Sport Land News

Ghiaccio: Mondiali, Kostner per ora 2/a

Carolina Kostner è seconda al termine dello short program ai campionati mondiali di pattinaggio artistico su ghiaccio in corso a London, in Canada.

Prima con 69.97 punti la sudcoreana Kim Yu-na, al ritorno alle competizioni dopo due anni di assenza. Kostner, campionessa mondiale in carica, ha ottenuto 66,86 punti. Terza la giapponese Kanako Murakami con 66,64 punti.

ansa

F1: Australia, Vettel favorito

(ANSA) - ROMA, 15 MAR - Il tre volte campione del mondo parte favorito anche nel Gp inaugurale del 2013: dopo le prime prove libere, la quota per Sebastian Vettel vincitore in Australia è 2,25, con Fernando Alonso a 5,50. Qualche possibilità per Kimi Raikkonen su Lotus - quota 7,00, mentre sembrano tagliati fuori dal podio Hamilton e Webber, quotati rispettivamente 11 e 12.

Felipe Massa insegue a quota 25.
ansa

Sport in tv: le dirette di oggi, venerdì 15 marzo 2013. Si scaldano i motori della F1 in Australia, si sorteggiano i Quarti di Champions ed Europa League

DAYTIME MATTINA / outdoorblog.it
Sky Sport F1 HD
G.P. d’Australia – Circuito di Melbourne
Le telecronache di Carlo Vanzini e Marc Gené, commento di Jacques Villeneuve.
8.00: Paddock Live
8.30: Conferenza Stampa Team
9.30: Paddock Live Show
Sky Sport 2 HD
09.00 - 13.00 Golf: Avantha Masters – European Tour. Da Greater Noida, India. Seconda giornata. Commento di Silvio Grappasonni e Roberto Zappa.
Sky Sport 3 HD
09.40 Rugby: Waratahs-Cheetahs. Super Rugby (Super 15), quinta giornata. Telecronaca di Antonio Raimondi, commento di Vittorio Munari.
Rai Sport 1 - Eurosport 1
10.05 - 10.30 Sci alpino: Coppa del Mondo - Team Event da Lenzerheide, Svizzera.
Eurosport 2
11.00 Snooker: Tour Champhions Finals - Ottavi di finale da Galway, Irlanda.
Premium Calcio
11.45 Calcio: Sorteggi per i quarti di finale di Champions League ed Europa League, in diretta dal quartiere generale UEFA di Nyon. In studio Marco Foroni, Maurizio Pistocchi e Giovanni Galli, Pierluigi Pardo in collegamento da Nyon.
Eurosport 1
12.00 Calcio: Sorteggi per i quarti di finale di Champions League ed Europa League, in diretta dal quartiere generale UEFA di Nyon.
Sky Sport 1 HD/canale 201 e Sky SuperCalcio HD/canale 205
12.00 Calcio: Sorteggi per i quarti di finale di Champions League ed Europa League, in diretta dal quartiere generale UEFA di Nyon. In studio Anna Billò, insieme a Massimo Mauro e Alessandro Costacurta. Inviato a Nyon Alessandro Alciato.
DAYTIME POMERIGGIO
Eurosport 1
13.00 Biathlon: Coppa del Mondo - Sprint 10 km maschile da Khanty-Mansiysk, Russia.
Eurosport 2
13.00 Combinata nordica: Coppa del Mondo - HS 134 da Oslo, Norvegia.
Eursport 2
13.45 Freestyle: Coppa del Mondo - Moguls da Are, Svezia.
Eurosport 1
14.15 Salto con sci: Coppa del Mondo - HS 105 Donne da Trondheim, Norvegia.
Eurosport 2
14.30 Snooker: Tour Champhionship Finals - Ottavi di finale da Galway, Irlanda.
Eurosport 1
15.30 Combinata nordica: Coppa del Mondo - Gundersen 15 km da Oslo, Norvegia.
Eurosport 1
16.30 Salto con sci: Coppa del Mondo - HS 140 da Trondheim, Norvegia.
SportItalia 2
17.00 Basket: CSKA – Zalgiris. Eurolega Top 16 Game 11.
ESPN America
17.00 College Basketball: ACC Q’final 1 (NCAA).
Eurosport 1
18.30 Pattinaggio: Mondiale - Coppie - Programma libero da London, Canada.
Serie B – Anticipo 31° giornata
19.00
Reggina-Cesena
Sky Calcio 2 HD
Premium Calcio: telecronaca Simone Malagutti, commento tecnico Giuseppe Incocciati.
ESPN America
19.00 College Basketball: ACC Q’final 2 (NCAA).
SportItalia 2
19.45 Basket: Real Madrid - Unicaja Malaga. Eurolega Top 16 Game 11.
Eurosport 2
20.00 Tennis: Kings of Tennis - Finale da Stoccolma, Svezia.
PRIMA SERATA
Eurosport 1
20.30 Snooker: Tour Championship Finals - Ottavi di finale da Galway, Irlanda.
SportItalia 1
20.30 Calcio: Marsiglia – Ajaccio. Ligue 1 2012-2013 - 29a giornata.
Serie B – Anticipo 31° giornata
21.00
Verona-Livorno
Sky Calcio 1 HD
Premium Calcio: telecronaca Massimo Callegari, commento tecnico Luca Pellegrini.
NOTTE
Sky Sport 2 HD
00.00 Basket: Indiana Pacers vs Los Angeles Lakers (NBA). Commento live di Flavio Tranquillo e Davide Pessina.
ESPN America
00.00 Baseball: 2013 World Baseball Classic. Pool 2 Game 5 (Miami, FL).
ESPN America
04.30 College Basketball: Pac-12 Semi 2 (NCAA).
Sky Sport F1 HD
G.P. d’Australia – Circuito di Melbourne
3.45: Paddock Live
4.00: Terza sessione prove libere
5.00: Paddock Live
6.00: Paddock Live Qualifiche
7.00: Qualifiche (in differita alle 10, 11.45 e 14, con l’opzione del mosaico interattivo HD)
8.15: Paddock Live Qualifiche
9.30: Paddock Live Show

Lo sport che racconta il mondo

"Non gioco più, me ne vado", un'antologia di articoli del giornalista. Tra Nereo Rocco e strucoli, Moser e cassoulet, il Tour e chansonnier, i giudizi duri non sono mai per chi pedala o rincorre una palla ma per potenti e speculatori
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CHIUNQUE faccia o abbia fatto il giornalista sa quanto è difficile trovare un equilibrio decente tra la mole incombente della realtà (i cosiddetti "fatti") e la propria maniera di raccontarla. I lettori - come ogni pubblico pagante - sono severi, e selettivi: se sei troppo anonimo si annoiano. Se sei troppo narciso non si fidano. Capiscono se quello che ti importa è parlare del mondo. A modo tuo, ma del mondo. Oppure se quello che ti importa è solamente parlare di te stesso.

Mura Gianni - Non gioco più, me ne vado. Gregari e campioni, coppe e bidoni

Non gioco più, me ne vado. Gregari e campioni, coppe e bidoni TitoloNon gioco più, me ne vado. Gregari e campioni, coppe e bidoni
AutoreMura Gianni
Prezzo
Sconto 15%
€ 14,45
(Prezzo di copertina € 17,00 Risparmio € 2,55)
Dati2013, 498 p., brossura


Quando Gianni Mura, raccontando Francesco Moser, introduce i filari di uva schiava; o quando, incontrando Nereo Rocco in quasi-esilio a Firenze, fa cenno allo strucolo (una specie di strudel del Carso) preparato dalla moglie del Paròn; o quando ancora, per le strade del Tour, riesce a intrecciare il filo febbrile della corsa con le trame del paesaggio, l'epica del cassoulet, i colori degli impressionisti, i versi degli chansonnier; i suoi lettori gli sono grati, gli sono amici. Mura li porta proprio lì e non altrove, li fa incontrare proprio con quelle storie, quelle persone. Tiene fermo il punto: è un giornalista, è un cronista. Ma non li lascia mai soli, i suoi lettori. Fa sì che la sua voce rimanga sempre udibile, riconoscibile, riga dopo riga. Come se tenesse alla loro compagnia, come se ogni articolo, ogni racconto, avesse il retrogusto della chiacchierata e lo stigma di un potenziale convivio (ora ci spiega che cosa bisogna bere, con il cassoulet).

Questa sua umanità (il termine è generico, lo so, ma non ne trovo di migliori) è, credo, il motore profondo della scrittura e del lavoro di Gianni. Dietro la sapienza del cronista che ormai le ha viste tutte, sotto la crosta del gastronomo raffinato, così come dietro le sue idiosincrasie anagrafiche (detesta internet, per lui l'informazione è ancora oggi un greve, babelico bastione di carta stampata che dalla scrivania collassa sul pavimento) si sente respirare una persona, compresi gli sbuffi di fumo e gli effluvi del bicchiere.

"Personale", che è uno degli attributi più ricorrenti per descrivere uno stile, è nel suo caso qualcosa di più. È ciò che davvero qualifica una scrittura irriducibile, che nella baraonda e nel fracasso, nel mutare delle mode, nel consumarsi delle certezze, è sempre riuscita a conservarsi distinguibile. Non perché sia impermeabile a quello che accade. Ma perché non se ne lascia mai sommergere. In questo senso Mura è una specie di Guccini del giornalismo. Qualcosa di solido, di affidabile, di familiare che sei felice di ritrovare sempre al suo posto. Ad altri il compito di inseguire il mutamento: sai già che comunque, mano a mano che si allunga il cammino, mentre gli anni sfumano, le poche voci che davvero contano sono quelle che hanno cercato la profondità, non quelle che si sono fidate della velocità.

Un titolo mezzo scherzoso mezzo ombroso (Non gioco più, me ne vado. Gregari e campioni, coppe e bidoni, il Saggiatore) contiene una ricca raccolta degli articoli di Mura sulla Gazzetta dello sport, Epoca e Repubblica. I pezzi non sono impaginati secondo cronologia, ma accorpati in capitoloni più o meno tematici che attraversano una impressionante quantità di cronache sportive, ritratti, incontri, lettere aperte, moralità in forma di pagella (genere amatissimo dai muriani). I più remoti sono degli anni Sessanta, quelli di Gimondi e Gigi Riva, i più recenti arrivano a sfiorare i nostri anni. Vertiginosa la vastità del mare fin qui navigato, delle epoche attraversate, dal bianco e nero al colore, dagli italiani solidi e forti del dopoguerra, Bartali e Zeno Colò, ai campioni nervosi e fragili dei nostri tempi, Pantani amatissimo, altri di meno, comunque sempre rispettati dal racconto, risparmiati nel giudizio. Il cronista sportivo conosce la fatica fisica e nervosa dell'agonista, lo sforzo immane di affrontare la gara e di esporsi all'amore mutevole del pubblico, il prezzo umano della vittoria. Ha le parole di trionfo per il vincitore, ha quelle di pietà per lo sconfitto.

Leggendo e rileggendo Mura, ci si rende conto che i giudizi più duri non sono mai per chi pedala o rincorre una palla. Sono per i dirigenti, per i potenti, per gli speculatori, per i critici faciloni e scadenti. Sono per la sopraffazione economica, pubblicitaria, mediatica di quella trama sottile, eppure invincibile, che è la corsa, la partita, lo sport. C'è una sostanza nello sport, e questa sostanza è la persona che sogna e che suda, che vince e che perde. Il resto, tutto il resto, è solo una cornice che non deve mai distrarci: noi lettori di Mura lo sappiamo, e lo sappiamo perché siamo lettori di Mura.

 

Calcio: Brasile-Bolivia di beneficienza Proventi a famiglia 14enne ucciso da razzo tifosi corinthians

(ANSA) - SAN PAOLO, 13 MAR - Il Brasile giochera' in Bolivia una partita amichevole i cui proventi saranno devoluti alla famiglia di un tifoso boliviano di 14 anni ucciso da un razzo lanciato da un gruppo di sostenitori del Corinthians durante un match di Copa Libertadores tre settimane fa. L'amichevole di beneficenza - ha annunciato la Federcalcio brasiliana - si giochera' il 5 aprile. Il Brasile paghera' le spese della trasferta e versera' la sua quota di incasso alla famiglia del ragazzo morto.
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Stampa Spagna, Habemus Barca, Messi e' il Papa. Gli echi del Conclave si riflettono in Champions

Gli echi del Conclave si riflettono perfino in chiave Champions. Così, per spiegare la rimonta del Barcellona contro il Milan, e la splendida prova dei 'blaugrana', l'edizione online del Mundo Deportivo, quotidiano di Barcellona, titola "Habemus Barca, Messi è il Papa!", sotto a una foto del fuoriclasse argentino che esulta. "Cari amici, non c'é più niente da dire - sottolinea 'MD' -: questa squadra è storica, una leggenda vivente. Non si stancano mai di vincere, e ora vanno per un'altra Champions". Suggestivo il titolo dell'edizione digitale di 'Marca': "questa è per Tito", ovvero una dedica per l'allenatore Tito Vilanova attualmente in cura a New York. E poi anche "mancava una rimonta come questa", per ricordare la frase detta giorni fa da Xavi, secondo il quale "a questa generazione del Barca manca una 'remontada'". Detto e fatto.
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Messi super, Milan va in Barca. Svanisce sogno Champions, rossoneri ko

dell'inviata Laura Masiello
Il sogno del Milan s'infrange contro il Barcellona e uno stratosferico Messi che trascina i blaugrana all'impresa. Credevano nella remuntada e remuntada è stata. I catalani si lasciano alle spalle la mini crisi aperta tre settimane fa con il ko di San Siro e la doppia sconfitta con il Real Madrid e compiono l'impresa di ribaltare lo 0-2 e qualificarsi per i quarti di finale di Champions. Candidandosi con una prestazione siderale per potenza e qualità al ruolo di favoriti per la vittoria finale. Messi (che non aveva mai segnato su azione contro le squadre italiane) è una spina nel fianco del Milan. L'argentino va a segno due volte nel primo tempo, al 5' e al 40', annullando il gap nel primi 45 minuti, quindi nella ripresa David Villa mette il sigillo del 3-0 prima che Jordi Alba mandi a casa i rossoneri sotto il peso di un punteggio clamoroso, contro un Barcellona assai diverso da quello dell'andata. Che il Barca fosse capace di qualsiasi cosa l'aveva detto l'ad rossonero Adriano Galliani, conscio delle difficoltà dell'incontro. Ma sicuramente non immaginava che sarebbe successo. 

Eppure il giovane Milan di Allegri è andato a un passo dall'impresa: per due volte, nel primo tempo con Niang, che colpisce un palo a portiere battuto, e nella ripresa con Robinho (salvataggio di Jordi Alba) ha avuto la possibilità di segnare quel gol che poteva valere la qualificazione. Le basi, per il futuro rossonero sono comunque rosee ma la delusione di questa sera sarà dura da assorbire. In avvio il Camp Nou è una bolgia, il tifo assordante e coinvolgente: il pubblico risponde con la coreografia 'Som un equipo' all'ingresso in campo e sostiene i suoi beniamini per tutto l'incontro. 

Archiviati dubbi e pretattica, il duo Roura-Vilanova conferma il 4-3-3, le novità sono Mascherano titolare al posto di Puyol e la coppia Pedro-Villa a formare il tridente con Messi. Allegri dal canto suo pure si affida al 4-3-3 e, recuperato Mexes al centro della difesa, conferma il 4-3-3 dell'andata con Niang punta centrale. Al Barcellona bastano 55 minuti per compiere la 'remuntada': il primo tempo per il Milan è da incubo. I blaugrana partono subito forte: nemmeno 5' di gioco e Messi, servito splendidamente da Xavi, realizza un gol spettacolare dal limite dell'area di sinistro. Il Barcellona crede nella rimonta e lo dimostrano. Il Milan appare spaesato dal dominio dei padroni di casa e non riesce a ripartire con convinzione, sbagliando troppo in fase di disimpegno. Al 9' Boateng trova un varco e serve El Sharaawy ma la conclusione del 'Faraone' è debole e senza pretese. 

Il Barca insiste, supportati dai 90mila del Camp Nou Messi e compagni non lasciano spazi ai rossoneri. Al 13', Abbiati respinge corto su un tiro dalla distanza di Xavi, Messi sulla ribattuta di testa non centra lo specchio della porta. Il Barcellona del primo quarto d'ora è una furia contro la quale il Milan non riesce ad opporsi, poi inevitabilmente il ritmo cala e non mancano gli spazi ma i rossoneri non riescono ad approfittarne. Al 34' ci prova El Shaarawy servito da Ambrosini, il faraone salta Piqué ed entra in area da sinistra ma il suo tiro di destro non impensierisce Valdes. Pochi minuti dopo (38') Niang ha l'occasionissima che avrebbe chiuso i giochi: su un errore di Mascherano il rossonero si trova a tu per tu con Valdes fuori dai pali ma sua conclusione incredibilmente colpisce il palo. E siccome nel calcio vige la legge del 'gol sbagliato, gol subito' ecco che due minuti dopo arriva il gol del 2-0 che pareggia i conti con il risultato dell'andata. Porta ancora la firma di Lionel Messi: l'argentino servito da Iniesta calcia con una velocità impressionante un missile e batte Abbiati. La ripresa si apre con ritmi leggermente più lenti ma già al 3' il Barca è ancora pericoloso con Messi che approfitta di un errore di Zapata e parte per 25 metri sul suo tiro di sinistro Abbiati è sicuro in presa. Bastano 10 minuti e blaugrana trovano il gol del 3-0 con David Villa. Il Milan è frastornato, non riesce a tenere i ritmi dei catalani. Allegri corre ai ripari nella speranza che i suoi trovino quel gol che li qualificherebbe e al 16' sostituisce Ambrosini con Muntari e il deludente Niang con Robinho. E il brasiliano si rende pericoloso al 37': Bojan (entrato al posto di Flamini) s'invola a sinistra e mette in mezzo per Robinho, ma arriva la chiusura di Jordi Alba sul sinistro del brasiliano da due passi che mette la palla in corner. Al Milan basterebbe un gol e negli ultimi cinque minuti prova il colpaccio sotto i fischi dei 90mila del balugrana. In pieno recupero arriva il gol del 4-0 di Jordi Alba che spegne il sogno dei rossoneri.
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