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Sport e grandi eventi, il giro di appalti nel mirino dei pm

Terremoto nello sport italiano. A scoperchiare il vaso di Pandora una signora, Rossella Bussetti, organizzatrice di manifestazioni sportive e a capo della società Jumbo Grandi Eventi.
IN 13 ANNI APPALTI MILIONARI. Negli ultimi 13 anni Bussetti ha messo a segno una serie di  appalti milionari: dalle Olimpiadi di Torino del 2006 all’America’s Cup di Valencia, fino ai mondiali di nuoto a Roma del 2009.
La manager aveva in gestione esclusiva anche una quota dei biglietti per i mondiali di calcio in Sudafrica.
Bussetti è stata arrestata il 21 giugno scorso insieme con altre 16 persone: assessori, manager, imprenditori, funzionari. L'accusa per tutti è di aver pilotato le gare per l’assegnazione dei grandi eventi in Sicilia. Tra questi, secondo quanto riportato da La Repubblica, ce ne sono tre del 2011 - un torneo di golf, i mondiali di scherma e la settimana tricolore di ciclismo - tutti gestiti dall'onnipresente Jumbo.
VERTICI DELLE FEDERAZIONI NEL MIRINO DEI PM. I vertici delle federazioni non erano però all'oscuro del sistema di assegnazioni. Tanto che il procuratore di Palermo Gaetano Paci ha iscritto nel registro degli indagati anche Giampiero Sommariva, il vicepresidente della Federciclismo. Ma non è finita qui. Visto che l'indagine si è allargata a macchia d'olio anche ad altre procure, su tutte quella di Napoli. Nella città partenopea, infatti, la società di Bussetti ha costruito il villaggio dell’America’s Cup.

Dal golf alla scherma, gli affari della Jumbo

Tra gli eventi siciliani finiti sotto la lente della procura c'è la Sicilian Ladies Golf Open. Nel febbraio 2011 la Federgolf guidata da Franco Chimenti ( presidente pure di Coni Servizi) propose l'inserimento del torneo negli appuntamenti sportivi finanziati dalla Regione con i fondi europei. Un affare da 1,2 milioni di euro. Prima ancora che Palazzo dei Normanni si occopasse dell'iniziativa, la Jumbo - che all'epoca si chiamava Globe Events Management - era stata avvertita con una mail del 17 febbraio partita dal delegato regionale della federazione Salvatore Leonardi.
Nel carteggio si inserì anche Antonino Belcuore, funzionario dell’assessorato al Turismo (finito in manette).
CONSULENZE SOSPETTE PER 140 MILA EURO. Mesi dopo, si parla di settembre, prima della gara d'appalto, Bussetti partecipa a una riunione a Roma con il presidente del comitato organizzatore Donato Di Ponziano, Belcuore e altri. Alla fine i fondi Ue andarono a due società. La Jumbo, senza presentare alcuna offerta, ricevertte però 140 mila euro per consulenze. Una spartizione del denaro, come ha sottilineato il pm, che fu «decisa a tavolino».
MONDIALI DI CATANIA: APPALTO DA 4,8 MILIONI. La Jumbo, invece, ricevette direttamente 4,8 milioni di euro per i mondiali di scherma che si svolsero a Catania, dall’8 al 16 ottobre 2011. Una vittoria scontata, visto che la società di Bussetti era l'unica a essere ammessa - in un raggruppamento di impresa - alla gara.
A dire il vero, l’altro candidato, la General Service, presentò sì un'offerta ma con poco più di mezz'ora di ritardo. «Uno stratagemma», secondo gli investigatiori, «concordato per assicurare l’aggiudicazione alla Jumbo, sul presupposto di indebite rassicurazioni per la società esclusa circa l'affidamento di futuri appalti».
Nell'affaire oltre a Bussetti ricompare pure Belcuore. Un rapporto forte il loro. Visto che la Jumbo gli anticipò il denaro per un viaggio a Rio De Janeiro. Quasi 9 mila euro che poi il funzionario dell'assessorato restituì con movimenti considerati sospetti e, secondo i pm, «meritevoli di ulteriori approfondimenti».

La General Service e la Settimana tricolore del ciclismo

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Ma nel mirino degli inquirenti non c'è solo la Jumbo di Bussetti. La General Service che, secondo l'accusa, si era prestata alla vittoria a tavolino della società siciliana, si aggiudicò poi con la Settimana Tricolore del Ciclismo (18-26 giugno 2011), per un budget di 1,184 milioni di euro.
«GARA DECISA A TAVOLINO». La gara si svolse il primo giugno. E, come da copione, l'unico partecipante «come precedentemente deciso a tavolino» è la General Service insieme con la Tamaco Srl.
Una parte nell'affare lo evve anche il vicepresidente della Federciclismo Sommariva. «Io ho tutto il piacere di farti guadagnare», disse in una conversazione telefonica con Luciano Muratore, proprietario della General Service intercettata, «perché se guadagni... vuol dire che forse... prendo qualcosa anch’io».
Detto, fatto. La società di Sommariva, la Asd Domus, si aggiudicò l’organizzazione tecnica dell’evento.
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