Sport Land News

Poco movimento fisico e obesità: sono questi i fattori associati maggiormente al rischio di diabete

Poco movimento fisico e obesità: sono questi i fattori associati maggiormente al rischio di diabete, patologia di cui, nel 2011, dichiarano di soffrire quasi 3 milioni di italiani. A spiegarlo è un focus sul diabete dell'Istat, relativo a dati che vanno dal 2001 al 2011 e diffuso oggi. Dal focus emerge che se nella popolazione adulta (dai 18 anni in su) il diabete interessa il 5,8% della popolazione, tra gli adulti obesi la quota raggiunge il 15,2%, in crescita di cinque punti rispetto al 2001. Valori che crescono all'aumentare dell'eta' fino a raggiungere il 29,9% tra gli over 75 (+ 8 punti rispetto al 2001). Attenzione particolare viene riservata dal focus all'obesità infantile: dai dati è infatti emerso che nel 2010 più di un ragazzo su quattro tra i 6 e i 17 anni (26,2%) è obeso o in sovrappeso (in modo simile a quanto rilevato nel 2000), e che a partire dai 10 anni il fenomeno inizia ad essere più frequente nei maschi che nelle femminucce. La percentuale di ragazzi con problemi di peso cresce dal Nord al Sud, con percentuali particolarmente alte in Campania e Sicilia (rispettivamente 36,6% e 31,7%). Quanto al diabete, dai dati dell'Istat emerge che, considerando la popolazione dai 45 anni in su, il rischio cresce all'aumentare dell'età (dopo i 65 anni è 4 volte più alto rispetto alla classe di età 45-54 anni), e che nelle donne è più basso del 15% rispetto agli uomini. Rispetto all'essere normopeso l'obesità triplica il rischio, mentre un titolo di studio basso rispetto a un diploma o a una laurea lo aumenta di 1,7 volte. L'inattività fisica ne dermina l'aumento del 35% rispetto a chi pratica sport regolarmente, mentre per chi vive nelle regioni del Sud Italia, infine, il rischio aumenta del 50% rispetto ai residenti al Nord. Le complicanze del diabete possono essere estremamente invalidanti, si legge nel focus, e compromettere la funzionalità di organi essenziali: cuore (infarto del miocardio, cardiopatie), reni (insufficienza renale), vasi sanguigni (ipertensione o altre malattie cardiovascolari, comel'ictus), occhi (glaucoma, retinopatie).
ilsole24ore

La cosiddetta Legge Stadi non ha nulla a vedere con lo sport

Cogliati Dezza (Legambiente) a Beretta (Lega calcio):  Il calcio ha bisogno di stadi sicuri o di nuove speculazioni edilizie?
 
ROMA - “Beretta non avalli nuove colate di cemento e chieda una vera legge a favore dello sport e dei tifosi. Se l’obiettivo fosse la sicurezza e la qualità delle manifestazioni sportive nessuno avrebbe da ridire”.
Così Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale di Legambiente risponde alle dichiarazioni del presidente della Lega calcio Maurizio Beretta, che partendo dalla querelle in corso sulla partita Cagliari – Roma, lancia un appello affinché sia approvata rapidamente la legge sugli stadi attualmente ferma al Senato.

“Chiamarla ‘legge stadi’ è una vera ipocrisia – ha continuato il presidente di Legambiente -. Il calcio e lo sport non c’entrano nulla con il testo approdato in Senato dopo un iter quanto mai discutibile. Ma questa fretta ha una ragione ben precisa: se approvato, il Disegno di Legge, consegnerebbe nelle mani di chi vuole realizzare speculazioni edilizie uno straordinario strumento per costruire in aree non edificabili in ogni Comune italiano. Si potranno rendere edificabili aree che oggi non lo sono per i piani vigenti. E in queste operazioni prevedere ‘attività residenziali, direzionali, turistico-ricettive e commerciali’. Niente a che vedere con lo sport e le squadre di calcio: si tratta invece di un provvedimento speciale in grado di rendere edificabili terreni agricoli e persino, con alcune forzature, aree vincolate”.

Sono molti gli aspetti discutibili dell’iter che ha portato il testo al Senato, dal fatto che sia stato approvato alla Camera senza il passaggio in Aula (procedimento inspiegabilmente straordinario che si appresta a ripetere al Senato), al fatto che, invece di essere affidato alle commissioni Ambiente e Lavori pubblici, sia stato consegnato alla Commissione cultura.

“Se è difficile capire la logica per cui il Governo che ha approvato il Ddl Catania sul consumo di suolo, dovrebbe ora approvare una legge che favorisce ulteriore cemento e speculazioni edilizie anche in aree delicate – ha concluso Cogliati Dezza –, risulta incomprensibile sostenere ora la Lega Calcio che invece di chiedere lecitamente una norma mirata a sostenere la qualità e la sicurezza dello sport, lancia un appello a favore di un testo che con queste esigenze non ha nulla a che fare, rappresentando solo un autentico regalo agli speculatori, liberi di realizzare voluminose operazioni immobiliari e commerciali in tutto il Paese”.
dazebaonews.it

Sport in piazza e convegni per la 'giornata dei risvegli' A Bologna dall'1 al 7 ottobre manifestazione nazionale sul coma

Festa e sport in piazza e per la prima volta un grande convegno che riunisce tutte le associazioni di famigliari di persone in stato vegetativo. Sono le due anime della 'Giornata nazionale dei risvegli per la ricerca sul coma', in programma a Bologna dall'1 al 7 ottobre.

Promossa dall'associazione 'Gli amici di Luca', la manifestazione, che opera sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, vuole riflettere su tutti gli aspetti che riguardano il coma e stringere ''un'alleanza terapeutica tra strutture sanitarie, istituzioni, famiglie e terzo settore''.


L'intero calendario e' su internet (www.amicidiluca.it) e si aprira' fin da lunedi' 1 con convegni e inaugurazioni, con appendici anche a Padova e Bergamo. Sabato 6 dalle 9, nell'auditorium Biagi di Sala Borsa, la prima conferenza nazionale di consenso promossa dalle associazioni dei famigliari che accudiscono un caro in coma, in stato vegetativo o con grave cerebrolesioni acquisite: ''E' necessario prendere in esame le problematiche dei bisogni di queste famiglie, dando voce a queste persone sfiatate, mute perche' non si sentono di entrare in dialogo con la componente medico-sanitaria'', ha spiegato Maria Vaccari, presidente dell'associazione. Domenica, invece, spazio ai bimbi e ai giochi in piazza Maggiore con i tornei organizzati dal Csi. Nel pomeriggio il laboratorio teatrale 'Pinocchio de-construction', organizzato da Babilonia Teatri insieme agli Amici di Luca, prologo all'anteprima nazionale, la sera alla Casa dei Risvegli 'Luca de Nigris', di 'Pinocchio', lo spettacolo della compagnia teatrale 'Gli Amici di Luca', formata da persone con esiti di coma. Per l'occasione il testimonial Alessandro Bergonzoni ha realizzato un nuovo spot che sara' trasmesso in tv e in 370 cinema italiani. (ANSA).

F1: Gp Singapore, classifiche. Tra piloti comanda Alonso, tra costruttori avanti Red Bull

- Classifica piloti: Fernando Alonso 194 punti, Sebastian Vettel 165, Raikkonen 149, Hamilton 142, Webber 133, Button 119, Rosberg 93, Grosjean 82, Perez 65, Massa 51, di Resta 44, Schumacher 43, Kobayashi 35, Huelkenberg 31, Maldonado 29, Senna 25, Vergne 8, Ricciardo 6. Classifica costruttori: Red Bull 298 punti, McLaren 261, Ferrari 245, Lotus 231, Mercedes 136, Sauber 100, Force India 75, Williams 54, Toro Rosso 14.


ansa

F1: Gp Singapore, vittoria di Vettel

Terzo Alonso e ottavo Massa, Hamilton costretto al ritiro


Sebastian Vettel (Red Bull) ha vinto il Gp di Singapore, davanti a Jenson Button (McLaren) e Fernando Alonso. Lewis Hamilton (McLaren) e' stato costretto al ritiro quando era in testa. Ora lo spagnolo della Ferrari ha 29 punti di distacco sul suo piu' diretto inseguitore, che e' Vettel, mentre guadagna (+52 punti) sull'inglese. Ottavo posto per Felipe Massa, autore di un buon recupero dopo una partenza sfortunata.
ansa

Serie A: Rinviata Cagliari-Roma, Figc apre un'inchiesta

La partita Cagliari Roma è stata rinviata. Lo ha deciso questa notte il prefetto di Cagliari al termine di un lunga riunione convocata al seguito della decisione della società rossoblù di far entrare il pubblico allo stadio Is Arenas nonostante il divieto.

E la procura federale della Figc ha aperto un'inchiesta sulla vicenda del rinvio di Cagliari-Roma e "sui comportamenti che hanno portato alla decisione". Lo si apprende in ambienti federali, nei quali si fa notare "lo sconcerto per un caso inaccettabile, a maggior ragione visto che Cellino è rappresenta la Lega in consiglio".

La Procura federale già domani si metterà al lavoro per acquisire elementi e testimonianze in coordinamento con le autorità di pubblica sicurezza e la magistratura ordinaria.

Intanto dopo il rinvio della gara contro il Cagliari deciso nella notte dalla Prefettura, la Roma è rientrata questa mattina nella Capitale con un volo di linea. Il tecnico Zdenek Zeman ha concesso ai giocatori un giorno libero. Gli allenamenti dei giallorossi riapriranno domani con una doppia seduta di lavoro. A Trigoria, però, si terrà questa mattina una riunione d'urgenza tra i dirigenti per discutere di quanto accaduto in Sardegna (la Roma non era stata inizialmente nemmeno avvisata della riunione in Prefettura) al termine della quale verrà presa una posizione ufficiale della società.

L'INVITO DI CELLINO AI TIFOSI - Partita tra Cagliari e Roma ufficialmente a porte chiuse (secondo la Prefettura) ma per la società Rossoblù l'impianto di Is Arenas a Quartu è agibile e sicuro. Ed allora ecco le scelte del Club: "Visto il perdurare della situazione - si legge nel sito internet del Cagliari - che porta a non vedere più un futuro per via delle difficoltà burocratiche ed il disinteresse collettivo delle istituzioni la Società Cagliari Calcio invita e chiede a tutti i suoi tifosi, titolari di biglietto e abbonamento, di recarsi allo stadio per assistere alla partita nel rispetto dell'ordine e della civiltà". La comunicazione, firmata dal presidente Massimo Cellino, è arrivata ieri poco dopo la nota della Prefettura che, nel pomeriggio, aveva ribadito che la gara si dovesse disputare senza pubblico (poi nella notte il rinvio). "Questo atto - conclude il comunicato della Società - assolutamente pacifico, spinto dal dolore e dalla frustrazione, per difendere il diritto di esistere. Viceversa è giusto prenderne atto".

ansa

Basket: Siena ko, Supercoppa a Cantù


Cantu' ha vinto la Supercoppa di basket battendo Siena 80-73 (16-25, 37-42, 59-57) sul neutro di Rimini. I toscani avevano conquistato le ultime cinque edizioni del trofeo e lo scorso anno avevano sconfitto proprio i canturini. Cantu': Kudlacek ne, Abass ne, Smith 14, Markoishvili 15, Leunen 4, Mazzarino 3, Casella ne, Brooks 11, Tyus 18, Tabu 5, Aradori 4, Cusin 6. Siena: Kasun 2, Brown 18, Eze 8, Carraretto 3, Rasic, Kangur 3, Sanikidze 17, Ress 3, Lechthaler ne, Janning 2, Hackett 7, Moss 10.
ansa