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Canottaggio: mondiali, 2 ori per Italia

Due titoli mondiali ed un bronzo per l'Italia nell'ultima giornata dei Mondiali Junior, Senior e Pesi Leggeri. Sono l'otto Junior ed il due senza Pesi Leggeri a conquistare l'oro nel bacino di Plovdiv (Bulgaria).


Prima medaglia dell'otto nella storia del canottaggio femminile azzurro. Questi risultati si sommano ai tre ori (due senza Junior femminile, quattro senza e quattro di coppia Junior maschile), all'argento e al bronzo conquistati ieri.
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Scommesse: lunedi' l'appello, Conte forse in aula

Non può sedere in panchina durante le partite della sua Juventus, ma Antonio Conte scenderà in campo nel match più importante dell'intera stagione: il processo d'appello al Calcioscommesse che prenderà il via lunedì pomeriggio al Foro Italico. Manca ancora l'ufficialità, ma l'allenatore bianconero sta valutando seriamente di presentarsi davanti ai giudici della Corte di Giustizia federale che dovranno sentenziare sul suo ricorso contro la squalifica di 10 mesi inflittagli dalla Commissione Disciplinare poco più di una settimana fa. Conte ne ha parlato con i suoi legali Giulia Bongiorno e Antonio De Rensis in un summit tenuto ieri nel centro sportivo di Vinovo, ma la decisione definitiva, come confermano fonti vicine al club, la prenderà domani o, al massimo, lunedì mattina. Devono essere valutati prima tutti i pro e i contro: la sua presenza, che sicuramente catalizzerà l'attenzione dei media, vuole essere di supporto e non, in qualche modo, intralciare il lavoro dei suoi legali (del collegio fa parte anche l'avvocato della società campione d'Italia, Luigi Chiappero). L'obiettivo è far vacillare la credibilità del pentito Filippo Carobbio, facendo leva sulle incongruenze delle sue deposizioni, ribadendo, anche nel secondo grado, l'acredine che c'era tra l'allenatore e il suo ex giocatore che lo accusa di essere stato a conoscenza delle presunte combine di Novara-Siena e AlbinoLeffe-Siena, risalenti alla stagione 2010/2011, quando entrambi erano tesserati della squadra toscana. Il precedente lo ha offerto la Disiciplinare che, nel processo di inizio mese, non ha ritenuto credibile completamente il pentito Andrea Masiello. Il procedimento era quello relativo al filone barese dell'inchiesta (sarà discusso in aula martedì), ma i sette proscioglimenti sanciti dall'organo presieduto da Sergio Artico fanno ben sperare se non nell'assoluzione piena, quantomeno, in una riduzione della pena (si punterebbe a ridurla a sei mesi) per poi limarla ulteriormente al Tnas. Fa parte del procedimento cremonese anche il difficile caso del Grosseto, estromesso dalla Serie B (di fatto retrocesso in Lega Pro) per responsabilità diretta del club nella presunta combine di Ancona-Grosseto. Il patron, Piero Camilli, cercherà di dimostrare l'infondatezza dell'accusa tentando di cancellare l'inibizione di cinque anni rimediata in primo grado. Vicenza e Nocerina attendono speranzose di poter occupare presto il posto dei toscani e quello del Lecce (in aula martedì) che con il club maremmano ha condiviso, almeno in primo grado, la stessa pena (con l'inibizione dell'ex presidente Pierandrea Semeraro). Sempre lunedì tornerà dinanzi ai giudici il calciatore del Siena, Emanuele Pesoli, giunto alla ribalta della cronaca nazionale per lo sciopero della fame che ha condotto per quattro giorni, incatenato davanti alla sede romana della Federcalcio. Ieri al presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha assicurato la sua innocenza e manifestato la delusione di non poter avere il confronto in aula con i suoi accusatori: i pentiti Carobbio e Gervasoni. Sul Calcioscommesse è intervenuto oggi il presidente dell'Assocalciatori, Damiano Tommasi, chiamato più volte da Pesoli a prendere posizione."Con i legali dei tesserati - ha dichiarato ai microfoni di Radiouno - stiamo valutando quali sono le problematiche che hanno affrontato. Ci vuole prima di tutto chiarezza per capire chi è realmente coinvolto, quindi bisogna essere duri il giusto e salvaguardare la credibilità dell'ambiente". "Al prossimo consiglio direttivo tratteremo anche l'aspetto normativo e legale per vedere se le procedure attuali vanno ancora bene - ha assicurato-. Quando esce un nome che per i media diviene da titolo diventa difficile: non è semplice approfondire questo tema in un momento di piena bagarre di processi e novità che continuano ad arrivare giornalmente"
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L'Inter pensa a Ganso e Vargas

Il Manchester City ha un'idea fissa: Daniele De Rossi. Potrebbe essere questo l'argomento caldo dei prossimi giorni del calciomercato, perché il club campione d'Inghilterra potrebbe alzare l'offerta per avere 'Capitan Futuro', portandola a 35 milioni di euro per la Roma e 9 all'anno al giocatore. Il quale però a suo tempo ha fatto capire da che parte sta firmando il rinnovo contrattuale con il club in cui è calcisticamente nato. Ma di fronte a una proposta del genere, quella dei 35 milioni per il cartellino, la dirigenza giallorossa accetterebbe di discuterne. La Roma lavora, a fari spenti, anche sul fronte Borriello, che potrebbe tornare al Milan anche se il tecnico Allegri ha fatto capire di preferire Matri. Sul fronte delle entrate, non è da escludere che possa arrivare un esterno destro, mentre per il portiere potrebbe tornare d'attualità Julio Cesar, se si abbasserà l'ingaggio e se nel frattempo sarà stata trovata una soluzione adeguata (al valore del giocatore) per Stekelenburg. Sull'altra sponda del Tevere sono da registrare le parole del d.s. Igli Tare, secondo il quale Zarate rimarrà in biancoceleste, e la richiesta del Tottenham alla Lazio per Hernanes, segno che Modric sta per lasciare la squadra londinese per trasferirsi al Real Madrid. Sarà questo l'unico colpo del presidente Florentino Perez, che ha preso atto della rinuncia del Milan a Kakà, viste le cifre dell'affare. Da Madrid partiranno invece Sahin e Ricardo Carvalho, ma non dovrebbe esserci l'Italia nel loro futuro. L'Inter sta sempre lavorando su Alvaro Pereira, e cerca una soluzione per Pazzini: vorrebbe comunque evitare di dare l'attaccante ex viola alla Juventus. Dal Brasile Ganso ha fatto sapere di aver ricevuto offerte solo da società del suo paese, ma in realtà c'é stato un ritorno di fiamma dei nerazzurri, che per far spazio all'asso della Selecao sono disposti a cedere Alvarez. Il problema è che il Santos non fa sconti: vuole 30 milioni di euro. Sempre l'Inter ha respinto la proposta di un intermediario che offriva Nené, brasiliano che vuole lasciare il Paris SG. Potrebbe invece essere presa in considerazione l'ipotesi di chiedere Vargas al Napoli, ma per il cileno c'é una folta concorrenza, visto che piace anche a Catania, Genoa e Fiorentina. Proprio i viola trattano con lo stesso Genoa e il Torino per Cerci, mentre il tecnico Montella insiste per avere Gomez dal Catania. In casa Juventus si è preso atto delle parole di Carlo Ancelotti, secondo cui Lichtsteiner non interessa al Paris SG. Marotta e Paratici avevano già pronta l'alternativa allo svizzero in caso di cessione: l'interista Maicon. Rimane in piedi l'ipotesi Llorente per l'attacco, rafforzata dal fatto che il bomber non è stato convocato dal tecnico Bielsa per la prima partita di campionato dell'Athletic Bilbao. Il problema è che per il basco si è fatto sotto anche l'Arsenal. Per la fascia sinistra continuano i contatti, ben avviati, con l'Atalanta per Peluso, mentre Gabbiadini dovrebbe essere preso e poi girato in prestito al Bologna. A Napoli il tecnico Mazzarri ha escluso che possa arrivare il difensore brasiliano Bruno Uvini. Ma l'idea della società è di prenderlo comunque, e poi darlo in prestito al Siena o al Parma. IndietroStampa Invia Scrivi alla redazione precedentesuccessivaL'Inter pensa a Ganso e Vargas 19 agosto, 14:29 Ritorna al dossier


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