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La Juve ricomincia da Juve, bene anche la Fiorentina

di Tullio Parisi

Comincia male e finisce bene la prima Juve senza Conte e con lo scudetto al petto. Un rigore sbagliato alla mezzora da Vidal poteva condizionare testa e gambe della squadra, che invece è rientrata in campo completamente trasformata, segno che anche senza Conte in panchina (il tecnico era chiuso in un box oscurato) la carica c'é, perché in gran parte è nel Dna di giocatori navigati e vincenti come quelli in campo stasera. Se nel primo tempo la squadra di casa aveva prodotto solo un paio di accelerazioni in area di Vucinic e una decisiva di Lichtsteiner, che si era procurato il rigore con Mirante, nella ripresa la squadra di Carrera è partita a tavoletta e in un quarto d'ora era in doppia cifra. Prima Asamoah (la novità più bella della serata bianconera e l'acquisto più azzeccato) ha sfondato la difesa ospite mettendo in mezzo una comoda palla che il cronometro svizzero Lichtsteiner non poteva fallire nemmeno di un secondo. Poi Pirlo ha regalato la prima celebrità alla novità arbitrale dell'anno, il giudice di porta che, consultato correttamente dall'arbitro, ha convalidato la palla del regista bianconero, che a tutti era parsa dentro di mezzo metro.
Il Parma nel primo tempo aveva infastidito soprattutto con le veloci puntate di Biabiany la difesa bianconera, priva di Chiellini, Lucio, Caceres ma con un Marrone (che non è un difensore) assolutamente padrone della situazione. Quando Donadoni ha cambiato lo spento e acerbo Pabon, qualcosa di più si è visto, ma i gialloblù si sono resi pericolosi solo due volte, una su errore di Bonucci e l'altra con superiorità numerica (3 contro 1) ma Biabiany egoista e sprecone. Troppo poco per impensierire questa Juventus, incerottata e arrugginita, ma pur sempre campione d'Italia. La delusione della serata juventina si chiama Giovinco: mai decisivo, né nelle iniziative, né nelle conclusioni. Forse Marotta si sta chiedendo se valeva la pena riscattarlo alla cifra di undici milioni.
Ma anche il centrocampo ha tardato assai prima di produrre la solita qualità-quantità: Pirlo non è ancora al meglio e Vidal denuncia qualche sintomo di stanchezza. Problemi che Carrera-Conte cercheranno di risolvere in fretta, perché incombono la trasferta di Udine e l'asordio in Champions, dove la Juventus non vuole fallire. Il top player continua a non vedersi e a questo punto tutti si chiedono se Matri e Quagliarella insieme a Vucinic potranno bastare a rendere produttivo un attacco che alle spalle ha il centrocampo potenzialmente più forte del campionato. Ma l'urgenza principale resta quella di ritrovare la difesa che ha blindato lo scudetto giornata dopo giornata. Il Parma dell'attacco giovane va aspettato senza fretta perché potrebbe riservare qualche buona sorpresa. Stasera mancava Amauri, che in condizioni accettabili di forma, il suo peso ce l'ha.
ansa


Moto: Rep.Ceca, Rossi terzo nel warm up

Ben Spies e' stato il migliore nel warm up della MotoGP per il GP della Repubblica Ceca. Lo statunitense della Yamaha ha fatto 2.06.906, meglio di Dani Pedrosa (Honda) staccato di 0,240s e Valentino Rossi (Ducati), che sull'asfalto bagnato ha segnato un ritardo di 339 millesimi. Se le condizioni meteo dovessero mantenersi come questa mattina, Rossi potrebbe giocarsi il podi. Quarto tempo per Jorge Lorenzo che e' proprio davanti ad Andrea Dovizioso (entrambi su Yamaha).
ansa

Doping: esperto francese accusa Armstrong. ''Veniva avvisato per tempo quando c'erano i controlli''


Lance Armstrong veniva avvisato per tempo dei controlli. Lo sostiene, in un'intervista con 'Le Monde', un esperto dell'Agenzia francese per la lotta al doping.

Cosi', secondo Michel Rieu, si spiegherebbe il fatto che il corridore non sia mai risultato positivo nonostante i tanti test eseguiti. Con anche solo 20' di preavviso, e' la tesi di Rieu, Armstrong aveva il tempo di fare molte cose, come ''diluire il proprio sangue con qualche siero o rimpiazzare la propria urina con quella d'un altro''.
ansa

Calcio: serie B, Modena-Verona apre la stagione

(AGI/ITALPRESS) - Roma, 23 ago. - Modena-Verona, in programma domani sera sul campo del club emiliano, apre il sipario del campionato di serie Bwin edizione 2012-13. L'elenco delle formazioni che prenderanno parte alla stagione e' stato definito solo un giorno prima dal via. Le vicende legate al calcioscommesse hanno, infatti, modificato in extremis la griglia delle squadre che saranno impegnate nel lungo e spettacolare campionato. Il Lecce scivola in Lega Pro, riprende invece l'ascensore per il torneo cadetto il Vicenza. Lo ha annunciato il presidente della Lega di serie D e vice presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio, al termine della riunione in Figc tra il presidente federale Giancarlo Abete, il presidente della serie B Andrea Abodi e quello della Lega Pro Mario Macalli. Ieri, invece, la Corte di Giustizia Federale aveva accolto il ricorso presentato dal presidente del Grosseto, Piero Camilli, annullando le sanzioni decise dalla Disciplinare. In primo grado i giudici avevano punito Camilli con 5 anni di inibizione per la partecipazione alla combine della partita Ancona-Grosseto dell'aprile 2010, mentre la societa' toscana era stata esclusa dalla serie B. Domani, quindi, si parte e il calendario presenta un interessante anticipo. Alle 20.45 lo stadio di Modena ospita la sfida tra i "canarini" di Marcolin (nuovo) e il Verona di Mandorlini. Dopo aver eliminato il Genoa ai rigori in coppa Italia, i gialloblu' veneti sono pronti all'esordio al Braglia. Sabato sera (20.45) altre nove partite. Il Bari, targato ancora Torrente, debutta al San Nicola contro il Cittadella. I veneti di Foscarini hanno puntellato l'organico con l'obiettivo di rincorrere la salvezza. Esordio in trasferta per il Brescia, tra le squadre favorite per la promozione. Le "rondinelle" di Calori volano in Calabria, a far visita al Crotone guidato dal tecnico Drago. La prima giornata del campionato 2012-13 presenta subito un match clou: allo stadio Castellani di Empoli va di scena la sfida tra i toscani di Sarri e la Reggina di Dionigi. Anche in questo caso si tratta di formazioni decise a tornare nella massima categoria. In sede di campagna di rafforzamento, con calciomercato ancora in piena attivita', Empoli e Reggina hanno infatti messo a segno acquisti preziosi per affrontare la lunga stagione. Il Novara, retrocessa dalla A, ha voglia di tornare subito nella massima serie. Alla guida dei piemontesi e' stato confermato il tecnico Tesser e la dirigenza non ha voluto stravolgere l'organico. Novara che debutta in trasferta, sul campo del Grosseto. Il club toscano ha temuto il peggio: ha rischiato la serie C ma alla fine e' tornata a splendere la luce. Grosseto che in attesa di conoscere il proprio futuro sportivo si era mosso con cautela in sede di mercato. Il tecnico che guidera' la squadra, Moriero, puo' contare su un buon gruppo, impreziosito dall'arrivo di calciatori esperti (Obodo e Quadrini). Debutto "caldo" (non solo per il meteo!) per il Livorno dell'esordiente Nicola che giochera' la prima gara stagionale sul campo della Juve Stabia. Le "vespe" campane guidate da mister Braglia cercheranno di far valere il buon rendimento casalingo apprezzato nella scorsa stagione. Il Padova vuole tornare in serie A e prova a dimenticare il precedente campionato. L'esordio dei biancorossi veneti (in panchina il nuovo volto e' l'ex Sassuolo Pea) e' in casa contro la matricola Lanciano. Quest'ultima si affida alla grinta del tecnico Guatieri e all'entusiasmo dei tifosi per l'approdo nel torneo cadetto. Un'altra neopromossa, la Pro Vercelli, inizia in casa il cammino verso la nuova stagione. La sfida che segna il debutto dei piemontesi di Braghin e' contro un'altra matricola, la Ternana. Gli umbri di Toscano hanno messo a segno "colpi" importanti come gli arrivi di Alfageme, Botta, Dumitru e Lauro e cercano di iniziare nel migliore dei modi. Il Vicenza, come detto, prende il posto del Lecce nel calendario 2012-13. I biancorossi veneti in poche ore si ritrovano dalla Lega Pro alla B con debutto lontano dai propri tifosi. Il Vicenza, infatti, giochera' i primi 90' stagionali sul campo della neopromossa Spezia. I liguri di Serena hanno un organico molto interessante e potrebbero rivelarsi tra le sorprese del torneo. Lo stadio Ossola di Varese ospita il match tra i biancorossi lombardi e l'Ascoli. Campionato a corrente alternata per entrambe nella scorsa stagione e tanta voglia di puntare alla parte alta della classifica nel futuro dei due club. Varese che si affida ad un tecnico esperto, che ben conosce la categoria, l'ex Cesena Castori. Ascoli che riparte dalla guida di Silva. Lunedi' la prima giornata si completa con il posticipo serale in programma allo stadio Manuzzi (20.45).
  Il Cesena padrone di casa e' deciso ad iniziare l'avventura (senza Mutu: il rumeno ha rescisso in contratto ed e' volato in Ligue 1 all'Ajaccio) con il piede giusto. Il primo avversario stagionale e' pero' un osso duro: il Sassuolo, infatti, e' reduce da una brillante stagione nello scorso campionato e, pur privo di qualche gioiello ammirato nel precedente torneo, punta decisamente ai piani alti della classifica. Serie Bwin al via, quindi, con un torneo in continuo progresso di qualita' e appeal. Ingredienti giusti per divertire gli appassionati del pallone.

Canottaggio: mondiali, 2 ori per Italia

Due titoli mondiali ed un bronzo per l'Italia nell'ultima giornata dei Mondiali Junior, Senior e Pesi Leggeri. Sono l'otto Junior ed il due senza Pesi Leggeri a conquistare l'oro nel bacino di Plovdiv (Bulgaria).


Prima medaglia dell'otto nella storia del canottaggio femminile azzurro. Questi risultati si sommano ai tre ori (due senza Junior femminile, quattro senza e quattro di coppia Junior maschile), all'argento e al bronzo conquistati ieri.
ansa

Scommesse: lunedi' l'appello, Conte forse in aula

Non può sedere in panchina durante le partite della sua Juventus, ma Antonio Conte scenderà in campo nel match più importante dell'intera stagione: il processo d'appello al Calcioscommesse che prenderà il via lunedì pomeriggio al Foro Italico. Manca ancora l'ufficialità, ma l'allenatore bianconero sta valutando seriamente di presentarsi davanti ai giudici della Corte di Giustizia federale che dovranno sentenziare sul suo ricorso contro la squalifica di 10 mesi inflittagli dalla Commissione Disciplinare poco più di una settimana fa. Conte ne ha parlato con i suoi legali Giulia Bongiorno e Antonio De Rensis in un summit tenuto ieri nel centro sportivo di Vinovo, ma la decisione definitiva, come confermano fonti vicine al club, la prenderà domani o, al massimo, lunedì mattina. Devono essere valutati prima tutti i pro e i contro: la sua presenza, che sicuramente catalizzerà l'attenzione dei media, vuole essere di supporto e non, in qualche modo, intralciare il lavoro dei suoi legali (del collegio fa parte anche l'avvocato della società campione d'Italia, Luigi Chiappero). L'obiettivo è far vacillare la credibilità del pentito Filippo Carobbio, facendo leva sulle incongruenze delle sue deposizioni, ribadendo, anche nel secondo grado, l'acredine che c'era tra l'allenatore e il suo ex giocatore che lo accusa di essere stato a conoscenza delle presunte combine di Novara-Siena e AlbinoLeffe-Siena, risalenti alla stagione 2010/2011, quando entrambi erano tesserati della squadra toscana. Il precedente lo ha offerto la Disiciplinare che, nel processo di inizio mese, non ha ritenuto credibile completamente il pentito Andrea Masiello. Il procedimento era quello relativo al filone barese dell'inchiesta (sarà discusso in aula martedì), ma i sette proscioglimenti sanciti dall'organo presieduto da Sergio Artico fanno ben sperare se non nell'assoluzione piena, quantomeno, in una riduzione della pena (si punterebbe a ridurla a sei mesi) per poi limarla ulteriormente al Tnas. Fa parte del procedimento cremonese anche il difficile caso del Grosseto, estromesso dalla Serie B (di fatto retrocesso in Lega Pro) per responsabilità diretta del club nella presunta combine di Ancona-Grosseto. Il patron, Piero Camilli, cercherà di dimostrare l'infondatezza dell'accusa tentando di cancellare l'inibizione di cinque anni rimediata in primo grado. Vicenza e Nocerina attendono speranzose di poter occupare presto il posto dei toscani e quello del Lecce (in aula martedì) che con il club maremmano ha condiviso, almeno in primo grado, la stessa pena (con l'inibizione dell'ex presidente Pierandrea Semeraro). Sempre lunedì tornerà dinanzi ai giudici il calciatore del Siena, Emanuele Pesoli, giunto alla ribalta della cronaca nazionale per lo sciopero della fame che ha condotto per quattro giorni, incatenato davanti alla sede romana della Federcalcio. Ieri al presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha assicurato la sua innocenza e manifestato la delusione di non poter avere il confronto in aula con i suoi accusatori: i pentiti Carobbio e Gervasoni. Sul Calcioscommesse è intervenuto oggi il presidente dell'Assocalciatori, Damiano Tommasi, chiamato più volte da Pesoli a prendere posizione."Con i legali dei tesserati - ha dichiarato ai microfoni di Radiouno - stiamo valutando quali sono le problematiche che hanno affrontato. Ci vuole prima di tutto chiarezza per capire chi è realmente coinvolto, quindi bisogna essere duri il giusto e salvaguardare la credibilità dell'ambiente". "Al prossimo consiglio direttivo tratteremo anche l'aspetto normativo e legale per vedere se le procedure attuali vanno ancora bene - ha assicurato-. Quando esce un nome che per i media diviene da titolo diventa difficile: non è semplice approfondire questo tema in un momento di piena bagarre di processi e novità che continuano ad arrivare giornalmente"
ansa

L'Inter pensa a Ganso e Vargas

Il Manchester City ha un'idea fissa: Daniele De Rossi. Potrebbe essere questo l'argomento caldo dei prossimi giorni del calciomercato, perché il club campione d'Inghilterra potrebbe alzare l'offerta per avere 'Capitan Futuro', portandola a 35 milioni di euro per la Roma e 9 all'anno al giocatore. Il quale però a suo tempo ha fatto capire da che parte sta firmando il rinnovo contrattuale con il club in cui è calcisticamente nato. Ma di fronte a una proposta del genere, quella dei 35 milioni per il cartellino, la dirigenza giallorossa accetterebbe di discuterne. La Roma lavora, a fari spenti, anche sul fronte Borriello, che potrebbe tornare al Milan anche se il tecnico Allegri ha fatto capire di preferire Matri. Sul fronte delle entrate, non è da escludere che possa arrivare un esterno destro, mentre per il portiere potrebbe tornare d'attualità Julio Cesar, se si abbasserà l'ingaggio e se nel frattempo sarà stata trovata una soluzione adeguata (al valore del giocatore) per Stekelenburg. Sull'altra sponda del Tevere sono da registrare le parole del d.s. Igli Tare, secondo il quale Zarate rimarrà in biancoceleste, e la richiesta del Tottenham alla Lazio per Hernanes, segno che Modric sta per lasciare la squadra londinese per trasferirsi al Real Madrid. Sarà questo l'unico colpo del presidente Florentino Perez, che ha preso atto della rinuncia del Milan a Kakà, viste le cifre dell'affare. Da Madrid partiranno invece Sahin e Ricardo Carvalho, ma non dovrebbe esserci l'Italia nel loro futuro. L'Inter sta sempre lavorando su Alvaro Pereira, e cerca una soluzione per Pazzini: vorrebbe comunque evitare di dare l'attaccante ex viola alla Juventus. Dal Brasile Ganso ha fatto sapere di aver ricevuto offerte solo da società del suo paese, ma in realtà c'é stato un ritorno di fiamma dei nerazzurri, che per far spazio all'asso della Selecao sono disposti a cedere Alvarez. Il problema è che il Santos non fa sconti: vuole 30 milioni di euro. Sempre l'Inter ha respinto la proposta di un intermediario che offriva Nené, brasiliano che vuole lasciare il Paris SG. Potrebbe invece essere presa in considerazione l'ipotesi di chiedere Vargas al Napoli, ma per il cileno c'é una folta concorrenza, visto che piace anche a Catania, Genoa e Fiorentina. Proprio i viola trattano con lo stesso Genoa e il Torino per Cerci, mentre il tecnico Montella insiste per avere Gomez dal Catania. In casa Juventus si è preso atto delle parole di Carlo Ancelotti, secondo cui Lichtsteiner non interessa al Paris SG. Marotta e Paratici avevano già pronta l'alternativa allo svizzero in caso di cessione: l'interista Maicon. Rimane in piedi l'ipotesi Llorente per l'attacco, rafforzata dal fatto che il bomber non è stato convocato dal tecnico Bielsa per la prima partita di campionato dell'Athletic Bilbao. Il problema è che per il basco si è fatto sotto anche l'Arsenal. Per la fascia sinistra continuano i contatti, ben avviati, con l'Atalanta per Peluso, mentre Gabbiadini dovrebbe essere preso e poi girato in prestito al Bologna. A Napoli il tecnico Mazzarri ha escluso che possa arrivare il difensore brasiliano Bruno Uvini. Ma l'idea della società è di prenderlo comunque, e poi darlo in prestito al Siena o al Parma. IndietroStampa Invia Scrivi alla redazione precedentesuccessivaL'Inter pensa a Ganso e Vargas 19 agosto, 14:29 Ritorna al dossier


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