Sport Land News

Olimpiadi 2020: Doha svela logo. Comitato olimpico: Gia' sorpreso tutti con Mondiali calcio 2022

'Ad Dawha', in arabo 'Albero del nutrimento'. E' questo il logo scelto dal Qatar per la sua candidatura per le Olimpiadi 2020 in competizione con Roma e altre quattro citta', reso noto in una cerimonia nel parco del Museo di Arte Islamica. Oltre che con Roma, Doha dovra' vedersela con Madrid, Tokyo, Istanbul e Baku. ''Abbiamo gia' sorpreso il mondo ottenendo i Mondiali di calcio del 2022'' ha detto il segretario del comitato olimpico qatariano lo sceicco Saoud bin Abdulrahman Al Thani.
 
ansa

Sei nazioni, Italia-Inghilterra 15-19. Secondo ko per gli azzurri, in meta con Venditti e Benvenuti

L'Italia e' stata sconfitta dall'Inghilterra 19-15 nella seconda giornata del Sei Nazioni di rugby, allo stadio Olimpico di Roma. Gran primo tempo dell'Italia, in vantaggio per 12 a 6, poi un errore di Masi ribalta l'equilibrio del match. E cosi' dopo la sconfitta a Parigi contro la Francia (12-30), gli azzurri di Jacques Brunel si arrendono anche contro i campioni in carica nell'esordio in casa. Per gli azzurri mete di Venditti e Benvenuti.

ansa

Capello, lascio e non diro' altro L'ormai ex ct dell'Inghilterra smentisce le frasi attribuitegli

''Non ho detto nulla e nulla diro'''. Fabio Capello, infuriato, conferma le dimissioni da ct dell'Inghilterra ma chiarisce che ''tutto quanto'' gli e' stato attribuito in queste ore ''e' falso''.
La rottura fra il tecnico e la Federcalcio inglese si e' palesata dopo un'intervista trasmessa da Rai Sport domenica scorsa.
''Capello era molto determinato - le parole di Carlo Paris - ma la frase che gli hanno attribuito, 'Terry e' comunque il mio capitano', lui non l'ha mai detta in trasmissione''.

ansa

Fitness: la via per l’eterna giovinezza

Sport e terza età. Quali sono i benefici che l’attività fisica può avere sugli anziani? Prevenire l’invecchiamento è solo uno dei tanti vantaggi, per non parlare dei miglioramenti all’apparato respiratorio, circolatorio, endocrino, al sistema scheletrico, nervoso e immunitario.
Si parla spesso dello sport e dei giovani, di quanto l’attività fisica faccia bene e aiuti a risolvere molti problemi e patologie. Cosa dire dello sport in rapporto alla terza età?
L’attività sportiva è un ottimo mezzo per rallentare, rendere meno problematico il processo di invecchiamento. Chiunque lavori nel settore Fitness si deve aggiornare e aprire le porte ad un nuovo target “gli anziani“.
Vediamo più da vicino i benefici.
-* Apparato respiratorio :
Con il passare del tempo, l’apparato respiratorio va in contro a diversi tipi di problemi, indurimento dei vasi sanguigni e diminuzione del numero di capillari che irrorano i polmoni, perdita di funzionalità da parte dei muscoli respiratori minore elasticità tissutale dei polmoni, con conseguente perdita della giusta meccanica respiratoria. Ad un piccolo sforzo fisico corrisponderà un grande impegno dell’apparato respiratorio. Esercizi di stretching per ritrovare la giusta mobilità articolare, ginnastica respiratorie per riacquisire la giusta respirazione, tonificazione dei muscoli respiratori e attività cardiovascolare, possono ridare all’anziano il giusto input per far sì che il proprio sistema respiratorio, riprenda a funzionare in maniera corretta.
-* Sistema scheletrico
L’apparato scheletrico e quello articolare, con il progredire dell’età vanno in contro a vari fenomeni degenerativi, dalla demineralizzazione ossea che porta all’osteoporosi, alle malattie reumatiche, alle artrosi ecc.
È dimostrato che per tenere le articolazioni in salute il miglior modo è farle muovere.
-* Sistema nervoso
L’esercizio fisico fa sì che arrivi più sangue al cervello, favorisce il passaggio nella barriere ematoencefalica dei neurotrasmettitori, da grosse stimolazioni propriocettive, e rallenta la degenerazione da vecchiaia. I benefici che apporta l’allenamento a livello nervoso, si trasmettono poi a livello di attività quotidiane, l’anziano sarà più lucido e più attento, e sarà in gradi di rispondere meglio e più velocemente a stimoli esterni con reazioni mirate e precise.
-* Sistema endocrino e immunitario
Anche il sistema immunitario viene intaccato ed indebolito dalla senescenza. Alcune ricerche hanno evidenziato che il regolare esercizio fisico nell’anziano, blocca i fenomeni degenerativi.
-* Apparato circolatorio
Durante l’attività fisica si ha l’aumento del trasporto di ossigeno, l’aumento della capacità contrattile del muscolo cardiaco, frequenze cardiache a riposo inferiori, l’aumento del numero di capillari a livello muscolare e polmonare. Naturalmente avere un cuore che funziona bene, significa avere meno problemi di salute e la possibilità di poter avere una vita normale anche in tarda età.
-* Composizione corporea
La massa grassa aumenta a discapito del muscolo causando problemi sia estetici che funzionali. Il regolare esercizio fisico può far sì che il grasso diminuisca e il muscolo si ipertrofizzi.
-* Forza
Anche la forza muscolare cala e con essa la percentuale di fibre muscolari di tipo veloce a discapito di fibre lente o di tessuto fibroso o di adipe muscolare.
Anche in questo caso un regolare esercizio fisico, può far sì che a livello muscolare si ristabiliscano determinati equilibri, che le fibre di tipo bianco aumentino di numero a discapito di quelle rosse, che i mitocondri aumentino di numero e grandezza, che il muscolo sia più vascolarizzato.
-* Aspetto psicologico
Ultimo non per importanza. La solitudine e il senso di impotenza di fronte all’età che avanza sono due fenomeni che spesso danno grossi problemi alle persone anziane. Lo sport è socializzazione, è aumento della fiducia in se stessi, è divertimento, è salute.
Anna Maria Di Gregorio - controcampus.it

L’appello dei sessanta campioni: Roma 2020, grande occasione

Siamo alla mozione degli affetti. Perché il tempo stringe, e il perdurante silenzio di Palazzo Chigi sulla candidatura di Roma per i Giochi olimpici del 2020 non viene interpretato come un segnale tanto positivo. Così in sessanta hanno preso carta e penna e scritto direttamente a Mario Monti, il premier che emetterà il verdetto sul sostegno del governo solo dopo il viaggio negli Stati Uniti (rientrerà nel week end), a poche ore dalla prima scadenza (15 febbraio) imposta dal Cio, il Comitato olimpico internazionale. Sessanta atleti tra i più seguiti e amati dello sport italiano. Sessanta nomi che abbracciano tutte le discipline, campioni in attività ma non solo. Una quindicina di righe con le quali si chiede aMonti l’appoggio per Roma 2020: un gesto di fiducia, un’apertura verso il futuro, senza ulteriori indugi. La lettera aperta—pubblicata stamane dai principali quotidiani italiani — porta la firma di personaggi che vanno da Francesco Totti a Deborah Compagnoni, da Federica Pellegrini a Jury Chechi, da Gigi Buffon a Valentina Vezzali, da Alex Zanardi a Flavia Pennetta, da Maurizia Cacciatori a Valentino Rossi. «Siamo convinti — scrivono gli atleti al presidente del Consiglio — che riportare le Olimpiadi in Italia darebbe a tutti, in particolare ai giovani, quella sferzata di ottimismo di cui il Paese ha bisogno anche per risvegliare l’orgoglio nazionale. Ci sentiamo al Suo fianco nella grande opera che sta conducendo e siamo certi che Lei condivida i nostri sentimenti. È per questo — concludono la missiva — che Le chiediamo di non far mancare il sostegno del governo a questa sfida straordinaria, un’occasione irripetibile per il rilancio e lo sviluppo del Paese». E l’ultima riga, un pizzico retorica: «Giochiamo questa partita: possiamo vincerla tutti insieme! ». La discesa in campo di chi in campo è abituato a stare da una vita, appare — forse — come l’estremo tentativo di scuotere il premier e spingerlo verso una decisione che in molti temono possa deludere l’intero movimento sportivo. In effetti, gli spifferi che escono nelle ultime ore da Palazzo Chigi non sembrano promettere molto di buono. Qualcuno sperava che Mario Monti affrontasse la questione Roma 2020 durante il Consiglio dei ministri di ieri pomeriggio. Invece niente. Un’altra giornata di attesa inutile. Anzi, la scelta di rimandare l’annuncio sul sostegno o meno al rientro dagli States, da più parti viene letta in maniera decisamente negativa. A cominciare dal comitato organizzatore di Roma 2020, probabilmente convinto che se non avesse avuto così tante perplessità il premier si sarebbe già pronunciato a favore della candidatura olimpica capitolina. Chi ancora spera, e pungola Monti, è Gianni Alemanno. «L’appello è un’ulteriore dimostrazione della condivisione che contraddistingue questo progetto—ha detto il sindaco di Roma —. C’è la forte consapevolezza che ospitare i Giochi rappresenterebbe per tutta l’Italia una grandissima occasione di rilancio, che non possiamo lasciarsi sfuggire in questo difficile momento di crisi. Auspico che il presidenteMonti prenda atto della volontà degli italiani, accolga l’appello dei nostri atleti e appoggi la candidatura». Ma la volontà degli italiani non è affatto tutta a favore. Il comitato «Olimpiadi bene comune » (nato a settembre e composto da più di un centinaio di associazioni dello sport di base romano), ha scritto anch’esso al presidente del Consiglio una lunga lettera in cui si esprime «fortissima preoccupazione per i costi sproporzionati » previsti dalla relazione del comitato promotore: 825 milioni.

quotidianamente.net

F1: Red Bull si svela su internet

Muso alto e a scalino, come nuove regole impongono, e posteriore piu' rastremato. La nuova Red Bull Rb8, presentata oggi ma solo su internet, sembra dalle prime immagini non differire molto dalla monoposto che l'anno scorso ha dominato il Mondiale di Formula 1, se non in quei punti obbligati a causa dei regolamenti.

Domani la nuova vettura fara' il suo esordio sulla pista spagnola di Jerez con Mark Webber; giovedi' e' la volta del due volte campione del mondo Sebastian Vettel.

absa

Tennista serbo e fondista keniana sportivi dell'anno

Il tennista serbo Novak Djokovic, fresco vincitore dell'Open d'Australia, e la fondista keniana Vivian Cheruiyot, oro nei 5.000 e nei 10.000 ai Mondiali di Daegu, hanno ricevuto il premio Laureus - Sportivo dell'anno. Il Barcellona, vincitore del campionato spagnolo e della Champions League, e' stato premiato come squadra dell'anno dalla giuria della Laureus World Sports Academy, composta da 48 personalita' dello sport. Djokovic succede a Rafael Nadal, la Cheruiyot all'americana Lindsey Vonn.

ansa