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Straneo più forte della malattia vince l'argento nella maratona


Tre anni dopo la malattia che la costrinse a un intervento di asportazione della milza, la 37enne azzurra Valeria Straneo ha conquistato la medaglia d'argento nella maratona donne dei Mondiali di atletica a Mosca. L'oro è andata alla keniana Edna Kiplagat, campionessa in carica avendo vinto anche due anni fa a Daegu.

"Non so cosa dire, mi sento un pò così...anche se adesso sono arrivata - ha raccontato -. Ho fatto la mia gara, mi sentivo benissimo e ci ho provato, come mi aveva detto la mia allenatrice Beatrice Brossa".

"Sì, mi ero detta che avrei fatto la mia gara e poi avrei visto - ripete l'azzurra -. A un certo punto in gara mi sono girata e ho visto che non c'era nessuno. Mi sono detta che non era possibile, però ci ho creduto fino in fondo, anche se negli ultimi due chilometri non avevo più le gambe. La Kiplagat ha allungato, e non sono riuscita a starle dietro".

"A una medaglia non credevo - aggiunge -, pensavo a un piazzamento tra le prime dieci. Quindi sono felicissima, questa è una medaglia mondiale, è un argento a cui do un grandissimo valore... Tre anni fa, nel 2010 non avrei mai pensato di poter partecipare a un'Olimpiade o a un Mondiale e adesso sono qui".
La Straneo l'anno scorso a Londra 2012 fu ottava, oggi ai Mondiali è 2/a, ma forse la sua maggiore vittoria è stata o l'essere riuscita a sconfiggere qualche anno fa una malattia genetica, la sferocitosi, patologia che determina la modifica dei globuli rossi e una stanchezza pressochè cronica. Fu necessario asportarle la milza, ma da allora, agonisticamente parlando, ha preso a volare.
avvenire.it

Tennis: Toronto, Errani a quarti soffrendo

Sara Errani è nei quarti della "Rogers Cup" di Toronto, torneo Wta Premier 5 dotato di 2.369.000 dollari di montepremi in corso sul cemento in Canada, che SuperTennis trasmette in diretta ed esclusiva. La romagnola, favorita numero 5, ha sconfitto negli ottavi la francese Alize Cornet, numero 30 del ranking mondiale, in due set: 75 76 (3) in due ore e 14 minuti.
ansa

Auto: Egitto conferma Rally Faraoni

Il ministero del turismo egiziano ha rinnovato il suo completo sostegno al Rally dei Faraoni per il 2013 'a conferma del fatto che l'Egitto sta sempre più volgendosi verso la modernità e la stabilità politica. Siamo quindi lieti di confermare - si legge in una nota degli organizzatori della corsa - che la gara Pharaons Rally avrà luogo dal 28 settembre al 5 ottobre prossimi nel Deserto Occidentale egiziano'.
ansa

Tennis: Atp Montreal, Fognini avanza

Perde un set ma poi supera il turno in rimonta. Fabio Fognini ha iniziato con una vittoria la 'Rogers Cup', sesto Masters 1000 della stagione che si gioca a Montreal: il tennista ligure, testa di serie n.13, ha sconfitto il cipriota Marcos Baghdatis (n.44), 1-6 6-1 6-1. Una partita di tre set durata un'ora e 20 minuti, dominata da Fognini dopo il primo set ceduto. Fognini grazie ai successi a Stoccarda e Amburgo e alla finale a Umago e' diventato numero 16 della classifica mondiale.
ansa

Tennis: Toronto, Schiavone avanza

(ANSA) - ROMA, 7 AGO - Francesca Schiavone e' la quarta italiana ad avanzare al secondo turno della "Rogers Cup" di Toronto, torneo Wta Premier. La tennista milanese ha sconfitto per 2-6 6-3 6-3, dopo 2 ore e 8 minuti di gioco, la sudafricana Chanelle Scheepers, numero 70 del ranking. Gia' qualificate Flavia Pennetta, Roberta Vinci e Sara Errani che, favorita numero 5, usufruisce di un bye al primo turno ed attende Klara Zakopalova.

Delrio esalta Pellegrini, Cainero, Vezzali

'E' una tripletta per la vita di straordinaria efficacia: ci dice molto sulle donne che danno segnali di civiltà', impegno e forza straordinari'. Graziano Delrio, ministro con delega allo sport, esalta 'la serie di storie bellissime' regalata da Federica Pellegrini, Chiara Cainero e Valentina Vezzali.'E io che sono molto affezionato ai bambini e in genere alla vita -dice il ministro, padre di 9 figli- dico grazie a queste donne dello sport che dimostrano come certe differenze non siano presenti'.
ansa

World Games, se l’Italia domina negli sport... eccentrici

A Cali, in Colombia, si sono appena conclusi gli “altri” Giochi, che riuniscono le discipline non olimpiche e sono ormai giunti alla nona edizione. Gli azzurri hanno surclassato tutti con 18 ori e ora sono in testa anche nel medagliere all-time
di Stefano Rizzato

Stati Uniti, Cina, Russia? Robetta. La vera potenza dei Giochi, la nazione dominatrice, quella che ha chiuso in testa al medagliere è l’Italia. Peccato che l’anno sia dispari e che i Giochi – a soli 12 mesi da Londra – non possano chiaramente essere quelli olimpici. Per una volta che si vince, anzi stravince, non sarà il caso di fare tanto gli schizzinosi.

Le medaglie di cui gli azzurri hanno fatto incetta sono quelle dei World Games, manifestazione che riunisce decine di sport non olimpici. La nona edizione, appena conclusa a Cali, Colombia, ha attirato 2.870 atleti di 98 nazioni. Tra frisbee, bowling e pallapugno, le discipline eccentriche non mancano, eppure i World Games si disputano sotto l’egida del Cio e servono anche come test per le discipline che aspirano ad avere dignità olimpica.

In Colombia il nostro inno è suonato per 18 volte. Con 13 argenti e 18 bronzi, il conto totale dice 49 medaglie per l’Italia, Russia al secondo posto con 17 ori e poi Francia, Germania e Cina. Il nostro Paese guida anche il medagliere

I campioni azzurri si chiamano Giuseppe Seimandi, Francesco Bonanni, Debora Sbei, Erika Zanetti e così via. Proprio la Zanetti è stata la regina azzurra della rassegna, visto che con i suoi pattini a rotelle ha conquistato due ori. Il secondo, decisivo, è arrivato nell’ultima giornata di gare e ha consentito ai nostri di superare in extremis la Russia.

La specialità della casa sembra essere il “Lifesaving”, un salvataggio da piscina che fa un po’ “Giochi senza frontiere” e ci ha visto racimolare ben cinque medaglie d’oro. L’acqua in generale fa bene ai nostri, con Thomas Degasperi primo nello slalom in versione sci nautico e Cesare Fumarola che ha conquistato l’oro nella gara regina per nuoto pinnato, i 100 metri superficie di cui in passato deteneva anche il record del mondo.

Sei ori sono venuti in totale nel pattinaggio su rotelle, tra velocità e artistico, altra specialità tricolore. Ma gli azzurri non potevano che andar forte anche in uno dei veri classici all’italiana, le bocce, che hanno portato tre medaglie d’oro tutte grazie a ragazzi under-30. Adesso, chi avrà più coraggio di chiamarlo sport da vecchietti? 
sportsky.it