capitale dello street food

Giochi Internazionali del Tricolore, tra sport e cibo Reggio Emilia è capitale dello street food
La manifestazione, giunta alla quinta edizione e in programma dal 25 al 30 agosto, è uno dei sei eventi nazionali promossi dal Coni per Expo 2015. Tutto mette a valore il connubio indissolubile fra attività sportiva e alimentazione. Previste 40 discipline in cui si sfideranno circa 3.500 partecipanti (tutti tra gli 11 e i 18 anni)

REGGIO EMILIA - Dal 25 al 30 agosto Reggio Emilia sarà la capitale dello sport e del cibo. Nella città emiliana, infatti, si svolgerà la quinta edizione dei Giochi Internazionali del Tricolore, realizzati nell'ambito del progetto territoriale WE A. RE \ Reggio Emilia per Expo 2015 e divenuti uno dei sei eventi nazionali promossi dal Coni per Expo 2015.

CONNUBIO SPORT-ALIMENTAZIONE - Giunti alla quinta edizione, i Giochi Internazionali del Tricolore, manifestazione rivolta a ragazze e ragazzi italiani e di altri Paesi di tutto il mondo uniti dalla passione per lo sport, sono una grande festa che combina il sano agonismo a momenti educativi, di aggregazione, confronto culturale e promozione del territorio. Tutto mette a valore il connubio indissolubile fra sport e alimentazione. E il cibo, si sa, è una strada maestra percorsa nei millenni delle persone e delle comunità per interagire e comunicare, nel mondo e con il mondo, e certamente anche all'interno di una comunità, in questo caso quella reggiana. Affrontare il tema dello sport dunque non significa solamente parlare di prestazioni agonistiche, ma anche di educazione alimentare, salute, qualità dei prodotti, tradizioni alimentari. Per questo motivo Reggio Emilia, che ha scritto nel suo Dna l'amore per la buona cucina e per il cibo di qualità, promuove l'attività fisica quale irrinunciabile elemento di una vita sana.

IL PROGRAMMA - Lo sport dei Giochi del Tricolore che verranno inaugurati mercoledì alle ore 21 in piazza Prampolini a Reggio Emilia alla presenza di grandi campioni del nostro sport (con sfilata delle delegazioni, giuramento degli atleti, accensione della fiaccola, esibizioni) si sposa dunque con l'alimentazione innanzitutto nella conferenza dedicata all'educazione alimentare e al movimento per la promozione di sani stili di vita in programma alle 18.30, nei Chiostri cinquecenteschi di San Pietro. Da segnalare anche venerdì 28 agosto la Run 5.30, corsa non competitiva di 5,3 km in centro storico. Sabato sera esibizioni di Street Urban Sport e gara di salto con l'asta in Piazza Martiri del 7 luglio. Nella giornata conclusiva di domenica, sempre in piazza Prampolini, ci saranno dalle 18 alle 21 le ultime gare podistiche dei Giochi e, a seguire, la cerimonia di chiusura.

PIU' DI 3000 ATLETI - I numeri: circa 40 discipline, partecipanti annunciati 3000-3500,

età dagli 11 ai 18. Circa 800 gli atleti stranieri, alloggiati presso il Villaggio dello Sport (Polo Scolastico di via Makallé), che sarà anche centro operativo (segreteria eccetera) nei giorni di gara. Delegazioni straniere: quelle che fanno più notizia sono Rizhao (Cina), Smara (Saharawi) e Beit Jala (Cisgiordania, Palestina), oltre a Forth Worth (USA) e Pemba (Mozambico), ma queste due sono presenze fisse dei Giochi in virtù del gemellaggio con Reggio.
repubblica.it

Calcio: il Palermo passa all'ultimo respiro, 1-0 al Genoa

 All'ultimo respiro il Palermo supera il Genoa nella prima al "Barbera". Una bella partita, sostanzialmente equilibrata, che ha visto giocare meglio i rossoblu' nella prima frazione. La squadra di Iachini si e' svegliata nei secondi 45' costringendo il Genoa a chiudersi maggiormente. Due le traverse colpite dai rosanero, una per tempo con Rigoni e il solito Vazquez. Il Palermo ha il merito di non aver mollato cercando la vittoria, mentre il Genoa ha il torto di essere calato alla distanza. Iachini, con una rosa ancora incompleta soprattutto in attacco, si affida a uomini e modulo collaudati (3-5-2) con il difensore franco-marocchino El Kaoutari come unica novita' tra i titolari. A centrocampo spazio al trio Rigoni-Jajalo-Chochev, mentre in avanti orchestra affidata a Vazquez che fa coppia con il jolly Quaison. In emergenza Gasperini che deve fare a meno degli squalificati Cofie, Izzo, Pavoletti e Rincon e degli infortunati Perin, Tambe', Munoz e Perotti. Nel 3-4-3 tridente offensivo con Pandev affiancato da Ntcham e Lazovic. Il primo squillo e' del Genoa che ci prova dopo 2' con un sinistro di Tino Costa che impegna a terra Sorrentino. Al 7' il portiere rosanero salva la propria porta bloccando un tiro ravvicinato di Pandev da sinistra su assist di Ntcham. Il Genoa e' padrone del campo e all'11' e' ancora Sorrentino a salvare il Palermo su una nuova conclusione di Pandev che con un numero elude la marcatura di Vitiello. Al 24' il primo acuto del Palermo con un colpo di testa di Quaison che Lamanna alza in angolo; sul conseguente tiro dalla bandierina la palla arriva a Rigoni che davanti la porta trova lo spazio per tirare e colpisce in pieno la traversa. Al 33' Iachini cerca di correre ai ripari e prova a rinforzare l'attacco inserendo Trajkovski sacrificando Chochev. Con il macedone il tecnico ha un punto di riferimento in piu' in area ma nella sostanza cambia poco e il primo tempo si chiude a reti inviolate.Palermo rinvigorito a inizio ripresa e Genoa schiacciato dietro. Al 2' galoppata di Trajkovski sulla destra, cross al centro per Va'zquez, ma il suo colpo di testa non sorprende Lamanna. Al 6' pericoloso colpo di testa di Vitiello che viene deviato in angolo dal poriere rossoblu'.
  Prio cambio anche per Gasperini che al 7' inserisce Capel per Lazovic. Al 22' cross di Vazquez da sinistra e colpo di testa di Trajkovski, piazzato un po' troppo debole per impensierire Lamanna. Al 24' si fa male Capel che lascia il posto a Tachtsidis. Nel Palermo al 28' Hiljemark rileva Rigoni. Al 30' Palermo vicino al gol con un sinistro da fuori di Vazquez che colpisce in pieno la traversa; anche quest'anno l'talo-argentino sembra essere abbonato ai legni della porta.
  Ultimo cambio per Gasperini al 38' con Panico al posto di Costa. Al 42' il terzo a uscire nel Palermo e' Lazaar che lascia il posto a Daprela'. Al 45' Trajkovski che impegna Lamanna con un tiro da fuori. Al 46' il gol partita del Palermo: cross di Hiljemark, testa di Vazquez in mischia, un rimpallo favorisce El Kaoutari che da due passi anticipa Cissokho e infila con un tiro fortissimo Lamanna.
agi

Calcio: ko Milan e Napoli, l'Inter passa al 90', bene Torino, Palermo, Sassuolo e Udinese

Sconfitte per Milan e Napoli contro Fiorentina e Sassuolo, vittorie per Inter, Palermo e Toro nei match serali della 1a giornata della serie A. Domani potrebbe arrivare Balotelli, ma intanto il Milan di Mihajlovic perde a Firenze. Doppio giallo a Rodrigo Ely dopo 38', sulla conseguente punizione eurogol di Alonso che ha mandato in visibilio il Franchi. Nella ripresa, raddoppio gigliato con Ilicic su rigore dopo l'atterramento subito dallo sloveno ad opera di Romagnoli.
Parte bene il Napoli che dopo 2' passa a Reggio Emilia con Hamsik, ma il Sassuolo si conferma squadra collaudata e pareggia con l'ex Floro Flores. Nel finale, arriva anche la rete di Sansone a condannare i partenopei e far partire male Sarri. L'Inter batte 1-0 in extremis l'Atalanta, rimasta anche in dieci negli ultimi minuti per il rosso a Carmona, grazie alla rete di Jovetic.
Icardi in campo e capitano, ma Mancini e' costretto a sostituirlo dopo 15' proprio con il montenegrino per un problema muscolare. La Sampdoria si mostra compatta intorno al suo allenatore Walter Zenga dopo le recenti burrasche e rifila una pesante sconfitta al Carpi nel giorno dell'esordio assoluto in serie A degli emiliani di Castori. Doppiette di Eder e Muriel, rete di Fernando per il 5-0 in 23', alla fine e' 5-2 grazie alle reti emiliane con Lazzari e Matos.
Espulso Zenga e nel finale anche Ivan. Palermo e Genoa erano ormai indirizzate sullo 0-0 ma al 46' e' il marocchino El Kaoutari a risolvere una mischia in area e regalare tre punti alla squadra di Iachini. Una rete di Saponara nel primo tempo lancia l'Empoli di Giampaolo, ma in 18' nella ripresa con Meggiorini, Birsa e Paloschi il Chievo di Maran ribalta tutto e conquista i primi tre punti della stagione. Si illude anche il Frosinone che segna con Soddimo la prima rete in A della sua storia e chiude la prima frazione avanti, ma nella ripresa il Torino pareggia con Quagliarella e poi passa con Baselli.
agi

Spagna: Nibali espulso dalla Vuelta 2015, "aiutato da macchina"


Vincenzo Nibali e' stato espulso dalla Vuelta a Espana 2015. Il campione italiano dell'Astana e' stato sorpreso, cosi' come documentato in un video, nel mentre si aiuta con un'ammiraglia nel recuperare il suo gap dal gruppo dopo la caduta, avvenuta a circa 28 chilometri dalla fine della seconda tappa, la AlhaurAn de la Torre-Caminito del Rey di 158,7 chilometri, vinta dallo scalatore colombiano Johan Chaves. Lo 'Squalo', costretto a mettere i piedi a terra, e' ripartito senza problemi fisici ma assai contrariato per il ritardo con cui ha ricevuto la bicicletta di ricambio. Da qui e' iniziata la rimonta, peraltro riuscita, anche se il messinese e' poi giunto al traguardo con un ritardo di 1'28" dal vincitore. L'azione scorretta di Nibali, trionfatore alla Vuelta nel 2010, non e' passata inosservata alle immagini televisive e la commissione di corsa non ha potuto esimersi dal cartellino rosso per il siciliano, considerato alla vigilia un possibile vincitore della 70esima edizione della corsa iberica.
  "Il filmato - spiega in una nota Bruno Valcic, presidente dei commissari di gara - mostra chiaramente che Nibali si e' aggrappato alla macchina per 200 metri. La decisione del panel dei commissari e' quella di squalificarlo dalla gara". Valcic ha anche aggiunto che e' stato escluso dalla Vuelta anche l'autista della vettura, Alexandre Shefer. "E' stata una decisione difficile ma, vedendo le immagini, era chiaro che non potevamo infliggere altre sanzioni al corridore se non questa", ha concluso Valcic. Nibali non e' certo il primo ad essere escluso da una corsa per essersi aiutato con una vettura: capito', ad esempio, nel 2014 a Jose' Joaquin Rojas, costretto ad abbandoare il Tour de France per il medesimo motivo. Ovvio che, con Nibali rispedito a casa, la Vuelta perde uno dei protagonisti piu' attesi, tra i pochi, almeno sulla carta, in grado di mettere i bastoni tra le ruote a Christopher Froome, giunto in Spagna a caccia di una storica doppietta dopo aver messo in bacheca la Grande Boucle. E anche oggi, l'anglo-keniano del Team Sky aveva retto bene all'attacco di Chavas, capace di conquistare il primo traguardo in quota e la maglia rossa, finalmente con un 'vero' padrone dopo la cronosquadre-passerella di ieri. Nibali, invece, aveva faticato anche dopo il suo rientro nel plotone, classificato come 'illecito' da immagini che lasciano poco spazio ad una difesa, seppur d'ufficio.
agi

Calcio, inizia bene la stagione del Sassuolo: 2-1 con il Napoli

I neroverdi iniziano il campionato con una vittoria. Nella prima giornata della Serie A TIM 2015/16, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, infatti,  il Sassuolo ha battuto il Napoli 2-1. Al secondo minuto di gioco subito in vantaggio gli ospiti con Hamsik. Al 31′ pareggio di Antonio Floro Flores e all’83’ il gol del vantaggio di Nicola Sansone.
modena2000

Sassuolo-Napoli 2-1: Hamsik illude Sarri ma l'esordio è amaro

Subito in vantaggio grazie allo slovacco, i partenopei cedono alla distanza: dell'ex Floro Flores e del subentrato Sansone nel finale le reti che regalano i primi tre punti a Di Francesco. Male la difesa azzurra, si salva solo Reina
REGGIO EMILIA - Cambia il manico, così come lo schema e gli uomini, ma il Napoli non sembra in grado di liberarsi delle sue incertezze difensive. Comincia con una sconfitta in rimonta l’avventura di Maurizio Sarri sulla panchina partenopea, al termine di una gara che premia giustamente un Sassuolo che non delude: messa meglio fisicamente, la compagine di Di Francesco può giovarsi di un impianto di gioco consolidato e dei nuovi arrivi, pochi e giusti. I neroverdi sanno reagire allo svantaggio iniziale, firmato da Marek Hamsik, trovando la vittoria con merito, grazie a Floro Flores e Sansone.

AZZURRI SUBITO AVANTI – Sarri conferma il suo ormai classico 4-3-1-2, con Insigne nelle vesti di trequartista e Mertens al fianco di Higuain; la sorpresa è David Lopez, in campo dal 1′ al posto di un Allan evidentemente ancora in ritardo di condizione. In casa emiliana, Floro Flores vince il ballottaggio con Sansone e completa il tridente con Defrel e Berardi. Le scelte, in avvio di gara, sembrano dar ragione al tecnico azzurro: l’approccio alla gara del Sassuolo è timido, mentre il Napoli pressa alto e spinge in maniera efficace, passando già al 3′: Cannavaro ribatte un bel diagonale di Higuain ma sul pallone si avventa Hamsik, che sembra un lontano parente di quel giocatore abulico visto nell’era Benitez, galvanizzato dalla nuova posizione in campo.

FLORO FLORES FIRMA IL PARI – I neroverdi ci mettono un po’ a reagire ma lo fanno in maniera inesorabile: Chiriches appare in difficoltà alle prese con la velocità di Defrel, Hysaj e Maggio non riescono ad aiutare i due centrali né ad incidere in fase di spinta, anche perché il Sassuolo gioca a memoria e lo fa, a tratti, in maniera divina. Le combinazioni in velocità dei neroverdi fanno impazzire la difesa partenopea e l’esito, giocoforza, è il pareggio della squadra di casa: assist al bacio di Berardi per Floro Flores, che elude il fuorigioco e stoppa di petto prima di battere facilmente Reina. Il portiere spagnolo, d’altro canto, è decisivo due volte su Defrel nei minuti che precedono il riposo.

L’ATTACCO NON GIRA – Nonostante gli evidenti problemi della sua squadra, Sarri aspetta oltre l’ora di gioco prima di effettuare i cambi; la partita resta abbastanza bloccata nella prima metà di ripresa, col Sassuolo che si chiude a riccio e si affida ai suoi grandi contropiedisti, mentre il Napoli spinge senza costrutto, mostrando carenza di idee e forma. Neanche Valdifiori, positivo nel primo tempo, riesce a prendere la squadra per mano nella ripresa, e allora serve un intervento dalla panchina: a sorpresa, la prima mossa di Sarri è togliere Higuain in favore di Gabbiadini, confermando di non credere nella convivenza dei due. Anche Insigne è costretto a lasciare anzitempo il campo (e non la prende benissimo), mentre a Mertens vengono concessi 80′: il belga, impalpabile finché c’è Insigne in campo, è quello che va più vicino al gol nel secondo tempo, da fermo e non solo.

DOCCIA FREDDA FIRMATA SANSONE – Il Sassuolo, però, ha armi e tempismo per colpire quando fa più male: all’84′, il subentrato Sansone brucia in velocità Maggio, facendosi trovare pronto sul cross di Falcinelli per la zuccata che vale i tre punti. Se portano ottimi frutti le sostituzioni di Di Francesco (oltre ai giocatori che creano l’azione del 2-1, c’è un Politano subito incisivo), quelle di Sarri non portano a nulla: Callejon sfiora il gol nel finale con un destro ad incrociare, servito da quell’El Kaddouri che si fa vedere comunque poco; evanescente Gabbiadini, che non riesce a creare grattacapi alla difesa neroverde. Il fischio finale decreta un risultato giusto, che premia la squadra che ha offerto il miglior calcio, mostrando organizzazione di gioco e grande verve. Il Napoli è ancora un cantiere aperto ma Sarri deve affrettarsi: la piazza partenopea è nota per il calore e la passione, non per la pazienza.

SASSUOLO-NAPOLI 2-1 (1-1)
SASSUOLO
 (4-3-3): Consigli 6, Vrsaljko 6, Cannavaro 6,5, Acerbi 7, Peluso 6, Missiroli 6.5, Magnanelli 6, Duncan 6, Berardi 7 (17′ st Politano 6), Defrel 6,5 (37′ st Falcinelli 6.5), Floro Flores 7.5 (27′ st Sansone 7). (1 Pomini, 79 Pegolo, 21 Fontanesi, 23 Gazzola, 26 Terranova, 6 Pellegrini, 8 Biondini). All.: Di Francesco
NAPOLI (4-3-1-2): Reina 7, Maggio 5, Chiriches 5,5, Albiol 5,5, Hysaj 5,5, David Lopez 5,5, Valdifiori 6, Hamsik 6,5, Insigne 5,5 (27′ st El Kaddouri 5,5), Mertens 6 (35′ st Callejon 6), Higuain 5,5 (17′ s.t. Gabbiadini 5). (1 Rafael, 22 Gabriel, 3 Strinic, 4 Henrique, 26 Koulibaly, 96 Luperto, 20 Dezi, 5 Allan, 8 Jorginho). All.: Sarri
ARBITRO: Doveri di Roma
RETI: nel pt 4′ Hamsik, 31′ Floro Flores; nel st 39′ Sansone
ANGOLI: 5-1 per il Sassuolo
RECUPERO: 0′ e 4′
AMMONITI: Magnanelli, Chiriches, Valdifiori, Berardi, Peluso per gioco scorretto
SPETTATORI: 13.000 circa (abbonati 5707, paganti 8048).
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