Sport Land News

A Reggio Emilia per il Trofeo TIM in campo anche i protagonisti di Monsters University!



comunicato stampa.... 
- Mike e Sulley, i mitici protagonisti di Monsters University, saranno gli ospiti d’onore del Trofeo TIM e animeranno con la loro presenza i momenti salienti del triangolare, partecipando allo schieramento delle squadre prima delle gare, consegnando il pallone agli arbitri al loro ingresso in campo e animando con un tifo ‘da paura’ le partite in programma.

L’attesissimo capolavoro d’animazione firmato Disney•Pixar, che negli Stati Uniti ha riscosso il formidabile box office di oltre 240 milioni di dollari, uscirà in Italia il 21 agosto e sarà disponibile in anteprima a pagamento il giorno 13 agosto nei migliori cinema del Paese. Il lancio del film sarà accompagnato da una campagna di affissioni e radio in co-branding con TIM che invaderà le città italiane e le più importanti località di vacanza.

Ricco di risate e divertimento, il nuovo capolavoro Disney•Pixar Monsters University è diretto da Dan Scanlon (Cars, Mater and the Ghostlight, Tracy), prodotto da Kori Rae (Up, Gli incredibili, Monsters & Co.) e vanta le musiche del compositore premio Oscar® Randy Newman (Monsters & Co., Toy Story 3), uno dei nomi che da quest’anno entrerà a far parte della Rock and Roll Hall of Fame. Il film arriverà nelle sale italiane il 21 agosto 2013, in Disney Digital 3D™.

La matricola Mike Wazowski ha sognato di diventare uno spaventatore sin da quando era un piccolo mostro e sa meglio di chiunque altro che i migliori spaventatori vengono dalla Monsters University (MU). Ma durante il primo semestre proprio alla MU, i suoi piani vengono sconvolti dall’incontro con lo spocchioso James P. Sullivan, detto “Sulley”, uno spaventatore dal talento naturale. Il loro spirito competitivo fuori controllo li farà cacciare dall’esclusivo programma dell’Università e, come se ciò non bastasse, si renderanno conto che l’unico modo per rimettere le cose a posto sarà quello di lavorare insieme, facendo squadra con un gruppo di mostri scapestrati.

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The Walt Disney Company
The Walt Disney Company è un gruppo diversificato leader nel mercato dell'intrattenimento per famiglie e attivo in cinque segmenti: Media Networks, Parchi e Resorts, Studios, Prodotti Derivati e Interactive.
The Walt Disney Company Italia, fondata nel 1938, è stata la prima filiale internazionale di Disney al mondo. Con sede a Milano, si distingue per la grande creatività nella produzione di contenuti artistici, editoriali e televisivi. In Italia, The Walt Disney Company opera in dieci aree di business: televisione, prodotti derivati, home entertainment, cinema, editoria, musica, parchi tematici, interactive, internet e negozi monomarca.
Il marchio Disney ha sempre avuto una forte affinità con la cultura italiana ed infatti il suo valore percepito nel nostro Paese è uno dei più alti del mondo. Gli italiani adorano la magia Disney: lo confermano la lunga tradizione del settimanale Topolino che quest’anno festeggia il numero 3000, gli altissimi dati di ascolto registrati ogni qualvolta un film Disney è trasmesso in televisione e il successo del marchio Disney abbinato alla creatività di aziende leader italiane.  Inoltre i Disney Store e i quattro canali televisivi a marchio Disney costituiscono delle destinazioni d’eccellenza per bambini e famiglie. Disney Italia è anche attiva nella comunità e collabora con scuole, ospedali, musei, organizzazioni locali come WWF Italia e  diverse onlus quali  ABIO (Associazione Bambini in Ospedale), Telethon e Make-a-Wish.

Contatti
Vera Capraro, vera.capraro@disney.com
Teresa Baroni, baroni@secrp.it - Giulia Arbace, arbace@secrp.it – Francesca Colombo, colombo@secrp.it
Monsters University -- Nuovo Trailer Ufficiale Italiano | HD

Arriva Reina in prestito, ora Napoli punta Higuain. Offerti 35 milioni al Real Madrid

Le notizie viaggiano a rilento. Il Napoli solo oggi, sul proprio sito, ufficializza la contrattualizzazione di Raul Albiol, il difensore ex Real Madrid che si lega per quattro stagioni alla società azzurra. Riguardo, invece, a Pepe Reina ci sono solo informazioni di seconda mano. A confermare che il portiere dei Reds e della Nazionale spagnola il prossimo anno giocherà con il Napoli è il tecnico del Liverpool, Brendan Rodgers, il quale parla con il 'Liverpool Echo'. "Nelle prossime 24 ore Reina si trasferirà in prestito al Napoli - dice Rodgers -. Dopo l'ingaggio di Mignolet non si giustificava dovergli pagare 110 mila sterline a settimana di stipendio. E anche lui non poteva restare senza avere la certezza del posto di titolare nell'anno del Mondiale".
Lo spagnolo, che ha lo stesso procuratore di Rafa Benitez, arriverà in prestito per un solo campionato. Poi, come scrive il 'Mundo Deportivo', si trasferirà al Barcellona, club in cui sogna di giocare e con il quale avrebbe già un pre-accordo valido a partire dal luglio del 2014. Il Napoli spera che nel frattempo Rafael sia cresciuto al punto di poter fare il titolare. Reina nelle prossime ore si sottoporrà alle visite mediche e poi dovrebbe raggiungere i compagni di squadra in ritiro in Val di Sole. Intanto continua il tira e molla con Leandro Damiao. Da Porto Alegre arriva la notizia che l'Internacional ha preso sia l'attaccante Scocco che il trequartista Alex, e quindi la cessione di Damiao appare sempre più probabile. Ma c'é da tenere conto che lo Zenit ha offerto 25 milioni di euro alla società gaucha, quindi il Napoli non è più solo nella corsa a questo giocatore. Così, stanca delle indecisioni brasiliane, la società partenopea avrebbe virato su Gonzalo Higuain, offrendo al Real Madrid, che chiede 40 milioni per il cartellino dell'argentino, 35 milioni di euro da versare subito. Dalla Spagna, però, l'unico commento sul tema Higuain viene da Carlo Ancelotti il quale ha detto: "Gli ho parlato in privato. Sono ben felice di poterlo allenare". Come dire: tutto e niente.
ansa

Biaggi, giornate così fanno odiare sport. Il commento dell'ex pilota dopo la morte di Antonelli a Mosca

''Povero Antonelli. Amo questo sport, ma in giornate come queste sto iniziando a odiarlo''. Max Biaggi, campione delle moto e due volte iridato della Superbike, affida ad un social network le sue parole per ricordare Andrea Antonelli, il giovane pilota umbro morto oggi durante la gara del Mondiale Supersport a Mosca, poi interrotta.
ansa

Tragedia in gara, Antonelli muore come Simoncelli

ansa

Drammatico incidente nell'avvio della gara motociclistica della categoria Supersport a Mosca: è morto il pilota italiano Andrea Antonelli. Il centauro è scivolato a terra ed è stato investito dal connazionale Lorenzo Zanetti. Antonelli aveva 25 anni ed era nato a Castiglione del lago (Perugia ). Aveva una grande passione per le moto e per le corse. Aveva cominciato giovanissimo con le minimoto passando poi alle gare in pista nel 2002. Nell'Europeo Superstock 600 e nella Superstock 1000 era salito per 14 volte sul podio: aveva debuttato nel Mondiale SuperSport nel 2012 e nelle qualifiche di Mosca aveva conquistato il quarto tempo.
La seconda 'manche' del gp di Mosca, gara valida per il campionato mondiale di Superbike, è stata annullata a causa della morte del pilota italiano, nel corso della gara della classe Supersport, tradizionale 'prologo' della Superbike. Lo hanno ufficializzato gli organizzatori.
Le modalità dell'incidente costato la vita al 25enne pilota di Castiglione del Lago richiamano alla mente quello nel quale perse la vita il 23 ottobre 2011 Marco Simoncelli sulla pista di Sepang in Malesia. A Mosca la caduta, forse dopo un urto, sulla pista resa scivolosa dalla pioggia, di Andrea Antonelli sulla sua Kawasaki, poi urtato dall'altro pilota italiano Lorenzo Zanetti, che se l'è improvvisamente trovato davanti e non ha potuto evitarlo. A Sepang, la caduta di Sic improvvisa, una scivolata in curva a 200 kmh, e dietro a pochi passi il sopraggiungere veloce di Colin Edwards e Valentino Rossi. In entrambi i casi impatto violentissimo, inevitabile. Un incidente simile a quelli di Antonelli e Simoncelli era accaduto anche il 5 settembre 2010, a Misano. Gara di Moto2, il 19enne giapponese Shoya Tomizawa cade in curva, e viene investito da due delle moto che lo seguono a distanza quasi ravvicinata a quasi 200 all'ora. Pochi giorni prima a Indianapolis un incidente mortale era capitato anche a un ragazzo-pilota di 13 anni, impegnato in una delle gare di contorno al motomondiale. Poco più di dieci anni fa (il 6 aprile del 2003) la tragedia del giapponese Daijiro Kato, grande promessa della Motogp. Faceva parte del team Gresini, lo stesso di Simoncelli. L'incidente avvenne sulla pista giapponese di Suzuka: Kato perse il controllo della sua moto e si schiantò violentemente contro un muretto di protezione lungo i bordi della pista, riportando ferite gravissime, e morì qualche giorno dopo in ospedale, senza mai riprendere conoscenza. Risale invece a quaranta anni fa (20 maggio 1973) la tragedia di Renzo Pasolini e Jarno Saarinen. Fu proprio l'italiano a cadere per primo durante il Gp delle Nazioni (classe 250) sul circuito di Monza, coinvolgendo altri piloti nella caduta. Morirono lo stesso Pasolini e il finlandese Saarinen.
"Oggi qui non si doveva correre. La gara non si doveva svolgere, in pista non si vedeva nulla e dovevamo fermarci". Marco Melandri, che a Mosca ha vinto gara-1 del Gp di Superbike, corso dopo che c'era stato l'incidente ad Andrea Antonelli nella classe Supersport, polemizza dai microfoni di Eurosport con chi ha deciso che oggi nella capitale russa si dovesse gareggiare, nonostante la forte pioggia. "Oggi la pista era impraticabile - dice ancora Melandri -, c'é un problema sicurezza ma è difficile fermare le corse". "La gara della Supersport non doveva partire - insiste Melandri -. Io ho cominciato ad alzare la mano e a chiedere la sospensione della gara di Sbk a due giri dalla fine per segnalare che c'era troppa pioggia: percorrevamo il rettilineo a metà gas. Purtroppo il problema è annoso e parte dal fatto che i piloti non vengono ascoltati dalla direzione di gara". "E' da quando sono sbarcato in Motogp che chiedo l'attuazione di una safety commission che si riunisca in ogni gara - sottolinea Melandri -, come avviene in MotoGp, e discuta in maniera seria e costruttiva della sicurezza. Purtroppo però non si sono mai fatti passi in avanti in questo senso e anzi io che continuo a battere su questo tasto vengo definito il classico rompiscatole. Spero che ora questa orrenda tragedia faccia aprire gli occhi a tutti, i piloti devono essere maggiormente tutelati...".
Povero Antonelli, se ne è andato in una drammatica gara di Supersport. Amo questo sport, ma in giornate come queste sto iniziando a odiarlo". Max Biaggi, campione delle moto e due volte iridato della Superbike, affida a twitter le sue parole per ricordare Andrea Antonelli, il giovane pilota umbro morto durante una gara del mondiale Supersport.
A Laguna Seca risveglio choc, 'Una tragedia' - La tragica notizia della morte di Andrea Antonelli nell'incidente a Mosca ha scosso i piloti della MotoGP pronti a correre la tappa a Laguna Seca. Colpiti in particolare i ragazzi che hanno corso nelle derivate di serie Danilo Petrucci, Claudio Corti e Bryan Staring, che hanno iniziato la loro carriera nello stesso campionato di Antonelli e con lo sfortunato pilota del Team Go Elaven hanno gareggiato. "Un ragazzo come me - ha scritto su Twitter Petrucci del Team Came Iodaracing - umbro come me, che inseguiva un sogno come me, non è possibile, che brutta sveglia a Laguna Seca". "Sveglia terribile per la triste notizia che arriva dalla Russia - scrive Bryan Staring del Team Gresini - mi sento privilegiato per le battaglie in pista che abbiamo avuto nel 2011. Riposa in Pace Andrea, Top Rider". "Svegliarsi con una notizia del genere - ha commentato Corti del Team NGM Forward - non è certo quello che uno vuole. Riposa in pace Andrea"

Usa: Marquez vince in MotoGp, Rossi 3/o

(ANSA) - ROMA, 22 LUG - Marc Marquez ha vinto il Gp degli Stati Uniti. Sul circuito di Laguna Seca, lo spagnolo della Honda ha trionfato, con il tedesco Stefan Bradl (Honda) secondo.

Solo terzo Valentino Rossi (Yamaha), che finora ha vinto solo ad Assen. Per il marchigiano si tratta del 181/o podio. Episodi chiave della corsa, il sorpasso di Marquez su Rossi durante il terzo giro, esatta fotocopia di quello fatto da Valentino a Casey Stoner nel 2008, e il passaggio sempre di Marquez su Bradl, al 12/o.

Mondiali nuoto 2013: diretta tv e streaming programma 21 luglio

Proseguono i mondiali di nuoto 2013 con un ricco programma domenica 21 luglio. Le gare previste sono: tuffi 10m Syncro categoria uomini, Nuoto sincronizzato finale due e diversi incontri di pallanuoto con le partite della fase preliminare donne: Russia-Uzbekistan alle 09:30, Austria-Nuova Zelanda alle 10:50; Cina-Sud Africa alle 12:10; Usa-Grecia alle 13:30; Canada-Gran Bretagna alle 17:30; Ungheria-Brasile alle 18:50; Italia-Kazakistan alle 20:10 e Spagna-Olanda alle 21:30. I canali Rai garantiscono copertura agli eventi sin dalle prime battute. Su Rai Sport 1 il palinsesto dedicato al nuoto prevede: ore 08:55, Syncro: Prova Tecnica di Coppia (eliminatorie); 12:45, Pallanuoto Femminile: Australia-Nuova Zelanda; 13:55, Tuffi + Syncro, quindi 17:20, Tuffi: 10 mt. Syncro M.le (Finale); 18:45Nuoto: Campionati Mondiali 2013 Commenti; 19:00, Syncro: Duet tech – Finale; 20:10, Pallanuoto Femm.le: Italia – Kazakistan. Anche Rai 2 seguirà nella giornata i mondiali di nuoto 2013 con collegamento in onda alle 17:25 per la finale dei tuffi 10 mt. Syncro Maschile. I mondiali di nuoto di Barcellona (edizione 15 dei campionati) sono coperti dalla Rai con diverse dirette: canali: Rai 2, Rai Sport 1 e Rai Sport 2. E’ possibile seguire gli eventi anche su pc, tablet, smartphone, iPad, iPhone e più in generale cellulari o dispositivi mobili predisposti di software ad hoc sul portale della Rai che ripete in live streaming quanto trasmette in diretta chiaro tv

fonte: http://www.soveratonews.com

PALLAVOLO. World League. Italia batte Argentina: è semifinale

L'Italia batte l'Argentina per 3-1 e conquista le semifinali della 'Final six' della World league di pallavolo, chiudendo al primo posto il proprio raggruppamento. Stasera, alle 21,30 italiane (16,30 locali), la squadra di Berruto se la vedra' contro la Russia, seconda classificata nell'altra pool e gia' affrontata due volte nella fase intercontinentale. L'Italia, alla 16/a semifinale della storia, raggiunge un traguardo che mancava dal 2004 e migliora il sesto posto ottenuto nelle ultime tre edizioni. Quella contro gli argentini e' stata la 370/a sfida in World league: solo il Brasile ha fatto meglio, con 387. La certezza matematica della conquista delle semifinali e' arrivata nel corso del match, quando, vinto il terzo set e in vantaggio per 2-1, gli Azzurri erano gia' sicuri della leadership, in virtu' del punto conquistato in quel momento. Savani e compagni, ancora una volta, hanno dato grande prova di maturita' e carattere, riuscendo ad assicurarsi un'altra importante vittoria, davanti a 5.300 spettatori che hanno incitato senza tregua i padroni di casa. Top scorer dell'incontro, ancora una volta, Ivan Zaytsev, con 16 punti. Con lui, il capitano Cristian Savani, 12 punti.
Berruto ha confermato la consueta formazione, mentre Weber ha scelto la diagonale De Cecco-Romanutti, Quiroga e Pereyra schiacciatori, Crer e Sole centrali, Gonzalez libero. ''Siamo di nuovo tra le prime quattro - ha commentato, a fine partita, Mauro Berruto -. E' la terza volta che ci succede nelle ultime tre competizioni. Vogliamo arrivare fino in fondo, sappiamo che non sara' facile, ma vogliamo provarci. Adesso la squadra dovra' recuperare le energie psicofisiche, perche' ci attende una sfida fondamentale. Conosciamo bene la Russia, ma credo che, mai come questa volta, abbiamo delle cartucce da sparare. Questa squadra ha dimostrato di avere grande carattere. Ne sono orgoglioso''. ''E' stata una bella vittoria - ha aggiunto lo schiacciatore, Simone Parodi - non era semplice giocare in una cornice cosi', l'Argentina e' una buona squadra. Adesso non dobbiamo montarci la testa e giocare al meglio contro la Russia, squadra che conosciamo molto bene, perche' l'abbiamo gia' affrontata. In queste partite non puoi permetterti di sbagliare; dovremo giocare al massimo se vogliamo arrivare in fondo''.
fonte: http://www.resport.it/altri_sport/115750/pallavolo_world_league_italia_batte_argentina_semifinale.aspx