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Salute: ossessione sport, colpisce uomini e donne (star comprese) e ha conseguenze serie

Ore e ore trascorse in palestra, in piscina o a fare jogging. Se praticare attività fisica fa bene per mantenersi in salute e i medici la consigliano caldamente, esagerare può essere poco salutare o addirittura deleterio. Il rischio, insomma, è che lo sport si trasformi in una sorta di ossessione. È la cosiddetta exercise addiction, ossia la fissazione “patologica” per lo sport. Che colpisce in primo luogo le celebrità, ma non solo. Ne abbiamo discusso con il Professor Alessandro Sartorio, Primario della Divisione di Auxologia & Malattie Metaboliche dell’Istituto Auxologico Italiano, IRCCS, di Milano che di questo argomento ha parlato nel recente congresso della Società Europea di Neuroendocrinologia di Vienna. 
Quando praticare sport diventa una “malattia”?
Chi pratica sport in modo sano, integra l’attività sportiva nella propria vita. Chi è “malato” pianifica la sua esistenza in funzione dello sport, tutto, insomma, ruota intorno a un’ossessiva e smoderata attività fisica, che viene svolta in modo ossessivo anche a fronte di danni fisici per la persona.

Ma quanto è diffusa questa ossessione?
Si stima che negli Stati Uniti il 3 - 5% della popolazione soffra di exercise addiction. Anche in Italia, il disturbo è in costante aumento. È però molto difficile azzardare una percentuale perché il fenomeno tende a rimanere spesso sommerso.

Qual è la ragione principale di questo fenomeno?
Le ragioni sono principalmente due: l’esercizio ossessivo può essere finalizzato a migliorare sempre di più la prestazione fisica, non accontentandosi mai dei risultati raggiunti, un fenomeno più frequente negli uomini. Per le donne, invece, spesso lo scopo è quello di mantenere costante il peso corporeo, oppure di perderlo. La finalità è, quindi, sostanzialmente quella di evitare di ingrassare e di stabilire un controllo costante sulla propria forma fisica. Al femminile, l’exercise addiction è molto diffusa tra le anoressiche e in donne con disturbi del comportamento alimentare. Circa il 50 % delle donne che hanno disturbi del comportamento alimentare deve fare i conti anche con l’ossessione nei confronti dello sport. E magari anche con altri disturbi del comportamento, come, per esempio, lo shopping compulsivo. Gli uomini che soffrono di exercise addiction tendono, invece, spesso, a fare abuso di alcol, di fumo e, talvolta anche di farmaci illeciti e/o integratori che permettano loro di migliorare il livello delle prestazioni sportive.

Quali le manifestazioni più eclatanti?
Chi è affetto da exercise addiction prova spesso una sorta di incapacità di controllo nei confronti dell’attività fisica che viene, quindi, praticata senza limite alcuno, anche fino allo sfinimento e al danno fisico. I “dipendenti da esercizio” provano anche sintomi da astinenza quando non praticano sport e devono aumentare costantemente il numero e la durata degli allenamenti. Nei casi più gravi, c’è chi arriva addirittura, a praticare il “boosting”, quello che è stato definito il doping del dolore. Ci si procura cioè dolore fisico attraverso una diversificata serie di lesioni, che vanno dalle scosse elettriche ai genitali a piccole fratture ossee, con lo scopo di aumentare il livello della propria prestazione, perché aumentano i livelli della pressione sanguigna e quelli dell’adrenalina in circolo nel sangue.

Che fare allora, per guarire da una patologia che può diventare anche molto seria?
Partire dal presupposto fondamentale che se praticare sport fa bene, eccedere può essere controproducente o addirittura può far male alla salute. Le articolazioni ne risentono, così come il sistema cardio-circolatorio, soprattutto, quando si eccede nello sport (senza essere capaci di fermarsi per tempo) e non si è più giovanissimi (oltre i 45 anni). Anche l’equilibrio ormonale rischia di andare a pallino, il ciclo mestruale nelle donne inizia a non essere più regolare o può addirittura scomparire, specie se c’è una importante riduzione del peso corporeo... In sostanza corpo e psiche ne risentono. A questo punto, bisogna ricorrere all’aiuto di uno specialista e la terapia cognitivo comportamentale può veramente darci una mano a vivere in maniera più serena l’attività sportiva. È ovviamente difficile disintossicare una persona dipendente da esercizio, se a questa si associa anche un disturbo alimentare e/o un'assunzione concomitante di farmaci illeciti e/o integratori, sempre più diffusa anche fra i giovani per la grande facilità del loro acquisto sul web. E se da soli non siamo in grado di capire che ormai siamo “malati di sport”, il nostro partner o chi ci sta più vicino può aiutarci a prendere atto dei seri pericoli che questa nuova “dipendenza” può dare per la salute e per l’equilibrio psichico. 
di Paola Scaccarabozzi . repubblica.it

Domenica sui canali Rai Sport: il palinsesto delle gare in onda il 25 Novembre

LO SPORT SULLE RETI RAI GENERALISTE (RAI 1, RAI 2, RAI 3)
a cura di Simone Rossi - Digital-Sat.it
ore 16.15 - RAIUNO: *
Formula 1 - Pit Lane (diretta)
dal circuito "Jose Carlos Pace" di San Paolo [Brasile]
Conduce: Franco Bortuzzo
Ospiti: Roberto Boccafogli e Jean Alesi

ore 16.55 - RAIUNO e RAI HD: *
Formula 1 - Grande Prêmio Petrobras do Brasil 2012 (diretta)
dal circuito "Jose Carlos Pace" di San Paolo [Brasile]
Gara
Telecronaca: Gianfranco Mazzoni, Ivan Capelli, Giancarlo Bruno
Ai box: Ettore Giovannelli e Stella Bruno
ore 17.10 - RAIDUE:
Rubrica - Stadio Sprint (diretta)
Conduce: Enrico Varriale
In studio: Don Alessio Albertini
Postazione internet: Cristiano Piccinelli
ore 18.10 - RAIDUE:
Rubrica - 90° Minuto Serie A (diretta)
Conduce: Franco Lauro
In studio: Beppe Dossena e Adriano Bacconi
ore 19.05 - RAIDUE:
Formula 1 - Pit Lane (diretta)
dal circuito "Jose Carlos Pace" di San Paolo [Brasile]
Conduce: Franco Bortuzzo
Ospiti: Roberto Boccafogli e Jean Alesi
ore 20.35 - RAIUNO:
Rubrica - 5 Minuti di Recupero (diretta)
Conduce: Carlo Paris - Ospite: Stefano Borgonovo
ore 22.27 - RAIDUE:
Rubrica - La Domenica Sportiva (diretta)
Conduce: Paola Ferrari
In studio: Gene Gnocchi, Emiliano Mondonico, Ivan Zazzaroni, Fulvio Collovati, Adriano Bacconi
OGGI SU RAISPORT 1 e 2 (SATELLITE, DIGITALE TERRESTRE, TIVUSAT)
Palinsesto di Rai Sport 1 di Domenica 25 Novembre 2012
  • ore 08:00 Notiziario: Tg Sport  + Rassegna Stampa (diretta)
  • ore 09:00 Teca: Memoria Rai Sport (archivio)
  • ore 09:55 Slittino: Coppa del Mondo 2012/2013 Maschile 1a manche (diretta)
    da Igls [Austria]
    Telecronaca: Luca Di Bella
  • ore 11:05 Notiziario: Tg Sport Flash (diretta)
  • ore 11:10 Teca: Memoria Rai Sport (archivio)
  • ore 11:25 Slittino: Coppa del Mondo 2012/2013 Maschile 2a manche (diretta)
    da Igls [Austria]
    Telecronaca: Luca Di Bella
  • ore 12:35 Bob: Coppa del Mondo 2012/2013 Femminile 1a manche (differita gara delle 03.30)
    da Whistler [Canada]
    Telecronaca: Riccardo Pescante
  • ore 13:25 Slittino: Coppa del Mondo 2012/2013 Team Relay (diretta)
    da Igls [Austria]
    Telecronaca: Luca Di Bella
  • ore 14:30 Notiziario: Tg Sport Flash (diretta)
  • ore 14:35 Bob: Coppa del Mondo 2012/2013 Femminile 2a manche (differita gara delle 05.00)
    da Whistler [Canada]
    Telecronaca: Riccardo Pescante
  • ore 15:25 Nuoto: Campionati Europei - Vasca Corta 4^ giornata (diretta)
    da Chartres [Francia]
    Telecronaca: Tommaso Mecarozzi e Luca Sacchi
  • ore 17:45 Rubrica: Studio Sci (diretta)
    a cura di Ivana Vaccari e Barbara Merlin
  • ore 17:55 Sci Alpino: Coppa del Mondo 2013 - Slalom Speciale Femm.le 1a manche (diretta)
    da Aspen [Stati Uniti]
    Telecronaca: Davide Novelli e Luciano Zanier
  • ore 18:55 Rubrica: Studio Sci (diretta)
    a cura di Ivana Vaccari e Barbara Merlin
  • ore 19:00 Sci Alpino: Coppa del Mondo 2013 - Super G Maschile (diretta)
    da Lake Luise [Canada]
    Telecronaca: Davide Labate e Paolo De Chiesa
  • ore 20:20 Rubrica: Studio Sci (diretta)
    a cura di Ivana Vaccari e Barbara Merlin
  • ore 20:30 Teca: Memoria Rai Sport (archivio)
  • ore 20:45 Rubrica: Studio Sci (diretta)
    a cura di Ivana Vaccari e Barbara Merlin
  • ore 20:55 Sci Alpino: Coppa del Mondo 2013 - Slalom Speciale Femm.le 2a manche (diretta)
    da Aspen [Stati Uniti]
    Telecronaca: Davide Novelli e Luciano Zanier
  • ore 21:50 Rubrica: Studio Sci (diretta)
    a cura di Ivana Vaccari e Barbara Merlin
  • ore 22:00 Rubrica: Domenica Sprint (diretta)
    Conduce: Fabrizio Piacente
  • ore 22:30 Atletica: Maratona di Firenze (replica)
    da Firenze
    Telecronaca: Edoardo Chiozzi
Palinsesto di Rai Sport 2 di Domenica 25 Novembre 2012
  • ore 07:40 Skeleton: Coppa del Mondo 2012/2013 Maschile 2a manche (differita gara delle 23.45)
    da Whistler [Canada]
    Telecronaca: Riccardo Pescante
  • ore 08:30 Skeleton: Coppa del Mondo 2012/2013 Maschile 2a manche (differita gara delle 01.45)
    da Whistler [Canada]
    Telecronaca: Riccardo Pescante
  • ore 09:30 Combinata Nordica: Coppa del Mondo 2013 HS 138 - Penalty Race (diretta)
    da Lillehammer [Norvegia]
    Telecronaca: Franco Bragagna
  • ore 10:30 Sci di Fondo: Coppa del Mondo 2013 Staffetta Femminile 4x5 Km a tecnica Mista (diretta)
    da Gallivare [Svezia]
    Telecronaca: Valerio Iafrate
  • ore 11:30 Teca: Perle di Sport - Abbagnale (archivio)
  • ore 11:45 Combinata Nordica: Coppa del Mondo 2013 10 Km - Penalty Race (diretta)
    da Lillehammer [Norvegia]
    Telecronaca: Franco Bragagna
  • ore 12:45 Sci di Fondo: Coppa del Mondo 2013 Maschile Staffetta Maschile 4x7,5 Km a tecnica Mista (diretta)
    da Gallivare [Svezia]
    Telecronaca: Valerio Iafrate
  • ore 13:50 Automobilismo: Rally di Monza Gara (diretta)
    dall'Autodromo Nazionale di Monza
    Telecronaca: Lorenzo Leonarduzzi
  • ore 16:40 Pattinaggio di Figura: Gran Prix NHK 2012 Pairs - Free Skating (differita delle ore 05.05)
    da Miyagi [Giappone]
    Telecronaca: Arianna Secondini e Franca Biancone
  • ore 17:25 Pallavolo: Campionato Italiano Maschile Serie A1 Casa Modena - Bre Banca Lannutti Cuneo (diretta)
    dal PalaSport "G. Panini" di Modena
    Telecronaca: Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta
  • ore 19:30 Atletica leggera: Maratona di Firenze (differita)
    da Firenze
    Telecronaca: Edoardo Chiozzi
  • ore 21:00 Ski Jumping: Coppa del Mondo 2013 Maschile HS 138 (differita delle ore 13.45)
    da Lillehammer [Norvegia]
    Telecronaca: Nicola Sangiorgio
  • ore 22:00 Rugby: Campionato Italiano d' Eccellenza Viadana Rugby - Rugby Rovigo Delta (differita delle ore 15.00)
    dallo stadio "Zaffanella" di Viadana [Treviso]
    Telecronaca: Andrea Fusco e Andrea Gritti
  • ore 23:30 Teca: Perle di Sport - Ciclismo (archivio)
  • ore 23:55 Teca: Memoria Rai Sport - Centenario Calcio Inglese (archivio)
  • ore 00:05 Teca: Perle di Sport - Automobilismo (archivio)
  • ore 00:15 Rubrica: Sportabilia
    a cura di Lorenzo Roata
* = Evento disponibile solamente sul digitale terrestre e via satellite per utenti con smartcard Tivùsat
*** Si potrebbero verificare delle variazioni al palinsesto
in relazione alla diversa durata degli eventi in onda sui canali ***
LE GARE IN DIRETTA SUL SITO WEB DI RAISPORT
24 ore su 24 - Rai Sport 1 e 2 (www.raisport.rai.it)
Tutta la programmazione in onda sul canale digitale Rai Sport 1 e 2
LO SPORT DELLA RAI ALLA RADIO
Domenica Sport del 25 Novembre  sarà presentata da Massimiliano Graziani (prima parte) e Paolo Zauli (a partire dalle 18).
Protagonisti della giornata saranno il calcio, la Formula 1 e i campionati italiani di pallavolo e pallacanestro. Si comincia alle 13.30 con la presentazione della giornata sportiva.
In apertura, linea a Bari per il secondo tempo del posticipo delle 12,30 della sedicesima di Serie B, Bari-Modena. Cronaca di Enzo Delvecchio e intervento in diretta di due rispettivi ex.

Alle 14.50 Filippo Corsini conduce “Tutto il calcio minuto per minuto”. Seguiremo gli incontri del 14° turno di Serie A: Torino-Fiorentina (Riccardo Cucchi), Pescara-Roma (Antonio Monaco), Sampdoria-Bologna (Emanuele Dotto), Atalanta-Genoa (Ugo Russo), Chievo-Siena (Massimo Zennaro). Al termine delle partite, le interviste dagli spogliatoi e la moviola.

Alle 17.00 scatta il Gran Premio del Brasile di Formula 1, a San Paolo. Radiocronista Giulio Delfino. Alle 18.10 “Microfono alla Lega Pro” di Luca Purificato, con risultati e classifiche delle serie minori; ospite Marco Masi, allenatore del Borgo a Buggiano.

Dalle 18.30 Simonetta Martellini conduce Pallavolando. Seguiremo gli incontri dell’ottava giornata di serie A1: Casa Modena-Bre Banca Lannutti Cuneo (Simonetta-Martellini), Marmi Lanza Verona- Cucine Lube Banca Marche Macerata (Roberto Antoniutti), Andreoli Latina-Tonno Callipo Vibo Valentia (Manuela Collazzo); aggiornamenti da studio per i risultati degli altri campi di A.

Dalle 19.20 Alberto Pancrazi conduce Tuttobasket. Seguiremo gli incontri della nona giornata di serie A1: SAIE3 Bologna-Acea Roma (Massimo Barchiesi), Sidigas Avellino-Enel Brindisi (Ettore De Lorenzo), Sutor Montegranaro-EA7 Emporio Armani Milano (Pierpaolo Rivalta), Banco Di Sardegna Sassari-Vanoli Cremona (Andrea Coco); aggiornamenti da studio dei risultati dagli altri campi di A e di Legadue. Alle 20.15 i commenti e le interviste a seguito del Gran Premio del Brasile, ultimo appuntamento del mondiale 2012, nello “Speciale Formula 1” a cura di Giulio Delfino.
Alle 20.20 presentazione del posticipo della quattordicesima di serie A, Milan-Juventus: collegamento con gli inviati Francesco Repice e Tarcisio Mazzeo e intervista a un doppio ex. Dalle 20.45 alle 22.30 cronaca di Milan-Juventus. Al termine della partita, moviola e interviste dagli spogliatoi. Quindi, Luigi Coppola e Antonio Cabrini risponderanno alle telefonate degli ascoltatori. Chiusura alle 23.30.
LO SPORT PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO SU RAITALIA
Rai Italia trasmette in tutto il mondo (escluso in Europa) una selezione dei programmi della Rai Radiotelevisione Italiana, insieme a programmi originali prodotti per gli italiani che vivono all'estero e per tutti coloro che hanno con il nostro paese un legame d'origine o anche solo di curiosità. Ogni weekend in diretta esclusiva su Rai Italia le principali partite del campionato italiano di Serie A disputate al sabato e alla domenica. Ad accompagnare ogni turno di campionato Rai Sport presenta ''La Giostra dei Gol" con l’aggiornamento in diretta dei gol da tutti i campi, commenti ed approfondimenti con ospiti in studio. Gli orari indicati di seguito fanno riferimento al fuso orario italiano.
ore 14.15 Rubrica: La Grande Giostra dei Gol Serie A (diretta)Conduce: Simona Rolandi
  • all'interno alle ore 15.00: Calcio Serie A: Torino vs Fiorentina (diretta)
    Telecronaca: Gianni Cerqueti
ore 18.10 Rubrica: 90° Minuto Serie A (diretta)
Conduce: Franco Lauro
In studio: Beppe Dossena e Adriano Bacconi
ore 20.45 Calcio Serie A: Milan vs Juventus (diretta)
Articolo a cura di
Simone Rossi
per "Digital-Sat.it"

Lucchetta 50 special: «Lo sport è missione»

Sarà perché i piccoli eroi esemplari dello sport sembrano sempre tutti giovani e belli, ma chi lo direbbe che quell’eterno ragazzone dell’Andrea Lucchetta, è arrivato a schiacciare sul nastro del mezzo secolo? Compie 50 anni domani il “Crazy Lucky” di Treviso, come lo chiamavano - già prima che diventasse un cartoon - i suoi compagni di Nazionale, (gli altri piccoli eroi esemplari Zorzi, Cantagalli, Toffoli, Giani, ecc…): membri onorari e onorati dell’ultima generazione di fenomeni della pallavolo azzurra anni ’90. Una vita sempre al centro la sua, a cominciare dal campo: ruolo centrale. Segni particolari: in testa un’onda anomala e trasversale «come la mia filosofia di vita e come il saluto del capitano», scatta la mano dalla fronte, lassù in cima ai 200 centimetri di fosforo e fantasia vulcanica.

Ma soprattutto un gigante di generosa creatività, al servizio degli altri. Una palla alzata per gli ultimi. Dai bisognosi, ai malati («ho persino inciso il rap Schiacciamo l’Aids»), ai più piccoli, cresciuti con il suo inno Go Lucky go, per quella che definisce la «mia missione», partendo dall’universo del volley. «Una missione iniziata grazie a papà Ettore e mamma Maria e ai loro insegnamenti preziosi che mi porto dentro. In fondo sono rimasto quel ragazzino che ha cominciato a giocare a pallavolo nella squadra dei salesiani: l’Astori di Mogliano Veneto – attacca a rullo –. Il mio primo coach fu don Ermes Birri. Mitico don – sorride divertito –: in un anno con i suoi allenamenti sono cresciuto di 11 centimetri e la scarpa è lievitata oltre il 44, poi mi sono fermato al 46 e mezzo.

Ma con quello sviluppo precoce sono iniziati anche i primi problemi, il senso di disagio che si prova a quell’età nel sentirsi “giganti”, quindi diversi. Gli altri ragazzini che mi sfottevano con i soliti epiteti: pennellone, perticone… Bullismo alla pane e salame, oggi le cose sono peggiorate e la violenza tra ragazzi viaggia veloce e prepotente su Internet e sui telefonini. Come difendersi? Come facevo io: grandi dosi di autoironia e comicità. Di solito funziona, a volte purtroppo non basta, ed è la causa di tanti piccoli e grandi drammi giovanili». Abbassa il tono e il ritmo post-sfida, ma Crazy Lucky non si abbatte mai. Nelle difficoltà si appella alla magia concreta delle sue «S»: sfida, squadra, sorriso e sport. «Queste “S” coincidono con quella grande di “Spiritualità” che ho trovato anche su un campo di pallavolo. Su in alto, all’ultimo gradino della tribuna di un palazzetto ero convinto ci fosse sempre un bambino con gli occhi azzurri che mi fissava e che vedeva in me il suo modello da seguire.

Perciò avvertivo la responsabilità di non deluderlo mai con i miei comportamenti. Se ogni campione di oggi pensasse che quel bambino con gli occhi azzurri li sta fissando, forse anche nello sport le cose andrebbero meglio». Appena smesso di giocare per tutti i bambini, con o senza gli occhi azzurri, a Modena ha fondato la ludoteca “Oplà”. «Oltre 600 compleanni l’anno, 18mila bambini passati di lì con i quali ho continuato ad allenarmi nel ruolo di comunicatore. Per quello di educatore sono ancora un po’ indietro, ci devo lavorare su». Ma sulla comunicazione è rimasto il numero 1, come quando nell’estate del ’90 a Rio de Janeiro alzò al cielo la coppa del Mondo e venne eletto miglior giocatore del torneo iridato. «Quell’attimo fuggente è volato via in fretta, ma ho imparato a costruire altri attimi come quelli, ricominciando sempre da zero con determinazione, mostrando gli “occhi della tigre”, come voleva il nostro ct Julio Velasco…

Quegli occhi oggi si fa fatica a ritrovarli nei ragazzi, perché vivono in un mondo che noi adulti abbiamo svuotato dei valori fondamentali, come il rispetto per le regole, comprese quelle del gioco. Il segreto per farsi seguire dalle nuove generazioni credo stia nel cercare di insegnargli l’imprescindibilità delle regole, evitando di annoiare, senza autorità, ma con autorevolezza. Con i miei due figli Lorenzo (18 anni) e Riccardo (15) ho fatto così, a cominciare dalla scelta dello sport: hanno deciso liberamente per il basket. Fin da piccoli gli ho trasmesso la gioia del gioco che non ha nessuna relazione con il successo, la fama, il denaro. A casa mia non c’è nessun trofeo esposto. Le medaglie sono tutte in un cassetto, perché il valore materiale di un oro è nullo rispetto alle emozioni dell’attimo in cui, con il sacrificio e l’umiltà che sono le stimate dei veri campioni, si arriva a conseguire un risultato».

Da come parla converrete che di uomini così, specie nello sport odierno, non se ne vedono. E forse è per questo che, a un certo punto, Lucchetta ha deciso di diventare un eroe dei cartoon, il carismatico coach delle ragazze dello Spike Team, Crazy Lucky. «Lo Spike Team è nato per trasmettere una serie di messaggi ai ragazzi. Tipo: cercate il più possibile di sviluppare la vostra fantasia. Prendete sempre il meglio da tutti, ma poi costruitevi un vostro percorso, tenendo a mente che non siamo soli in questo mondo e che si vince sempre e soltanto con la squadra.

La regola fondamentale, in campo e fuori, deve essere la condivisione e quella per chi fa sport inizia nello spogliatoio». Condividere, abbattendo tutte le barriere possibili che ostacolano il cammino dello Spike Team. «Un ostacolo può essere anche la non accettazione della sconfitta che infatti ho inserito nella seconda serie del cartone animato. Il saper perdere è il primo segno di riconoscimento di un vincente nello sport e nella vita di tutti i giorni. Ma la vittoria più grande è saper condividere con quelli che sono meno fortunati di noi, come Brant».

È il nome del protagonista di un cortometraggio Il sogno di Brant, realizzato da Lucchetta con la regia di Alessandro Belli e che la Rai trasmetterà alla vigilia di Natale. «Ho passato sei mesi a visionare i blog di ragazzi che avevano perso un arto, ma che erano riusciti a rimettersi in gioco. Brant è uno di loro, ha avuto un grave incidente con la moto, ma non ha mollato e con il basket in carrozzina affronta con coraggio la sua seconda vita. Brant ci dice che la squadra più forte è quella in grado di far giocare sullo stesso campo disabili e normodotati.

Le Paralimpiadi di Londra 2012, che ho vissuto da commentatore per la Rai, hanno confermato che si può normalizzare e unificare lo sport». Siamo arrivati fin qui senza aver accennato al volley giocato e a quello italiano che negli ultimi anni si regge sui risultati del movimento femminile, «meno veloce e più tecnico», mentre quello maschile appare piuttosto in crisi. «L’ossessione dello spettacolo che passa attraverso lo strapotere della potenza fisica ha oscurato la qualità e la tecnica. La sincope da Internet ha reso le persone piene di informazioni brevi e superficiali, privandole della profondità e tutto questo si riflette anche in campo. Serve un ritorno a una dimensione vitale, anche nella pallavolo: quella della semplicità».

Una dimensione che nelle sue tante trasferte da globetrotter del volley ha avvertito forte «tra gli ultimi della terra. In Sudamerica, ma anche tra le popolazioni africane, laggiù spesso non hanno niente, ma possiedono ancora la trasparenza e la purezza del mio bambino con gli occhi azzurri... Sono arrivato a cinquant’anni consapevole che ho vinto ogni volta che a quel bambino ho strappato un sorriso e l’ho visto felice di partecipare al gioco». Buon compleanno Crazy Lucky.

Massimiliano Castellani - avvenire.it