Sport Land News

World GP: Italia-Rep. Dominicana 3-0

(ANSA) - ROMA, 1 AGO - E' iniziato con un successo il cammino dell'Italia nel World Grand Prix 2014: vittoria per 3-0 (25-18, 25-23, 25-15) sulla Repubblica Dominicana al PalaSerradimigni di Sassari. La nota negativa dell'incontro è stata però l'infortunio di Lucia Bosetti, che nel secondo set ha dovuto lasciare il campo in lacrime per un problema al ginocchio sinistro (da valutare le sue condizioni in attesa degli accertamenti). Domani sera Italia-Brasile.
   
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Pantani, Procura riapre il caso, "non si suicidò"

"Il 14 febbraio 2004 Marco Pantani non si suicidò. Il fuoriclasse di Cesenatico non era solo in quella maledetta camera d'albergo. Dieci anni dopo, l'inchiesta della Procura della Repubblica di Rimini ha riaperto il caso".
Lo scrive nella notte con un tweet la Gazzetta dello Sport, aggiungendo che "non si sarebbe trattato di suicidio, ma Marco sarebbe stato ucciso: 'omicidio con alterazione del cadavere e dei luoghi', la nuova ipotesi della Procura". La stessa notizia compare nell'edizione online della Repubblica.
Secondo quanto riferisce il quotidiano sportivo, "Marco Pantani sarebbe stato picchiato e costretto a bere la cocaina mentre era nella propria stanza d'albergo. Questa è la nuova ipotesi dell'inchiesta condotta dal procuratore capo di Rimini, che ha accolto l'esposto della famiglia Pantani. Pesano le conclusioni della nuova perizia realizzata dal professore Avato, secondo la quale le grandi quantità di stupefacente trovate nel corpo di Pantani si possono assumere solo se diluite in acqua".
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Darius Lavrinovic: è il giorno della firma con la Grissin Bon

REGGIO EMILIA. Tutto in 24 ore. Già oggi potrebbe arrivare il sì di Darjuš Lavrinovic, la stella lituana su cui la Pallacanestro Reggiana ha messo gli occhi. La società ha già formalizzato l’offerta ed attende in queste ore la risposta del giocatore, al momento impegnato con la sua Nazionale in vista degli Europei.
LA TRATTATIVA. Il gemello dell'ex Siena Kšištof è free agent, dopo un'ottima stagione al Budivelnik Kiev con cui ha vinto il campionato ucraino; venendo nominato mvp delle finali, disputando l'Eurolega e ben figurando in Eurocup dove è stato inserito nel miglior quintetto. La Grissin Bon punta ad un accordo annuale, con probabile opzione per il secondo anno. Quella di Lavrinovic sarebbe una "scelta di vita", oltre che tecnica: per lui significherebbe rinunciare a qualche dollaro per giocare in un Paese, l'Italia, che garantisce un elevato livello di vita e un buon campionato. In una squadra che punta in alto e gli permetterebbe la vertina dell’Eurocup, con l'obiettivo di conquistare un posto in Eurolega, magari già nell'ottobre 2015.
IL FILO LITUANO. Darjus Lavrinovic a Reggio troverebbe Rimantas Kaukenas, l'amico e compagno di tante avventure in Nazionale e nello Zalgiris Kaunas. Hanno condiviso il bronzo all'Europeo 2007 ed il titolo nazionale lituano nel 2012-2013. I due sono legati anche da un altro filo – il procuratore Kenny Grant – mentre a Kiev, nella scorsa stagione, Lavrinovic ha potuto farsi raccontare qualche dettaglio dell’esperienza italiana e reggiana da Ricky Minard.
GARANZIE TECNICHE. Lavrinovic sarebbe perfetto per completare lo scacchiere biancorosso. Ala-centro di 2.12 per 110 chili di muscoli, è solido vicino a canestro ma anche molto agile. Dotato di ottima tecnica spalle a canestro, è anche un grande passatore e sa leggere le situazioni offensive come pochi. A tutto ciò aggiunge una grande efficacia da dietro l'arco, dove risulta pericoloso sia nel tiro da tre punti che quando mette palla per terra, creando non pochi problemi ai lunghi avversari.
Sebbene sia un centro naturale, l’agilità gli permette di giocare anche ala grande. Lavrinovic ha buone gambe anche in difesa ed è uno stoppatore da non sottovalutare, anche se non sempre nella sua metà campo ha la lucidità che dimostra in attacco. Lo scorso anno ha viaggiato a quasi 17 punti di media e oltre 6 rimbalzi a partita tra coppe e campionato, tirando col 59% da due e il 50% da tre.
L’ULTIMA PERLA. Il lituano sarebbe l'ultimo grande colpo di un mercato in cui Reggio ha fatto la parte del leone. Un rinforzo che ha vestito le maglie di Zalgiris, Real Madrid, Cska e Fenerbache da protagonista e tuttora riesce a fare la differenza ad alti livelli. Fisicamente è una roccia e non ha mai avuto grossi problemi: l'unica incognita è relativa alle sue motivazioni e all'età (tra poco sono 35), ma lo scorso anno ha dominato il campionato ucraino. Con lui la squadra sarebbe completa, ma resta spazio per un ulteriore arrivo di prospettiva. La società tiene d’occhio Adam Pechacek, in uscita dalla Virtus, ma l'affare si farà solo se sarà a costo zero.
Daniele Valisena - Gazzetta di Reggio