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Sport anche per preti sedentari

Il cammino è metafora di vita, percorso di crescita, approfondimento spirituale e, abbandonando il piano dell'allegoria, può essere occasione di serena solitudine o di piacevole condivisione. Di certo, perché rispecchi tutti questi aspetti e sia davvero "buon cammino", oltre che spirituale anche fisico, sarebbe bene rispettare alcune regole. Come quelle teorizzate dal campione olimpico Maurizio Damilano. L'atleta, nato a Scarnafigi nel 1957, ha ottenuto a Mosca nel 1980 il titolo di campione olimpico di marcia nella gara di 20 km; ha meritato il bronzo, invece, nel 1984 ai giochi di Los Angeles e nel 1988 in quelli di Seul. Ha nel suo palmares anche due ori nei campionati mondiali, tre nei Giochi del Mediterraneo e detiene il record nazionale seniores dei 30.000 metri su pista. Damilano, mettendo a frutto queste sue esperienze, ha ideato il fitwalking, che pratica e insegna dal 2001. Gli abbiamo chiesto di quale tipo di disciplina si tratta.
Monforte (Cn), 27.6.09: Da milano con il padre e i figli di Laura Gaetini,
Monforte (Cn), 27.6.09: Da milano con il padre e i figli di Laura Gaetini, collaboratrice di Vita Pastorale..
  • Che cosa vuol dire fitwalking?
«Fitwalking è una parola inglese che si può tradurre con "camminata di benessere". Quindi, non semplicemente muovere un passo dietro l'altro, ma avere consapevolezza della corretta meccanica del movimento e adottarla. Questo permette di camminare con maggiore scioltezza e minore dispendio di energie, di affrontare la giornata "col piede giusto", seguendo "il ritmo giusto", che non è necessariamente spedito, ma è quello adatto alle nostre condizioni psicofisiche».
  • Come è nata in lei l'idea di teorizzare questi principi e farne una disciplina sportiva?
«È un progetto a cui sono giunto ragionando insieme a mio fratello Giorgio, anch'egli marciatore, e a mio fratello Sandro, mio allenatore ed ex commissario tecnico della Fidal e attuale responsabile tecnico della marcia della nazionale cinese. Volevo che il camminare con consapevolezza fosse inteso come attività quotidiana "possibile". Laddove il sistema fitness è spesso artificioso ed estremizzato, il fitwalking si pone come specialità dinamica, trasversalmente utile coniugando sport, ambiente e centralità dell'essere umano e delle sue esigenze». Di recente è stata istituita la rete delle "Città per camminare": finora 32 percorsi per fitwalking e un progetto pilota che, solo in Piemonte, ha coinvolto oltre 500.000 persone e, proprio in questi giorni, sta raccogliendo adesioni da Lecce a Brescia. In un'Italia in cui 4 adulti su 10 sono completamente inattivi e in 2 famiglie su 10 i genitori non possono permettersi l'iscrizione a corsi sportivi per i figli, il fitwalking si afferma come una risorsa sportiva eccellente, anche perché a "costo zero". Grazie a questa disciplina e a questa iniziativa, patrocinata tra gli altri da presidenza del consiglio dei ministri, ministero della salute, Senato e Coni, sarà infatti possibile praticare esercizio senza spendere soldi in palestre. Gerardo Corigliano, presidente dell'Associazione nazionale italiana atleti diabetici (Aniad), plaudendo all'idea, ha ricordato che «basta percorrere circa 3 km al giorno per prevenire l'80% delle malattie croniche, come le patologie cardiovascolari». Mentre Stefano Cascinu, presidente dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), ha sottolineato che «tenersi attivi riduce anche le probabilità di sviluppare tumori. Nelle donne, ad esempio, il rischio di tumore al seno si riduce del 20%»..
  • Allora, Damilano, a chi consiglierebbe di praticare il fitwalking e quando?
«Tutti, ovunque, possono mettere in pratica le tecniche del fitwalking: mentre si va a visitare qualcuno, si accompagna fuori il cane, si va a piedi in ufficio o a comprare il pane, quando si desidera fare una passeggiata nel verde o ci si impegna in un percorso importante sotto diversi profili, come un pellegrinaggio. L'approccio "di base" lo abbiamo chiamato Lifestyle, perché è davvero "stile di vita": passeggiata che diventa momento consapevole dell'unione tra mente e corpo in movimento e strumento per trovare equilibrio tra le parti»..
  • Citava prima i pellegrinaggi a piedi. Quanto può essere utile per chi, ad esempio, volesse affrontare il Cammino di Santiago?
««Che sia una breve Via Crucis o un itinerario di 800 km come quello verso il santuario galiziano, pellegrinaggio è un cammino verso una mèta, non solo geografica, ma anche spirituale. La tecnica del fitwalking, stimolando la consapevolezza di sé in movimento, sostiene il processo di riflessione profonda e la ricerca spirituale. Quando si corre, spesso si pensa al traguardo, trascurando il percorso; nel fitwalking – come nel pellegrinaggio e in una vita intesa cristianamente – si mira alla meta, certo, ma si pone altrettanta attenzione a percorrere "bene" l'itinerario che ci porterà ad essa. È solo un altro modo per attualizzare il senso della vita e dell'amore di Cristo, nel cammino verso la casa del Padre».
Valeria Pelle - vita pastorale dicembre 2012

Concludere il 2012 realizzando un sogno… E’ quello della Crovegli, che ospita la grande Pomì Casalmaggiore

Concludere il 2012 realizzando un sogno…


E’ quello della Crovegli, che ospita la grande Pomì Casalmaggiore (Pala di Cadelbosco, ore 18.00) in un giorno di Santo Stefano che può lanciare le giallorosse in zona play-off
Concludere il 2012 realizzando un sogno.
Battere anche la grande Pomì Casalmaggiore per realizzare un tris storico, come quello infilato tra la 4^ e la 6^ giornata con i blitz di Marsala e San Casciano e il successo nel derby con le Terre Verdiane.
Dopo Ornavasso e Montichiari, la Crovegli proverà a chiudere il girone d’andata con un altro capolavoro, ma il compito è di quelli tosti eccome.

In un giorno di Santo Stefano nel quale sono attesi a Cadelbosco centinaia di spettatori, con folta rappresentanza anche dalla vicina Casalmaggiore, sarà comunque grande festa nell’ultima gara di un anno che ha regalato alla Crovegli le gioie più grandi.

Prima la magica notte di Falconara dello scorso 9 giugno, la notte della promozione in serie A, poi l’esordio vincente tra le grandi a Cadelbosco contro Sala Consilina (7 ottobre), infine domenica 16 dicembre il trionfo sulla capolista (sino a quel momento) del campionato Ornavasso.
Dodici mesi uno più bello dell’altro assieme alla formazione di Davide Baraldi, condottiero di un gruppo capace di compiere le imprese più belle della storia del club di patron Walter Crovegli.


Ci saranno anche alcune di quelle giocatrici che hanno contribuito alla promozione in A2 ed ora non giocano più in giallorosso, a partire da capitan Alessia Midriano, in questo pomeriggio di festa al Pala di Cadelbosco.
Si comincia alle ore 18.00, per l’ultima gara di un girone d’andata comunque soddisfacente per una Crovegli capace di ottenere 17 punti che l’hanno portata a -1 dalla zona play-off e con un rassicurante +12 sulla zona retrocessione.

Sfidare Casalmaggiore, assieme a Novara la vera grande favorita alla promozione, è però un grandissimo stimolo per Aricò e compagne.

E allora ci si proverà eccome, anche perchè c’è un altro traguardo ancora possibile per le giallorosse, quello del ripescaggio ai quarti di finale di Coppa Italia.

Dopo essere stata eliminata proprio da Casalmaggiore (doppio 3-1) negli ottavi, la Crovegli ha la chance di rientrare nella manifestazione grazie al ripescaggio della squadra miglior classificata al termine del girone d’andata, tra quelle che ovviamente non avevano ottenuto la qualificazione al primo turno.

In ballo 4 formazioni, con Frosinone favoritissima visto che le laziali hanno 20 punti in classifica, contro i 18 di Pavia e Montichiari e i 17 della Crovegli.

La Baraldi’s band deve vincere da 3 contro Casalmaggiore per salire a quota 20 e a quel punto sperare in un ko di Frosinone a San Casciano (da 3 punti), visto che in caso di arrivo a pari punti le giallorosse avrebbero una vittoria in più rispetto a tutti.

Al tempo stesso, Pavia e Montichiari non devono vincere da 3.

Una serie di incroci improbabile, ma chissà…
Dopo i tanti derby in B1, questo sarà ovviamente il primo nel campionato di A2, e credeteci lo spettacolo sarà di altissimo livello.

Come detto, la Pomì è il classico “squadrone”, guidato in panchina da un tecnico espertissimo come Milano.

A sua disposizione, rientrate in pianta stabile nel corso del match casalingo di sabato scorso contro Novara, perso 3-2 dalle cremonesi contro la capolista (dopo essere state avanti 2-0), ci saranno anche l’opposto Zago e la centrale Nardini, elementi di fondamentale importanza per la Pomì.

Sulla carta però, dovrebbe partire la solita formazione schierata nelle ultime settimane.

Corna al palleggio, Guatelli opposto, Bacchi e la tedesca Beier in banda (47 punti in due contro Novara), Olivotto e Repice al centro, Gibertini libero.

La risposta della Crovegli potrebbe essere la stessa di Montichiari, anche se coach Baraldi ha soluzioni importanti in banda con Cirilli e Pistolato da poter affiancare a Glod.

Per il resto dovrebbe essere Lancellotti-Aricò, Belfiore-Rosa, Iemmi libero con Montanari pronta per un utilizzo importante.

Mercoledì mattina la rifinitura al Pala di Cadelbosco, dalle ore 18.00 la diretta tramite il livescore su www.legavolleyfemminile.it per la sfida diretta dalla coppia composta da Lucia Paravano e Gianfranco Piperata.

La differita integrale del match sarà visibile su Teletricolore (canale 10 per la provincia di Reggio Emilia, canale 636 per il resto della regione Emilia Romagna e in streaming su www.teletricolore.com) a partire dalle ore 23.30 circa di giovedì sera, al termine della replica di Studio Volley, in onda alle ore 21.30.

Il magazine settimanale, che andrà in onda al pomeriggio in diretta alle ore 15.30 (eccezionalmente di giovedì anzichè al mercoledì per commentare l’ultima gara del 2012), avrà come ospite unico per l’ultima puntata del 2012 proprio il presidentissimo Walter Crovegli.

FORMAZIONI IN CAMPO

Pala di Cadelbosco – mercoledì ore 18.00

Crovegli Cadelbosco: Lancellotti-Aricò, Glod-Pistolato, Belfiore-Rosa, Iemmi (L). A disposizione Montanari (L), Cirilli, Martinuzzo, Sghedoni, Bussoli. All. Baraldi

Pomì Casalmaggiore: Corna-Guatelli, Bacchi-Beier, Repice-Olivotto, Gibertini (L). A disposizione Nardini, Nasari, Agrifoglio, D’Ambros (L), Zago. All. Milano

Arbitri: Paravano e Piperata

TV: il match tra Crovegli e Casalmaggiore andrà in onda giovedì sera alle ore 23.30 su Teletricolore, al termine della replica di Studio Volley delle ore 21.30

ALTRE GARE IN PROGRAMMA

Riso Scotti Pavia-Terre Verdiane Volley, Sigel Marsala-Volley Soverato, Sanitars Metalleghe Mazzano-Systema Montichiari, Il Bisonte San Casciano-IHF Volley Frosinone, Igor Gorgonzola Novara-Siamo Energia Ornavasso, Cedat 85 San Vito-Puntotel Sala Consilina.



CLASSIFICA

Igor Gorgonzola Novara 31 punti, Siamo Energia Ornavasso 29, Pomì Casalmaggiore 28, IHF Volley Frosinone 20, Systema Montichiari, Riso Scotti Pavia, Puntotel Sala Consilina e Sanitars Metalleghe Mazzano 18, Crovegli Volley e Volley Soverato 17, Il Bisonte San Casciano 16, Terre Verdiane Volley 12, Sigel Marsala e Cedat 85 San Vito 5.

croveglivolley.it






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F1: Massa, spero in un 2013 migliore

''L'anno scorso abbiamo avuto un inizio di stagione dove abbiamo fatto pochi punti e abbiamo avuto molti problemi ma nella seconda parte dell'anno siamo stati molto competitivi. Ecco, vorrei partire da qui per avere un 2013 molto competitivo''. E' l'augurio di buon Natale e di 'buona F1' che Felipe Massa indirizza ai tifosi della Ferrari dai microfoni di Sky. ''Speriamo - aggiunge - che sia l'inizio di un anno diverso. Io chiedo questo al nuovo anno, di essere piu' forti e competitivi''.
ansa