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News Volley: World League, Russia-Italia 1-3. Azzurri al comando della Pool B, domani si replica

(ANSA) - ROMA, 21 GIU - Un'Italia concreta e determinata batte la Russia a Surgut (Siberia) imponendosi 3-1 (26-24, 28-30, 25-20, 25-17) in casa dei campioni olimpici e si porta al comando della Pool B, in attesa della seconda sfida che domani (ore 14 italiane), chiuderà il terzo week end di World League dell'Italvolley. L'incontro e' durato oltre due ore, con Zaytsev top scorer indiscusso (30 punti). Classifica: Classifica: Italia 14 punti, Russia 11, Serbia 9, Germania e Iran 1, Cuba 0.

Basket: Ognuno dei campioni d'Italia della Montepaschi si è reso protagonista di un record

Bobby BROWN – E’ il giocatore ad aver realizzato più punti nella stagione: 1373 in 77 gare (Serie A 846 in 49 – Coppa Italia 55 in 3 – Supercoppa 20 in 1 – Eurolega 452 in 24)

Benjamin EZE – E’ l’unico giocatore Montepaschi ad aver conquistato nei play off più rimbalzi in attacco (38) che in difesa (35)

Marco CARRARETTO – E’ il giocatore che ha vinto più scudetti nei play off (8), ex aequo con Dino Meneghin e Riccardo Pittis

Aleksander RASIC – E’ l’unico giocatore di Siena (assieme a Lechthaler) a non essere mai andato in doppia cifra in campionato (2 le gare con 10 o più punti in Eurolega) Kristjan KANGUR – E’ il primo giocatore estone a vincere un campionato italiano

Viktor SANIKIDZE – E’ il giocatore Montepaschi ad aver avuto il miglior rapporto rimbalzi/minuti giocati nei play off: 0.304 (76 in 250 minuti, quinto tra tutti i giocatori dei play off)

Tomas RESS – E’ l’unico giocatore della rosa Montepaschi ad aver vinto uno scudetto con un’altra squadra (1 presenza nella Virtus Bologna 1997/98)

Benjamin ORTNER – E’ l’unico giocatore Mens Sana ad avere migliorato la media punti in tutte le fasi play off: 2.9 nei quarti, 6.3 in semifinale, 9.8 in finale

Luca LECHTHALER – E’ l’unico giocatore di Siena non entrato nei play off, dove ha complessivamente in maglia Mens Sana 56 presenze, di cui 42 non entrato

Matt JANNING – E’ il primo americano a passare dalla retrocessione in Lega2 (l’anno scorso con Casale) allo scudetto. Prima di lui, nell’era play off, c’erano riusciti altri 7 giocatori, due dei quali protagonisti della finale 2012/13: Tomas Ress (Reggio Emilia 2006/07, Siena 2007/08), Lorenzo D’Ercole (Udine 2008/09, Siena 2009/10). E ancora Roberto Premier (Gorizia 1980/81, Milano 1981/82), Paolo Moretti (Verona 1991/92), V.Bologna 1992/93), Alessandro Boni (Fabriano 1988/89, Pesaro 1989/90), Matteo Anchisi (Pistoia 1998/99, F.Bologna 1999/00), Alessandro Daniele (Rieti 1982/83, V.Bologna 1983/84).

Daniel HACKETT – E’ il primo giocatore ad essere MVP della finale scudetto e della Coppa Italia nella stessa stagione

David MOSS – E’ l’unico giocatore Montepaschi ad avere più palle recuperate (6) che palle perse (4) nelle 5 gare di finale

Dionte CHRISTMAS – E’ l’unico giocatore ad aver segnato 30 punti contro Milano nella stagione 2012/13
fonte: http://www.legabasket.it/news/113819/montepaschi__un_record_per_ogni_giocatore__brown

Basket: Tutte le statistiche dei play off: classifiche e confronti

Di seguito le classifiche statistiche dei play off dopo gara5 di finale. In piu' le statistiche delle sfide Roma/Siena negli scontri diretti 12-13 e della serie finale scudetto; il confronto vinte/perse nei playoff, quello nelle diverse fasi playoff e tra regular season e playoff.

fonte: http://www.legabasket.it/news/113816/tutte_le_statistiche_dei_play_off__classifiche_e_confronti

Europei scherma, due bronzi per l'Italia

(ANSA) - ZAGABRIA, 17 GIU - Due medaglie per l'Italia nella seconda giornata degli Europei, due bronzi conquistati da Andrea Baldini e Irene Vecchi che portano a 3 il totale nel medagliere azzurro. Baldini si è dovuto inchinare in semifinale del fioretto al tedesco Peter Joppich, che ha vinto la sfida 15-11, prima di laurearsi Campione europeo. Nella prova di sciabola, Vecchi e' stata battuta in semifinale 15-11 dalla greca Vougiouka, che ha poi perso la finale con l'ucraina Kharlan.

Basket: europei, Italia a seconda fase

(ANSA) - ROMA, 17 GIU - Il successo della Spagna sulla Svezia nell'ultimo impegno del Girone B ha qualificato l'Italia alla seconda fase dell'Eurobasket Women. Oggi la Nazionale Femminile era stata sconfitta dalla Russia 72-66 nel terzo impegno ma il -6 rimediato ha portato la differenza canestri di Italia e Russia in pareggio (-5): l'Italia passa il turno per aver segnato un punto in piu' (130/135) rispetto alle avversarie (129/134) nei confronti a tre Italia-Svezia-Russia.

Basket: Siena-Roma 81-71, toscani sul 3-1

(ANSA) - SIENA, 17 GIU - Montepaschi Siena batte Acea Roma 81-71 in gara-4 della finale scudetto di basket (al meglio delle sette partite) portando la serie sul 3-1. Gara-5 si giochera' mercoledi' a Roma e i toscani avranno a disposizione il primo match point per conquistare il settimo titolo consecutivo.
Datome miglior marcatore dell'incontro con 17 punti, 16 per Lawal e Hackett.
ansa

Calcio inchiesta: la nuova sfida: il fanta-abbonato

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Gli stadi italiani sono sempre gli stessi: brutti, sporchi, vecchi e qualcuno anche pieno di cattiveria (cori razzisti e violenze gratuite). Ma il tifoso pare non sia ancora saturo dinanzi allo scenario di questo nostro pallone. Il popolo del calcio infatti non rinuncia all’abbonamento, specie se i club fanno di tutto attrarli con la tessera “creativa”. Nella sfida al fanta-abbonamento, i campioni d’Italia della Juventus sono fuori competizione, per due ragioni: lo Juventus Stadium non rientra nella tipologia “all’italiana”, ma anzi grazie a questo impianto avveniristico gli introiti da stadio del club bianconero sono aumentati dall’8 al 20%, con una quota di 27 mila abbonati (destinata a salire questa estate) su 41mila posti a disposizione. Numeri da Bundesliga. A Firenze il rinascimento viola di Vincenzo Montella ha riscaldato i cuori della Fiesole e non solo. Così dopo tre giorni della nuova campagna abbonamenti 2013-2014 ne hanno venduti 3mila, di cui il 35% sottoscritti da nuovi abbonati. «Il nostro obiettivo, è di arrivare a 20mila», fanno sapere dalla società dei fratelli Della Valle. A Firenze si tratta di vendere 7mila abbonamenti in più della stagione appena archiviata con il 4° posto. Anche la Lazio fresca di vittoria della coppa Italia, con tanto di derby strappato alla Roma, punta ai 20mila abbonati. Intanto dalla società più penalizzata d’Europa (2 turni a porte chiuse decretati dalla Uefa in Europa League per scontri e cori antisemiti con il Tottenham), la Lazio appunto, arriva un segnale di grande distensione e di apertura a tutti. A cominciare dagli stranieri. Si chiama “Lazio world” l’iniziativa che permetterà ai cittadini nati all’estero e tifosi del club del presidente Lotito, di abbonarsi fino al 10 luglio a prezzi scontati. E i prezzi a quanto pare all’Olimpico sono assolutamente vantaggiosi: «Una Curva, costa meno oggi rispetto a dieci anni fa», informano dall’ufficio marketing della Lazio. Oltre alle agevolazioni agli stranieri, rimangono inalterate anche quelle per donne e bambini laziali. Dei 17mila abbonati della passata stagione, 7mila erano “cucciolini”, ovvero abbonamenti promozionali per gli under 14. L’entusiasmo laziale fa presagire numeri importanti. E anche sull’altra sponda del Tevere, nonostante l’ennesima stagione amara e senza Coppe della Roma, la torcida giallorossa non si arrende. Sono già 15mila i romanisti con l’abbonamento in tasca e non è detto che dopo l’effetto Zeman della scorsa estate, il club del patron americano James Pallotta non possa confermarsi almeno sul podio delle squadre con il maggior numero di fedelissimi (vedi tabella accanto, ndr). Il primato di abbonamenti dell’Inter (quasi 31mila), nonostante l’arrivo di Mazzarri, è messo a dura prova dalle 16 sconfitte della gestione Stramaccioni e dalla clamorosa assenza dall’Europa. Probabile uno scatto in avanti del Milan che invece con il 3° posto e la Champions, almeno sulla carta può offrire un menù più ricco al pubblico fidelizzato. Per riempire questi nostri poveri stadi comunque si fa di tutto. A Genova le due società hanno stipulato un accordo con l’Azienda mobilità trasporti (Amt) che garantisce agli abbonati di Samp e Genoa (assieme fanno 35mila) di recarsi a Marassi «usando gratis» autobus, metropolitana e funicolari. E per chi non ha più il lavoro e quindi neppure i soldi per pagarsi il bus e tanto meno il biglietto per la partita? La domanda se la sono posta al Pescara retrocesso in B. Provincia e club abruzzese hanno risposto: «Mille abbonamenti-regalo ai disoccupati» che così potranno seguire le partire dalla Curva Sud dello stadio Adriatico. Bambole non c’è un euro, era il refrain che circolava a Siena a fine campionato. Così nei giorni caldi dello scandalo Montepaschi - coincisi con la retrocessione della squadra toscana - per assistere a Siena-Parma il presidente Mezzaroma aveva proposto ai suoi 7mila abbonati di portare con sé allo stadio Franchi, uno o due amici, in qualsiasi settore, al costo simbolico di 50 centesimi. Ma ci sono anche abbonati che non sanno ancora dove siederanno quando il campionato comincerà. Sono quelli del Cagliari che hanno appena finito di viaggiare per l’Italia, da Parma a Trieste, per seguire i propri beniamini dopo il giallo della chiusura di Is Arenas. Visto il caos permanente dello stadio sardo, al momento pare improbabile che il Cagliari di Cellino possa abbandonare la posizione di fanalino di coda nella classifica abbonati (3mila). A Napoli invece non sono più i tempi di Maradona e il tifoso è cauto, specie ora che non sa quale sarà il destino dell’idolo Cavani. La società del patron cinepallonaro De Laurentiis la passata stagione ha venduto meno abbonamenti del Bologna, così per incentivare i nuovi clienti fissi del San Paolo sta pensando di garantire il “diritto” di prelazione dei tagliandi per le gare di Champions. Esclusiva per i soli abbonati, quindi per i possessori della “tessera del tifoso”. Tessera che è ancora causa di acessi dibattiti e che molti presidenti, a cominciare da De Laurentiis, considerano un “ostacolo” e non un mezzo di facilitazione per l’accesso allo stadio. E anche questa è una delle innumerevoli polemiche alle quali ormai il nostro calcio è abbonato. 
 Massimiliano Castellani - avvenire.it