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F1: Alonso, la Ferrari deve migliorare

'Qui la Mercedes è alla pari con la Red Bull, anche la Lotus è davanti a noi e questa non è una buona notizia'. Fernando Alonso è realista sulle performance della Ferrari a Singapore dopo le libere del venerdì, ma non si dà per vinto. ''Dobbiamo migliorare la macchina, dobbiamo analizzare tutto. Ad essere realisti io sesto e Felipe (Massa, ndr) - 11/o non è un buon risultato, dobbiamo migliorare, dobbiamo spingere e non mollare'.
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F1: processo Ecclestone, decisione 2014

Il tribunale di Monaco di Baviera rinvia al 2014 la decisione sull'apertura del processo a carico di Bernie Ecclestone, accusato del pagamento di tangenti in occasione della vendita dei diritti della F1 a un fondo d'investimento. Il 17/7 la procura di Monaco aveva formalizzato l'incriminazione di Ecclestone in Germania per corruzione. Il patron della F1 è accusato di aver versato ingenti somme di denaro a un ex banchiere tedesco, Gerhard Gribkowsky. Ecclestone ha sempre respinto le accuse.
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EUROBASKET: L'ITALIA PERDE CONTRO LA LITUANIA. IL COMMENTO DEL CT PIANIGIANI

Lubiana. La Lituania infrange i sogni di podio dell’Italia.
I baltici vincono 81-77 ma gli Azzurri non sfigurano affatto e, anzi, competono alla grande contro una squadra di altissimo livello.
Partiti male, i ragazzi di coach Pianigiani sono rientrati prepotentemente nel match chiudendo il terzo quarto in vantaggio.
Il black-out dell’ultima frazione (6 minuti senza canestro e 15-0 Lituania) è di quelli che tagliano le gambe.
Non c’è tempo per i rimpianti: si torna in campo domani alle 14.30 contro l’Ucraina in un match di vitale importanza per centrare la qualificazione al Mondiale di Spagna 2014. “Ancora una volta sono orgoglioso dei miei ragazzi – commenta il CT Simone Pianigiani – perché di nuovo abbiamo mostrato un bel basket, per di più contro una squadra forte come la Lituania.

Ora però il mio problema è la gara di domani contro l’Ucraina.

Sono sicuro che metteremo in campo la stessa faccia vista stasera e soprattutto la stessa mentalità, ma davvero non so con quali forze affronteremo un impegno per noi vitale per l’accesso al Mondiale dell’anno prossimo.

Aver giocato stasera un match così dispendioso e dover tornare in campo alle 14.30 del giorno seguente è uno sforzo incredibile. Ora sono concentrato su questo. Stasera abbiamo cominciato male ma poi siamo rientrati prendendo in mano a tratti l’energia della partita. La stazza dei lituani, nel momento di loro maggiore difficoltà, è stata determinante perché una volta in affanno puoi trovare canestri facili grazie al fisico. Noi questo non ce lo possiamo permettere e questo ha fatto la differenza”.

In cronaca
Partenza contratta degli Azzurri, che subiscono le iniziative lituane e nei primi 5 minuti vanno sotto 14-6. I centimetri della squadra di Kazlauskas fanno la differenza sotto le plance (la Lituania è la squadra più alta del torneo, l’Italia quella più bassa…) e in avvio le percentuali di tiro non sono le solite. Si prova a stringere le maglie in difesa ma i padroni del pitturato sono i baltici: con due minuti da giocare nella prima frazione Kalnietis realizza il 20-12.
La tripla di Gentile chiude un primo quarto complicato e sicuramente condizionato non tanto dal pittoresco tifo lituano quanto dall’emozione per la posta in palio.

In avvio di secondo quarto il migliore è Diener, che ispira la manovra e realizza punti pesanti (5). La Lituania continua a fare canestro anche da lontano ma i liberi di Gentile certificano che gli Azzurri ci sono, eccome (27-24). E’ un’Italia più convinta, che trova giovamento dalla rapidità di un Diener in costante crescita. Pocius e Seibutis ci spingono ancora in basso (34-26) e il 62.5% dal campo dei giallorossoverdi va anche oltre le medie abituali.
Gli Azzurri rimangono in scia con il cuore e con un break di 14-6 lanciato da uno strepitoso Cinciarini e dalla tripla fantascientifica di Belinelli. A riposo il tabellone dice Italia-Lituania 39-40.
La pazienza di girar palla e la ritrovata fiducia spengono gli avversari, resi docili non solo grazie ad una difesa più attenta ma anche per merito di una ritrovata vena realizzativa. La percentuale dal campo si alza e costringiamo i lituani a 5 palle perse in 10 minuti (per l’Italia solo 4 in ’20). La “faccia giusta” direbbe Pianigiani.

Una magia di Datome porta l’Italia avanti per la prima volta nella partita (41-40) riannodando perfettamente i fili col primo tempo. La Lituania prova a scappare ma il capitano la tiene a bada con la tripla del 45-44 al 33esimo. La presenza fisica e psicologica degli Azzurri mina le certezze degli avversari, che trovano sempre meno spazi per tramutare la fisicità in punti. Cinciarini chiama a raccolta il pubblico della Stozice Arena, subito dopo aver scritto il nuovo vantaggio Italia (51-50 al 27esimo).
In area si duella e ne fa le spese Valanciunas, stoppato due volte da Melli. Gentile ruba palla e va fino in fondo ma Kalnietis evita la crisi lituana con una tripla che comunque non frena la corsa Azzurra. Andrea Cinciarini è assoluto protagonista del match: energia e punti preziosi con una regia a dir poco illuminante. Con Diener in campo non cambiano le cose ma l’Italia spreca un paio di contropiedi per allungare ancora. 58-57 Italia a fine terzo quarto.

Fulmine a ciel sereno nell’ultima frazione: in 6 minuti l’Italia non trova la via del canestro, finendo per subire un pesantissimo 15-0 che in pratica è una pietra tombale sul match (72-60). Gli Azzurri hanno ancora forza e gambe per replicare, riemergendo dal baratro con un 6-0 fatto di potenza e sfacciataggine (Belinelli-Aradori-Gentile, 72-64 con 3 minuti da giocare). Non basta perché lo sciagurato avvio di ultima frazione, poi riassorbito in parte con grande sacrificio, è costato davvero caro. La strada è ancora molto lunga: domani, contro l’Ucraina (battuta dalla Croazia), si gioca per un altro sogno: il Mondiale spagnolo dell’anno prossimo.

Il tabellino

Italia-Lituania 77-81 (15-22, 24-18, 19-17, 19-24)
Italia: Aradori 6 (3/7, 0/1), Gentile 15 (3/8, 1/3), Rosselli, Vitali ne, Poeta ne, Melli 2 (1/2), Belinelli 22 (6/10, 2/7), Diener 7 (2/3, 1/2), Cusin 4 (2/5), Datome 10 (2/6, 2/5), Magro ne, Cinciarini 11 (4/6). All: Pianigiani. Ass: Dalmonte, Fioretti
Lituania: Motiejunas 7 (2/4), Kalnietis 17 (7/9, 1/3), Kuzminskas, Lavrinovic D. 9 (3/8, 1/3), Maciulis 13 (3/4, 0/3), Delininkaitis ne, Seibutis 17 (6/8), Kleiza 5 (2/3, 0/2), Lavrinovic K., Pocius 11 (1/3, 3/3), Valanciunas 2 (1/3), Javtokas ne. All: Kazlauskas. Ass: Krapikas, Maskoliunas

Arbitri: Belosevic (Srb), Bulto (Spa), Javor (Slo)

Tiri da due Ita 23/47, Lit 25/42; tiri da tre Ita 6/18, Lit 5/14; tiri liberi Ita 13/17, Lit 16/20. Rimbalzi Ita 25 (8 Cusin), Lit 38 (7 Kalnietis). Assist Ita 9 (3 Cinciarini), Lit 14 (5 Kalnietis, Maciulis).

Note
Spettatori: 8.000

I Quarti di Finale
Serbia-Spagna 60-90
Slovenia-Francia 62-72
Croazia-Ucraina 84-72
Italia-Lituania 77-81

Le Semifinali
Croazia-Lituania (venerdì 20 settembre, ore 17.45)
Spagna-Francia (venerdì 20 settembre, ore 21.00)

Semifinali 5°-8° posto
Slovenia-Serbia 92-74
Ucraina-Italia (venerdì 20 settembre, ore 14.30)


Ufficio Stampa Fip