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Putin ai Giochi Invernali Sochi, gay venite ma lasciare stare bimbi

In Russia "potete stare calmi e tranquilli, ma lasciate stare i bambini". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, rivolgendosi alla comunità gay internazionale durante un incontro con alcuni dei volontari che saranno impegnati ai Giochi invernali di Sochi. Proprio una di loro ha introdotto l'argomento con una domanda al presidente, il quale ha sottolineato che la Russia "punisce la propaganda gay tra i minori, non le relazioni omosessuali, come invece succede in alcuni Stati degli Usa".
ansa

Kostner bronzo agli Europei

Alla fine del Bolero di Ravel c'è il bronzo europeo ad attendere Carolina Kostner, il secondo della sua carriera. Sul ghiaccio di Budapest la pattinatrice bolzanina ha raccolto 191,39 punti ed è stata superata solo dalle baby russe Julia Lipnistkaia, 15 anni (209,72), vincitrice dell'oro e Adelina Sotnikova, 17 anni (202,36), che si è presa la medaglia d'argento. Le stesse atlete (anche se a posizioni invertite) che l'avevano preceduta mercoledì, al termine del programma corto. Le altre due azzurre in finale, Valentina Marchei e Roberta Rodeghiero, sono giunte rispettivamente sesta ed undicesima. Nel libero Carolina è scesa in pista tra le due avversarie, sfiorando la perfezione se non fosse stato per una caduta nell'esecuzione di un salto triplo. Ha però ottenuto il punteggio più alto nella componente artistica. Per lei, campionessa uscente, alla dodicesima partecipazione all'Europeo, il bronzo è la nona medaglia continentale: si aggiunge a cinque ori, due argenti ed un altro bronzo. A tre settimane dall'inizio dei Giochi di Sochi ha destato grande impressione la giovanissima Lipnitskaia, esordiente nella competizione: piccola, agile e già tecnicamente molto dotata, ha conquistato non solo la giuria, ma anche il pubblico. Ma pure la Sotnikova (campionessa nazionale russa), nonostante la rimonta subita dalla connazionale a causa di un'incertezza, ha mostrato di poter ambire ad una parte da protagonista alle imminenti Olimpiadi invernali. Kostner può comunque essere soddisfatta di aver tenuto testa, lei 26enne, alle agguerritissime e giovanissime russe. Per grazie ed eleganza nessuna è riuscita a scavalcarla e senza quell'inciampo il metallo sarebbe stato certamente più prezioso. Per l'Italia è la seconda medaglia agli Europei 2014 di Budapest, dopo l'oro di Anna Cappellini e Luca Lanotte nella danza. Domani il libero maschile.
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Nell'anticipo Grissin Bon-Cimberio Cinciarini e Brunner cercano la vittoria numero 100 in serie A



I PRECEDENTI
GRISSIN BON REGGIO EMILIA-CIMBERIO VARESE 11-22 (9-7 a Reggio Emilia)      
Varese ha una striscia aperta di 5 vittorie consecutive (non perde dal 15/4/2006, Bipop-Whirlpool 106-102)
LE SQUADRE
7-1 il bilancio di Varese in Serie A nelle partite giocate il 18 gennaio (unica sconfitta nel 1959, Simmenthal-Ignis 77-66, da allora 6 vittorie)
GLI ALLENATORI
Menetti-Frates 0-1
Menetti-Varese 0-4 / Frates-Reggio Emilia 11-9 (Frates ha vinto le ultime 4 sfide)
I GIOCATORI
Considerando solo le partite effettivamente giocate, Cinciarini e Brunner sono a -1 da 100 vittorie in Serie A; 182 le gare con almeno 1 minuto giocato per il capitano Grissin Bon (5-6 il bilancio contro Varese), 183 quelle di Brunner (2-6 il bilancio contro Varese)
5/25 al tiro (con 2/11 da 2 e 3/14 da 3) per Clark contro Reggio Emilia (bilancio 3-0)
Reggio Emilia è l’avversaria contro cui Ere ha la miglior media punti: 21.3 (64 in 3 gare, tutte vinte, con 95 minuti giocati)
GLI EX
Frates (coach Reggio Emilia dal 2003 al 2006 e 2010/11)

All'indirizzo http://web.legabasket.it/other/curiosita_statistiche_g16.doc tutti i numeri e le curiosità statistiche della prima giornata di ritorno della Serie A Beko che vedrà sabato 18 gennaio due anticipi entrambi alle 20.30: Acea Roma-Sutor Montegranaro (diretta gazzetta.it) e Grissin Bon Reggio Emilia-Cimberio Varese. Nella squadra reggiana, che ritrova il suo ex allenatore Fabrizio Frates, Andrea Cinciarini e Greg Brunner sono a -1 da 100 vittorie in Serie A.