Sport Land News

Italia-Croazia 1-0 Punizione di Pirlo al 38'

Qualche fischio dei tifosi croati sull'inno nazionale italiano, come con la Spagna.
Azzurri subito pericolosi al 3' con Balotelli, entro l'area, di sinistro.
Balotelli entro l'area calcia su un avversario all'11'.
L'Italia ci prova piu' della Croazia. Balotelli pericoloso al 16'. I croati ripartono in contropiede.
Due lampi di Cassano vers la mezz'ora, croati sempre insidiosi.
Cassano ancora pericoloso al 33' in diagonale.
Italia in vantaggio al 39' con una punizione magistrale di Pirlo. Prima doppia clamorosa occasione fallita da Marchisio.
ansa

"Ora non ho più paura". Christian Obodo è di nuovo libero e può raccontare gli attimi di terrore vissuti nel weekend appena trascorso

Il centrocampista del Lecce è stato rapito in Nigeria da un commando di uomini armati, e liberato il giorno successivo in un blitz di polizia e soldati.

"Quando sono arrivato in chiesa mi hanno preso 6 persone - spiega Obodo ai microfoni di Sky Sport -. Abbiamo fatto un viaggio di 3 ore, quando hanno aperto la porta mi sono visto in mezzo alla foresta, quindi mi hanno coperto anche la faccia". Obiettivo dei sequestratori un riscatto di 150mila euro: "Mi hanno detto che dovevano portare qui i soldi, 150mila euro - prosegue il nigeriano -. Io ho detto 'Fatemi chiamare la famiglia e vi faccio portare i soldi', mi dicevano 'Stai tranquillo, facci portare i soldi e non ti faremo nulla".

Obodo ha mantenuto la calma nei momenti più delicati: "La polizia ha chiuso tutte le vie d'uscita, mi cercava dappertutto e ha fermato alcuni dei rapitori - ripercorre il blitz -. Quindi gli altri mi volevano uccidere e io sono scappato. Per farlo ho spinto uno dei rapitori in un burrone e sono fuggito, senza guardarmi indietro, grazie a Dio sono uno sportivo, ed ho cercato aiuto". E a proposito dei rapitori, il mediano rivela un particolare sorprendente: "A organizzare il mio sequestro è stata una delle tante persone che ho aiutato".
12 Giugno

Calcio/ Cecchi Paone: Nella squadra di Prandelli due omosessuali

(TMNews) - "Nella nazionale di Prandelli ci sono sicuramente due omosessuali, un bisessuale e tre metrosexual. Il resto sono sani eterosessuali, simpaticamente e normalmente rozzi". Così Alessandro Cecchi Paone ai microfoni de La Zanzara di Radio 24. Poi spiega cosa sono i metrosexual: "Sono quei maschi al momento interessati solo alle donne ma che hanno una cura di se stessi, del corpo e dei particolari più tipica di un bisessuale o di un omosessuale. Il che puo' far ben sperare per sviluppi futuri." Il conduttore televisivo e attivista dei diritti gay ritorna sulle sue passate relazioni omosessuali con due calciatori: "Erano uno di serie A e uno di serie C, due storie finite perché temevano le reazioni dei tifosi e non si volevano dichiarare. Il problema del coming out non sono i tifosi ma il presidente, i procuratori e gli allenatori, eccezione fatta per Prandelli". "Di Natale dice delle assurdità dicendo che non è un problema fare coming out nel calcio - conclude Paone a Radio 24 - Quelli come lui fanno la figura dei fessi e dei distratti perché dicono di non averli mai visti dopo averci giocato e vissuto a lungo negli anni."

12 giugno 2012