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BASKET, PLAYOFF SERIE A: REGGIO EMILIA-SIENA 82-74, GRISSIN BON SUL 2-1

Grissin Bon Reggio Emilia - Montepaschi Siena 82-74. I padroni di casa vanno avanti 2-1 in gara 3 nella serie playoff al meglio delle cinque partite. GRISSIN BON: White 20, Filloy 10,Brunner, Antonutti 2, Bell 12, Kaukenas 9,Cervi 11, Silins, Cinciarini 18. N.e.: Gigli, Frassineti e Pini. All.: Menetti MONTEPASCHI SIENA: Viggiano, Cournooh 2, Haynes 19, Carter 20, Janning 13, Ress 2, Ortner 1, Nelson 4, Green 13 . N.e.:Udom, Hunter e Batori All.: Crespi Arbitri: Taurino, Filippini, Lo Guzzo Parziali: 15-13, 29-30, 49-49 Note: spettatori 3500 circa; Tiri da 3: Reggio 3/11, Siena 9/26; tiri liberi: Grissin Bon 25/31, Montepaschi 9/14.
sport.repubblica.it

Montepaschi Siena – Grissin Bon Reggio Emilia 82-85

Montepaschi Siena – Grissin Bon Reggio Emilia 82-85
Termina con una sensazione di amaro in bocca quella che potrebbe essere l’ultima serie playoff, se non della storia, quanto meno da qui a lungo tempo per la Mens Sana Siena. Dopo aver subito per trentatre minuti i perfetti giochi, difensivi ed offensivi, di Reggio Emilia i biancoverdi si svegliano e rimontano fino al -5 con un imperioso Haynes. Nel finale gli emiliani fanno confusione, ma portano a casa la vittoria che da loro il vantaggio campo e mette con le spalle al muro i Campioni d’Italia in carica. Non convincono a pieno tuttavia alcuni fischi arbitrali.
La gara della Grissin Bon entra nel vivo sul 9-6, quando un immenso James White (8/11 da 2pt, 1/2 da 3pt) ha guidato l’attacco ospite ad un lunghissimo 4-22 che ha spento l’entusiasmo degli uomini di Crespi, tramortendoli fino ad inizio quarto periodo quando, sul -19 firmato dalla schiacciata di Riccardo Cervi (5/7 da 2pt, 6 rimbalzi), Siena si è destata all’improvviso con quattro triple in due minuti che hanno riaperto la gara.
Marques Haynes (2/6 da 2pt, 4/7 da 3pt, 8 falli subiti) ha guidato i suoi fino al 69-76, prima di forzare un paio di palle perse che hanno un po’ rallentato la rimonta, ma i colpi di coda di Bell, Cinciarini e White hanno permesso alla truppa di coach Menetti di non permettere a Siena di ricucire la rimonta che ha toccato l’82-84 con Hunter nel penultimo possesso della gara. Poi una carezza di Janning su Filloy, ad un sospiro dalla sirena dei ventiquattro secondi, permette all’oriundo di infilare il libero che fissa il risultato finale, con Haynes che non vede accogliere dagli dei della pallacanestro la propria preghiera sulla sirena.
Marquez Haynes (foto Alessia Bruchi 2014)
Benissimo per Reggio Emilia, oltre ai già citati White e Cervi, Silins ed Antonutti cruciali a metà gara con ottime percentuali dalla media e lunga distanza, male Kaukenas che ha sofferto, finendo con un inusuale 1/10 dal campo la gara, il secondo ritorno a Siena. Sul fronte senese si salvano solo Haynes, Hunter ed il malconcio Janning che con il rientrante Green hanno chiuso in doppia cifra; il non pervenuto Nelson (0/4 dal campo e -16 di plus/minus) e Carter i peggiori.
Montepaschi Siena – Grissin Bon Reggio Emilia 82-85 (13-28, 27-22, 15-22, 27-13)
MPS: M.Haynes 22, E.Green 15, O.Hunter 13. Rim(27): O.Hunter 8. As(14): M.Haynes, M.Janning e J.Carter 4.
RE: J.White 22, O.Silins 14, R.Cervi e A.Cinciarini 12.Rim(32): J.White 8. As(16): R.Kaukenas 5.
eurosport.yahoo.com

Reggio Emilia trionfa a Siena in Gara 1 playoff

Spendida vittoria della pallacanestro Reggiana a Siena contro la Montepaschi.... 

La Grissin Bon si impone sulla Montepaschi con il punteggio di 85-82 dopo che aveva raggiunto alla fine del terzo tempo un vantaggio di 17 punti (72-55)...

Da sottolineare i 22 punti di White... 
Nell'altra sfida di oggi Roma batte Cantù 75-71.

Segnalazione web a cura di redazione.sport@simail.it

Diretta web Radio e Web tv Grissin Bon Reggio Emilia Siena dalle ore 20,30 di Martedì 20 Maggio Gara I playoff Basket Serie A

Un'azzurra nel cielo di Roma Errani in finale, Jankovic ko

Grande impresa di Sara Errani: la 27enne romagnola è la prima finalista degli Internazionali Bnl d'Italia grazie alla vittoria per 6-3 7-5 sulla serba Jelena Jankovic, in un'ora e 48 minuti di gioco. Sara affronterà per l'ultimo atto la vincente tra Serena Williams e Ana Ivanovic.

"Quando un italiano è in finale, sognare è d'obbligo": lo ha detto Giovanni Malagò, commentando la vittoria di Sara Errani. Quella degli Internazionali Bnl 2014 "è un'edizione record. Oggi abbiamo assistito a qualcosa che lascia il segno: uno può dire: io c'ero", ha dichiarato il presidente del Coni a Super Tennis. La vittoria di Sara "è la dimostrazione vivente di quel che può fare un atleta quando vuol raggiungere un risultato", ha aggiunto.
''Non so che è dire, è stata una partita incredibile. In alcuni momenti ero morta e pensavo di non farcela ma il pubblico è stato grandioso''. Così Sara Errani commenta il match che, nel secondo set, con l'azzurra sotto 4-1, sembrava indirizzarsi a favore della serba. Poi cosa è cambiato? ''Ho parlato con Pablo (Lozano, coach dell'azzurra, ndr) e mi ha detto di giocare punto su punto e così è stato''. Una vittoria per 6-3 7-5 ottenuto davanti alla sua famiglia e alla compagna di doppio e amica Roberta Vinci. ''Avere loro qua è fondamentale - rileva la 27enne romagnola -. Mi dà la carica in più perché non lotto solo per me ma anche per loro e questo mi rende ancora più forte''.
''Oggi è stato un match storico, ce lo ricorderemo per tanto tempo. Perché tanto tempo abbiamo aspettato, 38 anni. Oggi Sarà ha fatto una prestazione esemplare. Non ha sbagliato una palla. Ha giocato con caparbietà, deve essere presa d'esempio per tutti i nostri giovani, non solo per quelli che praticano il tennis''. Così il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, commenta la storica vittoria di Sara Errani su Jelena Jankovic che le permette di accedere alla finale degli Internazionali Bnl d'Italia. Domani, tra la 27enne romagnola e uno storico successo sulla terra rossa del Foro Italico ci potrebbe essere Serena Williams, n.1 al mondo, impegnata nel pomeriggio contro l'altra serba Ana Ivanovic. ''Avremo di fronte un mostro come Serena Williams - dice Binaghi a Supertennis -, dovremmo creare una categoria solo per lei. Ma Sara e il suo allenatore troveranno il modo per farci divertire anche domani''.

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Basket, Serie A: le 8 migliori d’Italia pronte alla volata scudetto

In attesa di gustarsi ahinoi soltanto da spettatori la Final Four di Eurolega, da lunedì sarà nuovamente tempo di basket tricolore, con i play off scudetto che inizieranno dai quarti di finale. Rispetto alla Final Eight di Coppa Italia cambia solamente una partecipante, l’ultima, la splendida Pistoia capace di raggiungere la post season sul fil di sirena che ha preso il posto dell’Umana Venezia.
Ma facciamo il punto sulle “magnifiche” 8…
Emporio Armani Milano: è la super favorita per il titolo e deve riscattare anche l’opaca uscita di scena in Eurolega e Coppa Italia. Rinforzata dall’arrivo di Hackett, la strada verso la finale sembra in discesa, ma ci saranno da superare prima gli ostacoli Pistoia e nell’eventuale semifinale contro la vincente tra Sassari e Brindisi.
Montepaschi Siena: la vincitrice degli ultimi 7 campionati sta facendo i conti con la crisi del budget ridimensionato e l’assenza di stelle, ma in una ipotetica finale sono un osso duro: prima però c’è la sfida apertissima con la Grissin Bon Reggio Emilia…
Acqua Vitasnella Cantù: la finale manca da tre stagioni e quest’anno appare un obiettivo non insormontabile. Ma Aradori e compagni devono prima superare l’ostacolo Roma nei quarti di finale.
Dinamo Sassari: un titolo in bacheca lo hanno già messo, ma per rendere epica una stagione storica servirà un’impresa impossibile, ma con il Drake Diener di questi tempi sognare non costa nulla. Per mantenere i piedi sulla terra però bisognerà prima superare l’esame Brindisi.
Enel Brindisi: la sorpresa della prima parte di stagione si è già spenta e tra le 8 partecipanti sulla carta è quella meno in forma di tutte. Ma i play off si sa sono un campionato a parte…
Acea Roma: stagione di transizione per i capitolini dopo la partenza di Datome e la finale dello scorso anno con annessa rinuncia all’Eurolega causa spending rewiew di patron Toti. Ma coach Dalmonte ha potuto preparare i play off senza assilli e da mina vagante.
Grissin Bon Reggio Emilia: come Sassari anche loro hanno già scritto il loro nome nella storia con lo splendido successo in Eurochallenge. L’incrocio con Siena è duro ma non impari, ma alla lunga potrà incidere la stanchezza fisica e mentale dopo una stagione esaltante.
Giorgio Tesi Group Pistoia: i play off sono il premio ad una seconda parte di campionato con i fiocchi per il quintetto del top coach Moretti, oltre che l’Oscar alla carriera per Jeck Galanda. La preventivabile sconfitta con la capolista Milano non sarebbe quindi una figuraccia.
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