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Perché la pratica di uno sport aerobico aiuterebbe a scongiurare gli attacchi di emicrania?

In Italia il 14% della popolazione soffre di emicrania e il 27% di cefalea muscolo tensiva, ma gli individui meno attivi sono più esposti a subire attacchi di mal di testa. L’attività aerobica fa bene perché migliora l’ossigenazione e aiuta ad alelntare la tensione dei muscoli pericranici

Il mal di testa colpisce milioni  di persone
Il mal di testa colpisce milioni di persone
Tra tutte le malattie che causano disabilità, l’emicrania, una delle principali forme di cefalea, caratterizzata da dolore intenso e ricorrente che colpisce metà della testa, si pone all’ottavo posto, mentre la cefalea tensiva, la patologia più diffusa, si colloca addirittura al settimo. E’ quanto emerge dal Global Burden of disease 2012, una sorta di atlante annuale sullo stato di salute nel mondo, pubblicato sulla rivista scientifica Lancet. In Italia il 14% della popolazione soffre di emicrania e il 27% di cefalea muscolo tensiva. Una forma caratterizzata da un dolore costante che colpisce tutta la testa, causata dalla contrazione dei muscoli del collo e delle spalle nella maggior parte dei casi da addebitare a vizi di postura e sedentarietà, oltre a tensioni e stress di ordine psicologico. A seconda di come viene praticata l’attività fisica è in grado prevenire il dolore o contribuire allo scatenarsi di una crisi di emicrania. Quindi, tipo di sport e intensità le due variabili da tenere presenti.
Muoversi per combattere la cefalea — L’inedita correlazione tra mal di testa e stile di vita sedentario è stata identificata per la prima volta dagli scienziati svedesi del Cephalea Headache Centre di Goteborg, coordinati da Emma Varkey. Dopo avere seguito per 11 anni oltre 68.000 volontari, secondo i risultati pubblicati su Cephalalgia, gli individui meno attivi risultavano essere più soggetti a un rischio di subire attacchi di mal di testa del 14%, rispetto alle persone più sportive, indicando così l’attività fisica come un fattore protettivo contro lo sviluppo dei diversi tipi di cefalea. Nonostante questi dati scientifici incontestabili, al contrario, chi soffre abitualmente di questo disturbo, tende a evitare qualsiasi tipo di sforzo fisico nel timore che ciò possa aggravarne i sintomi, compromettendo di conseguenza anche la resistenza aerobica e la flessibilità muscolare soprattutto della parte alta del tronco, come abbiamo visto, la più coinvolta quando la cefalea è di tipo tensivo. Per verificare se la loro tesi era corretta, i ricercatori svedesi hanno sottoposto per un anno, in una successiva sperimentazione comparsa su Headache, 26 pazienti costantemente affetti da emicrania a un allenamento aerobico basato su tre sedute settimanali di cyclette. Ebbene, monitorando il loro stato di salute prima, durante e dopo l’attività fisica, programmata in modo tale da massimizzasse l’assorbimento di ossigeno, non solo hanno scoperto che non vi era alcun peggioramento dei sintomi, ma negli ultimi mesi di attività l’intensità e la frequenza degli attacchi erano diminuite in modo significativo, così come il ricorso a farmaci antidolorifici.
Un attacco di emicrania
Un attacco di emicrania
 
I benefici dell’esercizio fisico — Perché la pratica di uno sport aerobico aiuterebbe a scongiurare gli attacchi di emicrania? La spiegazione è fisiologica: grazie a un maggiore apporto di ossigeno, migliorano respirazione e circolazione sanguigna e si riduce la vasodilatazione dei vasi sanguigni cerebrali, una delle principali cause delle crisi di cefalea. Non solo, ma la cefalea più diffusa, quella muscolo-tensiva, è spesso causata dall’eccessiva contrazione di alcuni muscoli pericranici, del collo e delle spalle, dovuta a stati di tensione, con un conseguente ridotto afflusso di sangue e ossigeno alla testa che, a sua volta, causa il dolore. Un allenamento che stimoli il rilassamento e aumenti l’elasticità e la scioltezza muscolare, specie di questa particolare area corporea, diviene un vero e proprio antidolorifico, con nessun dannoso effetto collaterale. Gli sport più indicati sono il tennis e le arti marziali, come ad esempio il karate, oppure lo yoga che permettono di scaricare la tensione fisica e mentale. È preferibile lavorare a corpo libero, evitando gli sforzi massimali degli esercizi con pesi e comunque, è bene astenersi da qualsiasi attività sportiva di tipo agonistico, in cui l’impegno il più delle volte è particolarmente intenso.
La cefalea da sforzo — Secondo uno studio del Dipartimento di Medicina dello Sport del Sint Lucas Andreas Hospital di Amsterdam e del Meander Medical Centre di Amersfoort, pubblicato sulla rivista Headache, gli atleti che maggiormente sono esposti al mal di testa di tipo tensivo sono i ciclisti. Una conclusione cui sono giunti i ricercatori olandesi dopo avere monitorato 4mila ciclisti. Di questi, ne avrebbe sofferto almeno una volta al mese il 37% e il 10% ogni settimana. Chi risente maggiormente di questo disturbo fortemente disabilitante sono le cicliste, nelle quali la frequenza arriva al 54%, un dato che comunque non stupisce dal momento che le donne soffrono di emicrania circa il doppio dei maschi. Se invece si esaminano gli sport che possono maggiormente incidere sulla cefalea, indipendentemente dall’intensità di un esercizio prolungato, ecco che troviamo i calciatori, quelli in particolare specializzati nei colpi di testa, i giocatori di football e rugby, i pugili, i judochi. Ma in questo caso si deve parlare di cefalea post traumatica. Inizialmente è difficile distinguerla dalla cefalea tensiva cronica e spesso, come quest’ultima, si accompagna a vertigini, ronzii, disturbi visivi. E’ fondamentale non trascurare questi sintomi, per evitare che si trasformino in qualcosa di più complesso e certamente condizionante sia l’attività sportiva, sia la normale quotidianità: irritabilità, depressione, ansia da prestazione, stanchezza, insonnia, reattività rallentata i disturbi più comuni.
L’aiuto che viene dalle vitamine del gruppo B — Un team di ricercatori del Genomics Research Centre, della Griffith University di Brisbane ha dimostrato che supplementi di vitamina B6, B12 e acido folico inducono una netta riduzione della frequenza e dell’intensità delle crisi di cefalea. Secondo gli esperti australiani, le vitamine sarebbero, infatti, in grado di diminuire i livelli di omocisteina, un aminoacido già associato a un maggior rischio di infarto e disturbi cardiovascolari, presente in eccesso nelle persone soggette a emicrania, a causa della mutazione o disfunzione di un gene denominato Methylenetetrahydrofolate reductase.
Mabel Bocchi - gazzetta.it

Trenkwalder – Cremona e Caserta – Trenkwalder si giocheranno alle ore 20

Pallacanestro Reggiana comunica che la Lega, visto il Regolamento Esecutivo ed il palinsesto Rai, dispone che le gare del turno di domenica 28 aprile 2013 e di domenica 5 maggio 2013 si disputino tutte alle ore 20 anziché alle ore 18.15.
pallacanestroreggiana

C. Italia: semifinale, Inter-Roma 2-3. I giallorossi in finale affronteranno la Lazio, nello stadio Olimpico. Per la prima volta una stracittadina romana mettera' in palio il trofeo di Lega

(ANSA) - MILANO, 18 APR - A Milano, la Roma ha battuto l'Inter 3-2 e si e' qualificata per la finale della Coppa Italia. Nel primo tempo nerazzurri in vantaggio al 21' con Jonathan, ma nella ripresa la Roma ribalta con Destro, in gol al 10' e al 24', poi segna anche Torosidis al 28'. Chiude i conti Alvarez, che batte Stekelenburg al 35'. I giallorossi in finale affronteranno la Lazio, nello stadio Olimpico. Per la prima volta una stracittadina romana mettera' in palio il trofeo di Lega.

Pallavolo: Piacenza va a finali scudetto. Copra batte Lube Macerata 3-1, ora le sfide tricolori con Trento

(ANSA) - ROMA, 18 APR - Piacenza e Trento si sfideranno per lo scudetto della pallavolo. Il sestetto emiliano, nella quarta giornata dei playoff, ha conquistato la finale battendo la Lube Banca Marche Macerata 3-1 (26-28, 25-22, 25-23, 25-15) e aggiudicandosi cosi' la serie, al meglio delle 5 partite, per 3-1. La Copra in finale trovera' i campioni del mondo di Trento: gara1 e' in programma il 25 aprile.

Rugby: Sei Nazioni, il calendario 2015. Per la prima volta Italia per due gare consecutive all'Olimpico

Ufficializzati i calendari delle edizioni 2014 e 2015 del Sei Nazioni di rugby. Nel 2015 l'Italia iniziera' all'Olimpico, sabato 7 febbraio, contro l'Irlanda, per proseguire il sabato successivo a Twickenham, in casa dell'Inghilterra. Il 3/o turno, sabato 28 febbraio, portera' la Nazionale a Murrayfield, per affrontare la Scozia. Quindi, due incontri consecutivi - fatto inedito - a Roma nel mese di marzo: domenica 15 contro la Francia e sabato 21, nell'ultimo turno, contro il Galles.
ansa

Calcio: in Italia top stipendi per gli stranieri

I giocatori venuti in Italia da federazioni estere nel 2012 guadagnano in media poco piu' di 550.000 euro l'anno. Si tratta dello stipendio medio piu' alto secondo uno studio sul mercato internazionale (Global Market Transfer) pubblicato dalla Fifa, che si basa sul Tms, banca dati alla quale tutti i club del mondo devono ricorrere per effettuare un trasferimento internazionale di giocatori professionisti. Tuttavia, il bilancio globale per i club italiani sul mercato internazionale e' positivo.
ansa

Alonso re della Cina, precede Raikkonen. Terza la Mercedes di Hamilton, poi Vettel. Lo spagnolo: 'Una gara fantastica, fin dall'inizio'


La Ferrari di Fernando Alonso ha vinto il Gran Premio di Cina precedendo la Lotus di Kimi Raikkonen e la Mercedes di Lewis Hamilton. Quarta la Red Bull di Sebastian Vettel. 
Quinta piazza per la McLaren di Jenson Button davanti alla Ferrari di Felipe Massa. Settima la Toro Rosso di Daniel Ricciardo che ha preceduto la Force India di Paul Di Resta e la Lotus di Romain Grosjean. Chiude in zona punti la Sauber di Nico Hulkenberg. Undicesima l'altra MacLaren di Sergio Perez.
"E' bello correre qui, è stata una gara fantastica sin dall'inizio". Festeggia sul podio e sprizza gioia da tutti i pori Fernando Alonso dopo aver conquistato con la sua Ferrari il Gran Premio di Cina. "Il degrado delle gomme - dice ai microfoni di Sky - è andato meglio delle attese, decisamente l'inizio di questa stagione è andato bene". "Speriamo di ripeterci anche in Bahrain - aggiunge lo spagnolo della Ferrari - le feste stasera non saranno nulla di speciale perché abbiamo già un volo per il Bahrain". 
Curioso fuori programma al giro 16 per la Red Bull di Mark Webber che dopo un contatto con la Toro Rosso di Vergne è costretto a rientrare ai box per riparare l'alettone anteriore.
Nella fretta i meccanici della scuderia austriaca montano male una gomma che al rientro in pista dell'australiano si stacca e sfila pericolosamente lungo il tracciato costringendo Webber, ovviamente, al ritiro e diverse vetture ad uno slalom imprevisto per evitare l'impatto con il pneumatico 'impazzito'.
tratto da Ansa