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Del Piero a Sydney: la conferenza live

L'ex capitano della Juve spiega la sua scelta

foto SportMediaset
Alex Del Piero ha deciso: cambia vita e va in Australia. L'ex capitano della Juventus ha firmato un contratto di due anni con il Sydney Fc, nonostante le offerte provenienti da alcuni club europei. Da un hotel di Torino, in conferenza stampa, l'attaccante spiega la sua scelta.
13:40 Nella sala conferenze dell'hotel Lingotto, sono già arrivati i dirigenti del Sydney, con in testa l'ad Tony Pignata, e il fratello-procuratore di Alex Del Piero, Stefano. Il giocatore è atteso a minuti.
13:52 Alessandro Del Piero è arrivato nella sala conferenze dell'hotel, assieme alla moglie Sonia e al figlio Tobias. L'ex capitano della Juve è sommerso dai flash dei totografi. La conferenza stampa sta per cominciare.
PARLA DEL PIERO
"Grazie di essere venuti con così poco preavviso. E' un giorno speciale e diverso per me. Sono felice di annunciare che poche ore fa ho firmato il mio nuovo accordo col Sydney e per i prossimi due anni sarò australiano. Affronterò un'avventura splendida, strepitosa e forte. Ma devo ammettere che alla fine di questo lungo viaggio, non pteva esserci posto migliore e situazione migliore. Quello che è accaduto ha un senso e sono felice oggi di poter cominciare questa avventura. In questo periodo ci tengo a ringraziare le squadre che mi hanno cercato e gli operatori di mercato con cui ci siamo confrontati. E' stato un cammino lungo e indispensabile per valutare quale fosse la migliore scelta da fare. Affronterò un progetto che non mi aspettavo, ma tante squadre che non mi aspettavo mi hanno cercato. Non mi sembra opportuno citarlo, ma ovvio un riferimento alle squadre italiane mi sembra doveroso. Come ringrazio chi mi ha cercato da ogni parte del mondo, praticamente tutti i continenti. E' stato divertente salter con la mente da un posto all'altro. Oggi il salto è finito e l'avventura inizia. Questo suscita in me emozioni forti e contrastanti. Per me è un cambio importante come filosofia e progettualità. Ringrazio il Sydney".
"Mi getto in questa avventura con una emotività e un desiderio unico. Sydney è una scelta diversa dal punto di vista calcistico, umano e della progettualità che è stata ridisegnata attorno a me. Questa è stata la forza trainante rispetto alle altre. Vedrò un Paese fantastico e una città bellissima. Lo farò col mio solito spirito. Mi è stato risposto che andremo a vincere: è stato toccato l'aspetto agonistico, perché mi sento un giocatore al 100%".
"Ringrazio tutte le persone che hanno reso unico il mio trascorso. Il mio pensiero va a mio padre e mia madre, a mio fratello Stefano, che è stato artefice del mio percorso professionale, ringrazio la Edge che mi ha assistito fino a oggi, ringrazio la struttura del dottor Tosetti che mi assiste da tantissimo tempo e non posso non pensare alla mia famiglia attuale, che qui è rapprsentata da mio figlio (gli altri due sono a casa che dormono) e da mia moglie Sonia, che mi è sempre vicina in qualsiasi momento. La scelta è stata fatta soprattutto con loro e ne sono felice".
"Magari ho dimenticato qualcosa, ma sono emotivamente molto preso. Sarà un periodo di grandi cambiamenti per me, rispetto a quella che è stata la mia vita, sempre molto lineare. Continuerò a tifare per la squadra che è stata mia negli ultimi 19 anni".
"Voglio iniziare questa avventura. Lo farò con l'entusiasmo di chi scopre una cosa nuova. E' un'avventura emozionante e mi auguro e spero che sarà un'avventura vissuta insieme. Ho voglia di portare quello che sono io, ma anche di confrontarmi con una Paese all'avanguardia dal punto di vista sportivo. Mi è sempre stato descritto come unico. Perché Sydney? Perché questo progetto e queste idee, perché il fascino mi hanno portato a pensare che fosse la soluzione migliore. Avevo bisogno di stimoli nuovi, penso che Sydney sia perfetta. Qui in Italia ho fatto tutto quello che dovevo fare".
"Dell'Australia so tante cose. Voglio approfondire tanti mondi sportivi, come il rugby. Della liga mi hanno già informato i miei nuovi compagni d'avventura. Per me sarà bello scoprire, non farsi raccontare tutto. Non voglio essere troppo condizionato dai giudizi altrui".
14:10 Interviene al tavolo anche l'ad del Sydney, Tony Pignata: "Per noi è un'opportunità fantastica, ma anche per tutto il calcio australiano. Noi diamo il benvenuto ad Alex, a sua moglie Sonia e alla sua famiglia. Del Piero avrà la maglia numero 10".
Riprende Del Piero: "Voglio segnare e vincere con il Sydney e far sì che il movimento calistico australiano si evolva, anche attraverso i miei consigli. C'è questa voglia e quasta motivazione. Speriamo di poter giocare in stadi pieni e che il popolo australiano possa appassionarsi al calcio, in modo da farlo diventare tra i primi sport nazionali".
"Il progetto parte con un elemento di base: una stretta collaborazione fra me e il Sydney e fra me e la E-league. Quando c'è la forte volontà da entrambe le parti si può fare tutto. Abbiamo tantissime idee, io ringrazio loro per l'entusiasmo avuto sin dal primo momento nei miei confronti. Sono felice di questo cambiamento radicale, ho avuto tutto il tempo per riflettere su altre situazioni. Ma questo movimento che mi ha voluto possiede qualcosa di unico. Lavorare insieme per due anni mi lusinga: non rappresenta solo il progetto di una città e di una squadra, ma l'obiettivo è il miglioramento globale del calcio di una nazione".
"Ho declinato i discorsi fatti con molte squadre italiane, perché ho un'idea di coerenza. Ho dato tutto e di più per una sola maglia e il fatto di non voler giocare per altri team, non è motivato dal fatto che li veda come nemici. Ma perché è giusto così. Il fatto che squadre impensabili, in giro per il mondo, abbiano pensato a me, non fa che rendermi felice. Dimostra che qualcosa ho fatto nella mia carriera".
"Sono chiamato a un compito non facile, ma non mi spaventa affatto. Sono elettrizzato da questa cosa. Io voglio offrire tutto quello che ho offerto in ogni giorno della mia vita calcistica, darò tutto da un profilo umano e professionale. Sono orgoglioso del fatto che in Australia si cominci a parlar tanto di questo evento".
"Pensavo di scegliere prima la squadra, ma oggi mi rendo conto che questa scelta è avvenuta nel momento giusto. Ho scelto con estrema lucidità".
"Non vivo il mio periodo in Australia come una lunga vacanza, ma in modo totale. A Torino rimarranno le mie cose, è solo che non mi vedrete per strada qui".
"Paragone con Pelé ai Cosmos? Non sono andato a ripercorrere il suo vissuto, so per grandi linee quello che è successo. Ma sono epoche diverse: e io a Sydney voglio creare qualcosa di unico. Vuole essere un'avventura bella e fantastica. La location del Lingotto (scelta per questa conferenza stampa, ndr) è unica perché mi ricorda l'Avvocato. Ma è anche dettata dalla casualità".
"Oggi non voglio fermarmi a parlare di Juventus. Oggi mi decidico a una squadra, a un Paese e a un continente diverso. Il mio affetto per il mondo juventino non termina certo oggi, né quando ho capito che non avrei più giocato nella Juventus. Ho dato tutto e di più di quello che volevo dare. Sono state tantissime le pagine felici della storia bianconera, anche se l'ultimo anno è stato uno dei più complicati. Che alla fine mi ha comunque visto protagonista e vincente".
"Molti miei amici che sono stati in Australia me l'hanno descritta, ho sentito anche alcune persone che hanno giocato in Australia. L'hanno tutti vissuta in modo meraviglioso. E' emerso che sia i posti che la gente di lì sono meravigliosi. Questo crea molte aspettative in me (sorride, ndr). Spero presto di poter sostenere una conferenza stampa in inglese".
"La mia famiglia mi seguirà, abbiamo qualche giorno per organizzare il mio arrivo. La maglia n.10 alla Juve? Ringrazio coloro che anche oggi, che non gioco più alla Juve, hanno voluto comprarla. Quando ho letto che è ancora la più venduta, un sorriso mi è scappato. Ma oggi la mia avventura avrà un'altra maglia e nuove emozioni".
"Non so perché la maglia numero 10 alla Juve non sia stata scelta dai giocatori o data dalla società. Non vado in profondità".
"Organizzeremo presto il mio arrivo in Australia. Fra un mese inizia il campionato, credo di poter essere a disposizione. In questa avventura mi seguirà anche il mio preparatore Giovanni Buonocore. Abbiamo passato un'estate a lavorare, mi alleno per conto mio da un mese e mezzo. Certo, ci sarà un periodo in cui dovrò ritrovare i ritmi di squadra. Dovrò conoscere i miei nuovi compagni e riprendere ad allenarmi come giocatore di una squadra perché non lo faccio da parecchio tempo".
"Saluto Gattuso, il suo presidente e la sua squadra che sono stati molto carini nei miei confronti".
tgcom.24

Bolt, un fulmine in Red ‎



Usain Bolt potrà realizzare un altro sogno. Non ha mai fatto mistero che la maglia del Manchester United sia quella del suo cuore, quella che un giorno vorrebbe indossare. Quel giorno potrebbe non essere poi molto lontano.

Ferguson ha accettato di dare un'opportunità all'uomo più veloce del mondo in uno spezzone di amichevole, un match di beneficenza che si terrà contro la selezione di leggende del Real Madrid. Una sorta di provino per visionare l'atleta e capire come se la cava con il pallone tra i piedi. Il sito internet del quotidiano inglese 'Mirror' riporta le parole di Sir Alex, il quale si dice convinto che il fulmine Bolt potrà fare bene. La sua convinzione nasce dal paragone con la storia di Dwight Yorke, ora ex calciatore originario di Trinidad e Tobago, allenato da Ferguson nel quadriennio 1998-2002. Con la maglia dei Red Devils Yorke realizzò 67 reti in 96 presenze. "Nelle isole da cui provengono probabilmente insegnano il calcio a scuola, o comunque imparano a giocare da piccoli. Giocano tutti a calcio, credo che Bolt andrà bene".

Usain saprà come sfruttare l'opportunità offertagli dalla squadra per cui tifa e chissà che non leghi il suo nome anche alla storia di un altro sport.
sport.it.msn.com

Juventus, Conte studia Bendtner, che intanto è in sovrappeso ‎

Nella giornata di ieri il nuovo attaccante bianconero Nicklas Bendtner ha preso parte alla prima sessione di allenamento assieme ai compagni, o almeno quelli rimasti a Torino in questa due settimane di incontri delle Nazionali. Bendtner è apparso leggermente in sovrappeso, e questo dovrà essere il primo aspetto su cui l'attaccante danese dovrà lavorare per iniziare a scalare le gerarchie di Antonio Conte, che intanto lo sta studiando su alcuni dvd per cercare di conoscerlo a fondo e di scoprire le sue doti migliori. A riportarlo oggi è la Gazzetta dello Sport.
sport.virgilio

Monza, tutto pronto per il Gran Premio. L’Autodromo celebra 90 anni

Sarà il Gran Premio della celebrazione, ma anche delle prospettive future e, ovviamente, del tifo sfrenato alla rossa di Maranello. Il prossimo fine settimana, a partire da venerdì, l’83esimo Gran Premio d’Italia, l’emozione della gara, il pubblico e la fede sportiva, celebreranno anche il 90° compleanno del circuito di Monza.
Ieri mattina, nella conferenza stampa di presentazione, tenutasi all’interno della struttura, i vertici Sias, Aci e le rappresentanze istituzionali del territorio, si è parlato di memoria, di tradizione storica delle corse, ma anche di futuro, nel tentativo di passar oltre e dimenticare le ultime vicissitudini che hanno gettato ombra sul circuito monzese.
“Ho fiducia massima in Sias e in Automobil Club Milano, oltre che nella magistratura – ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, Presidente Automobil Club Milano - Sono sereno tranquillo e so che faremo un gran lavoro. Monza rappresenta l'eccellenza dei motori nel mondo, abbiamo un pilota straordinario, Alonso, attualmente una spanna avanti agli altri. Ci aspettiamo un tifo numeroso e una meravigliosa vittoria”.
Oltre che sport e motori, soprattutto per la Provincia di Monza, il Gran Premio è sinonimo di introiti, che per quest’anno si aggirano intorno ai 30 milioni di euro, come spiegato dal consigliere regionale Stefano Carugo, a cui ha fatto eco anche il Presidente della Provincia Dario Allevi “Siamo pronti a vivere il week-end più importante dell'anno – dichiara – grazie a coloro che hanno lavorato in Sias fino ad oggi, a chi proseguirà il cammino, e che festeggia con noi il 90° compleanno dell’autodromo. La Provincia ha collaborato molto alla coesione di tutti i comuni, anche per l’Autodromo, e per questo è importante che non venga cancellata”.
Il primo a mettere l’accento sul futuro, è stato il Sindaco di Monza, Roberto Scanagatti “In Consiglio Comunale, ieri, si é parlato di autodromo – spiega - nonostante le diverse ideologie politiche, tutti abbiamo raffermato con forza il valore e l'importanza del gp di Monza, un'eredità importante e pesante, che deve accrescere il nostro senso di responsabilità. Dobbiamo continuare a lavorare in prospettiva, interrogarci sul destino di autodromo, parco e della villa reale. Abbiamo vissuto con preoccupazione i fatti accaduti negli ultimi mesi  e voglio dare atto al presidente Carlo Valli, dello sforzo fatto per superare il momento difficile. Su un solo punto dobbiamo lavorare: il distributore di policarburanti. Nel Parco non lo accetteremo mai, ma se si potesse realizzare all’interno dell’Autodromo, ben venga”. 
Past President Sias e sguardo lungimirante nonostante la sua veneranda età (a sua detta), a preoccuparsi del futuro dell’Autodromo è Claudio Viganò “Io sono per la quotazione in borsa, per l’ingresso di altri soggetti – dichiara – Aci da sola non può continuare ad essere l’unico azionista di maggioranza. E’ un rischio, ma bisogna aprirsi a nuove partnership”.
A chiudere la mattinata di presentazione, infine, ha fatto da padrona solo lei: la pista. Il circuito di Monza, nel 1912, fu realizzato in appena 100 giorni, un record per la tecnologia di allora. Per “rinfrescare” il suo look in vista della gara, sono stati eseguiti alcuni lavori, illustrati dal direttore Enrico Ferrari “In Parabolica abbiamo eseguito due interventi – spiega – una trincea drenante in esterno, con il posizionamento di 2300 metri cubi di ghiaia frenante, 1200 mq di tubi drenanti e 14.0000 metri quadri di asfalto drenante sempre tra rettilineo e parabolica”. Ad assistere alla gara, a festeggiare i tifosi, in tribuna centrale, arriveranno anche alcuni residenti nelle zone terremotate dell’Emilia, come annunciato dal neo Presidente Sias Fabrizio Turci.
mbnews

Sport in tv: le dirette di oggi, mercoledì 5 settembre 2012


Sky Paralimpiadi 1 HD
10.00 Paralimpiadi 2012: il programma della giornata. In diretta da Londra Giovanni Bruno ed Eleonora Cottarelli introducono la giornata di gare con Andrea Zorzi al touchscreen, Giusy Versace e Francesca Porcellato.

Sky Paralimpiadi 4 HD
10.00 Volley maschile: quarti di finale. Telecronaca di Stefano Locatelli, commento tecnico di Franco Bertoli (il calendario della Pallavolo da seduti).

Sky Paralimpiadi 5 HD
10.00 Calcio a 7: Iran-Russia. Preliminari. Telecronaca di Nicola Roggero e Marcello Mancini (il calendario completo del Calcio a 7).

Sky Paralimpiadi 3 HD
10.30 Nuoto: Batterie. Settima giornata, telecronaca di Pietro Nicolodi e Cristina Chiuso (calendario completo del Nuoto).

Sky Paralimpiadi 2 HD
11.00 Atletica: Batterie e finali. Sessione diurna. Telecronaca di Michele Gallerani, commento tecnico di Andrea Giannini (il calendario completo delle gare di Atletica).

Rai Sport 1
Dalle 11.55 alle 23.30 Paralimpiadi 2012: in diretta da Londra.

Eurosport 2
12.00 Calcio: FC Tokyo-Shimizu S Pulse. Coppa Nabisco, semifinali, 1ª manche.

Di seguito tutti gli appuntamenti sportivi del pomeriggio, del prime time e della notte, con il dettaglio delle Paralimpiadi 2012
Sky Paralimpiadi 4 HD
13.00 Sollevamento pesi maschile, categoria -100 kg. Telecronaca di Johnny Lazzarotto e Valentino Statella.

Sky Paralimpiadi 5 HD
13.00 Tennis: quarti di finale, semifinali e finali di tennis. Telecronaca di Francesca Zambon, Dario Tescarollo e Gianluca Rinaldini, Laura Garrone (il calendario completo del Tennis in carrozzina).

Sky Paralimpiadi 3 HD
14.00 Basket Maschile: quarti di finale. Telecronaca di Luca Casali e Daniele Riva (calendario completo del Basket in carrozzina).

Sky Paralimpiadi 2 HD
15.00 Volley maschile: quarti di finale. Telecronaca di Stefano Locatelli e Franco Bertoli.
17.00 Volley femminile: semifinali. Telecronaca di Stefano Locatelli e Franco Bertoli.

Eurosport
16.00 Ciclismo: Vuelta a España, 17a tappa Santander - Fuente Dé.

Eurosport
17.45 Tennis: US Open. Quarti di finale maschile, decima giornata del torneo del Grande Slam.

Rai Sport 2
17.50 Calcio: Italia – Turchia. Under 20, amichevole. In diretta da Jesolo (VE).

Eurosport 2
17.00 Tennis: US Open. Quarti di finale, decima giornata del torneo del Grande Slam.

Sky Paralimpiadi 3 HD
18.30 Nuoto: finali. Telecronaca di Pietro Nicolodi e Cristina Chiuso.

PRESERALE

SportItalia 2
19.00 Basket:Turchia - Italia. Qualificazioni Europei 2013. Ricordiamo, però, che gli azzurri si sono già qualificati alle fasi finali degli Europei 2013 (in calendario a settembre in Slovenia) in virtù delle sei vittorie registrate negli ultimi sei incontri.

Sky Paralimpiadi 4 HD
19.00 Sollevamento pesi maschile, categoria +100 kg: telecronaca di Johnny Lazzarotto e Valentino Statella.

Eurosport
19.30 Baseball: New York Mets at St. Louis Cardinals (NFL)

ACCESS PRIME TIME

Sky Paralimpiadi 2 HD
20.00 Atletica leggera: batterie e finali. Telecronaca di Michele Gallerani e Andrea Giannini.

Rai Sport 2
20.00 Ciclismo: Monviso-Venezia, Il Padania 2012, 3ª tappa Castelfranco Veneto – Merate (differita).

PRIMA SERATA

Premium Calcio
20.30 Calcio: Supercoppa Italiana Primavera, Inter-Roma. In diretta dallo stadio “Carlo Speroni” di Busto Arsizio (VA). Telecronaca Pierluigi Pardo, commento tecnico Giancarlo Camolese, a bordo campo Matteo Leonardi.

SportItalia 1
21.00 Calcio: Supercoppa Italiana Primavera, Inter-Roma. In diretta dallo stadio “Carlo Speroni” di Busto Arsizio (VA).

Sky Paralimpiadi 4 HD
22.00 Volley femminile: quarti di finale. Stefano Locatelli e Franco Bertoli.

Sky Paralimpiadi 5 HD
22.15 Basket maschile: quarti di finale. Telecronaca di Luca Casali e Carlo Marinello.

NOTTE

Eurosport
01.00 Tennis: US Open. Quarti di finale maschile, decima giornata del torneo del Grande Slam.
03.00 Tennis: US Open. Quarti di finale maschile, decima giornata del torneo del Grande Slam.

ESPN America
02.30 Football americano: Dallas Cowboys at New York Giants. Opening Game della regular season 2012/2013 dell’NFL.
TM News



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Milan, infermeria sempre affollata

In poco più di due stagioni, ben 137 infortuni, dei quali 78 a livello muscolare: "Questo è il problema del Milan", ammette Galliani.
Il Milan è sempre ai box. Il Corriere dello Sport riporta una fredda analisi dei tanti, troppi infortuni che hanno colpito il Diavolo negli ultimi due anni. In totale, ben 137 infortuni, di cui 78 a livello muscolare. Un numero enorme, tanto che l'ad Galliani ha ammesso: "Questo è il vero problema del Milan. Lo sanno il preparatore atletico, l'allenatore, il medico sociale e la società. Vediamo come si può fare per risolverlo".

La situazione è andata peggiorando. Nella prima stagione di Allegri, 59 infortuni (36 muscolari), lo scorso anno ben 71, 36 muscolari. Il Milan è preoccupato. 
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Vieri coinvolge la FIGC, Bendtner deve convincere Conte, Strama spera nella sosta


Il legale di Vieri tuona: "Porteremo alla FIGC la sua sentenza".

Si potrà riaprire il fronte sportivo dopo il risarcimento?

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Inter, da Handanovic a Cassano. Strama spera nella sosta

Sono i principi del Ct che pensa a un 3-5-2 con 6-7 bianconeri titolari: «Giaccherini sa fare 3-4
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Bendtner parte in salita, deve conquistare Conte e c'è qualche chilo di troppo

Il danese ha ancora una condizione fisica tutt'altro che perfetta.

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San Paolo, spunta già l'erba

In programma altro controllo nei prossimi giorni per capire se per giorno 16 sarà tutto a posto.
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