Sport Land News

Sochi: pattinaggio, Italia in finale

Carolina Kostner ha guidato la squadra azzurra del pattinaggio di figura alla finale olimpica di Sochi.
Grazie al secondo posto nella prova del corto, con 70,84 alle spalle della russa neocampionessa europea Yulia Lipnitskaya (72,90), la Kostner ha portato nella rosa delle cinque finaliste l'Italia nel team event, una delle novità nel programma olimpico dei Giochi di Sochi. Le azzurre sono quarte.

ansa

Più bella che brava: l’occhio maschilista imbarazza lo sport


Più che il talento, le qualità estetiche. Ancor prima dei risultati, il look. Ecco lo sport al femminile, visto dagli uomini naturalmente. Più “guardoni” insomma che appassionati, a detta delle atlete.
La ricerca è inglese, i risultati validi dappertutto.

A dare il là, la confessione in favore di telecamere di Rebecca Adlington, nuotatrice britannica plurimedagliata (tra Mondiali e Olimpiadi), quasi in lacrime nell’ammettere (nel corso di I’m A Celebrity… Get Me Out of Here!, reality-show riservato alle celebrità) le sue personali insicurezze, dovute un po’ al proprio fisico (non propriamente da fotomodella) e tanto alla morbosa attenzione degli spettatori per il lato estetico delle donne di sport. Di qui, il sondaggio, commissionato da BT Sport, a confermare in pieno le impressioni della Adlington: la crescente ossessione verso il look femminile da parte dei tifosi. Che ha un impatto negativo sulle atlete, anche le migliori, sotto il profilo dei risultati.

Un campione ampio e articolato, 110 atlete britanniche di successo, a coprire ben 20 discipline sportive. Ricerca dettagliata, verdetto bulgaro, o giù di lì: per il 67 per cento delle intervistate, pubblico e media valutano più l’aspetto fisico che i risultati, il 76 per cento ammette che questa visione ha spesso influenzato il proprio regime di dieta e allenamenti, addirittura il 97 per cento ritiene che questo problema nello sport non sia altro che una proiezione di quel che avviene nella quotidianità. Mentre qualcuna, infine, attribuisce lo stesso comportamento anche a federazioni, allenatori e sponsor.
Lo sport al femminile, visto dall’altro sesso.

Più estetica che sostanza. Più che una novità, una conferma, quella che emerge dal sondaggio britannico. O, meglio, l’ennesimo indizio, che insieme agli altri determina una prova. Approccio voyeuristico, più che altro. O maschilista, se preferite. E per conferma basta analizzare episodi del passato più o meno recente. Prendiamo Sepp Blatter, che del calcio mondiale è da molti anni il padre padrone.

Lui, si sa, una ne fa e cento ne pensa. E ancor più ne dice, spesso senza vergogna. Una delle boutade del presidente della Fifa, una decina di anni fa, a proposito di calcio femminile. C’era aria di crisi, si cercava il rilancio. Blatter se ne uscì con la proposta geniale: «Voglio divise più sexy per le calciatrici: dovrebbero usare tenute più femminili...». Non se ne fece nulla, anche per via di pesanti reazioni negative. Ma il senso resta, quello di un approccio sessista che viene dall’alto.

Fece anche un esempio, Sepp Blatter: «Le calciatrici dovrebbero indossare divise come quelle delle pallavoliste». Obiettivo palese, quello del presidente Fifa. Dare visibilità al calcio femminile, puntando sul lato B, esaltato dall’occhio indiscreto della tv. Come nella pallavolo, e ancor più nella sua versione da spiaggia, il beach-volley. Che a Londra 2012 ebbe la sublimazione come sport più sexy. Atlete perfette, fisici asciutti, divise minimali: niente di più normale, per uno sport da spiaggia. Elevato all’ennesima potenza sul piccolo schermo: inquadrature mirate, abbondanza di primi piani e quant’altro. Il lato estetico, prima di tutto. Il maschilismo applicato allo sport femminile.

Ivo Romano - avvenire.it

#Calciomercato Lazio, Hernanes: "Ho scelto io di andarmene"

 A breve dovrebbe arrivare l'ufficializzazione del suo passaggio all'Inter ma Hernanes gioca d'anticipo e, sulla sua pagina di Facebook, spiega i motivi del suo addio alla Lazio, dopo quattro anni, e delle sue lacrime a Formello che hanno commosso tanti tifosi
biancocelesti.

"Vorrei spiegare le mie lacrime perchè ho visto che sono state fraintese - scrive, rivolgendosi ai suoi tifosi - E ieri ho pianto non perchè la società, nella
persona di Igli Tare e del presidente, mi stava obbligando ad andarmene, ma perchè c'è una trattativa tra due squadre e io avevo la possibilità di lasciarvi; ho la possibilità di lasciare Roma, il posto che amo, i tifosi che amo, la gente che amo".

Il centrocampista brasiliano, salvo clamorosi colpi di scena dell'ultim'ora, approderà all'Inter per sua scelta, non certo per volere di Lotito: "Ho detto io al presidente che sarei voluto andare per ottenere il meglio a livello professionale, nonostante i suoi tentativi di
trattenermi con ottime offerte economiche, come quella che mi ha fatto dopo la partita con il Napoli. Ci ha provato fino all'ultimo e lo ringrazio anche pubblicamente, perchè è stato sempre corretto con me, ma è una mia scelta - conclude Hernanes - per seguire le mie esigenze interiori e raggiungere livelli calcistici ancora più alti. Anche se potrete odiarmi per queste mie parole".

avvenire.it

Importante incontro per gli appassionati di volo libero. Il prossimo 8 febbraio a Bassano del Grappa (Vicenza)

Comunicato stampa per redazione.sport@simail.it

Il prossimo 8 febbraio a Bassano del Grappa (Vicenza), presso la sala
convegni Alp Station, si terrà un importante incontro per gli appassionati
di volo libero, il volo che si pratica in parapendio e deltaplano.
Ospite dell'appuntamento, organizzato dall'Aero Club Montegrappa in
collaborazione con Alp Station Bassano, è l'alto atesino Peter Gebhard che
lo scorso anno ha partecipato con ottimi risultati alla sesta edizione della
Red Bull X-Alps, una maratona in parapendio lungo l'arco alpino, da
Salisburgo in Austria fino a Montecarlo, 1031 chilometri percorsi volando
con questi mezzi privi di motore oppure a piedi.
A partire dalle ore 19, Gebhard, con l'aiuto di foto e video spettacolari,
racconterà la sua esperienza, gli allenamenti, le strategie e le tante
difficoltà incontrate. Sarà coadiuvato dagli assistenti che hanno fatto
parte del suo team, Heidi Insam e Gerald Demetz.

Nel frattempo 18 piloti italiani sono impegnati nella finale della Coppa del
Mondo di parapendio che si sta disputando a Governador Valadares, città
sulle sponde del Rio Doce nello stato del Minas Gerais in Brasile. Tra essi
gli attuali detentori del titolo, Nicole Fedele di Gemona del Friuli ed
Aaron Durogati di Merano.
La località è nota in tutto il mondo per le ottime condizioni aerologiche
favorevoli alla pratica del volo libero. Governador Valadares offre un
decollo in località Ibituruna, una montagna isolata alta 1120 metri con un
dislivello di quasi 1000 metri sulla pianura. Tutto intorno un panorama
collinare, tipicamente tropicale, con una vegetazione rigogliosa e
pochissima civiltà. L'area di volo  offre una vasta scelta di percorsi che
fino ad oggi si sono attestati tra i 70 e gli 80 chilometri o poco più. Le
gare di parapendio assomigliano alle regate veliche: i piloti dal decollo
devono toccare punti salienti del territorio e confermare l'aggiramento
tramite il GPS in dotazione prima di raggiungere l'atterraggio. Vince chi
impiega meno tempo.
La manifestazione si giocherà su dieci prove, tempo permettendo, e si
chiuderà il prossimo 25 gennaio. Al momento, dopo quattro manches
convalidate, l'Italia è seconda nella classifica per nazioni dietro la
Francia; nell'individuale l'alto atesino Joachim Oberhauser è secondo dietro
lo svizzero Stefan Wyss, quato il trentino Luca Donini. Si difende bene
Nicole Fedele, terza nella classifica femminile. Attardato Aaron Durogati al
25° posto su 119 piloti presenti in rappresentanza di 25 nazioni.

Gustavo Vitali
Ufficio Stampa F.I.V.L. - il volo in deltaplano e parapendio
http://www.fivl.it - 335 5852431
skype: gustavo.vitali
vitali.stampa (AT) fivl.it

Foto
http://www.gustavovitali.it/pagine/comfivl/pwca-gebhard-21-01-14.html
Altre foto di Antonio Golfari sulla Coppa del Mondo in Brasile
http://pwca.org/node/23045

per ulteriori informazioni sull'INCONTRO DI BASSANO DEL GRAPPA contattare:
Alessandro Olin - 333 6648808 - skype: alessandromontegrappa
info (AT) aeroclubmontegrappa.it  -  http://www.aeroclubmontegrappa.it/

per ulteriori informazioni sulla COPPA DEL MONDO di parapendio contattare:


Alberto Castagna - castagna (AT) telemako.it - 348 7375753
Sito ufficiale: http://pwca.org/

Giochi Sochi: Putin, porte aperte a ospiti gay

(ANSA) - MOSCA, 19 GEN - La Russia é pronta a ricevere visitatori e sportivi di qualunque orientamento sessuale alle imminenti olimpiadi invernali di Sochi. Lo ha assicurato Vladimir Putin, intervistato da tv russe e straniere. "Le persone - ha detto Putin, criticato in occidente per una controversa legge sulla 'propaganda gay' - hanno orientamenti sessuali differenti. Noi accoglieremo tutti gli sportivi e tutti i visitatori ai Giochi". Il presidente russo ha poi minimizzato l'assenza di alcuni leader occidentali.

Basket. Successi di Acea Roma e Cimberio Varese nei due anticipi

Bastano due quarti a Roma per regolare Montegranaro ed agganciare in vetta, almeno per una notte, Brindisi e Cantù. La squadra di Dalmonte batte agevolmente la Sutor Montegranaro (88-70) che rimedia la quinta sconfitta consecutiva.Dopo un primo tempo chiuso in sostanziale equilibrio (37-34 al 20’), l’Acea mette la freccia nel terzo periodo quando con un parziale di 8-0 vola subito sul +11 e volando addirittura sul +20 a metà terzo quarto grazie ai canestri di Taylor (16 punti), Baron (16 punti) e Goss (15 punti). Il quarto quarto così diventa solamente un’accademia per Roma che trova così l’undicesima vittoria stagionale.
Nell’altra gara di questo sabato da sottolineare anche il colpaccio della Cimberio Varese che espugna il parquet di Reggio Emilia infliggendo il primo stop interno alla Grissin Bon. La squadra di Frates gioca una partita esemplare, lotta e dimostra di saper soffrire e nell’ultimo quarto con un incredibile parziale di 17-4 negli ultimi 4 minuti ottiene un successo preziosissimo che dà ossigeno a una classifica finora al di sotto delle aspettative. In casa lombarda da sottolineare i 22 punti di Clark mentre a Reggio Emilia non bastano i 16 punti di Greg Brunner.
Acea Roma-Sutor Montegranaro 88-70
ACEA ROMA: Goss 15, Jones 13, Tonolli ne, Righetti, D'Ercole, Taylor 16, Hosley 6, Finamore, Baron 16, Moraschini 8, Mbakwe 9, Szewczyk 5. Allenatore: Dalmonte.
SUTOR MONTEGRANARO: Cinciarini 10, Sakic 9, Mayo 21, Tessitore, Rossi, Lauwers 2, Campani 4, Mazzola 4, Mitrovic 13, Skeen 7. Allenatore: Recalcati.
ARBITRI: Vicino, Sardella, Calbucci. NOTE: parziali 23-18, 45-37, 68-46. Tiri liberi: Acea 15/19, Sutor 12/16. Usciti per 5 falli: Mazzola
Grissin Bon Reggio Emilia-Cimberio Varese 73-80
GRISSIN BON REGGIO EMILIA: White 12, Filloy 5, Brunner 16, Antonutti 8, Bell 9, Frassinetti, Kaukenas 5, Cervi 6, Silins 3, Pini ne, Cinciarini 9. Allenatore: Menetti.
CIMBERIO VARESE: Scekic 9, Sakota 10, Rush, Clark 22, Banks, De Nicolao 6, Ambrosini ne, Balanzoni ne, Mei 3, Hassell 12, Ere 9, Polonara 9. Allenatore: Frates. ARBITRI: Baldini, Chiari, Caiazza
NOTE: parziali 16-14, 35-32, 60-53. Tiri liberi: Grissin Bon 10/12, Cimberio 10/12. Usciti per 5 falli: Brunner
LA CLASSIFICA
1. Cantù 11-49. Bologna 7-8
2. Brindisi 11-410. Avellino 7-8
3. Roma 11-5 *11. Caserta 7-8
4. Siena 10-512. Varese 7-9 *
5. Milano 10-513. Pistoia 6-9
6. Sassari 9-614. Montegranaro 4-12 *
7. Reggio Emilia 8-8 *15. Cremona 4-11
8. Venezia 7-716. Pesaro 2-13

In arrivo Bastos,la Roma beffa il Napoli

Nella trattativa di mercato per Michel Bastos si inserisce la Roma. L'esterno brasiliano ha infatti scelto quest'ultima e declinato la proposta del Napoli. Ha pesato la volontà del giocatore di raggiungere il suo ex tecnico Rudi Garcia, che lo ha già allenato al Lilla nella stagione 2008-09. L'arrivo di Bastos dall'Al-Ain (in prestito con diritto di riscatto) sarà ufficiale non appena la Roma riceverà gli ultimi documenti sul trasferimento e dopo le visite mediche del giocatore nella Capitale.
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