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Sport BECCATO PER EPO AL GIRO: DI LUCA RADIATO A VITA

Il Tribunale nazionale antidoping (Tna) ha squalificato a vita il ciclista Danilo Di Luca. Il 37enne abruzzese era stato trovato positivo all'Epo in un test effettuato durante il Giro d'Italia nell'aprile scorso ed espulso dalla corsa rosa. Il «killer di Spoltore», vincitore del Giro 2007, era già stato squalificato due volte: nel 2007 per tre mesi e nel 2009 per 15 mesi dopo la positività all'Epo-Cera proprio al Giro. «Era tutto già scritto, penso che pago per tutti», il commento di Di Luca
ilgiornale.it

Anche lo sport piange Madiba

Appena appresa la notizia, il presidente della Fifa Joseph Blatter ha dato disposizione di abbassare a mezz'asta tutte le bandiere delle federazioni calcistiche di tutto il mondo. Anche per il calcio, per tutto il mondo dello sport, Nelson Mandela è stato un simbolo straordinario, un protagonista che anche attraverso gli stadi e le grandi manifestazioni ha mandato inarrivabili messaggi di libertà e di uguaglianza. "Quando Mandela è arrivato ed è stato accolto dalla folla l'11 luglio 2010 come un uomo del popolo e di cuore - ha ricordato Blatter ripercorrendo il famoso giro di campo di "Madiba" prima della finale dei mondiali sudafricani - è stato uno dei momenti più emozionanti della mia vita. Per lui, quella Coppa del Mondo era un sogno divenuto realtà".
Anche lo sport piange Madiba
E prima ancora della Coppa del Mondo di calcio, ci fu lo storico appuntamento con i Mondiali di Rugby del 1995, la prima rottura dello spesso strato di ghiaccio che si era formato tra il Sudafrica e il mondo a causa dell'odiosa politica dell' apartheid. Un evento di enorme portata sociale, ben oltre il significato sportivo, trasportato sulle gambe di quello che è sempre stato lo sport nazionale del Sudafrica, esclusiva dei bianchi fino al termine del regime razzista: e proprio gli Springboks, battendo in un'epica finale la Nuova Zelanda, vinsero quel mondiale. Giorni che hanno ispirato uno dei film più popolari e riusciti di Clint Eastwood, "Invictus", "L'invincible", in cui un grande Morgan Freeman, nei panni di Mandela, è il personaggio centrale insieme a Matt Demon, che interpterò il capitano del quindici sudafricano, François Pienaar.

Nelson Mandela è stato sinonimo di ispirazione e simbolo di lotta per i diritti civili di tanti grandi campioni che, in qualche maniera, hanno patito anche solo esternamente gli effetti del razzismo. Non si contano, nelle ore seguite all'annuncio della scomparsa, i messaggi di cordoglio e di ringraziamenti inoltrati tramite Twitter dai campioni dello sport, specie da quelli di colore. Uno per tutti, Ruud Gullit: rimane indimenticato il gesto del 1987, quando, con il leader della protesta dei neri ancora imprigionato a Robben Island, dedicò 7 la vittoria del Pallone d'Oro proprio a Mandela, contribuendo in maniera davvero importante a rendere conosciuto e popolare specie presso i giovanissimi Mandela e la sua storia.
tgcom

Nba: Detroit non si ferma più

Risultati delle partite valide per il campionato Nba di basket: Atlanta-LA Clippers 107-97, Portland-Oklahoma 111-104, Utah-Indiana 86-95, Houston-Phoenix 88-97, Milwaukee-Detroit 98-105, New-Orleans-Dallas 97-100, Cleveland-Denver 98-88, Minnesota-San Antonio (a Città del Messico) è stata rinviata per un guasto all'impianto elettrico.
ansa

Doping anche in sport amatoriale, positivo 2,8% controlli

Il fenomeno del doping non risparmia lo sport dilettantistico, dove sono presenti le stesse sostanze di quello professionale. Lo conferma il rapporto della Commissione per la Vigilanza ed il controllo sul Doping e per la tutela della salute nelle attività sportive del Ministero della Salute, che nei controlli nei primi sei mesi del 2013 ha trovato 22 atleti positivi, corrispondenti al 2,8% del campione. Secondo i dati pubblicati sul sito del Ministero, relativi a 778 atleti controllati durante 164 manifestazioni, a risultare positivi sono soprattutto gli uomini (il 4% del campione contro lo 0,7 delle donne) nella fascia di età tra 39 e 44 anni. Il fenomeno sembra più diffuso al Sud, con un rapporto tra positivi e controllati del 4,7%, rispetto a Nord e Centro che si fermano poco oltre il 2, mentre tra le sostanze prevalgono cannabis e steroidi. Per quanto riguarda le discipline, tenuto conto del fatto che in alcuni sport il numero di controlli è stato troppo basso per poter dare una stima della diffusione, atleti positivi sono stati trovati praticamente in tutte, dalla pallamano al rugby, con il ciclismo che ha visto il 6% degli atleti testati positivo a una o più sostanze. ''La positività all'eritropoietina e similari è stata riscontrata nei soli atleti praticanti ciclismo - sottolinea il rapporto - così come la poliassunzione di più sostanze vietate è stata rilevata, nei primi sei mesi del 2013, nei soli atleti praticanti ciclismo''. Molto più diffusa è risultata la pratica di assumere farmaci e altre sostanze, come gli integratori, che non fanno parte di quelle proibite. Ha dichiarato di farne uso il 73,7% delle donne controllate e il 68,8% degli uomini, con vitamine, sali minerali e integratori usati dal 35% del campione mentre gli antinfiammatori dal 25%.(ANSA).

Nell’anticipo dell’8ª giornata, la Grissin Bon domina la Granarolo 86-76

La Grissin Bon risorge dalle proprie ceneri e, dopo la catastrofe di Milano, riesce a piegare per 86-76 la Granarolo Bologna in un derby molto combattuto, ma che i reggiani hanno comandato dal primo all’ultimo secondo arrivando a più 15 già nel primo quarto (24-19) e toccando poi il massimo vantaggio a 5 minuti dalla fine dell’incontro sul più 17 (75-58).

 BELL SCATENATO — Detta così sembrerebbe una vittoria semplice, ma sarebbe ingiusto e ingeneroso nei confronti di una Granarolo che, in realtà, a più riprese ha provato a riaprire i giochi portandosi spesso in scia ai biancorossi senza riuscire mai a completare la rimonta. E così la Grissin Bon, a cui coach Menetti ha dato un volto nuovo, promuovendo Bell in quintetto e spedendo il deludente Karl in panchina dove è rimasto, in pratica, per tutto il match davanti agli occhi del celebre padre-allenatore, ha difeso il proprio fortino e, quel che più conta, ha superato quota 80 punti per la prima volta in questa stagione. Con Bell e White che hanno dato spettacolo e, in due, hanno realizzato 52 punti. Soprattutto Bell ha cancellato le speranze bolognesi con un terzo quarto da favola in cui ha realizzato 14 pazzeschi punti in 10 minuti. Lì, probabilmente, si sono spente le speranze degli ospiti che dopo essere risaliti fino al meno 4 (36-32) si sono visti spingere di nuovo lontani dalla squadra reggiana fino al meno 14 (66-52 al 30°). JORDAN NON BASTA — La Virtus malgrado il bravissimo Jordan che ha tenuto a lungo a galla la squadra felsinea (24 punti con 8/9 al tiro e 6 falli subiti) e l’implacabile Hardy 21 punti e 5/6 da 3 punti, non ha più avuto la forza per ricucire la partita e la Grissin Bon ha potuto allungare con decisione chiudendo il match con una tripla del bravissimo Cinciarini e una schiacciata di White.

 GRISSIN BON - White 27, Bell 25, Cinciarini 15

GRANAROLO - Jordan 24, Hardy 21, Walsh 13
di Daniele Barilli - http://www.gazzetta.it/Basket/Italia/30-11-2013/basket-bologna-frena-reggio-derby-emiliano-86-76-201703213224.shtml

MOTOCICLISMO Latina, al Sic day muore Romboni


​È morto Doriano Romboni rimasto coinvolto in un grave incidente avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, sul circuito "Il Sagittario" di Latina dove, oggi, è iniziato il "Sic Supermoto Day 2013" in ricordo di Marco Simoncelli. Il pilota 44enne, apparso subito in condizioni disperate, era stato ricoverato in Rianimazione con un'edema cerebrale.

Secondo la ricostruzione dei presenti il pilota ha perso il controllo del mezzo all'uscita di una curva e mentre era ancora appeso alla moto sarebbe stato investito da un altro concorrente. Dopo essere stato trasportato in elicottero all'ospedale di Latina è deceduto oggi pomeriggio. Inutile ogni tentativo di intervento da parte dei medici dell'ospedale Goretti.
avvenire.it

Lega A: Reggiana, Parmareggio: tante iniziative per il match con Bologna

Parmareggio, tante iniziative dedicate ai tifosi per rendere ancora più bello il match con Bologna

Dopo il grande successo riscosso nelle scorse due stagioni, torna il ‘Parmareggio DAY'! Sabato sera, in occasione della gara Grissin Bon – Granarolo Bologna, l’azienda sponsor della Pallacanestro Reggiana, da tre anni presente nel Basket Pool, festeggerà l’attesissimo derby con tante simpatiche e gustose iniziative, che andranno ad arricchire una giornata già emozionante per l’importantissimo confronto.

Insieme agli omaggi gastronomici che verranno distribuiti ed ai tanti gadget preparati per il pubblico che sabato alle 20.30 al PalaBigi tiferà Grissin Bon, saranno ospiti d’onore alla partita i simpatici Topolini Parmareggio che dal campo lanceranno al pubblico tanti regali.
Queste e tante altre sorprese tutte da scoprire, sono le iniziative proposte da Parmareggio per rendere ancora più avvincente lo spettacolo di basket.

Parmareggio nasce nel 1983 a Montecavolo di Quattro Castella, diventando in pochi anni azienda leader mondiale nella produzione e commercializzazione del Parmigiano Reggiano.
Nel 2006 nasce il Progetto Parmareggio con l’intento di creare una marca nel mondo del Parmigiano Reggiano.
La capacità d’innovazione è stata per Parmareggio un elemento determinante che ha permesso, attraverso un’intensa attività di ricerca, di sviluppare sempre nuovi prodotti e soprattutto nuove occasioni di consumo del Parmigiano Reggiano:
dal Parmigiano Reggiano stagionato 30 mesi, prodotto d’eccellenza della gamma Parmareggio, in varie tipologie di formato al Parmareggio Snack la pratica barretta da 20 g ideale per bambini e sportivi;
dalle specialità quali Formaggini, Fettine, Filoncino e Spalmabile dove il primo e unico formaggio presente è il Parmigiano Reggiano, al Burro Parmareggio prodotto con le panne dei caseifici ubicati nelle province di Modena, Parma e Reggio Emilia, che regalano un sapore unico e inconfondibile ed un gusto delicato e cremoso.

Oggi Parmareggio, con i due stabilimenti produttivi di Montecavolo e di Modena, è un riferimento per il consumatore nel mercato del Parmigiano Reggiano e la prima azienda del settore ad aver comunicato i valori della propria marca attraverso una campagna televisiva, con l’ormai famosa mascotte Emiliano, il Topolino Intenditore di Parmigiano Reggiano.

Pallacanestro Reggiana e Parmareggio invitano tutti gli amanti dello sport a partecipare a quest’evento, per condividere le emozioni che solo uno sport come il basket può regalare.

tuttobasket.net