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Rugby, Sei Nazioni: Italia da impazzire, Francia ko

Con una grande gara gli azzurri piegano i transalpini 23-18 nella giornata inaugurale del torneo. Mete di Parisse e Castrogiovanni, Orquera uomo partita. Il successo della strategia di Brunel
di MASSIMO CALANDRI - repubblica.it
Non andate via, restate ancora qualche minuto sul campo. Questa partita non deve finire, per favore, perché è tutto così bello che sembra un sogno. Gli azzurri battono la Francia 23-18 (pt 13-15) nella giornata d'esordio del Sei Nazioni, al termine di una partita che resterà nella storia, chiusa con un uomo in meno e un finale di commovente intensità. Il match perfetto, giocato con quel coraggio e quella spregiudicatezza che è soprattutto merito di Jacques Brunel, l'allenatore francese che regala al rugby e a tutto lo sport italiano una "rivoluzione" da tenerci stretta. Perché si vince attaccando, si vince osando e dando fiducia ai giovani. Si vince anche grazie alle magìe di Luciano Orquera, piccolo grandissimo uomo premiato come man of the match. E alle mete di Parisse e Castrogiovanni. Non andate via, vi prego.

La meta più bella -
Gli azzurri regalano subito cinque minuti perfetti, alternando penetrazioni sull'asse e aperture al largo. Poi succede che Minto fallisce un off-load, Michalak calcia lungo per la sua cavalleria e sono guai. Invece McLean raccoglie ed innesca un contropiede fenomenale, grazie al sostegno avanziamo di cinquanta metri puliti, poi Botes apre per Orquera che s'infila tra Mas e Papé, allunga ancora ed apre per Parisse: meta, la più bella mai vista. Orquera trasforma e i francesi s'incazzano. All'11' Picamoles lanciato da Michalak si sbarazza di Parisse e finalizza un'efficace fase di possesso transalpino. Però

l'elegante apertura dei Blues non centra i pali, si resta in vantaggio.

Orquera chirurgico -
L'Italrugby riparte occupando il terreno francese, Botes rilancia il gioco intorno alla mischia e i ragazzi costruiscono una buona piattaforma per Orquera, che continua ad incantare con un drop in faccia a Szarzewski. Tre minuti dopo ancora il nostro piccolo 10 ingrassa il punteggio con un calcio di punizione. Dopo venti minuti siamo sopra di otto punti, e all'Olimpico sembra di sognare. Non c'è però tempo di illudersi, perché la Francia comincia a crearci dei problemi in rimessa laterale. I Bleus si installano nei nostri 22, andiamo in apnea e alla fine ce la caviamo con soli tre punti sul groppone (punizione di Michalak) dopo che Huget era stato tenuto in area di meta con l'ovale ad centimetro dal terreno.

Meta di Fall, francesi avanti -
Dopo mezz'ora cominciamo a pagare la grande aggressività. Perdiamo di lucidità, calciando l'ovale quando prima lo si muoveva con sicurezza alla mano. E allora Huget ne approfitta, complice una difesa incerta di Ghiraldini: Fall vola in meta in mezzo ai pali. Michalak firma il sorpasso. Gli azzurri sembrano in difficoltà ma riescono a chiudere senza altri danni un primo tempo di rara intensità ed emozioni.

Ripresa, che sofferenza -
Si ricomincia gestendo a lungo il pallone, ma sembra tutta un'altra musica rispetto all'inizio del match: perché invece di avanza si retrocede, e fortuna che i nostri avversari sono imprecisi. Ma dopo dieci minuti di cornate crolla una mischia su nostra introduzione, e Michalak centra i pali su punizione. Gli azzurri paiono sfiduciati, l'apertura dei Bleus fallisce di un soffio un altro calcio. Tre cambi per noi, Machenaud  sorprende tutti e fila via. Viene miracolosamente fermato a pochi metri dall'ultima trincea. Ed è la svolta.

Castro in meta! -
L'Italia fa partire un contrattacco straordinario, prima a sinistra grazie ad un epico sostegno di Parisse e poi con una sventagliata di Gori a destra: Venditti avanza, Giazzon e De Marchi ripartono, all'improvviso una magìa del piccolo, grandissimo Orquera che prima sguscia tra i giganti e poi offre a Castrogiovanni l'ovale di una meta da impazzire. Orquera trasforma e ci riporta avanti di due punti (20-18). Nell'azione si infortuna il capitano dei galletti, Papé, e sembra un altro segnale.

Un finale da impazzire -
Brunel fa uscire Orquera per Burton, che - dopo una lunga fase di conquista dei nostri, adesso padroni nelle fase statiche (Cittadini subito si fa sentire di brutto)  -  centra un meraciglioso drop, portandoci avanti di cinque punti. I francesi sembrano stanchi e confusi, l'Olimpico è incredulo. Il rtesto è solo gloria e coraggio, una difesa straordinaria nonoistante l'espulsione di Giazzon. Oggi il rugby azzurro ha davvero fatto la storia.

Italia-Francia 23-18 (13-15)Marcatori: pt 4' meta Parisse tr. Orquera, 11' meta Picamoles, 15' drop Orquera, 18' cp Orquera, 28' cp Michalak, 33' meta Fall tr. Michalak; st 10' cp Michalak, 17' meta Castrogiovanni tr. Orquera, 28' drop Burton
Italia: Masi - Venditti, Benvenuti (31' st Canale), Sgarbi, McLean - Orquera (24' st Burton), Botes (16' st Gori) - Parisse, Favaro (23' st Derbyshire), Zanni - Minto, Geldenhuys (31' st Pavanello) - Castrogiovanni (23' st Cittadini), Ghiraldini (16' st Giazzon), Lo Cicero (16' st De Marchi).
Francia: Huget (31' st Trinh-Duc) - Fofana, Fritz (23' st Bastareaud), Mermoz, Fall - Michalak, Machenaud (23' st Parra) - Picamoles (29' st Chouly), Dusatoir, Ouedraogo - Maestri, Papé (19' st Taofifenua) - Mas (26' st Ducalcon), Szarzewski (12' st Debaty), Forestier (12' st Kaiser).

6 Nazioni: Italia, il XV anti Francia

Tobias Botes come mediano di mischia, Luciano Orquera all'apertura, Andrea Lo Cicero in campo (presenza n.99): il ct dell'Italrugby Jacques Brunel ha annunciato il XV che scenderà in campo domenica contro la Francia nella 1/a giornata del 6 Nazioni. Masi, Venditti, Benvenuti, Sgarbi, McLean,Orquera, Botes, Parisse (capitano), Favaro, Zanni, Minto, Geldenhuys, Castrogiovanni, Ghiraldini, Lo Cicero. A disposizione: Giazzon, De Marchi, Cittadini, Pavanello, Derbyshire, Gori, Burton, Canale.

ansa

Coppa Davis: Italia-Croazia 0-1

Croazia in vantaggio sull'Italia nel primo turno del World Group di Coppa Davis, in corso al Palavela di Torino. Nel primo singolare, infatti, Marin Cilic ha battuto Paolo Lorenzi con il punteggio di 6-1, 6-7, 4-6, 6-3, 6-2, dopo 3 ore e 45' di gioco. Molti applausi del pubblico per l'azzurro, che ha sostituito l'influenzato Fabio Fognini. Nel secondo match sono di fronte Andreas Seppi e Ivan Dodig. Domani in programma il doppio: Simone Bolelli/Paolo Lorenzi contro Mate Pavic/Nikola Mektic.
ansa

Serie A: Juventus-Genoa 1-1

Juventus-Genoa 1-1 nel secondo anticipo della 22/a giornata di serie A. Nel primo tempo proteste genoane per un dubbio controllo di mano di Vucinic in area juventina. Al 54' Juve in vantaggio con Quagliarella che colpisce sotto misura dopo un cross di Lichtsteiner, Il pareggio del Genoa arriva al 67' con un colpo di testa dell'ex Borriello.

Nel finale la Juve reclama un rigore per un fallo di mano di Granqvist, giudicato dall'arbitro Guida involontario. Juve a 49 punti, +6 su Lazio e Napoli.
ansa

Carolina Kostner ancora d'oro sul ghiaccio. Pattinaggio, 5/o titolo europeo per campionessa del mondo in carica

Carolina Kostner ha vinto la medaglia d'oro ai Campionati europei di pattinaggio di figura, in corso a Zagabria. L'azzurra, campionessa del mondo in carica, era seconda dopo il programma corto preceduta dalla russa Adelina Sotnikova. Grazie ad una magistrale prova nel 'libero' l'azzurra è riuscita a sopravanzare la russa e a vincere l'oro.
La Kostner ha così vinto il suo quinto titolo continentale. L'azzurra ha ottenuto 194,71 punti, precedebdo la sedicenne russa Adelina Sotnikova, medaglia d'argento, con 193,99 punti e la sua connazionale Elizaveta Tuktamysheva con 188,85. Quarta l'altra azzurra Valentina Marchei.
ansa

Il Palermo ferma corsa della Lazio

Palermo e Lazio pareggiano 2-2 al Barbera in un anticipo della 21/a giornata di serie A, fallendo entrambe i rispettivi obiettivi. I biancocelesti, ora secondi a -2 dalla Juve che gioca stasera, sono andati in vantaggio al 10', con Floccari ma non hanno insistito e i rosanero, che restano penultimi, hanno ribaltato il risultato in due minuti nella ripresa, al 25' con Arevalo Rios e al 26' con Dybala. Al 39' Hernanes ha pareggiato su rigore per fallo su Floccari.
ansa

La Juve cala il poker

La Juventus fuga ogni dubbio sul suo stato battendo con un netto 4-0 l'Udinese in un anticipo della 21/a giornata di serie A. Protagonista dell'incontro e' stato Pogba, che ha sbloccato la partita nel primo tempo con un bel tiro da fuori e l'ha chiusa nel secondo raddoppiando con un' altrettanto bella conclusione. Di 'contorno' le successive reti di Vucinic e Matri. La capolista sale a quota 48, a +5 sulla Lazio e a +6 dal Napoli, domani impegnato a Firenze.
ansa