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Under 21: Di Biagio, farò crescere talenti

(ANSA) - ROMA, 20 LUG - ''Sono contento, orgoglioso per il nuovo incarico, sono consapevole delle difficoltà che mi attendono, Continuerò a fare crescere i giovani talenti''. Lo ha detto il nuovo allenatore dell'Under 21 azzurra, Gigi Di Biagio.

''Mangia ha svolto un grandissimo lavoro - ha fatto notare -. Il mio rapporto con il coordinatore tecnico delle Nazionali giovanili, Arrigo Sacchi, è ottimo - ha aggiunto -. Prandelli? Non l'ho ancora sentito, ma dovrò dare precedenza alla Nazionale maggiore''.

Juve: Felipe Melo ceduto al Galatasaray

La Juventus ha ufficializzato la cessione per 3,75 milioni di Felipe Melo, al club turco del Galatasaray, dove il centrocampista brasiliano ha giocato nelle ultime due stagioni. Nel frattempo prosegue il ritiro bianconero a Chatillon, dove stamattina - di fronte ai 2.500 tifosi dello stadio 'Brunod' - Antonio Conte ha anticipato la partitella pomeridiana: tripletta di Llorente (atteso nel pomeriggio, in conferenza stampa); gol, tra gli altri, di Tevez e Vucinic.
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Parapendio, rafting, trekking, free climbing, passeggiate a cavallo e immersioni. Idee e mete per chi non vuole stare in ozio

Donne alla riscossa. Perché il tempo del relax è anche il tempo dell’avventura. Lo sanno bene le (poche) intrepide fanciulle che prendono parte alle folli peripezie dell’associazione benefica inglese The Adventurists. Lo sa bene Sasha DiGiulian, che gira il mondo scalando le più ripide pareti di roccia a mani nude. Lo sanno bene le viaggiatrici on the road Mariella Carimini e Silvia Gottardi, autrici di Donne al volante (ed. Polaris): il mondo loro lo girano in macchina (rosa) per raccogliere fondi e finanziare progetti di beneficenza. Ogni posto è un’esperienza sempre declinabile al femminile. Sfide impegnative e proposte originali come la Round Rarotonga Road Race (dal 19 al 25 settembre), la maratona delle Isole Cook: 32 km di corsa lungo la Ara Tapu. Ma anche, perché no, vacanze facili comunque dinamiche. Come un trekking a dorso di mulo lungo le mulattiere della Valdidentro, per esempio, oppure gli slow walk enogastronomici di Cammina e Gusta, maratona (non competitiva) di lentezza e buoni sapori. New entry dell’estate, i percorsi con le bici a pedalata assistita tra i vigneti e i castelli della Val d’Aosta. È il progetto di mobilità sostenibile, anti-fatica e gratis de La Cave des Onze Communes di Aymavilles. Sfide a piedi – Tor des Geants, il "Giro dei Giganti". Benvenuti alla supermaratona sulle Alte Vie della Valle d’Aosta, un percorso ad anello di 330 chilometri che si snoda tra Monte Bianco, Gran Paradiso, Monte Rosa e Cervino, si arrampica fino a 3300 mt. di altitudine, con 24 mila metri di dislivello positivo. È l’endurance trail più lungo del mondo. E mentre i temerari delle altitudini si preparano alla sfida (8-15 settembre), gli altri possono percorrere le singole tappe senza troppa fatica e agonismo o cercare itinerari più facili, dai circuiti francigeni alle passeggiate in vetta nel Gran Paradiso. A cavallo – Ippovia Mediterraneo è un progetto europeo che punta sul turismo equestre per creare un’estesa rete di sentieri e sensibilizzare all’horse riding nella natura. Aderiscono al progetto Corsica, Toscana (provate per esempio i 170 km di ippovia lungo la Costa degli Etruschi, da Livorno al confine con la Maremma grossetana) e Sardegna. E proprio la Sardegna propone “horse and house sharing”. È la formula di vacanza di Horse Country che permette di acquistare una o più settimane di vacanza l’anno scegliendo un cavallo e una villetta ad Arborea, provincia di Oristano. Fateci un pensierino. Rafting mania – Un fiume, tanta adrenalina. Siamo nel Parco Botanico e Geologico delle Gole dell’Alcantara, Sicilia orientale. Scenario lunare tra gole e canyon scavati nella roccia stretti da pareti alte fino a 50 metri. Location ideale per rafting e palestra su roccia. Avventure outdoor assicurate anche con l’associazione Acquaterra: dal river tubing all’hydrospeed, dal kayak al free climbing. Montagna attiva – Un classico per gli amanti delle due ruote è il Dolomiti Brenta Bike, un tour in mountain bike da fare in totale autonomia, scegliendo la durata, il tipo percorso (“expert” per i più sportivi o “country”, versione più facile) e dove dormire tra i bike hotel convenzionati. Come il Corona Dolomites di Andalo, sull’Altipiano della Paganella, con tanto di officina per le riparazioni di emergenza e un transfer per far recapitare i bagagli alla tappa successiva. Altra sportiva soluzione, un soggiorno in uno dei 19 Active Mountain Hotels. Fino al 27 ottobre, programma settimanale: lunedì, Alm Hopping sullo Speikboden; martedì, lezioni di mountain bike nella Valle di Tures e Aurina; mercoledì, tour a piedi alla scoperta delle erbe della zona; giovedì, escursione con una guida alpina sulle cime di Campo Tures e venerdì tocca alla Valle Selva dei Molini, con quattro percorsi “acquatici”. Per info, tel. 0474.65.20.81. Bici in Quebec – Se siete amanti delle due ruote, la Route Verte fa per voi: 4.000 chilometri di piste ciclabili che si snodano in lungo e in largo in tutto il paese. Dal Parc Linéaire Le P'tit Train du Nord che, per 200 km, segue il tracciato di un'antica linea ferroviaria nelle Laurentides – alla Véloroute des Bleuets, lunga 256 km, che percorre il periplo del lago Saint-Jean. La chiamano anche la “ciclabile dei mirtilli”. Fine agosto è il periodo migliore. Per info: www.bonjourquebec.com/it. Trekking in Nepal e Tibet – Si chiama Friendship Highway, un tortuoso nastro di terra che collega il plateau tibetano alle valli nepalesi. Era la strada delle antiche rotte carovaniere, una sfida alla gravità che solo le civiltà delle altitudini conoscono. Le altezze possono spaventare, soprattutto se non si è allenati. Meglio seguire Giovanni Dardanelli, guida di Kel12: si parte da Kathmandu, avamposto nepalese per poi proseguire verso Lhasa, alle pendici dell’Everest, con la visita del Drepung, il più grande complesso monastico del Tibet e della religione buddhista. Si cammina fino al passo kampa, a 4870 metri, poi, tra yak e yurte, si parte alla volta di Gyà Tsu Là, il passo camionabile più alto del mondo. Davanti agli occhi, sua maestà l’Everest. Prima di raggiungere il campo base, benedizione del lama al tempio di Rongbuk. Il suono delle preghiere beneauguranti è un balsamo per l’anima. Il viaggio dura 16 giorni (prossime partenze 7 e 10 agosto, 28 settembre). In alto e sotto’acqua – Nel blu dei cieli di Toscana, anche in tandem. È una delle proposte di Parapendio Versilia che organizza gite, corsi e lezioni. Compreso il “volo” biposto. È invece uno spettacolo che non si dimentica quello che si vede dal Monte Subasio. Assisi da lassù è un puntino. Ovviamente chi organizza le discese offre anche corsi per imparare a volare. Se alle altezze preferite le profondità, due buoni tour operator specializzati in viaggi sub, anche su misura, in tutto il mondo sono Profondo Blu e Aquadiving. Tra le destinazioni per spingersi oltre si possono provare i cayos, buchi blu profondissimi davanti alla costa del Belize, con il più famoso, Great Blu Hole, simile a un grande cratere. Mentre in altri punti della costa si trovano punti di immersione dove incontrare vari specie di squalo. Per chi ama, inverce le immersioni su relitti, a sud di Cuba c'è l'arcipelago dei Giardini Della Regina, che si possono visitare anche con delle crociere.  
Alessandra Turci / vogue.it